Beh, normalmente si fa una copia, allegando biglietto da visita del notaio presso cui è depositato, lasciando la busta in un luogo dove si troverà (cassetto della scrivania, ad esempio) ed avvisando gli interessati di aver fatto testamento.
Poi, alle perse, qualora i consigli di cui sopra non fossero rispettati, se anche non si sapesse quale è il notaio presso cui è depositato, si scrive al Consiglio notarile di appartenenza, che dirama circolare ai notai del Distretto segnalando che è morto Tizio e chiedendo se qualche collega ha in deposito il testamento.
Quanto sopra per l'olografo, cioè nella gran parte dei casi. Per i testamenti pubblici (cioè, redatti da notaio e non semplicemente scritti dal testatore di suo pugno) e per gli olografi depositati formalmente, è prevista una segnalazione ad un registro pubblico che nel caso di consultazione sa già presso quale notaio è presente il testamento.