Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 40)

Stato
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La Yellen ci è o ci fa?

Janet it's called mobile banking ... do you own a smart phone? The game has now changed. The velocity of deposits is off the scales high now. An entire deposit base can leave in a few hours. --- *YELLEN SAYS DEPOSITS LEFT SVB AT PACE THAT WAS NOT SEEN BEFORE


Yellen today: We are not considering insuring all uninsured bank deposits. Powell, at the exact same time: Depositors should assume that their deposits are safe.


In the final 30 minutes of today's market session, stocks fell nearly 2%. This came as the Fed raised rates while Yellen said a full US bank backstop is unlikely. Over $800 billion in market value was erased in a matter of minutes. Confidence in markets and the system is gone.


In case you missed it: Yellen to blame for US stocks slump, not Powell or the Fed. Things got really ugly after Powell left the podium, with stocks accelerating their decline into the closing bell. (BBG)

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Ultima modifica di un moderatore:
Secondo te Lumaca, questo crollo di Vonovia ha qualcosa da far preoccupare oppure è fisiologico con il momento dei reit e aumento tassi?

Te lo chiedo perchè qualche giorno fa postasti qualche notizia interessante sul titolo, proprio 2 gg prima che ero entrato nel titolo
Ne ho parlato diverse volte in passato e sarebbe un discorso lungo. Provo a fare una sintesi.

L'azienda ha serie difficoltà che vengono dal passato recente. Nel tempo ha acquisito molte concorrenti in Germania e Austria, sino al salvataggio di Adler dove ha letteralmente bruciato miliardi per non far fallire Adler. Ha in carico 24 mln di azioni Adler a un costo di 11,15 euro per azione, ora vale meno di 1 euro. Poi ha fatto prestiti e garanzie e sottoscritto bond Adler per oltre un miliardo.
Senza giri di parole il salvataggio di Adler era necessario per non essere obbligata a svalutare gli asset in posizione (gli immobili).

Il mercato immobiliare tedesco dopo anni di ripresa è in crisi, con prezzi (parlo di blocchi e di immobili di media qualità destinati a famiglie di dipendenti) in calo. Gli affitti già in essere hanno vincoli che rendono difficile la revisione legata all'inflazione, l'attuale governo tedesco è tendenzialmente favorevole a mantenere bassi gli affitti per non mettere in difficoltà il ceto medio/basso.

Per contro la tipologia principale di affitto per Vonovia prevede che l'affittuario paga un fisso che comprende tutto, il costo delle bollette è a carico del locatario che al momento quindi deve subire l'aumento dei costi energetici senza poterli sfogare verso il basso.

Gli azionisti vogliono i dividendi, e alla fine si è arrivati ad un punto in cui probabilmente Vonovia emette bond e si indebita soprattutto per pagare dividendi. Inoltre arriva il momento di intervenire sugli immobili (anche per via di quella norma che obbliga a migliorare l'efficienza energetica....) e da quest'anno dimezza il dividendo per destinare il resto a costi di ristrutturazione del patrimonio.

Non so come finirà, secondo me avrà bisogno di nuova iniezione di capitale, oppure sarà statalizzata vista la funzione sociale o acquisita da un fondo che la ristruttura, oppure ancora riesce a barcamenarsi i prossimi 2 o 3 anni tagliando costi e dividendi e con tassi più bassi negli anni potrà riprendersi.
 
Bomba a te è arrivato l'invito a cena da Trade Republic?:o
 
Ne ho parlato diverse volte in passato e sarebbe un discorso lungo. Provo a fare una sintesi.

L'azienda ha serie difficoltà che vengono dal passato recente. Nel tempo ha acquisito molte concorrenti in Germania e Austria, sino al salvataggio di Adler dove ha letteralmente bruciato miliardi per non far fallire Adler. Ha in carico 24 mln di azioni Adler a un costo di 11,15 euro per azione, ora vale meno di 1 euro. Poi ha fatto prestiti e garanzie e sottoscritto bond Adler per oltre un miliardo.
Senza giri di parole il salvataggio di Adler era necessario per non essere obbligata a svalutare gli asset in posizione (gli immobili).

Il mercato immobiliare tedesco dopo anni di ripresa è in crisi, con prezzi (parlo di blocchi e di immobili di media qualità destinati a famiglie di dipendenti) in calo. Gli affitti già in essere hanno vincoli che rendono difficile la revisione legata all'inflazione, l'attuale governo tedesco è tendenzialmente favorevole a mantenere bassi gli affitti per non mettere in difficoltà il ceto medio/basso.

Per contro la tipologia principale di affitto per Vonovia prevede che l'affittuario paga un fisso che comprende tutto, il costo delle bollette è a carico del locatario che al momento quindi deve subire l'aumento dei costi energetici senza poterli sfogare verso il basso.

Gli azionisti vogliono i dividendi, e alla fine si è arrivati ad un punto in cui probabilmente Vonovia emette bond e si indebita soprattutto per pagare dividendi. Inoltre arriva il momento di intervenire sugli immobili (anche per via di quella norma che obbliga a migliorare l'efficienza energetica....) e da quest'anno dimezza il dividendo per destinare il resto a costi di ristrutturazione del patrimonio.

Non so come finirà, secondo me avrà bisogno di nuova iniezione di capitale, oppure sarà statalizzata vista la funzione sociale o acquisita da un fondo che la ristruttura, oppure ancora riesce a barcamenarsi i prossimi 2 o 3 anni tagliando costi e dividendi e con tassi più bassi negli anni potrà riprendersi.
La tua analisi finale è stata la mia preoccupazione del dopo acquisto. Vedendo la bella risalita di gennaio e febbraio mi ero fatto l'idea che appena fosse scesa sarebbe stato un buon ingresso in un ottica di medio termine.
Vedendo come sta crollando in questi 3 gg sembrerebbe che forse qualche rischio e problema ci possa essere.

Grazie mille per la tua disponibilità, mi hai chiarito meglio lo scenario.
 
La tua analisi finale è stata la mia preoccupazione del dopo acquisto. Vedendo la bella risalita di gennaio e febbraio mi ero fatto l'idea che appena fosse scesa sarebbe stato un buon ingresso in un ottica di medio termine.
Vedendo come sta crollando in questi 3 gg sembrerebbe che forse qualche rischio e problema ci possa essere.

Grazie mille per la tua disponibilità, mi hai chiarito meglio lo scenario.
Anche io ho letto la tenuta di area 20 a dicembre come segnale di forza, e si sono fatti dei soldi (per chi eventualmente ha comprato), lo scenario è poi cambiato e bisogna prenderne atto, poi questo non vuol dire che le conseguenze saranno disastrose, resta possibile che nel medio, in un quadro più favorevole, si potrà riprendere.

Cmq l'andamento di ADLER è uno dei possibili scenari finali di Vonovia, anche di questo bisogna tenere conto nelle proprie valutazioni:

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In aggiunta ci sono, per chi vuole crederci, dei giudizi di analisti in peggioramento e i target di chi è cmq positivo sta precipitando, per dire oggi il target medio di chi è "buy" è in area 38 euro per Vonovia, è giusto anche dire il il sell più recente ha target 19 ....
 
Anche io ho letto la tenuta di area 20 a dicembre come segnale di forza, e si sono fatti dei soldi (per chi eventualmente ha comprato), lo scenario è poi cambiato e bisogna prenderne atto, poi questo non vuol dire che le conseguenze saranno disastrose, resta possibile che nel medio, in un quadro più favorevole, si potrà riprendere.

Cmq l'andamento di ADLER è uno dei possibili scenari finali di Vonovia, anche di questo bisogna tenere conto nelle proprie valutazioni:

Vedi l'allegato 2889112

In aggiunta ci sono, per chi vuole crederci, dei giudizi di analisti in peggioramento e i target di chi è cmq positivo sta precipitando, per dire oggi il target medio di chi è "buy" è in area 38 euro per Vonovia, è giusto anche dire il il sell più recente ha target 19 ....

Aggiungo, poi mi taccio sull'argomento, dalla più recente analisi di MS si evince che:
  • gli analisti si aspettavano azzeramento del dividendo, non riduzione
  • stimano dividendi a zero per i prossimi 3 anni
  • il debito in circolazione non è un problema in se, il costo cedolare dei bond emessi è quasi simbolico a 1.55% medio e una durata media di 8 anni. Le prime scadenze importanti sono al 2025 da rifinanziare a tassi di mercato
  • il costo medio del debito complessivo è 1,8% per il 2023 visto salire a 2% nel 2024 e 2.4% nel 2025
  • il problema è che l'utilizzo del debito non è virtuoso ma anzi destinato a finanziare flussi di cassa in uscita come dividendi e operazioni di capitale. Gli ingenti impegni di capitale del passato per acquisizioni e salvataggi non sono compensati da introiti operativi
  • la crescita degli incassi per affitti è bassa, è stimata invariata a +3% per il 2023 e sino al 2025, nello spaccato in Svezia devono subire un calo degli affitti del -2%, compensato da Germania +1.5% e austria +1.3% con la questione che il rincaro energetico è maggiore
  • l'aspettativa è di mantenere un andamento regolare di vendite di immobili ora in affitto per circa 3 mld all'anno in modo da tenere in equilibrio i flussi di cassa e non si prevede nessuna nuova acquisizione di asset
  • il capex dovrebbe confermarsi a 850 mln all'anno per tre anni
  • gli affitti netti (da cessioni stimate) incassati sono in area 3.250 mln nel 2023 che vanno in dividendi per 700 mln circa e costi finanziari per 800 mln e appunto capex per 850 mln altri costi generali per 380 mln

Nel 2023 (già si sapeva) dovranno registrare a bilancio costi legati alla rivalutazione del patrimonio immobiliare per circa 9,2 mld di euro che porta il pre-tax profit in negativo a -7,3 mld poi ci sono benefici fiscali legati alla rivalutazione per circa 3,2 mld ma il profitto "netto" è negativo per -4,2 mld di euro. I net profits dovrebbero scendere (la perdita) a -560 mln nel 2024 e tornare in positivo a +2,6 mld nel 2025.

Il risultato netto è già negativo per il 2022 per -644 mln e ciò nonostante pagano 700 mln di dividendi, oltre ad aver emesso circa 20 mln di nuove azioni a supporto dei piani di stock options e altri obblighi precedenti

L'EBITDA dopo la crescita del 2022 (a 2.850 da 2.100) dovrebbe scendere a 2.715 nel 2023 e stabilizzarsi su questi valori per i prossimi 2 anni a seguire
 
Aggiungo, poi mi taccio sull'argomento, dalla più recente analisi di MS si evince che:
  • gli analisti si aspettavano azzeramento del dividendo, non riduzione
  • stimano dividendi a zero per i prossimi 3 anni
  • il debito in circolazione non è un problema in se, il costo cedolare dei bond emessi è quasi simbolico a 1.55% medio e una durata media di 8 anni. Le prime scadenze importanti sono al 2025 da rifinanziare a tassi di mercato
  • il costo medio del debito complessivo è 1,8% per il 2023 visto salire a 2% nel 2024 e 2.4% nel 2025
  • il problema è che l'utilizzo del debito non è virtuoso ma anzi destinato a finanziare flussi di cassa in uscita come dividendi e operazioni di capitale. Gli ingenti impegni di capitale del passato per acquisizioni e salvataggi non sono compensati da introiti operativi
  • la crescita degli incassi per affitti è bassa, è stimata invariata a +3% per il 2023 e sino al 2025, nello spaccato in Svezia devono subire un calo degli affitti del -2%, compensato da Germania +1.5% e austria +1.3% con la questione che il rincaro energetico è maggiore
  • l'aspettativa è di mantenere un andamento regolare di vendite di immobili ora in affitto per circa 3 mld all'anno in modo da tenere in equilibrio i flussi di cassa e non si prevede nessuna nuova acquisizione di asset
  • il capex dovrebbe confermarsi a 850 mln all'anno per tre anni
  • gli affitti netti (da cessioni stimate) incassati sono in area 3.250 mln nel 2023 che vanno in dividendi per 700 mln circa e costi finanziari per 800 mln e appunto capex per 850 mln altri costi generali per 380 mln

Nel 2023 (già si sapeva) dovranno registrare a bilancio costi legati alla rivalutazione del patrimonio immobiliare per circa 9,2 mld di euro che porta il pre-tax profit in negativo a -7,3 mld poi ci sono benefici fiscali legati alla rivalutazione per circa 3,2 mld ma il profitto "netto" è negativo per -4,2 mld di euro. I net profits dovrebbero scendere (la perdita) a -560 mln nel 2024 e tornare in positivo a +2,6 mld nel 2025.

Il risultato netto è già negativo per il 2022 per -644 mln e ciò nonostante pagano 700 mln di dividendi, oltre ad aver emesso circa 20 mln di nuove azioni a supporto dei piani di stock options e altri obblighi precedenti

L'EBITDA dopo la crescita del 2022 (a 2.850 da 2.100) dovrebbe scendere a 2.715 nel 2023 e stabilizzarsi su questi valori per i prossimi 2 anni a seguire
Ottimo, grazie.
Neanche il mio consulente finanziario...
Ti devo un caffè (sai sono ligure:D)
 
La Yellen ci è o ci fa?

Vero. Ma il "problema Yellen" è che aveva creato una aspettativa irrealizzabile qualche giorno fa. Mi chiedo come mai sarebbe possibile assicurare tutti i depositi bancari degli USA, una mossa che solo a pensarla fa tremare le vene e i polsi. La Yellen è ritornata sulla terra, dopo aver fatto il danno. Applaudirla per essere rinsavita o biasimarla per averla sparata grossa?
 
Vero. Ma il "problema Yellen" è che aveva creato una aspettativa irrealizzabile qualche giorno fa. Mi chiedo come mai sarebbe possibile assicurare tutti i depositi bancari degli USA, una mossa che solo a pensarla fa tremare le vene e i polsi. La Yellen è ritornata sulla terra, dopo aver fatto il danno. Applaudirla per essere rinsavita o biasimarla per averla sparata grossa?

E' solo volontà politica, leggevo proprio prima questo commento di Big Ern che è favorevole ad alzare i limiti FDIC e ne spiega i motivi.

March 2023 Market and Moral Hazard Musings
 
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