Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 41)

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A te x16 sembrerà poco (un semplice 2^4 che vuoi che sia), a me sembra molto. E comunque è una legge di crescita esponenziale...e il grafico non mente, insomma.

Mi sembra che questa cosa di guardare i grafici logaritmici sia, al di là dell'aspetto tecnico utile, un modo per dire che si può crescere all'infinito e negare che finora si è cresciuto esponenzialmente. Scusa, ma da quello che dici la vedo così.
Ma non è questione di poco o tanto, il punto della spiegazione è che se quella che vedi oggi ti sembra una crescita esponenziale allora è una crescita esponenziale che dura da quasi 100 anni, non dal 2008 ad oggi, tutto qui.
 
Ma non è questione di poco o tanto, il punto della spiegazione è che se quella che vedi oggi ti sembra una crescita esponenziale allora è una crescita esponenziale che dura da quasi 100 anni, non dal 2008 ad oggi, tutto qui.

Su questo possiamo convenire.
 
C'è solo un piccolo particolare... P/E in diminuzione presuppongono o E in aumento o P in diminuzione.
Allo stesso risultato si può arrivare con modalità drasticamente differenti per le tasche dell'utente finale.
Non è un mistero che la "community" si aspetta una discesa dei prezzi e dividendi sligtly positive. Però visto che in genere, da sentiment comune, si sbagliano i prezzi saliranno molto oppure gli utili (e i prezzi pure) scenderanno molto.

Appena uscito l'aggiornamento delle forecast raccolte da Bloomberg e siamo a un target medio S&P per fine anno a 4.025, su 24 contributori quelli che hanno target sopra 4200 sono mosche bianche:
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Non è un mistero che la "community" si aspetta una discesa dei prezzi e dividendi sligtly positive. Però visto che in genere, da sentiment comune, si sbagliano i prezzi saliranno molto oppure gli utili (e i prezzi pure) scenderanno molto.

Appena uscito l'aggiornamento delle forecast raccolte da Bloomberg e siamo a un target medio S&P per fine anno a 4.025, su 24 contributori quelli che hanno target sopra 4200 sono mosche bianche:
Vedi l'allegato 2896169

Vedi l'allegato 2896168
Spero siano gli stessi che davano SP500 a 5.000 entro fine 2022
 
Cosa ne pensi delle Small Cap USA? Potrebbero essere preferite allo S&P 500, in relazione a questo grafico di lungo periodo?!

Vedi l'allegato 2896138
Personalmente è un settore che seguo poco, o meglio, sono molto interessato alla small cap growth per il potenziale upside, ma meno ai temi value/fondamentali.

Non c'è una view chiara, di sicuro la valutazione delle small cap vs large è cheap in maniera sensibile sulle medie a 10 e 40 anni secondo GS, ma come dice Banloca, i trend possono essere molto persistenti. In generale in caso di forte recessione le small sono quelle più esposte al rischio di chiusura mentre le mid potrebbero essere safe se associate a high dividend.

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Grazie @Lumaca . Sempre preziosi i tuoi contributi.
Ricordo su Bloomberg Channel americana lo scorso anno venne fatta una 'lotteria' tra vari esperti sul numero e la consistenza degli aumenti dei tassi della FED nel periodo 2022/2023.
Il più pessimista si espresse' per tre aumenti da 0.25% ed uno da 0,50% :fiufiu:
Se tanto mi da tanto i 4025 punti sono una benedizione.
Che dire ... si vedrà.
 
Ehm no, è proprio questo il punto, chi negli anni 80 ha comprato a 250 oggi si ritrova dopo 40 anni ad aver fatto un x16 al lordo dell'inflazione, allo stesso modo chi ha comprato negli anni 40 a 12.5 negli anni 80 dopo 40 anni si è ritrovato ad aver fatto un x20 al lordo dell'inflazione, ora non vedo perchè una povera anima che compra oggi a 4000 punti non possa immaginare tra 40 anni nel 2060 di vedere l'S&P500 arrivare a 4000 x 15 = 60000 punti, e il punto della scala logaritmica è proprio questo per te immaginare l'indice a 60000 punti è qualcosa di inconcepibile, super mega esponenziale, e invece no, sarebbe semplicemente la stessa (anzi inferiore) crescita che c'è stata negli ultimi 100 anni.
Si ok, può essere, ma può essere anche che faccia la fine del Giappone o dell'Italia! E' chiaro che ora sembra impensabile, ma basta uno o più motivi come invecchiamento popolazione/nuova concorrenza/ Cina ed India che diventano i primi paesi per economia-produzione-industria/ economia già mastodontica che non riesce più a crescere a certi ritmi o espandersi/ cambio dei poteri mondiali/ecc... e tutto può succedere! Se da prima delle guerre mondiali a ora hanno fatto un x16, non è detto che succeda anche nei prossimi 100 anni, magari stanno fermi per 40 anni come il Giappone o magari fanno solo un x5!

C'è solo un piccolo particolare... P/E in diminuzione presuppongono o E in aumento o P in diminuzione.
Allo stesso risultato si può arrivare con modalità drasticamente differenti per le tasche dell'utente finale.
Se gli utili delle aziende sono in aumento la vedo dura che i prezzi sull'azionario diminuiscano....è più facile che gli utili diminuiscano ed i prezzi delle azioni ancora di più in maniera da portare il P/E verso i 15 (come in ogni recessione dura!)....pertanto se gli EPS fossero effettivamente 180 x 15 = 2700 come bottom. Non credo come sostengono alcuni che si vada a 1500, ma sinceramente se viene una recessione dura (e gli ingredienti ci sarebbero tutti in prospettiva) i 2800 ci potrebbero tranquillamente stare.
 
Non mi piace che durante la notte hanno abbassato i prezzi di partenza per i suoi due modelli più venduti durante la notte, il quarto taglio di prezzo dell'azienda negli Stati Uniti quest'anno.

Praticamente col taglio di ieri hanno preso tutti i clienti delle Skoda...al prossimo taglio concorrenza ai monopattini elettrici :D
 
Si ok, può essere, ma può essere anche che faccia la fine del Giappone o dell'Italia! E' chiaro che ora sembra impensabile, ma basta uno o più motivi come invecchiamento popolazione/nuova concorrenza/ Cina ed India che diventano i primi paesi per economia-produzione-industria/ economia già mastodontica che non riesce più a crescere a certi ritmi o espandersi/ cambio dei poteri mondiali/ecc... e tutto può succedere! Se da prima delle guerre mondiali a ora hanno fatto un x16, non è detto che succeda anche nei prossimi 100 anni, magari stanno fermi per 40 anni come il Giappone o magari fanno solo un x5!


Se gli utili delle aziende sono in aumento la vedo dura che i prezzi sull'azionario diminuiscano....è più facile che gli utili diminuiscano ed i prezzi delle azioni ancora di più in maniera da portare il P/E verso i 15 (come in ogni recessione dura!)....pertanto se gli EPS fossero effettivamente 180 x 15 = 2700 come bottom. Non credo come sostengono alcuni che si vada a 1500, ma sinceramente se viene una recessione dura (e gli ingredienti ci sarebbero tutti in prospettiva) i 2800 ci potrebbero tranquillamente stare.

Si però realisticamente..senza guardare i p/e, le quotazioni o altro...:o

Gli USA sono la potenza che detiene il primato tecnologico in diversi settori industriali..ha nelle sue aziende le multinazionali più influenti e globali a penetrazione mondiale...potenza militare ... Insomma che nei prossimi due decenni si affianchino agli USA la Cina o magari una confederazione eurasiatica Cina Russia e co va bene... :o
Ma che gli USA perdano in poco tutto questo vantaggio, queste potenzialità e gli indici vadano a zero perchè ci sono I concorrenti mi pare un po' eccessivo :o:yes:
 
Si però realisticamente..senza guardare i p/e, le quotazioni o altro...:o

Gli USA sono la potenza che detiene il primato tecnologico in diversi settori industriali..ha nelle sue aziende le multinazionali più influenti e globali a penetrazione mondiale...potenza militare ... Insomma che nei prossimi due decenni si affianchino agli USA la Cina o magari una confederazione eurasiatica Cina Russia e co va bene... :o
Ma che gli USA perdano in poco tutto questo vantaggio, queste potenzialità e gli indici vadano a zero perchè ci sono I concorrenti mi pare un po' eccessivo :o:yes:
assolutamente d'accordo, quando sento parlare di usa in declino, dollaro finito, china e russia o iran addirittura che sono praticamente ad un passo da sbranare l'aquila mi viene da ridere come quando nel 3d bitcoin dicono di come l'inflazione a breve sarà dell 80%, le fiat sono finite e che domani compreremo tutti il pane con le crypto
 
assolutamente d'accordo, quando sento parlare di usa in declino, dollaro finito, china e russia o iran addirittura che sono praticamente ad un passo da sbranare l'aquila mi viene da ridere come quando nel 3d bitcoin dicono di come l'inflazione a breve sarà dell 80%, le fiat sono finite e che domani compreremo tutti il pane con le crypto

Harsh words :o
 
il mondo non è cambiato, nè tanto meno gli imperi e le loro dinamiche e gli usa non sono tanto diversi da quello che poteva essere l'inghilterra del 18 esimo secolo. hanno il totale dominio dei mari, della tecnologia, provincie sottomesse a tutte le coordinate, nessun vero concorrente militare e negli ultimi anni non c'è stato nessun segno di declino. se qualcuno pensa che la guerra al terrorismo degli ultimi 20 anni siano stati un fallimento immaginatevi una qualsiasi altra potenza attuale fare solo 1/100 di quello che sono stati capaci di fare loro. Prima o poi l'impero crollerà, non c'è alcun dubbio, ma basiamoci sulla storia, nessun impero è passato dai massimi al disfacimento nel giro di qualche decennio, aspettiamo evidenti segnali di declino, e quando quelli arriveranno, allora si potrà prevedere in un futuro lontano la fine dell'impero usa, ma al momento ci sono solo segni di ascesa, sopratutto militare
 
Si ok, può essere, ma può essere anche che faccia la fine del Giappone o dell'Italia! E' chiaro che ora sembra impensabile, ma basta uno o più motivi come invecchiamento popolazione/nuova concorrenza/ Cina ed India che diventano i primi paesi per economia-produzione-industria/ economia già mastodontica che non riesce più a crescere a certi ritmi o espandersi/ cambio dei poteri mondiali/ecc... e tutto può succedere! Se da prima delle guerre mondiali a ora hanno fatto un x16, non è detto che succeda anche nei prossimi 100 anni, magari stanno fermi per 40 anni come il Giappone o magari fanno solo un x5!


Se gli utili delle aziende sono in aumento la vedo dura che i prezzi sull'azionario diminuiscano....è più facile che gli utili diminuiscano ed i prezzi delle azioni ancora di più in maniera da portare il P/E verso i 15 (come in ogni recessione dura!)....pertanto se gli EPS fossero effettivamente 180 x 15 = 2700 come bottom. Non credo come sostengono alcuni che si vada a 1500, ma sinceramente se viene una recessione dura (e gli ingredienti ci sarebbero tutti in prospettiva) i 2800 ci potrebbero tranquillamente stare.

Se con Italia volevi fare un paragone degli USA con l'impero romano siamo d'accordo, prima o poi tutto finisce, ma in quel caso ci vorrà ben più di qualche decennio.
 
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