Lo studio certamente, ma a fronte di -10 che poi possono diventare -20 e poi.. serve la disponiiblità di capitali da poter mettere sul piatto senza temere di finire rovinati. Tutto molto più facile a dirsi (soprattutto in discussioni sul forum) che a farsi quando i book sono vuoti o con bid sotto terra e il resto del portafoglio in profondo rosso..
Il Pac (ovvero un piano rigoroso che guarda al di là del momento) sicuramente può essere di aiuto, sia nei crolli che nelle salite senza senso
certo, meglio il pac, poi se un indice ti fa un -66% come nel 2009, se studi sai che non ci avresti rimesso anche nel 29 con un calo del genere, essendo sufficiente massimo qualche anno anche nel 29 per recuperare. Ma per essere convinto devi avere le tue certezze che può darti solo la conoscenza (studio) su insegnamenti veri, non di forumisti (mi includo anche io eh).
Se invece entri su un -20% -30% il discorso cambia. E perciò che ormai sarà chiaro che sostengo che su correzioni del genere meglio stare fermi o quasi, con la situazione attuale.
Il rischio vero è quello delle singole azioni, anche quelle apparentemente più solide. Lì sei in balia degli eventi.