StartUp Exprivia-Italtel.... Anno Uno

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ammazza che silenzio....tenebroso direi..😁
 
Ammazza che silenzio....tenebroso direi..😁

Io personalmente ne sono contento...anziché leggere baggianate ce ne stiamo buoni buoni in attesa di tempi migliori! In pratica facciamo parlare le quotazioni...senza sforzarsi e fare salti mortali per cercare di vedere quello che in realtà non esiste.
Penso che sia la cosa migliore, soprattutto in attesa dei dati tanto attesi!
 
Io personalmente ne sono contento...anziché leggere baggianate ce ne stiamo buoni buoni in attesa di tempi migliori! In pratica facciamo parlare le quotazioni...senza sforzarsi e fare salti mortali per cercare di vedere quello che in realtà non esiste.
Penso che sia la cosa migliore, soprattutto in attesa dei dati tanto attesi!

ancora con questi dati?
🤦*♂️
ancora non avete capito che non contano nulla?
guardate stm dati molto buoni oltre le previsioni e crolla
qui pensa se sono pure pessimi o i soliti cosa succede
o meglio stiamo già vedendo dal prezzo cosa succede quindi smettiamo con questa attesa x i dati grazie
 
ancora con questi dati?
🤦*♂️
ancora non avete capito che non contano nulla?
guardate stm dati molto buoni oltre le previsioni e crolla
qui pensa se sono pure pessimi o i soliti cosa succede
o meglio stiamo già vedendo dal prezzo cosa succede quindi smettiamo con questa attesa x i dati grazie

Pensa che io la penso esattamente come te!!
Parlavo dell’attesa dei dati in maniera ironica...certe quotazioni non ammettono replica!! Sono più chiare di tante belle parole ed in questi casi rimane la speranza...anche se dalle mie parti si dice che chi di-speranza vive, di-sperato muore!!
 
messaggi di beciuit rimossi. stavolta aveva esagerato.
Cosi come andranno rimossi tutti quelli dove, indipidentemente dal tifare o piangere, provare a manovrare o esser trasparenti, verrà utilizzato linguaggio offensivo, anche generico.
intanto 1 pezzo per chiuder a 1,01.
più incomprensibile e preoccupante di cosi si muore.
 
13/11/2018 10:21 - MKI
Exprivia - Arriva l' Internet of Things 5G per la telemedicina
In occasione dell' evento ' Vodafone 5G Experience Day' dedicato a partner, start up e imprese coinvolte nella sperimentazione 5G a Milano, Vodafone ha presentato la soluzione di IoT per la telemedicina per i pazienti affetti da scompenso cardiaco realizzata insieme a Humanitas, L.I.F.E. e Exprivia|Italtel.
La soluzione tecnologica e' implementata interamente su rete e architettura 5G Vodafone ed e' composta da indumenti connessi clinicamente certificati, prodotti da L.I.F.E. e da una piattaforma di monitoraggio e videochiamata implementata da Exprivia|Italtel, con la collaborazione clinica e tecnica di Humanitas.
Dante Altomare, vice presidente di Exprivia, afferma: ' La piattaforma implementata da Exprivia|Italtel per la rete 5G di Vodafone, garantisce la gestione integrata dei servizi di assistenza sanitaria fruibili da qualsiasi dispositivo. Il paziente, dotato di una tecnologia wearable, viene costantemente monitorato da remoto grazie a una centrale operativa che coordina e gestisce l' assistenza a domicilio e intercetta gli alert rilevando specifici parametri vitali. La piattaforma amplia la gamma delle nostre soluzioni per il settore sanitario e siamo orgogliosi che sia stata scelta da Vodafone nell' ambito del progetto sperimentazione 5G per la telemedicina' .
Vodafone e' capofila della sperimentazione 5G a Milano e area metropolitana, con l’obiettivo di coprire l' 80% della popolazione entro dicembre 2018 per trasformarla nella capitale europea del 5G.

:rolleyes:

Vicepresidente Dottore Altomare compra qualche azioncina Exprivia che ne possiedi solo 9.000 pezzi
 
messaggi di beciuit rimossi. stavolta aveva esagerato.
Cosi come andranno rimossi tutti quelli dove, indipidentemente dal tifare o piangere, provare a manovrare o esser trasparenti, verrà utilizzato linguaggio offensivo, anche generico.
intanto 1 pezzo per chiuder a 1,01.
più incomprensibile e preoccupante di cosi si muore.

che messaggi?
io non ho visto nulla
 
Eventi14/11/18*- Informazioni Finanziarie Periodiche Aggiuntive
 
BGS

Ormai sono diverse ottave che più che il singolo titolo è più giusto parlare di Mercato e quindi del fattore Beta più che dell'Alfa... non che i problemi Alfa non ci siano ma sicuramente ora come ora sono più di difficile misura e paragone.

Quindi analizziamo meglio cosa sta accadendo al mercato sia nel breve sia nel lungo termine...

Il breve ci fa capire meglio il patos giornaliero che stiamo vivendo, il lungo ci da meglio realtà dell'insieme dei movimenti avuti in 10 anni ed il motivo del perchè ora come ora i prezzi sono i più ghiotti degli ultimi 24 mesi... Non in termini economici ma in termini TECNICI.

Vediamo meglio questa ultima affermazione.... come potete vedere nel lungo termine siamo nuovamente ad un passo della TL di lungo, una trendline di 6 anni partita da 10mila punti ed arrivata oggi a 31mila circa.... quindi molto importante perchè sempre mantenuta per tutto questo tempo.

Sicuramente nulla ci dice che sarà mantenuta, e quindi se sarà brekkata al ribasso avremo tutta una serie di episodi ribassisti nel macro trend... ma per la tecnica è giusto dire che un Trend è in atto sino alla sua rottura (è uno dei 3 capisaldi della Analisi tecnica)... questo ci dice che è più facile continuare il macro trend al rialzo che invertirlo.... nel momento che sarà inversione allora si che entreremo in un nuovo movimento di lungo, che a sua volta perdurerà per molto tempo ed avrà la peculiarità di fare minimi decrescenti nel tempo se ribassista. o minimi costanti se laterale. (che ovviamente poi saranno studiati)

Perchè affermo che i prezzi a livello tecnico sono i più ghiotti?
Perchè come possiamo vedere siamo sui supporti e non accadeva da dicembre 2016... quindi ora come ora il rischio è il più basso dentro il macro trend rialzista... se fossimo a 30mila, ovvero sotto la TL con prezzi ancora più bassi, sarebbero si migliori ma a livello tecnico (visto la brekkatura) non lo sarebbero più.. anzì!

Questo per dire che l'indice è come 15/20 gg fa su un importantissimo livello che darà le direttive per il 2019.
La caduta è stata molto forte ed ecco perchè molti titoli sono mediamente crollati del 20/30%... ma è anche vero che questa situazione l'abbiamo già vissuta in passato. La differenza come già spiegato la farà la reazione da questo momento... non tanto la caduta in supporto.

Nel breve termine possiamo dire che dopo un rimbalzo tecnico scontato dalla TL abbiamo subito accusato la media 25 (la veloce)... sempre nel breve termine si giocherà la partita di questo rimbalzo e del supporto dinamico di lungo. Della serie... o torniamo forti oltre 35mila punti oppure attaccare 30mila potrebbe essere l'inizio di una brekkatura ribassista/laterale.

Dai volumi però si evince come nelle sedute di crollo (lo potete vedere nel grafico a 6 mesi) i volumi sono quasi dimezzati rispetto ai volumi sui rimbalzi, indice che i crolli sono stati dipesi da poca forza e da molti short mentre i rimbalzi sono stati dovuti alla forza e chiusure degli short. Sicuramente è un punto a favore del toro, ma la situazione non deve minimamente farci pensare che la situazione tecnica possa aggravarsi... ecco il motivo della preoccupazione generale sul breve.

Cerchiamo velocemente di inglobare il discorso Beta all'interno dell'Alfa... ovvero in soldoni... cosa potrebbe accadere se il mercato cede/inverte al nostro titolo? Bhe se da 38mila siamo andati a 31mila e se noi con tale crollo siamo andati da 1,2 a 1.... non possiamo escludere vecchi spettri del passato ovvero i vecchi livelli 0,92 0,87 0,83 0,77 0,72 0,68 ed infine 0,6 (li ho messi tutti)..... c'è anche da dire però che molto del peso dello star è per i titoli più grossi che tra l'altro sono quelli che sono stati colpiti maggiormente in questa caduta, sia in termini di percentuale basti pensare biesse da 55 a 18... sia in termini di volumi... noi per capirci siamo scesi con volumi ridotti al lumicino... basti vedere le sedute di ieri ed oggi senza "cinema" scambiamo 10mila pezzi... quando fanno cinema tocchiamo 0,991 con 410 pezzi e poi scambiano in un amen 30mila a 1,01 come l'altro giorno.. di fatto sembra che ci sono volumi in realtà è il solito fumo costruito in 5 minuti... altre volte in 20 minuti.. ragazzi è molto semplice capire del perchè parlo di fumo... pensate 2000 pezzi scambiati in 4 ore e poi in 5 minuti scambiano 30 50 100 200 mila pezzi... con prezzo li fermo ... ormai un gioco vecchio che vediamo spesso, non mi chiedete a cosa serve, anche se lo sapessi abbiamo visto che nei prezzi serve a poco. Sappiamo che ogni tanto si infiammano questi scambi.. ci basta sapere questo e pazienza.

Se invece il mercato recupererà valore e partirà l'ennesima onda rialzista del macro trend.... allora anche per i singoli titoli ci saranno nuovi momenti di gioia molto presto. Sul nostro rimane sempre tutto quello scritto da Marzo a questa parte... siamo in Onda 2 e continuiamo ad esserlo sino alla sua rottura che ad oggi è attorno 1,25/32 dove tra l'altro viaggia la media 200!

Non vado oltre... sappiamo già che strutturalmente per exprivia italtel serve altro... serve che oltre a noi piccoli soci nell'investimento ci creda chi di dovere (fondi), perchè in tal caso anche in una proiezione ribassista del macro trend potremo trovare benefici come in passato altri titoli hanno fatto, specialmente nel nostro settore! Ma al momento ombre non se ne vedono, che stiano aspettando anche loro FATTI? NUMERI? vedremo... al momento rimaniamo in balia del Beta come un pò tutto questo 2018 (valore exprivia 1 gennaio 2018 1,505€, valore 14 novembre 2018 1€.... un odioso e seccante -33% e di questi -20% -40% per non parlare dei pochi ma eclatanti -60%, purtroppo per tutti ne è pieno il mercato)

BGS
 

Allegati

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Exprivia: perdita pretasse al 30/9 a 15,6 mln (-0,7 mln 30/9/17)

(END) Dow Jones Newswires

November 14, 2018 10:32 ET (15:32 GMT)

0,70 in arrivo????..robo:).
 
1
COMUNICATO STAMPA
EXPRIVIA APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI
GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2018
Ricavi stabili e crescita della marginalità in linea con il piano industriale di
Exprivia|Italtel presentato lo scorso luglio
• Ricavi: 433,4 mln di euro (114,6 mln nel 2017, 430,6 mln pro-forma*)
• EBITDA: 15,0 mln (5,8 mln nel 2017, 7,8 mln pro-forma*)
• EBIT: 0,6 mln (2,2 mln nel 2017, -4,3 mln pro-forma*)
• Utile ante imposte: -15,6 mln (-0,7 mln nel 2017, -15,6 mln pro-forma*)
• Posizione Finanziaria Netta a -236,2 mln (-222,8 mln al 31 dicembre 2017)
14 novembre 2018. Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia - società quotata al segmento STAR di Borsa
Italiana [XPR.MI] - ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018,
redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Nei primi nove mesi i ricavi consolidati sono stati pari a 433,4 mln in crescita dello 0,7% rispetto al dato pro-
forma* riferito allo stesso periodo del precedente esercizio. In crescita anche la marginalità, con l’EBITDA che
sale a 15,0 mln, con un aumento del 93,1%, e incidenza sul valore della produzione che cresce dal 1,8% al
3,5% rispetto ai dati pro-forma* del precedente esercizio. L’EBIT è positivo a 0,6 mln rispetto ai -4,3 mln pro-
forma* di un anno fa.
Il risultato ante imposte risente di perdite su cambi -a causa delle forti svalutazioni monetarie intervenute nei
mercati argentino e brasiliano– attestandosi a -15,6 mln in linea con il dato pro-forma* relativo ai primi nove
mesi del 2017.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2018 è pari a -236,2 mln in diminuzione rispetto a -222,8 mln
del 31 dicembre 2017.
Cresce il mercato Banking, Finance & Insurance, con un incremento dei ricavi rispetto ai nove mesi del
2017, soprattutto grazie alla performance della componente Digital Infrastructure. Nel settore Healthcare, in
presenza di un contesto di mercato stazionario, il gruppo è riuscito ad aumentare la propria quota di mercato
ampliando il portafoglio ordini e registrando, nei primi tre trimestri, ricavi in crescita e margini in lieve
incremento, pure a fronte di un contenimento della spesa sanitaria. Le condizioni macroeconomiche hanno
impedito al mercato Telco & Media di replicare nel 2018 l’incremento dei ricavi segnato nel 2017, ma il gruppo
ha comunque confermato il posizionamento e il market share, con marginalità in crescita. In tenuta il mercato 2
COMUNICATO STAMPA
Energy & Utilities, con ricavi stabili, che nel corso del periodo ha evidenziato importanti sinergie d’offerta
indirizzate ai mercati esteri. Ricavi stabili per la business unit Aerospace & Defence, in un quadro di mercato
che continua a essere caratterizzato da una attenzione al contenimento della spesa da parte dei principali enti
e industrie del settore. Nel settore Retail & Manufacturing il gruppo presenta margini stabili ma ricavi in calo,
determinati dal rallentamento degli investimenti in progetti di innovazione di processo e di soluzioni applicative,
fatta eccezione per la componente di automazione Industriale che, grazie all’IoT, continua a far registrare un
buon dinamismo di investimento. In flessione il mercato del Public Sector, caratterizzato ancora dal
contenimento della spesa nella PA sia a livello centrale sia a livello di locale.
Sui Mercati Internazionali l’attività del gruppo ha mostrato, nel corso dei primi tre trimestri del 2018, una lieve
contrazione dei ricavi, a causa soprattutto delle difficoltà di carattere geopolitico, oltre che economiche e
finanziarie che hanno interessato i paesi dell’America Latina, in particolar modo in Argentina dovuto alla forte
svalutazione della moneta locale nei confronti del dollaro americano e dell’euro.
Al netto del contributo di Italtel e delle sue controllate, il gruppo Exprivia chiude il terzo trimestre con
ricavi pari a 115,6 mln, in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo del 2017 pari a 114,6 mln;
l’EBITDA chiude a 8,9 mln rispetto a 10,1 mln adjusted del 2017; Utile ante imposte a 3,0 mln rispetto a 4,5
mln adjusted del 2017. La posizione finanziaria netta è pari a – 61,6 mln rispetto a -58,4 mln del 31 dicembre
2017.
Il gruppo Italtel chiude il terzo trimestre con ricavi pari a 321,1 mln in crescita del +0,6% rispetto al 2017;
l’EBITDA sale a 6,2 mln in aumento rispetto ai 2,0 mln del 2017; Utile ante imposte negativo per 18,6 mln
rispetto a -14,8 mln del 2017. La posizione finanziaria netta del periodo è pari a -174,6 mln, rispetto a -164,5
mln del 31 dicembre 2017.
Domenico Favuzzi, presidente e a.d. di Exprivia, ha affermato: “I primi nove mesi dell’anno registrano a livello
consolidato un buon andamento dei ricavi ed un incremento della marginalità pur in un contesto internazionale
fortemente volatile. Viene penalizzata la redditività, a causa principalmente della critica situazione economica
di alcuni paesi del Sud America, che ha comportato una svalutazione delle monete locali, con inevitabili
ripercussioni sulle voci patrimoniali delle nostre società che operano su quei mercati. L’andamento della
gestione tuttavia conferma l’implementazione delle sinergie tra i due rami fondamentali del gruppo,
rappresentati dalle attività di Exprivia e da quelle di Italtel, che procedono secondo le linee indicate dal piano
industriale, al servizio della richiesta di innovazione digitale nei settori presidiati dal gruppo”.
Stefano Pileri, a.d. di Italtel, ha dichiarato: “Il gruppo Italtel fa registrare una crescita dei ricavi e dei margini
nel suo complesso. In particolare grazie al contributo del contratto con Open Fiber partito nell’ultima parte del
2017 e proseguita nel 2018 per tutto l’anno. Importanti le sinergie del portafoglio di offerta tra Exprivia e Italtel
che si stanno realizzando e che potranno portare ad un aumento dei volumi e dei margini soprattutto all’estero
in particolare grazie alla diffusione delle reti intelligenti e alla loro integrazione nei settori più avanzati tra i quali
la sanità elettronica e il manifatturiero avanzato”
3
COMUNICATO STAMPA
Risultati della Capogruppo
Al 30 settembre 2018 i ricavi di Exprivia S.p.A. sono pari a 95,0 mln in incremento del 0,3% (**) rispetto allo
stesso periodo del 2017 pari a 94,7 mln, l’EBITDA a 8,0 mln rispetto ai 9,4 mln (**) del 2017. L’EBIT a 6,1 mln,
pari al 6,4% dei ricavi, rispetto ai 3,2 mln (**) dell’anno precedente. Il risultato ante imposte si attesta ad un
valore di 4,4 mln, 4,7% dei ricavi, rispetto a 2,1 mln (**) dello stesso periodo del 2017. La Posizione Finanziaria
Netta al 30 settembre 2018 è negativa per 50,4 mln rispetto a -48,5 mln (**) al 31 dicembre 2017.
(*) I dati pro-forma simulano il consolidamento di Italtel al 30 settembre 2017.
(**) I dati per l’anno 2017 della Capogruppo sono forniti in modalità pro-forma proiettando gli effetti della fusione
nella capogruppo delle maggiori controllate, avvenuta lo scorso 30 novembre, sul bilancio al 30 settembre
2017.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Valerio Stea, dichiara ai sensi del
comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente
comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Manca nella definizione dei dati proforma qualunque riferimento alla minusvalenza fiscale sulla EEC dello scorso anno.

http://www.emarketstorage.com/storage/20181114/20181114_54395.5297526.pdf
 
Exprivia: perdita pretasse al 30/9 a 15,6 mln (-0,7 mln 30/9/17)

MILANO (MF-DJ)--Nei primi nove mesi d'esercizio, Exprivia ha riportato una perdita pretasse di 15,63 milioni di euro che si confronta con un risultato negativo per 0,71 milioni conseguito nell'analogo periodo dello scorso anno.

I ricavi, si legge in una nota, sono aumentati a 433,43 milioni dai 114,63 milioni dello scorso anno, l'Ebitda si è rafforzato a 15,05 milioni (5,82 mln) e l'Ebit è sceso a 0,64 milioni dai 2,24 mln del settembre 2017.

La posizione finanziaria netta è a debito e peggiora a 236,2 milioni rispetto ai -222,8 mln con cui si era chiuso lo scorso esercizio.

com/ofb

(END) Dow Jones Newswires

November 14, 2018 10:43 ET (15:43 GMT)
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Decisamente deludente direi!!!!...pochi dati sono in minimo miglioramento e pfn in peggio!...e si lamentano della volatilità dei mercati in Argentina e Brasile,come che quelle nazioni siano mai state veramente stabili!
 
E vogliono chiudere l'anno con un utile più alto dell'anno scorso.. che pessimo investimento. Ormai sono incastrato, deciderò sul dafarsi.
Ad ascoltare a Beciuit.. mai fidarsi di nessuno, soprattutto qui.
 
E vogliono chiudere l'anno con un utile più alto dell'anno scorso.. che pessimo investimento. Ormai sono incastrato, deciderò sul dafarsi.
Ad ascoltare a Beciuit.. mai fidarsi di nessuno, soprattutto qui.

A me sembra ingiusto dare "colpe" a Beciuit....lui fà solo delle considerazioni in base alla logica e all'analisi tecnica e possono essere prese in considerazione come no!!!!Piuttosto mi pare che la governance non sia all'altezza!:o:mad:
 
la quotazione infima pensavo inglobasse anche una trimestrale deludente invece no..è già quasi tornata da dove siamo partiti :mad:
 
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