STELLANTIS-CNHI-RACE-IVECO notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 10th

quindi, anche solo le batterie già in produzione , tradizionalissime ioni di litio (forse , effettivamente, più efficienti) fatte da tesla (quindi roba concreta), costano troppo. musk sembra faccia ultimatum per ridurre i costi(eccessivi)...parliamo di normali ioni di litio , un po' più efficienti


https://insideevs.it/news/719396/tesla-stop-produzione-batterie-4680/


cosa può mai succedere con batterie a stato solido, molto più efficienti, o altre miscele "esotici"(sì, magari materiali che in sè costano poco, ma quando li impacchetti per avere una batteria ultra efficiente, iniettandoci un sacco di studio e lavoro, devi pure ammortizzare quello studio e quel lavoro)?
 

Stellantis: Tavares, da settembre modelli Leapmotor in vendita in 9 paesi, Italia inclusa**​


Roma, 14 mag. – “Da settembre 2024 avvieremo l’esportazione di modelli LeapMotor in 9 mercati europei” fra cui l’Italia, in un processo “sostenuto da 200 punti di vendita, con un importante contributo della rete Stellantis & you. Siamo in fase di omologazione dei modelli e a settembre apriremo le vendite”. Lo annuncia in una conferenza stampa da Pechino, l’ad del gruppo Stellantis Carlos Tavares, aggiungendo che dopo il lancio europeo (gli altri paesi sono Belgio, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Spagna e Portogallo) i modelli del brand cinese saranno venduti in altre tre regioni globali, “con un potenziamento significativo” dell’offerta di modelli elettrici (EV) del gruppo. Tavares spiega che con LeapMotor esiste un “forte piano di prodotti che prevede il lancio di sei modelli entro il 2027.
La strategia della joint venture sul prodotto prevede «6 modelli al 2027», ha spiegato ancora Tavares. «Stiamo finendo di omologare i veicoli contiamo di iniziare a settembre 2024. Dopo l’Europa nel quarto trimestre toccherà a Sud America in Brasile e Cile e a seguire Medio Oriente e Africa e infine India e Asia Pacifica».
La vendita dei modelli cinesi nel Vecchio Continente è quindi già una certezza, mentre sulla possibilità di avviare la realizzazione di modelli Leapmotor in Europa, prevista dall’accordo di joint venture, «confronteremo gli scenari per vedere se l’assemblaggio in Europa è più sensato dal punto di vista del business» rispetto produrre in Cina, ha spiegato Tavares, aggiungendo che saranno cruciali due aspetti: la qualità e i costi. Una decisione sul produrre fuori dalla Cina quindi al momento non c’è, ma il ceo e fondatore di Leapmotor, Zhu Jiangming, seduto accanto a Tavares, ha aggiunto che «utilizzeremo capacità produttiva di Stellantis, un vantaggio che altri produttori cinesi non hanno»
A precisa domanda sull’eventualità di produrre auto di Leapmotor in Europa in uno degli stabilimenti dove si fanno le 500, come Tychy in Polonia dove si realizza la versione a motore endotermico o Mirafiori dove si fa la versione elettrica, Tavares non l’ha esclusa. «È una possibilità, anche perché chiaramente puntiamo su stabilimenti che hanno capacità produttiva», ha detto il ceo di Stellantis

Futuro possibile in Italia per la 500 ibrida​

Intanto, il progetto di portare la produzione della Fiat 500 ibrida in Italia, nello stabilimento di Mirafiori, non è stato abbandonato: «Posso confermare che ci stiamo lavorando ed è un tema a cui io personalmente tengo molto — racconta al Corriere della Sera Olivier François, Ceo di Fiat e capo del marketing del gruppo Stellantis —. La questione non è chiusa: la produzione della Fiat 500 ibrida in Polonia è terminata e ci stiamo impegnando per poter costruire una nuova 500 ibrida a Torino insieme alla variante 100% elettrica».
 
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il comunicato ufficiale


14 mag 2024

Leapmotor International è pronta per ampliare la vendita globale dei suoi veicoli elettrici in nove Paesi Europei a partire da settembre 2024 e successivamente in altre regioni chiave​

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Leapmotor International è pronta per ampliare la vendita globale dei suoi veicoli elettrici in nove Paesi Europei a partire da settembre 2024 e successivamente in altre regioni chiave

  • Leapmotor International, un’azienda in quote 51:49 guidata da Stellantis, punta a ridefinire il futuro dei veicoli elettrici attraverso tecnologie innovative e un modello di integrazione verticale onnicomprensivo
  • I piani di sviluppo di Leapmotor International prevedono una rapida crescita, che contribuirà a generare valore sia per Leapmotor sia per Stellantis
  • Leapmotor International inizierà a operare in Europa entro settembre 2024 raggiungendo entro la fine dell’anno i 200 punti vendita, per poi continuare in India & Asia Pacifico, Medio Oriente & Africa e Sud America a partire dal quarto trimestre
  • I modelli T03 e C10 saranno lanciati per primi, con almeno un nuovo veicolo all’anno introdotto nei mercati per i prossimi tre anni
    • La T03 è una vettura compatta elettrica del segmento A, perfetta per l’uso urbano, con un’autonomia WLTP di 265 km e uno spazio interno comparabile a quello di una vettura del segmento B
    • La C10 è un SUV elettrico con dimensioni da segmento D e dotazione premium, che vanta la migliore esperienza di guida della categoria, un’autonomia WLTP di 420 km e 5 stelle nei test E-NCAP
AMSTERDAM, HONG KONG, 14 maggio 2024 – Stellantis N.V. e Leapmotor hanno annunciato oggi che le due società hanno ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per costituire la società Leapmotor International B.V., una joint venture in quote 51/49 guidata da Stellantis. Dalla sede di Amsterdam, il team diretto dal CEO Tianshu Xin, ex manager di Stellantis China, sta preparando il lancio dei modelli T03 e C10 prima nei mercati europei, ampliando poi le vendite anche in India & Asia Pacifico (esclusa la “Grande Cina”), Medio Oriente & Africa, e Sud America nel quarto trimestre 2024.
A ottobre 2023, le due società avevano annunciato l’investimento da parte di Stellantis di circa 1,5 miliardi di Euro in Leapmotor, per l’acquisizione di circa il 21% delle quote di Leapmotor, un’azienda automobilistica classificata nel 2023 tra le prime 3 startup cinesi di veicoli elettrici. L’accordo prevedeva anche la costituzione di Leapmotor International, con diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della “Grande Cina”. La partnership mira a incrementare ulteriormente le vendite di Leapmotor in Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, beneficiando al contempo della consolidata presenza commerciale di Stellantis sui mercati internazionali per aumentare le vendite del brand Leapmotor in altre regioni.
“La creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli BEV all’avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di superare le aspettative. Grazie alla guida di Tianshu Xin, Leapmotor International ha messo a punto un’ambiziosa strategia commerciale e industriale con cui potenziare rapidamente i canali di distribuzione e sostenere la crescita di Leapmotor, creando valore per entrambi i partner coinvolti.”
“La partnership tra Leapmotor e Stellantis dimostra un alto livello di efficienza e qualità, e inaugura un nuovo capitolo nel processo d’integrazione globale dell’industria Cinese di veicoli elettrici intelligenti,” ha dichiarato Zhu Jiangming, fondatore, Presidente e CEO di Leapmotor. “Utilizzando le tecnologie innovative e i prodotti all’avanguardia di Leapmotor, con il supporto di Stellantis sul piano della distribuzione, dei servizi e del marketing all’estero, puntiamo a offrire ai clienti di tutto il mondo un’esperienza di guida e un comfort a bordo eccezionali. Crediamo che questa partnership possa dare a Leapmotor un ulteriore impulso per diventare un’azienda produttrice di veicoli elettrici intelligenti riconosciuta in tutto il mondo.”
L’offerta di veicoli elettrici di Leapmotor International è complementare all’attuale tecnologia e al portafoglio di brand iconici di Stellantis e garantirà ai clienti più soluzioni di mobilità economicamente accessibili. Da settembre 2024, le vendite inizieranno prima in Europa (in Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia e Romania), utilizzando i canali di distribuzione di Stellantis e con il supporto di Managing Director dedicati. I punti vendita saranno 200 entro la fine dell’anno, compresi quelli di Stellantis &You, e arriveranno a 500 entro il 2026, per poter garantire un elevato livello di assistenza ai clienti. Alla fine del 2024 le operazioni commerciali di Leapmotor verranno estese anche al Medio Oriente & Africa (Turchia, Israele e territori d’oltremare francesi), all’India & Asia Pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Thailandia, Malesia e India) e infine al Sud America (Brasile e Cile).

La C10 e la T03 di Leapmotor
La Leapmotor C10 è il primo prodotto globale del brand, costruito secondo gli standard globali di design e sicurezza. La C10 si basa sull'architettura tecnologica LEAP3.0 sviluppata da Leapmotor, che si avvale di una tecnologia elettrica intelligente leader del settore, oltre all’architettura elettronica ed elettrica integrata centrale, la tecnologia Cell-to-Chassis (CTC) cellula-telaio e il suo cockpit intelligente. La C10 è una vettura appartenente al segmento D completamente equipaggiata e pensata per la famiglia, con un’esperienza di guida premium migliore del segmento, un’autonomia WLTP di 420 km e un E-NCAP a 5 stelle. Dopo aver vinto l’“International CMF Design Award” nel 2023 per il suo design dall’estetica tecnologica e intuitiva, la C10 si è recentemente aggiudicata il 2024 Gold Award ai French Design Awards (FDA). La Leapmotor T03, è un’agile vettura a cinque porte ideale per l’utilizzo urbano, appartenente al segmento A ma con uno spazio interno da segmento B. La vettura non è solo elegante ma anche piacevole da guidare, con un’autonomia WLTP di 265 km. La T03 si è classificata al primo posto nell’Initial Quality Study di JD Power nel segmento delle BEV di piccole dimensioni.​
 
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14 May 2024

World Premiere of New Opel Frontera: All-Electric Opel SUV Available For Around €29,000 in Germany

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  • Premiere in Istanbul: Opel CEO Florian Huettl presents new Frontera for first time in public
  • Competitive prices: New Frontera Electric will be available from around €29,000, new Frontera Hybrid with 48-volt technology for around €24,000 (RRP incl. VAT)1
  • Secret revealed: New Frontera as seven-seater in the future

Rüsselsheim/Istanbul. A few weeks ago, Opel released the first images of the new Frontera; today the spacious, comfortable, new compact SUV for outdoor fans and families is celebrating its world premiere. In Istanbul, Opel CEO Florian Huettl, together with Mark Adams, Vice President Design, and Tobias A. Gubitz, Senior Vice President Product & Pricing, unveiled the new Opel Frontera to an international audience and numerous journalists. At the same time the participants received an outlook on the highly competitive entry-level pricing. The all-new Opel SUV with five seats and numerous practical features on board will be available as the fully electric, locally emissions-free Frontera Electric for around €29,000; The Frontera Hybrid will even be available for around €24,000 (all RRP including VAT in Germany1).
Opel CEO Florian Huettl: “This year we are celebrating 125 years of automobile production at Opel. 125 years in which we have moved forever forward, offering customers innovative, practical and, above all, accessible mobility. The all-new Opel Frontera makes a particularly strong statement in this regard: highly flexible, spacious, and electrified our new SUV will win over new customer groups.”
During the presentation the German brand also announced that the new Opel Frontera will not only have room for five people; it is so spacious that it will also be available as a seven-seater in the future. This makes the new Frontera the ideal car for shuttling the team, friends or the entire family.
In every variant: Robust appearance and many practical features as standard
The striking design of the new Opel Frontera makes it stand out immediately. As the first production model, every variant of the Frontera proudly bears the new Opel Blitz emblem in the centre of the Opel Vizor brand fascia. Prominent wheel arches and sills as well as the eye-catching C-pillar underline the robust character. The modern looks with a focus on the essentials continue seamlessly in the interior. The driver and passengers look at a cockpit with a newly designed steering wheel and two 10-inch widescreens. The Frontera also offers many practical features as standard, including the innovative smartphone station.
Suitability for journeys is a top priority for the new Frontera. At the front, the driver and front passenger can, if desired, sit on the new patented Intelli-Seats with a slot in the middle that relieves pressure on the tailbone. More than 450 litres of luggage can be stored in the boot; with the seats folded down even up to 1,600 litres. And those who want to spend the night outdoors can simply order the new Frontera with optional roof rails and a roof tent with ladder specially designed for the SUV. After arriving at its destination, the Frontera can shoulder up to 240 kilogrammes on its roof.
Focus on the essentials: Two drivetrain concepts, two trims, easy to order
Intuitive, accessible and focused on the essentials: Opel meets these requirements in every respect with the new Frontera – from the choice of drivetrain to the equipment options and the ordering process.
The new Frontera is available either as a hybrid with 48-volt technology or fully electric. At a starting price of around €24,000, the Frontera Hybrid has a 74 kW (100 hp) 1.2-litre gasoline turbo engine developed specifically for hybrid use. This operates in combination with a 21 kW (28 hp) electric motor and an electrified six-speed dual clutch transmission, so that fuel consumption and CO2 emissions are significantly lower compared to a conventionally powered model. In addition, the Frontera Hybrid will also be available with a 100 kW (136 hp) 1.2 turbo engine.
Customers in Germany who want to travel locally emissions-free can soon order the battery-electric Frontera Electric with a range of more than 300 kilometres (according to WLTP2) for around €29,000. As a “long range” version, the new Frontera Electric will be able to travel up to around 400 kilometres (WLTP2) without stopping to charge.
The Frontera's equipment trims are equally clearly laid out for customers. The newcomer will be available either as the Frontera or as the Frontera GS. Even the entry-level version is extensively equipped. The GS variant will also have systems such as multimedia infotainment with a 10-inch colour touchscreen and navigation as well as a rear-view camera. Frontera customers can further customise their vehicle with two optional packages.
Opel is also making the purchasing process for the new Frontera clearer and easier. The new Frontera will soon be the first Opel model that can be ordered digitally via a “one-scroll experience”. The product pages are optimised to the size of any mobile device so that users only need to scroll and click. In the future, they will be able to purchase the vehicle completely online from their couch or, in the next step, at their regional dealer.


[1] Model not yet on offer.
[2] Provisional range values determined according to WLTP test procedure methodology (R (EC) No. 715/2007, R (EU) No. 2017/1151). The actual range can vary under everyday conditions and depends on various factors, in particular on personal driving style, route characteristics, outside temperature, use of heating and air conditioning and thermal preconditioning..
 
pufff per gli utili provenienti dalle altre divisioni (ICE)...


Ford cuts battery orders as EV losses said to top $100,000 per car

" As EV prices have plunged and demand has slackened, Ford’s losses per EV exceeded $100,000 in the first quarter, more than double the deficit from last year, one of the people said.
Bloomberg Intelligence estimates the losses Ford expects to sustain in its EV unit this year will come close to wiping out the profits it earns from its Ford Blue division, which makes traditional internal combustion engine vehicles including the Bronco SUV and gas-electric hybrids such as the Maverick truck.

“That raises questions about the prudence of investing heavily in EVs,” BI analysts Steve Man and Peter Lau wrote in a May 3 research note. "
 
schemino evolutivo dei nuovi dazi americani

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il cavallo di t.roia per tenere alti i prezzi e spennare più soldi alla povera gente, oltre al fatto che non producono manco in europa
quindi dazi senza pieta , il ministro deve subito intervenire ! ora gli scrivo sul sito e gli spiego bene il raggiro ....
 
va che siamo proprio dei parpagnaghi con le fette di prosciutto sugli occhi1

comunque da quando sono rientrato sul titolo sto già guadagnando 1,50 euri per azione su stellantis

in pratica i dazi li applica stellantis e se li mette in berta invece di farli entrare nelle casse dello stato :wall::wall:
dazi immediatamente e ci starebbe pure bene una bella multazza .
 
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, il ministro deve subito intervenire ! ora gli scrivo sul sito e gli spiego bene il raggiro ....
si, ma spiegaglielo bene...fagli anche dei disegnini:rolleyes::rotfl:


ps i dazi non li può mettere il ministro urso, ne il governo italiano...tanto per chiarire
 
va che siamo proprio dei parpagnaghi con le fette di prosciutto sugli occhi1

comunque da quando sono rientrato sul titolo sto già guadagnando 1,50 euri per azione su stellantis

in pratica i dazi li applica stellantis e se li mette in berta invece di farli entrare nelle casse dello stato :wall::wall:
dazi immediatamente e ci starebbe pure bene una bella multazza .
Questa non l'ho capita....se ci sono dazi li paghi a prescindere da chi sia l'importatore, no?
 
quindi, anche solo le batterie già in produzione , tradizionalissime ioni di litio (forse , effettivamente, più efficienti) fatte da tesla (quindi roba concreta), costano troppo. musk sembra faccia ultimatum per ridurre i costi(eccessivi)...parliamo di normali ioni di litio , un po' più efficienti


https://insideevs.it/news/719396/tesla-stop-produzione-batterie-4680/


cosa può mai succedere con batterie a stato solido, molto più efficienti, o altre miscele "esotici"(sì, magari materiali che in sè costano poco, ma quando li impacchetti per avere una batteria ultra efficiente, iniettandoci un sacco di studio e lavoro, devi pure ammortizzare quello studio e quel lavoro)?
Siamo sempre lì, le aspettative (peraltro spinte dai media) non coincidono con la realtà. Nessuno tiene mai conto delle tempistiche, anche banalmente quelle finanziarie. Dall'oggi al domani puoi mica gettare alle ortiche miliardi, devono esserci dei tempi che, ovviamente, non collimano mai con l'eventuale desiderio di nuove tecnologie e, trattandosi di automotive, deve per forza passare qualche anno...e, guarda caso, partendo sempre dai segmenti più alti...
 
Siamo sempre lì, le aspettative (peraltro spinte dai media) non coincidono con la realtà. Nessuno tiene mai conto delle tempistiche, anche banalmente quelle finanziarie. Dall'oggi al domani puoi mica gettare alle ortiche miliardi, devono esserci dei tempi che, ovviamente, non collimano mai con l'eventuale desiderio di nuove tecnologie e, trattandosi di automotive, deve per forza passare qualche anno...e, guarda caso, partendo sempre dai segmenti più alti...
non solo i tempi, ma non è neanche detto o scritto che le nuove chimiche più performanti costino di meno e i costi siano riducibili significativamente con la scala: ecco perchè si parte sempre dai segmenti più alti

se le stato solido pesano molto meno, ceteris paribus, e costano il doppio (questo doppio riducibile del , facciamo, 30% con un po' di scala e di processo, ma poi ci si ferma lì e quel "lì" è comunque molto più alto delle ioni di litio attuali), è chiaro che , per dire, a ferrari non frega niente e le adotta pur di ridurre il peso...ma col cavolo che vengono adottate sulle mass market, anche se l'autonomia fosse il doppio
 
Questa non l'ho capita....se ci sono dazi li paghi a prescindere da chi sia l'importatore, no?
I dazi finiscobo nella fiscaliâ pubblica ? E nel caso di wuale paese ? Quello di sbarco , quello di vendita ?
 
va che siamo proprio dei parpagnaghi con le fette di prosciutto sugli occhi1

comunque da quando sono rientrato sul titolo sto già guadagnando 1,50 euri per azione su stellantis

in pratica i dazi li applica stellantis e se li mette in berta invece di farli entrare nelle casse dello stato :wall::wall:
dazi immediatamente e ci starebbe pure bene una bella multazza .
ma preferisci guadagnare sul titolo o essere un parpagnago?
 
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