STELLANTIS-CNHI-RACE notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 5th

Le notizie su Stellantis uscite e che devono uscire paiono buone, l'andamento in borsa invece è un bagno di sangue

la grammatica non combacia con la matematica , la gente intanto si porta a casa qualche profitto
saluto
 
EU COMMISSION FINES CARMAKERS 875 MLN EUROS FOR RESTRICTING COMPETITION IN EMISSION CLEANING FOR NEW DIESEL PASSENGER CARS

EU COMMISSION SAYS BMW FINED 372.8 MLN EUROS, VOLKSWAGEN GROUP FINED 502.4 MLN EUROS, DAIMLER NOT FINED AS IT REVEALED EXISTENCE OF CARTEL
 
Azz...
Insomma lo stato padrone non vuole che vadano a fare le SPAC a Wall Street!
Ora dovranno invadere l'europa!
Fuga da NIO e le altre EV stock. Pugno duro di Pechino fa tremare le societa cinesi quotate a Wall Street - FinanzaOnline


E niente prepariamoci all'invasione!
Cosi l'arcinemico cinese di Musk e Tesla vuole conquistare l'Europa

Azz...ecco!
Ma come il diesel tedesco non pulito per definizione...
Comunque tutte queste normative hanno reso il diesel veramente complesso e fragile...altro che i trattori di 15 anni fa.
Manutenzione troppo costosa e troppo sensibili al gasolio di bassa qualità che può ridurre un motore nuovo a brandelli!
Volkswagen, multa Ue di 875 milioni per emissioni inquinanti - La Stampa
 
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Si YouTube ci sono già i video di presentazione del futuro elettrico dei marchi.
Tipo RAM 1500 bev nel 2024
 

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UN PROGRAMMA DI INTERVENTI CHE DEFINIRE RAZIONALE E' DAVVERO POCO

dal sole.it

Stellantis per la sua strategia di elettrificazione può contare su quattro piattaforme Bev che costituiscono l'ossatura portante dei veicoli elettrificati dei brand
Stellantis. Lo comunica il gruppo in occasione dell'Ev Day 2021. Le piattaforme sono progettate con un alto livello di flessibilità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, creando economie di scala con cui ogni piattaforma potrà supportare fino a due milioni di unità ogni anno.

Le quattro piattaforme sono:
- STLA Small, con un'autonomia fino a 500 km/300 miglia;
- STLA Medium, con un'autonomia fino a 700 km/440 miglia;
- STLA Large, con un'autonomia fino a 800 km/500 miglia;
- STLA Frame, con un'autonomia fino a 800 km/500 miglia.

La propulsione sarà affidata ad una famiglia di tre moduli di azionamento elettrico (EDM) che uniranno motore, cambio e inverter. Come specificato in una nota, questi EDM, compatti e flessibili, sono facilmente scalabili e possono essere configurati per la trazione anteriore, posteriore, integrale e 4xe. Questo insieme di piattaforme, EDM e pacchi batteria ad alta densità energetica - spiega il gruppo - darà origine a veicoli con prestazioni eccellenti in termini di efficienza, autonomia e ricarica.

Stla punta anche a un programma di aggiornamento dei componenti hardware e di aggiornamento 'over-the-air' del software che prolungherà la vita delle piattaforme fino al prossimo decennio.
Stellantis svilupperà il software e i comandi internamente per preservare le caratteristiche tipiche di ogni brand. I pacchi batterie saranno configurati in modo differenziato per diverse tipologie di veicoli - dalle configurazioni più piccole per le city car fino ai pacchi ad alta densità energetica destinati ai veicoli commerciali e alle vetture ad alte prestazioni.

Per il 2024 è previsto l'impiego di due tipologie di batterie in risposta alle diverse esigenze dei clienti: un'opzione ad alta densità energetica e un'alternativa priva di nichel e cobalto. Per il 2026 è invece prevista l'introduzione della prima tecnologia competitiva per le batterie allo stato solido. In questa ottica,
Stellantis ha già formato o sta formando joint venture per diverse tecnologie essenziali, che vanno dall'elettrificazione dei powertrain e delle trasmissioni alla chimica e alla produzione delle celle per batterie fino al cockpit digitale e ai servizi connessi personalizzati.

Queste partnership offriranno a Stellantis l'opportunità di sfruttare non solo le competenze interne, ma anche le specializzazioni dei partner per accelerare l'introduzione sul mercato di nuove tecnologie e soluzioni e ottimizzare, al contempo, l'allocazione del capitale per rafforzare ulteriormente la sua competitività sul mercato.
 
Mi pare che le piattaforme siano davvero interessanti. La small per le auto piccole con batteria fino a 87 kWh, la medium per c-d arriva oltre i 100 kWh, la large a 118 kWh, la freme per i Trucks a 200 kWh. L'efficienza energetica da record. Tutto ben integrato con le fabbriche di batterie in casa che sono già in costruzione.
 
Spero che il più grande impianto per l'idrogeno verde in Europa sia più grande di quello che appare in quella foto...


:rotfl::rotfl::rotfl::clap:

un microbo


tenete conto che la produzione di idrogeno dovrebbe equivalere a 100 milioni di barili al giorno equivalenti ...un barile sono 159 litri di greggio


e per essere verde deve essere prodotto solo con rinnovabili...augurissimi


quello è un impianto , apparentemente, che può essere il "più grande" di una media città europea
 
Stellantis sta riducendo il personale in tutta Europa a partire dalla Francia tramite incentivi a chi si dimette.
Questi incentivi sono stati introdotti anche in Italia e sono decisamente più alti rispetto a quelli che si usavano ai tempi di FCA.
A Melfi si parla di una buonuscita superiore ai 70.000 euro per un tetto massimo di lavoratori (oltre 200 ma non sono sicuro).
Come detto il "premio", di portata diversa, è in vigore anche per altri stabilimenti italiani.
 
:rotfl::rotfl::rotfl::clap:

un microbo


tenete conto che la produzione di idrogeno dovrebbe equivalere a 100 milioni di barili al giorno equivalenti ...un barile sono 159 litri di greggio


e per essere verde deve essere prodotto solo con rinnovabili...augurissimi


quello è un impianto , apparentemente, che può essere il "più grande" di una media città europea

anche trovare tutta l'energia elettrica " pulita " a soddisfare la richiesta sarà un problemone penso , salvo che non si torni al nucleare che in europa non sono molto entusiasti.
alla fine il collo di bottiglia oltre che nelle batterie sta anche nella produzione dell'energia elettrica
 
Stellantis sta riducendo il personale in tutta Europa a partire dalla Francia tramite incentivi a chi si dimette.
Questi incentivi sono stati introdotti anche in Italia e sono decisamente più alti rispetto a quelli che si usavano ai tempi di FCA.
A Melfi si parla di una buonuscita superiore ai 70.000 euro per un tetto massimo di lavoratori (oltre 200 ma non sono sicuro).
Come detto il "premio", di portata diversa, è in vigore anche per altri stabilimenti italiani.

ma non avevano dichiarato che non riducevano la forza lavoro?
e questi prepensionamenti di gente che non ha ancora diritto alla pensione chi li paga ? il paese con le tasse dei cittadini ?
 
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