Storia di un neolaureato in ingegneria

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Cmq è inutile che fai il permaloso, non ho detto tutti , ma molti.

Non sono permaloso e' che divento idrofobo quando leggo/sento le solite invettive "anti" tutto. Adesso pure a scrivere i CV siamo diventati incapaci?

Piuttosto dici bene che bisogna prestare attenzione a quel che si fa e come lo si fa ma questo vale per tutto cio' che si fa nella vita, tanto in Italia quanto in Nuova Zelanda.

La realtà dei fatti non cambia.

:mmmm:

Ah scusa... scemo io che avevo sottodimensionato un tantino lo spazio campionario... tra l'altro se uno di quei recruiter fosse pure tu cuggggino, beh... non solo non cambia ma diventerebbe anche verita'!
Verita' rivelata... ma sempre verita' e', no? :wall:
 
Non sono permaloso e' che divento idrofobo quando leggo/sento le solite invettive "anti" tutto. Adesso pure a scrivere i CV siamo diventati incapaci?

Piuttosto dici bene che bisogna prestare attenzione a quel che si fa e come lo si fa ma questo vale per tutto cio' che si fa nella vita, tanto in Italia quanto in Nuova Zelanda.



:mmmm:

Ah scusa... scemo io che avevo sottodimensionato un tantino lo spazio campionario... tra l'altro se uno di quei recruiter fosse pure tu cuggggino, beh... non solo non cambia ma diventerebbe anche verita'!
Verita' rivelata... ma sempre verita' e', no? :wall:

La realtà rimane quella che è, chiacchiere a parte.
Chi si informa e si adegua ce la fa chi no torna o rimane a casa da mamma e papà.
 
Ho alcuni amici recruiter in Uk ed effettivamente mi dicono che gli arrivano Cv dagli italiani che sono inguardabili ( certo non tutti) , alcuni in italiano e molti in inglese tradotti con Google , Europass, Cronologia incomprensibile, sigla per la conoscenza di lingua B1, B2,C1 etc. non Full Working Proficiency o Intermediate, etc. di solito sono tutti Fluent:eek: e poi la maggior parte in fase di colloquio vengono scartati proprio per la lingua, addirittura mi diceva una, che un italiano ad un colloquio, sapendo che lei era italiana, pretendeva di parlare italiano e lei doveva tradurre. :mmmm: Purtroppo gli italiani sono quelli più "improvvisati".
Su molte posizioni ricevono migliaia di Cv e ci dedicano quasi 1 minuto cad. la selezione iniziale avviene proprio dalla Cover e poi da come è fatto il Cv.
Certo per posizioni particolari dove ne ricevono 10, và bene anche sulla carta igienica.
C'è da dire che i recruiters non è che siano tutti geni, anzi.

End of story. ;)
 
Non so se mi hai frainteso, intendevo dire che non se ne puo piu di articoli che dipingono la quasi totalita' degli italiani come inetti, e il resto del mondo come super-campioni del CV perfetto.

concordo al 100% ed e'quello che ho scritto nel post che ti ho quotato prima :)

Rileggendolo mi rendo conto pero' che non e'chiaro il mio tono sarcastico che voleva significare: se noi italiani siamo cosi pessimi a creare CV, come mai in cosi tanti lavoriamo all'estero?
 
vedete a quanto è servito studiare il latino e il greco?:D Dai ce lo meritiamo,se facciamo imparare delle cose totalmente inutili ai nostri giovani poi è ovvio che sanno meno inglese e altre cose che invece servono
 
vedete a quanto è servito studiare il latino e il greco?:D Dai ce lo meritiamo,se facciamo imparare delle cose totalmente inutili ai nostri giovani poi è ovvio che sanno meno inglese e altre cose che invece servono

se non erro allo scientifico (per giunta sperimentale) avevo lo stesso numero di ore di latino e fisica (o inglese).
Bella follia....
 
se non erro allo scientifico (per giunta sperimentale) avevo lo stesso numero di ore di latino e fisica (o inglese).
Bella follia....
io non ho mai visto un computer in 5 anni.Anni 2000.Se fosse per lo stato italiano non saprei neanche accenderlo
 
io non ho mai visto un computer in 5 anni.Anni 2000.Se fosse per lo stato italiano non saprei neanche accenderlo

essendo scientifico sperimentale facemmo anche programmazione (solo il primo anno): un utilissimo corso sul turbopascal :rolleyes: (inizio anni 90)
 
essendo scientifico sperimentale facemmo anche programmazione (solo il primo anno): un utilissimo corso sul turbopascal :rolleyes: (inizio anni 90)
avrai notato la fregatura degli sperimentali che aggiungono solo materie,mai le sostituiscono per evitare che qualche insegnante si ritrovi senza lavoro.L'unico che sostituiva il latino era il tecnologico che veniva appositamente imbottito di cosi' tante ore aggiuntive da disincentivarne l'iscrizione.Ho usato una volta l'anno un laboratorio di chimica e uno di fisica,fatiscenti.I soldi vanno in stipendi,non certo per gli studenti:mad:
 
vedete a quanto è servito studiare il latino e il greco?:D Dai ce lo meritiamo,se facciamo imparare delle cose totalmente inutili ai nostri giovani poi è ovvio che sanno meno inglese e altre cose che invece servono

Il greco non l'ho studiato, avendo fatto lo scientifico, anche se comunque a differenza di molti altri conosco il significato originario di moltissime parole di origine greca. Il latino sì ed ero il migliore della mia classe, tra l'altro è una lingua molto difficile e stimola il ragionamento.
Oggi faccio il ricercatore e praticamente ogni giorno mi trovo a parlare inglese de visu o al telefono.
Se uno non vuole fare latino è sufficiente che non si iscriva al liceo, esistono una miriade di altre scuole dove il latino non si fa.
 
Il greco non l'ho studiato, avendo fatto lo scientifico, anche se comunque a differenza di molti altri conosco il significato originario di moltissime parole di origine greca. Il latino sì ed ero il migliore della mia classe, tra l'altro è una lingua molto difficile e stimola il ragionamento.
Oggi faccio il ricercatore e praticamente ogni giorno mi trovo a parlare inglese de visu o al telefono.
Se uno non vuole fare latino è sufficiente che non si iscriva al liceo, esistono una miriade di altre scuole dove il latino non si fa.
non parlo di te,molti altri invece hanno carenze proprio perchè il sistema fa schifo.Putroppo disonestamente ti dicono che se non vai li' poi non riuscirai a prendere la laurea,quindi un ragazzino di 14 anni si fida e si iscrive.A me non ha stimolato proprio niente,anzi sarei molto più contento se invece di quelle cose assurde sapessi fluentemente l'inglese oppure un'altra lingua vera
 
non parlo di te,molti altri invece hanno carenze proprio perchè il sistema fa schifo.Putroppo disonestamente ti dicono che se non vai li' poi non riuscirai a prendere la laurea,quindi un ragazzino di 14 anni si fida e si iscrive.A me non ha stimolato proprio niente,anzi sarei molto più contento se invece di quelle cose assurde sapessi fluentemente l'inglese oppure un'altra lingua vera

Mah. Io i soldi in famiglia non li avevo, papà operaio e mamma casalinga. mi sono diplomato nel liceo vicino casa (nè blasonato nè scrauso) e mi sono laureato al Politecnico. Ho iniziato a lavorare un mese dopo la laurea. Anche per le persone normali provenienti da famiglie poverelle come nel mio caso è comunque possibile avere un lavoro più che soddisfacente
 
La realtà rimane quella che è, chiacchiere a parte.
Chi si informa e si adegua ce la fa chi no torna o rimane a casa da mamma e papà.

Molto diverso dal tuo discorso iniziale, che parlava di CV "schifosi" e non semplicemente "non completamente identici agli standard nazionali dell'HR".
 
se noi italiani siamo cosi pessimi a creare CV, come mai in cosi tanti lavoriamo all'estero?
Sono una minima parte di quelli che vorrebbero andare. Sopratutto quelli che da un paio d'anni ad ora cercano. Quelli che pensavano di stare bene e all'improvviso si sono svegliati dal sonno e stanno scoprendo la dura realtà che c'è là fuori.
 
Molto diverso dal tuo discorso iniziale, che parlava di CV "schifosi" e non semplicemente "non completamente identici agli standard nazionali dell'HR".
Io ho postato un articolo ed ho citato il sistema che conosco, che è quello UK.
L'altro giorno sentivo per radio un Recruiter di Ggroup, se non erro, e diceva che alcuni si presentano ai colloqui con la Mamma. :eek:
 
Mah. Io i soldi in famiglia non li avevo, papà operaio e mamma casalinga. mi sono diplomato nel liceo vicino casa (nè blasonato nè scrauso) e mi sono laureato al Politecnico. Ho iniziato a lavorare un mese dopo la laurea. Anche per le persone normali provenienti da famiglie poverelle come nel mio caso è comunque possibile avere un lavoro più che soddisfacente
faccio un confronto con gli altri paesi,poi è chiaro che qualche lavoro esiste ancora.Ma il sistema è scadente,ma ti sembra possibile che nel 2000 non si usi mai un computer?O perdere tempo e fatica a imparare i deponenti mentre tutto il mondo corre alla velocità della luce?
 
vedete a quanto è servito studiare il latino e il greco?:D Dai ce lo meritiamo,se facciamo imparare delle cose totalmente inutili ai nostri giovani poi è ovvio che sanno meno inglese e altre cose che invece servono

Considerarle inutili è la dimostrazione che il sistema fa schifo, non il contrario.

Gli inglesi a noi chiedono se usiamo il loro stesso alfabeto...questo è il livello all'estero. E tu ti lamenti che a uno che fa il liceo (e solo a loro!) gli si fa studiare il latino.

Andiamo bene...
 
Sono una minima parte di quelli che vorrebbero andare. Sopratutto quelli che da un paio d'anni ad ora cercano. Quelli che pensavano di stare bene e all'improvviso si sono svegliati dal sonno e stanno scoprendo la dura realtà che c'è là fuori.

onestamente questo non lo so, pero' almeno nei settori piu tecnici, non credo che cio' avvenga, almeno per quando riguarla piu o meno il mio campo di appartenenza (IT) e di provenienza universitaria (ingegneria).
poi magari sul mercato uk son piu selettivi (piu di quello francese? mmmm), e magari solo su alcuni settori (come il tuo, a proposito di cosa ti occupi?).
 
avrai notato la fregatura degli sperimentali che aggiungono solo materie,mai le sostituiscono per evitare che qualche insegnante si ritrovi senza lavoro.L'unico che sostituiva il latino era il tecnologico che veniva appositamente imbottito di cosi' tante ore aggiuntive da disincentivarne l'iscrizione.Ho usato una volta l'anno un laboratorio di chimica e uno di fisica,fatiscenti.I soldi vanno in stipendi,non certo per gli studenti:mad:

E andare a fare l'ITIS no eh?
Uno prima si sceglie la scuola che vuole, poi si lamenta che fanno le materie che non dice lui. Robe da pazzi.
 
L'altro giorno sentivo per radio un Recruiter di Ggroup, se non erro, e diceva che alcuni si presentano ai colloqui con la Mamma. :eek:

quella che ti han riferito e' una balla bella e buona, che puo fare il paio con le barzellette sulle bionde (qui in francia sono sui belgi) o sui carabinieri.
Dai su....
 
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