Strategia su Pac ETF

Mi piacerebbe aggiornarvi, più che altro per avere un feedback.

Il mio ptf ETF sta per diventare questo (accumulo mese dopo mese):

40% MSCI world (acc)
10% Az. Immobiliare World (dist trimestrale)
25% Az. Emergenti (dist semestrale)
25% obbl. Emergenti (dist mensile)
 
Integrazione: Costo di gestione: 0,4% annuo

Azionario 75% - obbligazionario 25%
Distribuzione 60% - accumulo 40%

Azionario TOTALE – Geografia
USA 40.21%
Asia emerg 15.42%
Asia 10.92%
Euro 7.19%
Giappone 6.35%
Uk 3.73%
Altro 16.19%

Azionario TOTALE – Settori
Finanza 17.47%
Tecnologia 16.51%
Immobiliare 16.09%
Beni di Consumo Ciclici 10.22%
Salute 7.91%
Beni Industriali 7.81%
Altro 23.99%
 
Prendo il silenzio come simbolo di approvazione della mia strategia.
 
Alla fine ho un po' ridotto il perimetro del PAC al grido di "less is more!".

60% TRET
40% IEMB

SWDA come "scatola" per "lump sums", chiamiamolo PIC quindi escluso dal PAC
 
1) cioè swda lo separi concettualmente dal PAC e ci fai un buy & hold? Per che % del patrimonio?
2) riesci a fare una stima dell'impatto commissionale annualizzato, sarebbe interessante capire se é quanto é penalizzato un PAC a entrate "cieche" mensili

Io ho entrate molto rarefatte dettate da regole non distanti da quelle suggerite da @qwerty_poiuy2000 a pag 1
 
1) cioè swda lo separi concettualmente dal PAC e ci fai un buy & hold? Per che % del patrimonio?
2) riesci a fare una stima dell'impatto commissionale annualizzato, sarebbe interessante capire se é quanto é penalizzato un PAC a entrate "cieche" mensili

Io ho entrate molto rarefatte dettate da regole non distanti da quelle suggerite da @qwerty_poiuy2000 a pag 1

Farò switch tra SWDA e XGLE nel tempo. Avevo iniziato ad accumulare DBZB che è più ampio e con minore volatilità, ma mi reagisce male agli storni in fase di volatilità nei backtest e quindi l'ho scartato in favore di XGLE (diventa inutile tutta quella diversificazione e quella copertura con relativi costi se proprio quando serve per pochi e precisi momenti non reagisce come deve).

Tra i due terzi e i quattro quinti del patrimonio mobiliare "liquido", dovrei vedere, comunque è un valore "inutile" perchè varierà ampiamente nel tempo. Il vantaggio pratico, teorico e anche psicologico è lo svincolo da procedure ristrette e precisamente aritmetiche.

Sui costi con 14-18 operazioni l'anno secondo me restiamo sugli zeri virgola. All'inizio peseranno di più e successivamente di meno.

In generale nel tempo ho trovato che perdere un pò di diversificazione (relativamente, dato che SWDA è l'85% di ACWI e SPY è il 66% di SWDA, lol) a favore della semplicità aiuta a mantenere la linea senza troppa confusione; avevo comprato alcune obbligazioni con tutti i soldi extra piano e per quanto siano ben distribuite per scadenze ed emittenti alla fine creano una certa confusione. 3 etf e passa la paura.
 
Allora aggiorniamo le strategie

Pic: SWDA e quando crollerà andiamo di EUNA. Versamento semestrale "libero" ovvero quanto avanza
Pac: al momento 100% IEMB, ho venduto tutto il resto e l'ho buttato tutto lì

Sto facendo un po' di backtest e da gennaio 2020 allargheró il Pac a IWDP (blandamente decorrelato e produttore di dividendi) e IEAC (fenomenale nel rischio/rendimento e nella diversificazione emittenti) e forse CNDX (vediamo se non crolla tutto prima). Per adesso proietto un
40% CNDX
30% IEMB
20% IWDP
10% IEAC

Ma i pesi potranno cambiare.

Di mese in mese verificherò CNDX, se crolla il Nasdaq vendo e ribilancio sugli altri 3. Ogni 6 mesi progetto di ribilanciare i pesi.

La mia strategia si è molto evoluta anche grazie al forum e quindi mi sento di restituire con le mie conclusioni. Ho un po' tribolato, ma sono sempre andato avanti.

Questo vestito mi sta bene e mi fa "dormire la notte" anche in prospettiva di traumi sui mercati. So già cosa fare in quasi ogni caso.
 
Ultima modifica:
Alla fine ho un po' ridotto il perimetro del PAC al grido di "less is more!".

60% TRET
40% IEMB

SWDA come "scatola" per "lump sums", chiamiamolo PIC quindi escluso dal PAC

Ma su TRET la tua banca ti tassa correttamente il dividendo?
 

Hedging? Non mi serve
Mercati emergenti? Non sono milionario e sono inefficienti
Obbligazioni? Solo quando crolla swda (la bella scoperta è stata EUNA)

Ad un certo punto avevo 5 etf e una decina di obbligazioni adesso ho solo 2 etf. Ho spolverato tutto ripartendo dai fondamentali

1) cosa mi serve
2) i miei obiettivi nel tempo
3) saper reagire agli eventi avversi senza spendere o confondersi troppo

Da lì con calma come ho detto si riparte ad allargarsi per piccoli passi. Less is more! :)
 
Hedging? Non mi serve
Mercati emergenti? Non sono milionario e sono inefficienti
Obbligazioni? Solo quando crolla swda (la bella scoperta è stata EUNA)

Ad un certo punto avevo 5 etf e una decina di obbligazioni adesso ho solo 2 etf. Ho spolverato tutto ripartendo dai fondamentali

1) cosa mi serve
2) i miei obiettivi nel tempo
3) saper reagire agli eventi avversi senza spendere o confondersi troppo

Da lì con calma come ho detto si riparte ad allargarsi per piccoli passi. Less is more! :)

Perché dici che euna è stata la scoperta? Cosa ha di particolare? Su iemb sono d'accordissimo e l'ho anche io
 
Apro un dibattito, almeno ci provo.

Swda è meno volatile di spy e rende meno (negli ultimi 5 anni). Fin qui ci siamo.

Il problema è che la minore volatilità di swda non compensa la minore rendita. Mi spiego: il rendimento su rischio è più basso di Spy. Sto monitorando questo calo/lateralizzazione di s&p500 per vedere se i numeri cambiano di parecchio, ma tutto sommato inizio a dubitare di swda (66% s&p500) come reale diversificazione. Seguirò fino a fine anno prima di decidere.

Idee?
 
Non c'é dubbio che sulla carta (anche geografica) swda sia più differenziato. Tu stai chiedendo se la differenziazione si traduce in efficienza (sharpe). Annosa questione. Un po' come la sopravvivenza tra i top rankers di un bravo gestore, o la persistenza nel tempo di certe correlazioni. Secondo me tutto si rifà al dogma del mean reversion, per cui é vero che da molti anni S&P500 é la parte efficiente dello swda, ma ancora vale la pena credere che un po' di ciclicità torni in auge e, per fare un esempio, in caso di future crisi del debito, quel poco di emergenti (io preferisco un acwi all'swda) e/o eterogeneità valutaria possa attutire i colpi.
Altro dibattito niente male sarebbe: meglio un swda a capitalizzazione o una indicizzazione fattoriale a volatilità, momentum, ecc ecc? Fai bene a continuare la monitorizzazione e a tenerci aggiornati, io posso suggerire di focalizzarti/focalizzarci nel confronto swda-spy sulle finestre di maggior volatilità. É lí che la diversificazione può dare maggior valore aggiunto (vedi differenza tra Sharpe e Sortino)
 
Non c'é dubbio che sulla carta (anche geografica) swda sia più differenziato. Tu stai chiedendo se la differenziazione si traduce in efficienza (sharpe). Annosa questione. Un po' come la sopravvivenza tra i top rankers di un bravo gestore, o la persistenza nel tempo di certe correlazioni. Secondo me tutto si rifà al dogma del mean reversion, per cui é vero che da molti anni S&P500 é la parte efficiente dello swda, ma ancora vale la pena credere che un po' di ciclicità torni in auge e, per fare un esempio, in caso di future crisi del debito, quel poco di emergenti (io preferisco un acwi all'swda) e/o eterogeneità valutaria possa attutire i colpi.
Altro dibattito niente male sarebbe: meglio un swda a capitalizzazione o una indicizzazione fattoriale a volatilità, momentum, ecc ecc? Fai bene a continuare la monitorizzazione e a tenerci aggiornati, io posso suggerire di focalizzarti/focalizzarci nel confronto swda-spy sulle finestre di maggior volatilità. É lí che la diversificazione può dare maggior valore aggiunto (vedi differenza tra Sharpe e Sortino)

Il problema non è l'altra rendimento di spy, e non riguarda neanche la gestione attiva che è un elemento molto differente. Riguarda l'essenza stessa del potere di signoraggio del $ e la potenzialità della prima piazza finanziaria globale unita al potere militare e politico.

Per noi di qua il problema è la doppia tassazione e il cambio, ma rimane che la volatilità di swda è troppo poco più bassa di Spy preso da solo.

Acwi non mi entusiasma per la qualità dei mercati emergenti e per i costi. ( anche qui spy=0,07% regna sovrano)

Per i fattoriali potrebbe essere suonata la campana, l'economist prevedeva la fine di tali extra rendimenti (scoperti 25-30 anni fa a livello accademico). Più in generale non li trovo a distribuzione e costano. Serve consistenza per sceglierli.

Le finestre di volatilità sono/saranno la cartina di tornasole. Aumenta la volatilità in modo sproporzionato? La politica farà fuggire i capitali da NY per inseguire la svalutazione del $ e le follie protezionistiche?


Una ultima considerazione: 10 anni fa il problema erano i cdo nati in Usa, 10 anni dopo gli Usa sono sempre in prima fila e i loro problemi li hanno pagati gli altri, Europa in primis sia a livello economico finanziario e politico.
 
Io tendo ad avere un approccio più tecnico e rivolto alla statistica pregressa di uno strumento finanziario. Aborrisco ogni illazione relativa alle possibile evoluzioni macroeconomiche e geopolitiche.
Probabilmente sbaglierai poco a fare solo spy, sicuramente spenderai meno specie se non lo venderai "mai", io arrotondo le differenze (per ora sono arrotondabili, almeno per il mio approccio) e continuo a investire nel mondo (tanto più quanto più calasse)
 
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