Sui prezzi in asta e in galleria

Io non ho MAI incontrato una galleria che mi abbia dato indietro i soldi. Sempre qualche scusa tipo: me la lasci qui in conto vendita, sa adesso questo artista non va (e ti offrono il 60% di quanto l'hai pagata al'atto dell'acquisto dopo aver ascoltato da loro la solita tiritera che è un artista in forte ascesa blah blah blah), facciamo un cambio con questa opera museale: lei mi dà x e la sua opera e fà l'affare (pagliacci....).


Ridarti indietro i soldi :D:D:D:D ma quando mai ???????
A me hanno hanno rifiutato una permuta parziale :mad::mad:
 
In effetti la situazione ha una sua logica di mercato.

Chi ha venduto in asta l'affresco di Saetti ha preso 7000 euro meno i diritti.

Se la stessa opera la compra un gallerista a 7000 euro meno i diritti a quanto la deve rivendere?
 
In effetti la situazione ha una sua logica di mercato.

Chi ha venduto in asta l'affresco di Saetti ha preso 7000 euro meno i diritti.

Se la stessa opera la compra un gallerista a 7000 euro meno i diritti a quanto la deve rivendere?


Bravo, il gallerista ci deve poi campare sulle vendite......:D:D:D:DOK!OK!
 
Mah, a me sembrano assurdi questi discorsi ... Il gallerista deve fare il suo lavoro ,e l'artista campa e può produrre proprio perchè ci sono i galleristi che spendono per promuoverli ed assorbono la loro produzione ... Senza i galleristi non ci sarebbero grandi artisti, o sarebbero tutti politicizzati. Le case d'aste così come sono hanno un po' storto tutto il mercato e lo stesso gallerista si trova a competere con entità che non hanno rischi e spese e non devono promuovere o sostenere nessuno, che non rischiano di investire su dei flop .... Se un gallerista deve pure competere con le case d'asta è ovvio che dovrà fare una valutazione inferiore delle opere da acquistare.
Non lo vedete come è cambiato il mercato da quando le case d'asta sono diventate così importanti nel mercato dell'arte, il mercato è diventato più opaco, essere un giovane artista è visto come vizio, le gallerie che investono sui giovani diminuiscono e quelle poche che lo fanno lo fanno con il timore che i loro soldi spesi in pubblicità rinforzino la concorrenza.
Se io fossi un gallerista cercherei di dire che le opere che sono state acquistate in asta nemmeno le prendo in visione, anzi cercherei di dire che sono opere scartate dalle gallerie perchè di qualità inferiore, rendendo quegli "affari" meno liquidi. Ma io non sono un gallerista e devo dire che le aste mi seducono, ma se lo fossi stato e avessi speso soldi per promuovere un artista per vederlo poi a prezzi dimezzati in asta mi sarei incazzz....
Prima se volevi acquistare un artista andavi in una galleria, oggi con internet puoi vedere i cataloghi on line o addirittura puoi anche contattare direttamente l'artista attraverso il suo sito web ... questo non fa che impoverire l'arte ... Prima era tutto molto diverso ... ed era tutto molto più bello.
 
Mah, a me sembrano assurdi questi discorsi ... Il gallerista deve fare il suo lavoro ,e l'artista campa e può produrre proprio perchè ci sono i galleristi che spendono per promuoverli ed assorbono la loro produzione ... Senza i galleristi non ci sarebbero grandi artisti, o sarebbero tutti politicizzati. Le case d'aste così come sono hanno un po' storto tutto il mercato e lo stesso gallerista si trova a competere con entità che non hanno rischi e spese e non devono promuovere o sostenere nessuno, che non rischiano di investire su dei flop .... Se un gallerista deve pure competere con le case d'asta è ovvio che dovrà fare una valutazione inferiore delle opere da acquistare.
Non lo vedete come è cambiato il mercato da quando le case d'asta sono diventate così importanti nel mercato dell'arte, il mercato è diventato più opaco, essere un giovane artista è visto come vizio, le gallerie che investono sui giovani diminuiscono e quelle poche che lo fanno lo fanno con il timore che i loro soldi spesi in pubblicità rinforzino la concorrenza.
Se io fossi un gallerista cercherei di dire che le opere che sono state acquistate in asta nemmeno le prendo in visione, anzi cercherei di dire che sono opere scartate dalle gallerie perchè di qualità inferiore, rendendo quegli "affari" meno liquidi. Ma io non sono un gallerista e devo dire che le aste mi seducono, ma se lo fossi stato e avessi speso soldi per promuovere un artista per vederlo poi a prezzi dimezzati in asta mi sarei incazzz....
Prima se volevi acquistare un artista andavi in una galleria, oggi con internet puoi vedere i cataloghi on line o addirittura puoi anche contattare direttamente l'artista attraverso il suo sito web ... questo non fa che impoverire l'arte ... Prima era tutto molto diverso ... ed era tutto molto più bello.

Tutto vero, caro mio.
Ma hai notato quante gallerie si sono dovute trasformare in casa d'asta per adeguarsi e camprare?
Certo, una volta era tutta un'altra cosa, tutto un altro fascino...... già già OK!
 
Ridarti indietro i soldi :D:D:D:D ma quando mai ???????
A me hanno hanno rifiutato una permuta parziale :mad::mad:

Con piacere posso portare anche qui la mia personalissima esperienza di Collezionista.
Tra i Galleristi ho un vero Amico, pur distanti ed essendoci poco frequentati ci siamo sempre stimati e probabilmente, anche per ragioni anagrafiche, siamo “cresciuti assieme” artisticamente parlando in tutti questi anni di conoscenza.
Ebbene, prima di ogni acquisto importante ( ANCHE AL DI FUORI DALLA SUA GALLERIA ), non manco mai di confrontarmi con lui, e le sue parole:“a quella cifra acquistalo tranquillamente che male che vada te lo compero poi io”, mi hanno sempre dato quella “spinta finale” per procedere all’acquisto.
Ad onor del vero, non ho mai avuto ( FORTUNTAMENTE ) bisogno “di metterlo alla prova”, ma guardandomi indietro ed anche alla base delle ultime aggiudicazioni d’asta, vedi Arienti ) non posso che ringraziarlo per quello che ho acquistato.
 
Con piacere posso portare anche qui la mia personalissima esperienza di Collezionista.
Tra i Galleristi ho un vero Amico, pur distanti ed essendoci poco frequentati ci siamo sempre stimati e probabilmente, anche per ragioni anagrafiche, siamo “cresciuti assieme” artisticamente parlando in tutti questi anni di conoscenza.
Ebbene, prima di ogni acquisto importante ( ANCHE AL DI FUORI DALLA SUA GALLERIA ), non manco mai di confrontarmi con lui, e le sue parole:“a quella cifra acquistalo tranquillamente che male che vada te lo compero poi io”, mi hanno sempre dato quella “spinta finale” per procedere all’acquisto.
Ad onor del vero, non ho mai avuto ( FORTUNTAMENTE ) bisogno “di metterlo alla prova”, ma guardandomi indietro ed anche alla base delle ultime aggiudicazioni d’asta, vedi Arienti ) non posso che ringraziarlo per quello che ho acquistato.

quoto

pero ci sono gallerie serie come ci sno aste serie.tutto sta nel valutare caso per caso.
e mi riquoto :D
 
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