Super mega tiscala !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tiscali (chiusura 0,1738). La seduta puo' essere tranquillamente definita deludente perche0 il titolo è stato incapace di muoversi al rialzo nonostante l'ottimo recupero del listino. Il titlo oggi ha tentato l'avvicinamento a 0,177 euro senza riuscire anche a causa di scambi che sono stati relativamente bassi. Oggi poniamo l'attenzione sull'indicatore ciclico che sta tornando al rialzo rimane sempre in zona di forte eccesso: tipico segnale di forza che potrebbe anticipare un nuovo recupero dei prezzi.
Strategia: consigliamo il mantenimento delle posizioni assunte al superamento di 0,175 euro. Nuovi incrementi ma solo alla rottura di 0,177 euro. La rottura dovrà avvenire in chiusura. Per il momento, non fissiamo alcun stop per la posizione in essere.
 
la calma prima della tempesta !!!!
sta per esplodere !!!!!!!!
 
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BUONGIORNO

Ciao grande socio.
Un caffè com'è che piace a te .... anche per la grande abnegazione che dimostri per sostenere la causa della ciofeca:p:p


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Ipotesi fusione Telecom- Telefonica chiama in causa il Governo
Il titolo vola in Borsa. L'esecutivo riferisce oggi alla Camera

Inserito 1 ora fa da APCOM

L'ipotesi di una fusione Telecom-Telefonica ha tenuto di nuovo banco ieri a Piazza Affari, con il mercato che scommette sempre più che qualcosa stia per accadere, mentre la vicenda è diventata ormai di fatto anche un affare di Governo. Questa volta, infatti, la smentita non è arrivata dagli azionisti Telco (Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo, Telefonica) ma direttamente da Palazzo Chigi che, secondo quanto scritto da Repubblica ieri, avrebbe dato il via libera alle nozze ma con dei paletti precisi sulla gestione della rete che dovrà rimanere "italiana". La Presidenza del Consiglio - sollecitata anche dalla Consob che alla luce delle forti oscillazioni del titolo, ha avviato tutti gli accertamenti del caso - ha smentito "nella maniera più totale" un suo coinvolgimento nella vicenda. "Nessun incontro, nessun contatto, nessun paletto come riferito nell'articolo", recita la nota di Palazzo Chigi. Da Telefonica nessun commento: "Non c'è niente da commentare, il Governo italiano ha smentito", ha dichiarato un portavoce. E oggi il governo riferirà alla Camera nel corso del question time. La smentita non ha però convinto il mercato e non ha frenato la corsa del titolo in Borsa ieri: dopo uno stop per eccesso di rialzo in mattinata, con le azioni balzate a +9% e un massimo toccato a 1,175 euro, Telecom ha archiviato la seduta con un guadagno del 6% a 1,146 euro. Fortissimi i volumi, con oltre 426 milioni di pezzi passati di mano (contro una media giornaliera di 97 milioni di titoli), pari al 3,2% del capitale. Rar
 
al via le fusioni
e tiscali che fara !!!!!!!
chi la prendera' !!!!!!!!
prontiiiiiiiiiiiiiii

 
e vecchia ma da tener in considerazione



Tiscali: mani forti, i broker guardano alla Francia (MF)

MILANO (MF-DJ)--Alle 17h30 in punto un anonimo operatore ha trattato 7,4 mln di azioni Tiscali in un solo tick.

L'operazione, si legge in un articolo di MF, non e' passata inosservata nelle sale operative dove da giorni i broker si interrogano sui movimenti del titolo dell'isp sardo. E quella di ieri e' stata davvero una seduta boom, almeno negli ultimi quattro mesi visto che sono stati scambiati 231,6 mln di azioni, il 12,44% dell'intero capitale, per un controvalore di circa 42 mln di euro, corrispondenti a quasi 7 volte la media delle ultime 30 sedute di borsa (cioe' 34,8 mln).

Il riavvicinamento della soglia di 0,20 euro potrebbe avere riacceso gli entusiasmi degli investitori. Ieri, sui forum online era circolata l'ipotesi dell'imminente uscita di Tiscali dalla black list Consob. La voce non ha tuttavia trovato riscontro in ambienti vicini alla Commissione, anche perche' fino all'approvazione del bilancio 2009 non ci saranno novita' sul tema. Semmai sarebbero in azione broker francesi che starebbero scommettendo sull'isp di Soru per conto di clienti d'Oltralpe. red/sm




(END) Dow Jones Newswires

January 22, 2010 02:43 ET (07:43 GMT)

Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.
 
Buongiorno amico power..... io son uscito ... aspetto tiscala a 0,21 :D direzione ? :D
 
ROMA (MF-DJ)--Via libera si', via libera no. Contatti si', contatti no. Incontri sicuramente. Sul fronte Telecom Italia regna l'incertezza piu' assoluta. Il Governo ha tirato un po' il freno a mano, dopo le notizie apparse sul quotidiano La Repubblica che parlavano di una luce verde da parte dell'esecutivo alla fusione tra Telecom Italia e Telefonica, ma con dei paletti precisi sulla governance.

Oggi e' arrivata una semi-smentita attraverso una nota di Palazzo Chigi, una conferma di un incontro che ci sara' dopodomani tra il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e una conferma delle preoccupazioni governative attraverso il viceministro Paolo Romani. "Non c'e' ne' un via libera ne' un'opposizione da parte del Governo perche' non c'e' stato ancora alcun contatto. Sicuramente ci sara' un incontro, anche se non e' stato formalmente ufficializzato. Un incontro con Telecom deve esserci. Il problema esiste. Ci auguriamo - dice Romani - che qualcuno ci chiarisca che cosa sta succedendo. Siamo preoccupati che una governance non italiana possa decidere di non investire sulla rete, su questo il governo sta facendo e fara' un grosso sforzo. Noi per ora abbiamo posto un problema infrastrutturale e di selezione di investimenti. Ci sara' un ragionamento che dovra' esser fatto con Telecom e tutti gli altri player del settore. C'e' un problema in Italia di costruire una banda tra larga che andra' messa in sintesi con l'attuale rete in rame. Insomma, e' un problema che va affrontato in questi termini".

Ecco qui fissati i paletti. La rete non puo' andare nelle mani straniere. E' strategica e va rispettata l'italianita'. Per questo servira' trovare un compromesso con l'a.d. di Telecom Italia, Franco Bernabe' che porta avanti gli interessi dei soci del gruppo. Se fusione dovra' essere bisognera' delinearne i termini, magari prevedendo la creazione di una societa' ad hoc che gestisca la rete con azionisti italiani. Non potendo piu' utilizzare la golden share, il Governo si trova nella condizione di poter usare soltanto la moral suasion verso una societa' che comunque resta privata, nonostante l'interesse generale per il "bene rete".

Non rompere gli equilibri tra queste due necessita' sara' compito e oggetto degli incontri che ci saranno nei prossimi giorni. D'altra parte Paolo Romani si e' gia mosso negli ultimi mesi per trovare una soluzione al dossier Telecom. Dopo il viaggio in Cina ha raccolto l'interesse anche da parte del gruppo di tlc Huawei. Secondo quanto risulta a Mf-Dow Jones la societa' cinese avrebbe manifestato un duplice interesse: o entrare direttamente nell'azionariato di Telecom Italia o fornire i capitali per l'ammodernamento della rete. A quel punto pero' si rischierebbe di avere rete implementata con le tecnologie e i soldi cinesi. Un'opzione anche questa da valutare bene. D'altra parte, per una volta c'e' un consenso bipartisan su un tema: anche il Pd, oggi, ha alzato le barricate sulla rete che deve restare strategica e italiana. Chi sembra non credere alle smentite e' la Borsa che ha premiato il titolo Telecom. Ma sui movimenti a Piazza Affari vigila anche la Consob. cat catia.augelli@mfodwjones.it

(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2010 11:34 ET (16:34 GMT)
 
i cinesi vogliono entrare nel mercato delle tlc italiane...noi siamo delle pu.ttane e facciamo entrare chiunque...e soprattutto siamo a buon mercato (oltre che amice di bernabè) :D:D:D:D:D

buon giorno a tutti

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buongiorno squa......triglia
 
buongiorno, resto collegato per l'apertura e poi vi lascio
 
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