Tim: 3 mld da Canada e Abu Dhabi nella rete (CorSera)
Oggi 09:05 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--I grandi investitori internazionali mettono mano al portafoglio per entrare nella rete di telecomunicazioni italiana. Il Corriere della Sera scrive che il fondo sovrano di Abu Dhabi (Adia) e il maggior fondo pensione del Canada sono pronti a partecipare all''acquisto da 18,8 miliardi di euro dell''infrastruttura di Tim. E con impegni a dir poco significativi. Secondo indiscrezioni, l''emiratino Adia versera'' circa 1,5 miliardi nel veicolo di Kkr destinato ad assumere il controllo della nuova societa'' della rete. Ancor piu'' significativo l''apporto del Canada Pension Plan Investment Board (Ccpib) che e'' pronto a sborsare circa 1,8 miliardi per prendere parte nell''affare. Nell''insieme, cosi'', i due fondi di Abu Dhabi e Canada dovrebbero contribuire per oltre 3 miliardi all''operazione Netco, acquisendo quote rilevanti nella holding di Kkr che indirettamente avra'' la maggioranza della rete. In quanto investitori passivi, tuttavia, Adia e Ccpib non godranno di prerogative nella gestione. La governance spettera'' invece al fondo statunitense che, d''intesa con il governo e il fondo infrastrutturale italiano F2i, esprimera'' l''amministratore delegato e determinera'' il piano industriale. Tocchera'' invece al Tesoro la designazione del presidente di Netco. Se l''assetto di vertice e'' stato gia'' concordato, al momento non e'' ancora chiaro quali saranno i pesi dei vari investitori all''interno dell''azionariato di Netco. Stando alle prime ricostruzioni, il veicolo di Kkr, Adia, Ccpib dovrebbe detenere una quota compresa tra il 65 e il 70%, F2i circa il 10% attraverso il fondo Rete digitale da un miliardo, mentre il ministero delle Finanze ha stanziato fino a 2,2 miliardi per ottenere una partecipazione fino al 20% nella Netco e una quota di controllo in quella dei cavi sottomarini Sparkle. Se ne sapra'' di piu'' in estate, quando dovrebbe chiudersi il passaggio dell''infrastruttura da Tim a Kkr e soci.
pev