Telecom Italia - Libera di correre

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Buona Pasqua a tutti è già stato detto ?
 
Auguri , 4 giorni senza contrattazioni , farà bene a tutti noi ...
Ritorno a liste per CDA ..
Per ora di valide una è ed é quella capeggiata dall AD Labriola ..
Quella di Asati non contiene donne , perciò non è valida ..
Ma il capoccia di Asati che in teoria dovrebbe sapere tutto di Telecom é cosi sprovveduto ??
Spero invece che l abbia fatto di proposito 😂
Attendismo domani eventuali altre liste ..
Poi vedremo ...
 
Ma che possibilità c'è che la lista del Mago Merlino raccolga la magggioranza dei consensi? Cioè oltre al possibile appoggio di Vivendi, i fondi come pensate si orienteranno?
 
Ma che possibilità c'è che la lista del Mago Merlino raccolga la magggioranza dei consensi? Cioè oltre al possibile appoggio di Vivendi, i fondi come pensate si orienteranno?
Se Vivendi la sostiene e magari i 2/3 fondi Francesi che detengono azioni Telecom ...
Dato che i partecipanti all assemblea di Telecom di solito sono meno del 60% ..
Rischia di vincere ..
Certo se invece quest anno la partecipazione é maggiore rispetto al solito allora anche lista Labriola ha qualche chance ..
 
Auguri , 4 giorni senza contrattazioni , farà bene a tutti noi ...
Ritorno a liste per CDA ..
Per ora di valide una è ed é quella capeggiata dall AD Labriola ..
Quella di Asati non contiene donne , perciò non è valida ..
Ma il capoccia di Asati che in teoria dovrebbe sapere tutto di Telecom é cosi sprovveduto ??
Spero invece che l abbia fatto di proposito 😂
Attendismo domani eventuali altre liste ..
Poi vedremo ...
TRE.
 
preghiamo che vinca Mago Merlino...vende la rete e tutta la baracca se no ci tocca stare altri 4 anni appresso a Labriola che ha il solo scopo di protrarre i tempi e allungare stipendi e buonuscita alla faccia nostra...cxlci in cxlo a Labriola e tutto il cda...viva Merlino...viva lo spezzatino di tutto quanto il baraccone in tempi rapidi...meglio l'uovo oggi che la frittata domani...perchè di frittata si tratta....e chi spera nel tempo di avere di più si è già visto con Labriola come andrà a finire...per cui ci conviene votare Merlyn e chiudere in fretta facendo a pezzi e vendendo tutto quello che si può vendere...e mettere una pietra sopra per sempre a questa sporca storia italiana e non...cedendo la sola rete si allunga il brodo e si peggiora...bisogna vendere tutto e farla finita e liquidare gli azionisti pagando tutti ...se no se non prendiamo l'uovo la gallina domani la ritroviamo morente e spennata...e più si allunga il brodo più la gallina muore vecchia decotta e spennata...forza Merlyn....liberaci da queste catene....
 
Tim, quattro liste in assemblea E il governo convoca Vivendi


MILANO — All’assemblea di Telecom Italia per il rinnovo del cda si presentano 4 liste rivali, intanto il comitato per il Golden Power convoca Vivendi subito dopo Pasqua per capire come è orientata a esprimersi. In lizza ci sono due liste di maggioranza, una è quella del management guidata dal partner dello studio Legance Alberta Figari e dall’ad Pietro Labriola, e una degli sfidanti del fondo Merlyn, TValue, capitanata dall’ex manager di Microsoft Umberto Paolucci e l’ex manager del gruppo Stefano Siragusa. Tra le liste di minoranza c’è quella del fondo BlueBell che schiera in pole position Catia Tomasetti, partner dello studio BonelliErede, e quella dell’Asati di Franco Lombardi, che però a meno che non venga cambiata entro domani, ad ora è inammissibile.
L’Asati ha infatti stilato una lista di 8 uomini, mentre lo statuto di Tim impone che le liste di minoranza di oltre 3 membri rispettino i requisiti per le quote rosa. Senza contare che da mesi Tim si batte per la parità di genere, oggetto anche di una campagna di Giuseppe Tornatore. La lista Labriola, nei primi sei nomi, indica infatti 3 uomini e 3 donne tra cui il presidente Figari, e quindi più dei due quinti richiesti per statuto. La lista di Siragusa hail 40% di quote rosa: in terza posizione c’è Ersilia Vaduo, capo della diversity per l’agenzia Esa, segue Ida Panetta, professore di Economia alla Sapienza e esperta di Cybersicurezza, Ottavia Orlandoni, esperto di fiscalità e ristrutturazione del debito per Dwc e Barbara Oldani, responsabile dell’engagement degli azionisti per la Ssdh di Londra. Insieme a Siragusa c’è poi il ceo di Telecom Austria Boris Nemsic, e l’ex ad di Turk Telekom Paul Doany, nonché banker come Niccolo Ragnini fondatore di Circuitus Capital ed ex Ubs e Goldman Sachs.
Insomma anche la lista sfidante, composta da 9 indipendenti con profili internazionali, è di quelle di peso, e con questo assetto mira a intercettare il sostegno di Vivendi. Il primo azionista francese (23,75% del capitale) invece non esprime nessun consigliere in nessuna delle 4 liste e non è intenzionato a presentarne una propria. Intanto martedì 2 il comitato Golden power sentirà i francesi, ma stando a fonti finanziarie sarebbe un incontro di routine, forse per esercitare un po’ di moral suasion su Vivendi che da mesi va contestando l’attuale management e che difficilmente voterà per Labriola. La data ultima per comprare le azioni per votare è il 12 aprile, 11 giorni prima dell’assemblea che svolgendosi da remoto, necessita di lunghe verifiche sulla titolarità dei diritti di voto. Anche perché nella prima volta della storia di Tim il 19% del capitale è in mano azionisti che scommettono al ribasso, ma comunque hanno diritto di esprimersi in assise. Intanto Labriola ha incaricato Morrow Sodali per la raccolta deleghe sia presso gli investitori istituzionali, sia presso i piccoli risparmiatori (che secondo il libro soci Tim rappresentano il 17,8% del capitale). Infine ieri Barclays ha dichiarato di avere il 5,017%, una quota detenuta attraverso Goldman Sachs (che è uno degli advisor di Tim).
 
Quindi se ho capito bene....il giornalista pensa che chi ha ricevuto i titoli in prestito non sia ancora partito con lo short......va a votare in assemblea per far scendere TIM e solo dopo inizia a vendere ??...altrimenti non mi spiego ultimo passaggio ..per la prima volta nella storia il 19% è in mano agli short......ma la domanda é: chi ha prestato i titoli sapendo le intenzioni ?......
 
Ultima modifica:
Ipotesi:

- Vivendi ha prestato il 19% dei titoli a fondi hedge che voteranno lista Merlyn

- Merlyn vince perde tempo e richiama un ADC monstre da 4 miliardi di euro

- gli hedge cominciano a scaricare il 19% sul mercato raccogliendo denaro

- denaro degli hedge ritorna a Vivendi che esercita ADC a gratis


Vedi, Vedi che forse siamo vicini allo schemino del francese..........vuol risanare a spese del mercato...
 
Ultima modifica:
..ho corretto importo ADC...perchè se vendi il 19% a questi prezzi max che tiri su sono 800 milioni neanche...e ADC finale deve stare sotto i 4 mil max....
 
Tim, quattro liste in assemblea E il governo convoca Vivendi


MILANO — All’assemblea di Telecom Italia per il rinnovo del cda si presentano 4 liste rivali, intanto il comitato per il Golden Power convoca Vivendi subito dopo Pasqua per capire come è orientata a esprimersi. In lizza ci sono due liste di maggioranza, una è quella del management guidata dal partner dello studio Legance Alberta Figari e dall’ad Pietro Labriola, e una degli sfidanti del fondo Merlyn, TValue, capitanata dall’ex manager di Microsoft Umberto Paolucci e l’ex manager del gruppo Stefano Siragusa. Tra le liste di minoranza c’è quella del fondo BlueBell che schiera in pole position Catia Tomasetti, partner dello studio BonelliErede, e quella dell’Asati di Franco Lombardi, che però a meno che non venga cambiata entro domani, ad ora è inammissibile.
L’Asati ha infatti stilato una lista di 8 uomini, mentre lo statuto di Tim impone che le liste di minoranza di oltre 3 membri rispettino i requisiti per le quote rosa. Senza contare che da mesi Tim si batte per la parità di genere, oggetto anche di una campagna di Giuseppe Tornatore. La lista Labriola, nei primi sei nomi, indica infatti 3 uomini e 3 donne tra cui il presidente Figari, e quindi più dei due quinti richiesti per statuto. La lista di Siragusa hail 40% di quote rosa: in terza posizione c’è Ersilia Vaduo, capo della diversity per l’agenzia Esa, segue Ida Panetta, professore di Economia alla Sapienza e esperta di Cybersicurezza, Ottavia Orlandoni, esperto di fiscalità e ristrutturazione del debito per Dwc e Barbara Oldani, responsabile dell’engagement degli azionisti per la Ssdh di Londra. Insieme a Siragusa c’è poi il ceo di Telecom Austria Boris Nemsic, e l’ex ad di Turk Telekom Paul Doany, nonché banker come Niccolo Ragnini fondatore di Circuitus Capital ed ex Ubs e Goldman Sachs.
Insomma anche la lista sfidante, composta da 9 indipendenti con profili internazionali, è di quelle di peso, e con questo assetto mira a intercettare il sostegno di Vivendi. Il primo azionista francese (23,75% del capitale) invece non esprime nessun consigliere in nessuna delle 4 liste e non è intenzionato a presentarne una propria. Intanto martedì 2 il comitato Golden power sentirà i francesi, ma stando a fonti finanziarie sarebbe un incontro di routine, forse per esercitare un po’ di moral suasion su Vivendi che da mesi va contestando l’attuale management e che difficilmente voterà per Labriola. La data ultima per comprare le azioni per votare è il 12 aprile, 11 giorni prima dell’assemblea che svolgendosi da remoto, necessita di lunghe verifiche sulla titolarità dei diritti di voto. Anche perché nella prima volta della storia di Tim il 19% del capitale è in mano azionisti che scommettono al ribasso, ma comunque hanno diritto di esprimersi in assise. Intanto Labriola ha incaricato Morrow Sodali per la raccolta deleghe sia presso gli investitori istituzionali, sia presso i piccoli risparmiatori (che secondo il libro soci Tim rappresentano il 17,8% del capitale). Infine ieri Barclays ha dichiarato di avere il 5,017%, una quota detenuta attraverso Goldman Sachs (che è uno degli advisor di Tim).
Inesattezza
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro