TIM - KKR notifica il deal NetCo, entro il 30 maggio il responso UE
Oggi 10:02 - WS
FATTO
Principali indicazioni sul Gruppo:
• Venerdì, KKR ha ufficialmente notificato all’antitrust UE (DGCOMP) l’acquisizione di NetCo. Come indicato nel sito web dedicato al caso M.11386 (link), DGCOMP ha fissato come termine indicativo per completare l’istruttoria il 30 maggio 2024. Anche TIM ha confermato che l’operazione di cessione procede secondo le tempistiche programmate.
• Oggi è la scadenza per votare all’AGM di TIM di domani. Secondo i maggiori quotidiani, Vivendi dovrebbe astenersi consentendo indirettamente alla lista del CdA di ottenere la maggioranza dei voti.
• Il valore contabile di Sparkle nei conti di TIM è di Eu481mn al 31 dicembre 2023, a seguito di una svalutazione di Eu107mn registrata nel corso dell'anno. Secondo la Repubblica, TIM intende cedere Sparkle per circa Eu800mn al fondo Asterion e al Tesoro.
• In un’intervista al Corriere della Sera, il CEO di CDP Scannapieco conferma l’interesse ad accelerare sulla rete unica e auspica che si possa presto aprire un tavolo tra Open Fiber e TIM. Il lavoro di Open Fiber sta procedendo e non dovrebbero esserci ritardi, salvo qualche breve slittamento nelle zone bianche. Su Open Fiber CDP sta negoziando lo sblocco delle ultime rate del finanziamento di Eu7bn.
EFFETTO
Il filing di NetCo a DGCOMP è avvenuto prima dell’AGM di TIM, come più volte indicato dalla stampa nei giorni scorsi.
Ora decorreranno 25 giorni lavorativi (30 maggio 2024) per avere il responso dell’Antitrust Ue, se l’iter si fermerà in fase 1.
Ci sembra meno probabile l’apertura di una fase2 da parte di DGCOMP dopo le rassicurazioni fornite dal Gruppo sul MSA (scontistica volumi applicata solo a servizi regolamentati) e considerando il carattere “non concentrativo” dell’operazione NetCo che è invece porterà alla creazione di un operatore wholesale-only aperto a tutti gli operatori sul mercato.
I timori di un’apertura della fase2 da parte di DGCOMP e quindi di un rallentamento del processo di vendita oltre la long-stop date di metà ottobre concordata con KKR rappresentano uno dei principali elementi di cautela sul titolo e una delle maggiori critiche avanzate dal fondo Merlyn, la cui lista si contrappone a quella del CdA uscente. Dopo le aperture comunque espresse da Merlyn e Bluebell alla cessione di NetCo, la presenza di tre liste ora favorevoli all’operazione potrebbe più facilmente indurre Vivendi - finora contraria alla cessione dell’asset al prezzo concordato con KKR - ad astenersi al voto di domani.
Un’astensione di VIV dovrebbe avvantaggiare la lista del CdA uscente, che può contare oggi sul supporto di CDP (10%), e portare alla riconferma dell’attuale management. La stabilità nella governance e una piena continuità nelle strategie sono aspetti cruciali per garantire il completamento della cessione di NetCo e la gestione del transaction period che inizierà a valle del closing, ma anche per scongiurare execution risk.
Giudizio MOLTO INTERESSANTE su TELECOM ITALIA (
TIT.MI), target price 0,36 euro.