Telecom: la Storia ancora Indefinita!!!

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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A mio modesto parere ora sta tutto nel capire se ci sarà un'assemblea ordinaria o straordinaria....non saprei cosa è previsto per approvazione offerta....mi sa che i francesi a livello legale non molleranno facilmente....
 
Bho pensavo peggio. Contento della giornata vediamo cosa farà domani.
 
Mi pare che ci sia un bel fermento e che la guerra stia iniziando no ? Di solito nelle guerre azionarie i titoli sono soggetti a speculazione forte ; vedremo
Di solito si.
Però in tim quando c'è stata la guerra elliot e Vivendi è crollata da 0.80 a 0.50.

Tim è un capito a parte in tutto....
 
A mio modesto parere ora sta tutto nel capire se ci sarà un'assemblea ordinaria o straordinaria....non saprei cosa è previsto per approvazione offerta....mi sa che i francesi a livello legale non molleranno facilmente....
È stata un'assemblea ordinaria di Atlantia a deliberare la vendita della rete autostradale a cdp l'anno scorso.

I mangiarane dicono che ci vuole la straordinaria perché così la possono bloccare e continuare a fare casino.... perché è solo quello che sanno fare.

Non credo ad alcun rastrellamento di azioni per andare in assemblea a contrastare Vivendì.
Penso invece a un CdA che si prende la responsabilità di andare avanti col processo di vendita della rete. Vivendì è voluta uscire dal Cda e fuori ci rimanga!
Faccia solo l'azionista ...è stato del resto una sua scelta per avere le mani libere :D OK!
 
È stata un'assemblea ordinaria di Atlantia a deliberare la vendita della rete autostradale a cdp l'anno scorso.

I mangiarane dicono che ci vuole la straordinaria perché così la possono bloccare e continuare a fare casino.... perché è solo quello che sanno fare.

Non credo ad alcun rastrellamento di azioni per andare in assemblea a contrastare Vivendì.
Penso invece a un CdA che si prende la responsabilità di andare avanti col processo di vendita della rete. Vivendì è voluta uscire dal Cda e fuori ci rimanga!
Faccia solo l'azionista ...è stato del resto una sua scelta per avere le mani libere :D OK!
Hanno fatto bene..con due mani possono tenersi meglio mentre li sodomizzano :D :D
 
Non c’è bisogno di vivendi per spostare a “destra”l’informazione di Mediaset,mi pare che più appiatita a destra di così non si possa.
A meno che non si voglia trasformarla in “istituto luce”per le europee.
Probabilmente ci sono altre motivazioni a noi sconosciute se la cosa fosse vera.

Ma la eventuale sinergia integrando tim e Mediaset in cosa consisterebbe ? 🤔
Come ho rammentato Vivendi sbarcò in Italia non per Tim ma per impossessarsi di Mediaset. Tim fu un ripiego dopo una mediazione (" si dice" ma lo dicono tutti) del governo del momento per dare una mano a Berlusconi e non far entrare nelle tv Bollore'.
Che alcuni dei figli intendessero disfarsi di Mediaset ( poco difendibile ora che il padre con il suo partito è scomparso) se ne parla da anni. E Berlusconi aveva già recentemente ceduto Il Giornale.
Quello che accadrà non lo sa nessuno, ma potrebbe veramente sconvolgere media e comunicazioni.
PS
una ipotesi è che Bollore si mette d'accordo con Meloni, acquista Mediaset ed in cambio molla per far scorporare la rete.

PS 2
Oggi Mediaset è di destra, ma se è vero che solo Pier Silvio la vuole tenere è in minoranza e sarà venduta. In che mani finirà? Sarà ancora di dx oppure più neutrale tipo Sky e quindi non utile alla Meloni per il quasi completo controllo delle tv?

Solo ipotesi, magari non accade nulla.
 
È stata un'assemblea ordinaria di Atlantia a deliberare la vendita della rete autostradale a cdp l'anno scorso.

I mangiarane dicono che ci vuole la straordinaria perché così la possono bloccare e continuare a fare casino.... perché è solo quello che sanno fare.

Non credo ad alcun rastrellamento di azioni per andare in assemblea a contrastare Vivendì.
Penso invece a un CdA che si prende la responsabilità di andare avanti col processo di vendita della rete. Vivendì è voluta uscire dal Cda e fuori ci rimanga!
Faccia solo l'azionista ...è stato del resto una sua scelta per avere le mani libere :D OK!
Si sta verificando quanto pronosticato in precedenza. E' evidente che Vivendi cercherà di imporre l'assemblea straordinaria ma la via appare tracciata. Accettazione di proseguire in esclusiva con uno dei contendenti, due diligence e qualche miglioramento nel corso della trattativa, anche con l'aiuto di qualcun altro che nel frattempo si aggiungerà. Non escluderei un rastrellamento sia dei francesi(ovviamente qualche fondo amico) sia di Kkr-cdp ,considerato che il controllo della rete è diventato un punto di onore dell'attuale governo. Da capire anche come evolverà la situazione Mediaset ma ritengo altamento improbabile e molto più complicato una scalata. Se i francesi vogliono continuare a comandare in Tim, hanno una sola strada : Opa .
 
Si sta verificando quanto pronosticato in precedenza. E' evidente che Vivendi cercherà di imporre l'assemblea straordinaria ma la via appare tracciata. Accettazione di proseguire in esclusiva con uno dei contendenti, due diligence e qualche miglioramento nel corso della trattativa, anche con l'aiuto di qualcun altro che nel frattempo si aggiungerà. Non escluderei un rastrellamento sia dei francesi(ovviamente qualche fondo amico) sia di Kkr-cdp ,considerato che il controllo della rete è diventato un punto di onore dell'attuale governo. Da capire anche come evolverà la situazione Mediaset ma ritengo altamento improbabile e molto più complicato una scalata. Se i francesi vogliono continuare a comandare in Tim, hanno una sola strada : Opa .
Ci stanno perdendo 3 miliardi, e tu dici che comandano?
Se è così credo proprio allora che faranno di tutto per non farlo ancora.

Viceversa...
 
Società al collasso appetibile..
yankee devono piazzare le loro merci petrolio cinema tecnologia: work in progress
 
Buondi'....ma la questione per noi minoranza è solo una....tra i due litiganti Vivendi e CDA.....il terzo (cioè noi) gode o crepa ??......chi intuisce cosa ci accadrà puo' scrivere la sua.....che Vivendi si fosse messa di proposito in minoranza in consiglio (per poter adire a vie legali ex post) era palese da prima.....ora chi pensIamo possa contrastare Vivendi in assemblea se i voti di CDP e (eventuali) KKR saranno sterilizzati ?....il Fondo Canadese che si è messo short ?...Elliott che era stato chiamato dal Berlusca ?.....vediamo....ma IMHO era meglio evitare altri scontri del kaiser....
 
Telecom, schiaffo a Vivendi: no a Carta, in cda entra Pansa
Il presidente di Sparkle emerso al fotofinish su indicazione di Cdp
Attesa per la reazione francese: possibile la richiesta di assemblea


Telecom Italia. Nuova sorpresa ieri al cda con la cooptazione di Alessandro Pansa come nuovo consigliere della società ansa
Alla fine il cda di Tim ieri ha riservato un colpo di scena. E non da poco. Quantomeno si tratta di un epilogo che il socio francese Vivendi aveva fatto capire di non contemplare, avendo – da primo azionista – sostenuto una candidatura per la sostituzione di Arnaud de Puyfontaine che all’ultima curva si è trovata a essere stata superata.
Il cda di Tim «ha proceduto, a maggioranza, alla cooptazione di Alessandro Pansa come consigliere», si legge in una nota. Non sarà quindi Luciano Carta, ex presidente di Leonardo e nome indicato dalla media company che fa capo a Vincent Bolloré, a entrare in consiglio d’amministrazione, ma Alessandro Pansa: attuale presidente di Sparkle e di Telsy, le due realtà della galassia Tim che gestiscono, rispettivamente, il business dei cavi sottomarini e della cybersecurity.
Come si legge sul sito di Sparkle, Pansa «il 31 maggio 2013 è stato nominato Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza dal Consiglio dei Ministri. Il 29 aprile 2016 è stato nominato Capo del Dis (Dipartimento per la Sicurezza delle Informazioni). Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha insegnato presso l'Istituto Superiore di Polizia, la Scuola Superiore di Amministrazione dell'Interno e presso diverse Università. È coautore di numerosi testi in materia di sicurezza».
Il suo nome è spuntato al fotofinish, quando ormai la cooptazione di Carta sembrava cosa quasi fatta, con Vivendi che aveva spinto per bruciare i tempi al massimo. Solo martedì si è saputo che ci sarebbe stato sul tavolo un altro nome “forte”. Ieri la notizia che quel nome sarebbe stato Pansa, proposto anche lui dal Comitato nomine presieduto da Paola Bonomo, e appoggiato nella fattispecie da Cdp.
Sulla cooptazione di Carta, come detto, il socio francese si è mostrato da subito molto determinato. E, come riportato sul Sole 24 Ore in edicola ieri, alle prime indiscrezioni sulla possibilità di un nome forte, alternativo a Carta, Vivendi ha ribadito con durezza dicendosi pronta a convocare immediatamente un’assemblea, ritenendo un affronto la mancata considerazione da parte del cda del fatto che un’indicazione sul nome fosse arrivata dal primo azionista.
A questo punto occorrerà capire se e come Vivendi darà seguito alle sue intenzioni, a valle di una votazione che ha visto Pansa prevalere per 9 voti su 5. Paolo Boccardelli, Cristiana Falcone, Giulio Gallazzi, Marella Moretti e Ilaria Romagnoli avrebbero votato per Carta. Tutti gli altri, compresi presidente Salvatore Rossi, ad Pietro Labriola e Massimo Sarmi, consigliere entrato in cda con il gradimento della stessa Vivendi, avrebbero optato per Pansa.
Questa scelta, secondo alcune ricostruzioni trapelate, sarebbe stata motivata all’interno del Consiglio dalla volontà di far entrare nel board un componente in grado di districarsi nell’immediato sul dossier Netco (la vendita di rete e Sparkle) che è l’urgenza evidente sul tavolo del cda. Pansa, dal 2019 alla presidenza della stessa Sparkle, in questo senso è stato ritenuto una scelta preferibile. Sempre secondo le ricostruzioni due consiglieri avrebbero anche fatto mettere a verbale che non avrebbero avuto esitazioni a votare Carta se Vivendi lo avesse davvero indicato come suo candidato. Ma quello di Luciano Carta sarebbe stato posto come un suggerimento dai francesi – è stata la valutazione – mentre agli atti ci sarebbe una lettera in cui Vivendi avrebbe spiegato di non voler stare nel board.
Al di là di tutto, a questo punto occorrerà vedere come reagirà il socio francese a una decisione che va in senso opposto ai suoi desiderata e proprio nel momento più caldo per i destini di Tim. Da qui al 22 giugno, passando anche per un Cda convocato per il 19, il consiglio d’amministrazione dell’ex monopolista dovrà decidere sulle nuove offerte per Netco (rete e Sparkle) presentate da Kkr e da Cdp-Macquarie. Non sono previsti ulteriori rilanci e quindi l’atmosfera è un po’ da tutto per tutto, con Vivendi che ha fatto sapere di considerare da bocciare entrambe le proposte. Intanto però nella metà campo di Cdp-Macquarie si sta studiando il possibile spezzatino di Open Fiber per spingere Cdp a muoversi in autonomia sul dossier rete senza l’unione con Macquarie (e il fardello, ai fini Antitrust, di Of) Dall’altra parte è emerso l’interesse di F2i a studiare la possibilità di entrare in partita al fianco di Kkr. Non a caso in Borsa il titolo è rimbalzato dai minimi e ha chiuso in rialzo 4,54% a 0,25 euro.
 
Buondi'....ma la questione per noi minoranza è solo una....tra i due litiganti Vivendi e CDA.....il terzo (cioè noi) gode o crepa ??......chi intuisce cosa ci accadrà puo' scrivere la sua.....che Vivendi si fosse messa di proposito in minoranza in consiglio (per poter adire a vie legali ex post) era palese da prima.....ora chi pensIamo possa contrastare Vivendi in assemblea se i voti di CDP e (eventuali) KKR saranno sterilizzati ?....il Fondo Canadese che si è messo short ?...Elliott che era stato chiamato dal Berlusca ?.....vediamo....ma IMHO era meglio evitare altri scontri del kaiser....
Buongiorno..... Concordo...tutto da capire....anche perché uno tra cdp e kkr voterà contro la vendita non avendola fatta unendo le forze....Vivendi minaccia via legali...perché vuole lo scorporo e quotazione ritenendo che tale scenario valorizzi l'asset più della vendita in base ad offerte ricevute....direi che ora cominciano i veri giochi...certo una vendita con il rischio di lunghe guerre legali non è una cosa buona specie per l'urgenza di abbattere il debito....ecco spiegato le quotazioni attuali..lavorino per una soluzione che soddisfi tutti che sarebbe la soluzione migliore....Vivendi ha già bocciato piano di remunerazione....non è soddisfatta dell'attuale manegement...quindi urge trovare una soluzione in tempi brevi.....saluti
 
L’attuale situazione mi interessa, 0.25 – 0.26 è un’area che sul giornaliero, come lo vedo ora, può essere un riferimento per provare ad andare a 0.2740 (tradotto sarebbe il mio obiettivo al momento). Telecom mi ha già fregato qualche volta quindi solo piccoli passi e con la giusta dose di scetticismo :D.
 
Credo che la vendita sia già una certezza...a prescindere da chi la comprerà delle 2 cordate. Detto questo credo anche che Vivendi ormai è spalle al muro...in CDA è in minoranza...In assemblea, nel caso, credo spunterà qualche altro socio che in questi mesi ha acquistato azioni....quindi Vivendi o accetta la vendita..chiaramente ad un prezzo congruo(24/25 mld) oppure se davvero vuole restare in Tim...non gli resta altro che un OPA previo accordo col governo per poi decidere da proprietaria totale sul discorso rete. Ed eventualmente l'OPA non può che farla oltre gli 0,6 / 0,65...altro non può fare.
 
Credo che la vendita sia già una certezza...a prescindere da chi la comprerà delle 2 cordate. Detto questo credo anche che Vivendi ormai è spalle al muro...in CDA è in minoranza...In assemblea, nel caso, credo spunterà qualche altro socio che in questi mesi ha acquistato azioni....quindi Vivendi o accetta la vendita..chiaramente ad un prezzo congruo(24/25 mld) oppure se davvero vuole restare in Tim...non gli resta altro che un OPA previo accordo col governo per poi decidere da proprietaria totale sul discorso rete. Ed eventualmente l'OPA non può che farla oltre gli 0,6 / 0,65...altro non può fare.
Speriamo bene ...
 
Credo che la vendita sia già una certezza...a prescindere da chi la comprerà delle 2 cordate. Detto questo credo anche che Vivendi ormai è spalle al muro...in CDA è in minoranza...In assemblea, nel caso, credo spunterà qualche altro socio che in questi mesi ha acquistato azioni....quindi Vivendi o accetta la vendita..chiaramente ad un prezzo congruo(24/25 mld) oppure se davvero vuole restare in Tim...non gli resta altro che un OPA previo accordo col governo per poi decidere da proprietaria totale sul discorso rete. Ed eventualmente l'OPA non può che farla oltre gli 0,6 / 0,65...altro non può fare.
Ma tra tutto il CDA le hanno 1000 azioni ?....perchè mi sembrano si guardino bene da investirci anche 1000 euro qua....chissà perchè...bisogna colpire chi ha investito miliardi di euro e far comandare chi non rischia un pelo del ****....
 
Ma tra tutto il CDA le hanno 1000 azioni ?....perchè mi sembrano si guardino bene da investirci anche 1000 euro qua....chissà perchè...bisogna colpire chi ha investito miliardi di euro e far comandare chi non rischia un pelo del ****....

Labriola ne ha... anche Gubitosi ne aveva .. non credo ne abbia vendute altrimenti avrebbe dovuto comunicarlo
 
Stato
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