Telecom: la Storia Infinita

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
    Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vivendi, società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, è il peggior titolo del CAC 40 nella seduta odierna, dopo che l'azionista di controllo Vincent Bollore (tramite la società Compagnie de Cornouaille) ha venduto oltre 1,5 milioni di azioni.
....

Hmmmm ... gatta ci cova

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Brusco calo alla Borsa di Parigi per le azioni di Vivendi -5,92%, media company che è il primo azionista di Telecom Italia +0,10%, dopo la vendita di azioni da parte di una società collegata a Vincent Bolloré. L'operazione è stata resa pubblica oggi dall'Amf, la Consob francese.

In particolare la Compagnie de Cornouaille ha ceduto oltre 1,5 milioni di azioni, pari a circa lo 0,14% del capitale di Vivendi. Questa operazione sembrerebbe andare in direzione opposta al le voci di mercato riguardanti una possibile offerta pubblica di acquisto da parte di Vincent Bolloré su tutto il gruppo Vivendi, di cui è l'azionista di riferimento. Dopo aver perso inizialmente il 9%, il titolo della media company francese si è assestato, a metà mattinata, su ribassi più contenuti.
Virgin Fibra Pura dritta a Casa FTTH
Virgin Fibra Pura dritta a Casa FTTH
Al superamento del 30% scatterebbe la soglia dell'opa per le leggi francesi
Attualmente Vincent Bolloré detiene oltre il 25% del capitale della media company d'Oltralpe, la maggior parte attraverso la società Compagnie de Cornouaille. Al superamento della soglia del 30%, secondo la legge francese, scatterebbe l'obbligo di presentare un'offerta pubblica di acquisto. Il gruppo, tuttavia, non ha mai confermato la sua intenzione di effettuare un'operazione del genere.

Per gli analisti occorre cautela sull'ipotesi di opa​

L'analista di AlphaValue Jean-Michel Salvador ha spiegato a Dow Jones che il ritocco della quota detenuta da Bollorè in Vivendi significa che l'imprenditore vuole rimanere al di sotto del livello del 30% in modo da non dover lanciare per il momento un'offerta di acquisto sul gruppo. Secondo l'analista occorre inoltre "restare prudenti e non lasciarsi trasportare dalle voci su una possibile offerta di Bollorè per tutto il capitale, a breve o medio termine. Bollorè farà di tutto per non lanciare un'offerta costosa su Vivendi".

___________________________

quello che cova è l'ultima riga...

poi non è che con poco più di 10 milioni ci fa granché nella partita TIM
 
3ad in esaurimento .

Un volontario per l'apertura del nuovo ?
 

Tim, in arrivo pacchetto Governo per big tlc?​


di Daniela La Cava
23 Maggio 2023 10:41
Le big delle tlc, Telecom Italia in testa, seguono da vicino le mosse del Governo. Sono tornate a rincorrersi in questi giorni le indiscrezioni sull’arrivo di un pacchetto di interventi confezionato dal Governo Meloni a favore del settore delle Tlc. Un assist da 1,5 miliardi di euro che tende una mano al comparto delle telecomunicazioni, da sempre considerato strategico. Questo quello che emerge in un recente articolo pubblicato oggi da “La Repubblica” dal titolo “L’assist del governo a Tim rottamate le centrali storiche“. Non c’è ancora un testo definitivo, si precisa, ma “due misure ipotizzate sono già all’esame della Commissione Ue”. L’esecutivo sarebbe alla ricerca delle coperture.
Indice
  1. I potenziali 4 interventi, punto per punto
  2. La view degli analisti: posizionati su hold
  3. Il punto tecnico (a cura dell’analista Giulio Visigalli)

I potenziali 4 interventi, punto per punto​

Ma quali sono i principali interventi in arrivo? Tra quelli proposti (già circolati in passato) Equita ha riassunto in quattro punti le potenziali mosse.
Il primo punto riguarda i risparmi sulla bolletta elettrica, grazie a un credito d’imposta sui consumi che estende alle Tlc i benefici delle imprese energivore e all’esenzione (non è chiaro se definitiva o triennale) dal pagamento degli oneri di sistema. La seconda questione ruota attorno a un potenziale piano per velocizzare il passaggio alla fibra, grazie a un contributo di 250 euro alle aziende per ogni cliente portato in fibra (oggi un onere per gli operatori, visto che deve sostenere Capex a fronte di Arpu che sono invariati rispetto all’offerta in rame) e la definizione di deadline per lo switch-off della rete in rame (che consentirebbe di spegnere una serie di centrali telefoniche e ridurre i costi di gestione della rete). Terzo punto, innalzamento dei limiti elettromagnetici per accelerare il roll-out del 5G senza la necessità di un forte aumento dei siti, mentre il quarto riguarda un piano di supporto per l’uscita anticipata di personale.
Il piano avrebbe un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro, a cui si aggiungerebbero 700 milioni di misure per i prepensionamenti e 400-500 milioni di voucher alle famiglie (questi già finanziati e in attesa di un via libera da Bruxelles), e il governo starebbe cercando le coperture. “Il governo pare intenzionato ad agire a sostegno del settore, dando anche indirettamente un supporto all’operazione NetCo, offrendo maggiore visibilità sul processo di switch-off”, sottolineano ancora gli esperti di Equita che confermano la valutazione buy e il target price di 0,4 euro.

La view degli analisti: posizionati su hold​

Guardando i dati raccolti da Bloomberg si evidenzia come la maggioranza (11) degli analisti che seguono il titolo Tim ha una visione Hold (mantenere in portafoglio). In 9 hanno una visione rialzista, mentre solo in 2 dicono sell su Telecom Italia. Guardando al prezzo obiettivo a 12 mesi, la media degli analisti vede il target a 0,34 euro, il che implicherebbe un rendimento potenziale del 26% rispetto ai prezzi attuali sulla Borsa di Milano.

Il punto tecnico (a cura dell’analista Giulio Visigalli)​

tim230523.png

A Piazza Affari prosegue la fase costruttiva per Telecom Italia che, grazie ai rialzi delle ultime due sedute, ha portato il bilancio da inizio anno ad un guadagno del 26%. Il titolo a inizio maggio ha provato un rapido recupero, superando al rialzo anche la resistenza a 0,27 euro, ma non è riuscito a superare la barriera grafica evidenziata dalla trendline rialzista (linea tratteggiata).
Questo test ha riportato una certa debolezza sul titolo riproiettando le quotazioni verso 0,26 euro. Tuttavia, le ultime notizie sulla società hanno riportato una certa positività e questo ha beneficiato l’andamento del titolo che sta consolidando proprio l’area di resistenza a 0,27 euro. Ecco che in caso di acquisti sarà da monitorare un eventuale superamento al rialzo, oltre che della principale resistenza a 0,27 euro, anche della resistenza data dalla media mobile a 50 periodi (linea gialla).
Al contrario, i livelli grafici che potrebbero impedire un calo dei prezzi sostenendo le quotazioni si trovano prima a 0,25 euro e poi poco sotto a 0,24, livello da cui transita anche la media mobile principale a 200 periodi (linea arancione). Dal punto di vista dell’analisi algoritmica, l’indicatore di direzione Parabolic Sar si trova in posizione long, mentre il più reattivo oscillatore di Momentum Rsi a 5 periodi si sta lentamente dirigendo verso l’area di ipercomprato.
 
In verde Telecom Italia +0,6%. Secondo indiscrezioni di Reuters martedì CDP-Macquarie invierà i chiarimenti richiesti in merito all'offerta per NetCo: a quanto pare sono parzialmente accolte le istanze del gruppo telefonico sui temi antitrust. Il Sole 24 Ore ipotizza che l'offerta CDP-Macquarie, se accettata, avrebbe come risultato CDP in maggioranza in NetCo ma senza le aree con sovrapposizioni con Open Fiber (aree cui sarebbero interessati fondi infrastrutturali come F2i o Ardian).
 
In verde Telecom Italia +0,6%. Secondo indiscrezioni di Reuters martedì CDP-Macquarie invierà i chiarimenti richiesti in merito all'offerta per NetCo: a quanto pare sono parzialmente accolte le istanze del gruppo telefonico sui temi antitrust. Il Sole 24 Ore ipotizza che l'offerta CDP-Macquarie, se accettata, avrebbe come risultato CDP in maggioranza in NetCo ma senza le aree con sovrapposizioni con Open Fiber (aree cui sarebbero interessati fondi infrastrutturali come F2i o Ardian).
martedi intendono oggi o settimana prossima?
 
Anche x la vendita della rete,ci vuole l'approvazione dei soci...quindi il dialogo a quel punto è su quel tema e non sull'adc...
Chissà xké bisogna vederla sempre in quella direzione....mah?!..
Semplicemente perchè, se rileggi le dichiarazioni di Labriola, mette nella stessa frase la riduzione del debito e il dialogo tra i soci. Certamente il debito può essere ridotto con la vendita della rete, ma anche con un AdC. Comunque in entrambi i casi, sono i soci a dover sopportarne i costi o rinunciando ad incassare denaro o sborsandone del fresco.
 
Ma io commentavo unicamente la frase di Labriola che mi pareva molto ambigua. Se vuoi "tagliare il debito" hai bisogno di nuovo capitale, visto che le entrate quelle sono e quelle restano. Citando il "dialogo tra soci" penso che il nuovo capitale possa essere apportato da loro stessi tramite un AdC. Ipotesi che non auspico, era solo per capire cosa intendesse dire Labriola.
Il dialogo tra soci è ora concentrato su vendita di asset( se ne parla da mesi) se poi vuoi affrontare l 'ipotesi peggiore sei padronissimo di farlo ma non puoi interpretare una frase che sottende ad un adc già smentito dallo stesso.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro