Assolutamente d'accordo e qs e' davvero triste , quello che e' una mia senzazione almeno visiva, e' il fatto che quando hanno iniziato erano piu' motivati e seri ora le cose sono cambiate.......
A suo tempo riuscivo a parlare telefonicamente con tutti da Renato alla Bettoni e con me' e' andato sempre tutto abbastanza liscio.
Dispiace molto che ora le cose siano cambiate perché era stimolante per coloro che volevano vendere avere qs occasione non comune.
In effetti io ero estremamente contento di poter collaborare con loro, visto che la mia disponibilità di dipinti non era limitata all'opera consegnata.
E' un peccato: evidentemente l'idea non è risultata vincente fino in fondo e, come dici tu, avranno perso, con il trascorrere dei mesi, l'entusiasmo e gli stimoli.
La settimana scorsa ho sentito uno sfogo su arte tv (mi sembrava uno sfogo sincero) in cui il presentatore, che non conosco e non avevo mai seguito, si lamentava in modo piuttosto vemente sulla situazione del mercato dell'arte in Italia e dei costi da sostenersi per andare in tv (circa 70 mila euro al mese, nel suo caso).
E' un doppio peccato considerando che Pietro Quattriglia, che si occupa di presentare i dipinti dell'800 e antichi, stia costantemente migliorando, accrescendo la proprio professionalità, dando prova di conoscenza, cultura, capacità dialettica. Un bel vedere, quindi, che avrebbe potuto rappresentare una buona base sul quale costruire una realtà seria, solida, che divenisse, davvero, un punto di riferimento a livello nazionale.
A titolo personale, ad esempio, dal punto di vista della qualità dell'offerta e della serietà nella presentazione (parlo solo di dipinti antichi e del XIX secolo, non mi intendo di contemporaneo) non c'è assolutamente competizione con ciò che viene proposto da Orlando TV. Cagnola, al momento, è su un altro pianeta. Con prezzi più o meno in linea con il valore della proposta e con dipinti che, a livello medio, hanno la loro piacevolezza ed il loro "perché".
E' ovvio, però, che l'anello fragile della catena, il difetto principale, intendendo con esso il ritardo o l'assenza dei pagamenti ai committenti, è troppo importante e grave per non inficiare il tutto.
spacciate
