Televendite VII

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Ieri sera c'era da Orler uno speciale su Giorgio Moiso mancato esattamente un anno fa con una ventina di opere, erano vendute ad un prezzo che si vedeva calcolato esattamente con coefficiente due su base dimensioni (salvo le ceramiche un poco meno prezzate), il prezzo veniva detto di tutte le opere a differenza del solito in cui raramente viene proposto. La sensazione alla luce di questo comportamento è che forse volevano chiudere con il magazzino di quelle opere non ritenendo possibile una rivalutazione e quindi indicare a tutti i telespettatori e non solo a chi chiama prezzi accessibili in valore assoluto per incoraggiare le prenotazioni.
Era pittore diciamo degli informali italiani che ha operato nella mia regione (Liguria) e ha avuto la possibilità di esporre anche fuori Italia, un brav'uomo per quanto ne so, circa il suo valore di artista non ho le competenze per esprimere un parere, alcune cose mi piacciono. Vedo che in asta raro resta invenduto ma spesso a prezzi di un 30%40% inferiori alla stima proposta dall'asta. La sensazione legata ai dati conosciuti e anche ai prezzi proposti ieri mi fa pensare che non sia stato troppo apprezzato dal mercato ma che bene o male i suoi lavori purchè a prezzi contenuti abbiano un qualche interesse.
Qualcuno potrebbe esprimere un parere circa questo artista?
 
Personalmente non sono lavori che mi dicano granché, poi non vedendo Orler da anni, non so a che prezzi lo abbiano proposto.. per me sono lavori da poche centinaia di euro.. ho letto qualche trafiletto.. Artista " famoso" ecc ecc.. boh! Muy conosido en su casa... P. S. Io ho bazzicato Cairo M. te per diversi anni, essendo il paese natale di mia mamma... ma non lo avevo mai sentito nominare..
 
A mio parere (nessuno si offenda) è inconcepibile che per qualcuno il suo lavoro possa avere un valore. Sbrodolature senza senso e di cattivo gusto, un informale inutile fatto con decenni di ritardo rispetto a mille altri che lo hanno fatto tutti meglio. Ancora più incredibile che uno come Vanoni, che ne capisce, ci abbia speso fiumi di parole, tempo e inchiostro.

Insomma, confesso che non mi piace :no::D
 
Ancora più incredibile che uno come Vanoni, che ne capisce, ci abbia speso fiumi di parole, tempo e inchiostro.

spero rientri nel reale anche lui, sennò a fine 2021 lo vedremo così:eek:
 

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Grazie della vostra opinione, a me alcune cose piacciono anche se non so argomentarne il motivo, credo sia legato agli accostamenti dei colori. I prezzi erano variabili dagli 800 euro per le operette che misurano circa 24x18 a quadri più grandi per esempio 100x120 che veniva quindi proposto sulla base del coeff 2 a 4400.
Alcune ceramiche sono gradevoli a vedersi, non le due che avevano ieri sera in studio, ma ne ho viste alcune che riprendono le figure dei tarocchi carine.
Sulla base di quanto visto per i quadri aggiudicati in asta e poi posti in vendita da loro (circa 2,5/3x) in questo caso facendo il procedimento inverso tenderei a dividere le cifre per 2,5 circa. In effetti così facendo mi ritrovo con cose passate in asta anche se quelle che hanno mostrato loro mi sono parse più gradevoli.
In Liguria è piuttosto noto, diverse gallerie hanno sue opere specie nel savonese e ad Albissola. Ma anche a Genova.
 
se ti piace compralo. Se credi di fare un investimento lascia stare.
 
Grazie della vostra opinione, a me alcune cose piacciono anche se non so argomentarne il motivo, credo sia legato agli accostamenti dei colori. I prezzi erano variabili dagli 800 euro per le operette che misurano circa 24x18 a quadri più grandi per esempio 100x120 che veniva quindi proposto sulla base del coeff 2 a 4400.
Alcune ceramiche sono gradevoli a vedersi, non le due che avevano ieri sera in studio, ma ne ho viste alcune che riprendono le figure dei tarocchi carine.
Sulla base di quanto visto per i quadri aggiudicati in asta e poi posti in vendita da loro (circa 2,5/3x) in questo caso facendo il procedimento inverso tenderei a dividere le cifre per 2,5 circa. In effetti così facendo mi ritrovo con cose passate in asta anche se quelle che hanno mostrato loro mi sono parse più gradevoli.
In Liguria è piuttosto noto, diverse gallerie hanno sue opere specie nel savonese e ad Albissola. Ma anche a Genova.

I prezzi proposti sono fuori mercato. Come tutto quello proposto in televendita. Se ti piace compralo. A me personalmente non dice nulla. Con tutto il rispetto sono opere decorative. Ma nulla di nuovo. Anzi.
 
Caro Cento,

L'espressione i prezzi sono fuori mercato come tutto quello proposto in televendita, è sicuramente sbagliata.
Forse è meglio che ampli il discorso e lo argomenti meglio.
 
Ciao Mmt. Ne abbiamo già parlato mi sembra. Abbiamo avuto l'ennesima prova settimana scorsa. Quadri battuti Al Ponte e dopo una settimana proposti a prezzi più alti. Moiso lo puoi trovare benissimo a meno. Ma così come tanti altri. Basta avere pazienza. Vogliamo parlare anche di altri oggetti? Gioielli? Orologi? Tappeti? Addirittura i tappeti un bel mondo da collezionare ma che oggi lo trovi a nulla. Se sono passati ultimamente delle opere che in televendita si è comprato bene, attenzione non parlo di affari, questo termine lo lascio ai televenditori che lo ripetono in modo anche alquanto noioso, fammelo pure notare. Grazie
 
Prendendo spunto da Moiso, l'utente Celeri ci fa notare che un 24x18 viene venduto in televendita ad 800 euro ed una tela 120x100 a 4.400. Ora vorrei far notare che una tela 120x100 riesce a spuntare in asta ben 500 euro.
Non solo in asta si può comprare meglio che in televendita, ma anche nelle gallerie di fiducia, in qualche fiera, ma in televendita no. Poi adesso si inizierà a dire che le televendite hanno costi più alti, ma all'utente finale questo non deve importare. Non parliamo di opere introvabili. Nelle televendite trovi spesso e volentieri opere che con un po' di calma e pazienza puoi trovare. Sarà che io faccio fatica a guadagnare qualche euro, ma da 4400 a 500 euro c'è un abisso. Poi magari scriveremo che non è detto che lo avresti preso a 500, che non te lo portano a casa a costo zero, ci mancherebbe altro che ti facciano pagare una consegna, ma sicuramente non farebbe 4400. E comunque ricordo sempre che esistono i corrieri che te lo portano a casa con cifre modeste. In questo maledetto anno abbiamo visto come i corrieri hanno fatto da padrone.
 
le televendite fanno parte del mercato.
Il mercato delle opere d'arte è uno solo ed è composto da:

- collezionisti privati
- mercanti d'arte
- galleristi
- televendite
- case d'asta
- piattaforme on line

ognuno ha i propri vantaggi ed i propri svantaggi.
Li abbiamo già elencati in due belle classifiche, ma utilizzare la tua espressione è sbagliato i quanto termini assoluti e estremi.
 
Sarà anche estremo. Ma di esempi ce ne sono parecchi. Io conto nulla. Ma se qualcuno mi dovesse chiedere dove poter acquistare, sicuramente sconsiglierei una televendita, ma solo perché i prezzi sono mediamente più alti. Poi se ha trovato un'opera che non ne può fare a meno, ok. Ma mediamente i prezzi sono decisamente al di sopra della media, soprattutto per opere che tranquillamente le trovi anche in altri luoghi.
 
Vorrei precisare che io chiedevo un parere circa l'artista, circa i prezzi proposti nella televendita in questione ho indicato che essi erano di circa 2,5/3 superiori ai prezzi che avevo visto in asta. Questo solo per dire che non ho mai pensato di eventualmente acquistare un dipinto in quel contesto.
In galleria ad Albissola avevo visto vendere i quadri di questo artista con coeff 1 solo per dare un'indicazione della diff di prezzo. Lungi da me voler avvalorare i coefficienti in sé come mi è stato già spiegato in altro post del FOL. Essi qui si prestano ad un paragone solo in quando elemento che ha fissato il prezzo in trasmissione su base 2 per tutte le opere.
Quindi perfettamente d'accordo con Cento Arte in via di principio sul fatto che non acquisterei in televendita (salvo possibilità di contrattazione a forte ribasso che andrebbe verificata, il prezzo detto al telefono senza reazione di chi chiama non credo sia quello finale se chi chiama fa controproposta), non sulle proporzioni della sconvenienza in quanto se è vero che ho visto tele in asta sui 600 euro è anche vero che erano decisamente meno curate/attraenti (fermo restando che a chi non piace e non lo prenderebbe mai questo aspetto lo vede giustamente come irrilevante) di quelli proposti in trasmissione. Il rapporto 500/4400 sarebbe di 1/9 e questo tenendo un minimo conto del confronto tra le due opere mi pare esagerato, considero il rapporto di sconvenienza in linea con per esempio i dipinti notati in asta il Ponte e riassumibile indicativamente in 1/2,5-3. Quadra anche con il quadro di Rosai che notai circa un mese fa...14000 + diritti contro 39000.
 
Vorrei precisare che io chiedevo un parere circa l'artista.

in estrema sintesi, eh
Una pittura frenetica, gestuale, istintiva, spesso musicale, ma con un grande limite.
Riprende quasi tutto il già detto e fatto dall’action painting americana e dalle esperienze del gruppo giapponese Gutai, pertanto sotto il profilo artistico temo non abbia dato nulla di più rispetto a tanti grandi maestri che lo hanno preceduto.

Ma è solo un mio parere:boh:

ciao
 
in estrema sintesi, eh
Una pittura frenetica, gestuale, istintiva, spesso musicale, ma con un grande limite.
Riprende quasi tutto il già detto e fatto dall’action painting americana e dalle esperienze del gruppo giapponese Gutai, pertanto sotto il profilo artistico temo non abbia dato nulla di più rispetto a tanti grandi maestri che lo hanno preceduto.

Ma è solo un mio parere:boh:

ciao

Tutto vero, però non toglie che il suo lavoro gli abbia permesso di vivere la sua vita e "probabilmente" di mantenere i suoi cari.
Credo che troppe volte si pensi che chi vive e lavora (onestamente) nel mondo dell' "arte" debba essere e fare "cose" che lo facciano menzionare nei libri di storia. :cool:
 
Tutto vero, però non toglie che il suo lavoro gli abbia permesso di vivere la sua vita e "probabilmente" di mantenere i suoi cari.
Credo che troppe volte si pensi che chi vive e lavora (onestamente) nel mondo dell' "arte" debba essere e fare "cose" che lo facciano menzionare nei libri di storia. :cool:

Questo è un bell'intervento. Bravo. Non è che tutti possiamo finire sui libri di Storia dell'arte,... è già una bella soddisfazione poter vivere facendo ciò che piace.. e non è soddisfazione da poco!!
 
avete ragione voi (i due interventi precedenti).

Quindi aggiungo al mio quanto segue :

"... se ovviamente piace e non ci si pone alcun obiettivo di investimento allora è buona cosa non esitare di metterla in collezione"

;);)
 
Quello che avete detto mi convince, anche io pur sapendone poco e avendo letto qualcosa circa gli informali americani e poi i nostrani mi ero fatto l'idea (anche aiutato da prezzi non elevati) che non fosse assolutamente un artista su cui sperare in una rivalutazione. Le sue performance ad esempio ricalcano molto quelle degli americani, che però le fecero ben prima. Ho già un suo quadro preso per canali diversi che mi piace molto per i colori, è un genere un po' diverso meno materico e con l'unione di tratti figurativi, mi piacque e lo presi trattando molto sul prezzo sulla base dei prezzi visti in giro. E' vissuto facendo quel che amava, musica e pittura, era una persona garbata. saluti e grazie.
 
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