Televendite VII

Stato
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hanno (o non hanno per niente) gusto meno raffinato del nostro, non hanno la nostra storia a cui guardono con attenzione, ma nel divario tra richezza e povertà hanno i portafogli, e che il medio nostro a confronto è un poveraccio ....

vero,

poi mi auguro che Griffa non sia sia dovuto piegare ai gusti degli ammmericani ... lo spero almeno:(:(:(
 
Gli Yankees hanno la mania del " grande è bello e importante".. forse solo i cosiddetti "wasp" del New England si avvicinano un po' ai gusti Europei..Il Griffa presentato da Tommasi, a me, non piace neanche un po'...
 
Io voto i punti 1 e 3: vette irraggiungibili... E ricordiamoci che il cordoglio fu fatto anche in TV dallo stesso innominabile del punto 1...:D


Il punto 1 è stato il motivo per il quale ho scoperto questo covo di rivoluzionari rompiballe dell’arte targata FOL 😂😂😂😂😂😂👍👍👍👍:yes::yes::yes::yes:
 
ho seguito ieri sera, ha ragione Tommasi, anche su quello che diceva avevo tempo fa scritto sul 3d dedicato qualcosa, capolavoro da intendere "opera bella", ma quel che più mi ha sorpreso è il discorso, da confrontare con quelli che se si fanno qui sul forum da qualche decennio sulle datazioni delle opere, riporto in sintesi: in Italia abbiamo la fissa delle datazioni, mentre in America, ma nel mercato mondiale interessa la qualità e la grandezza delle opere, visto che i portafogli fuori Italia sono parsimoniosi e cospicui, mentre quelle datate e di piccolo formato e magari che non colpiscono l'occhio rimangono ed interessano il mercato locale italiano, e questo succede con tutti gli artisti, riflettete Voi del Fol, sulle parole del Tommasi, visto che a tanti piace quel che dice....

Mi sono perso la puntata dove la posso trovare ? Grazie
 
Fino a ieri sera pensavo che gli anni 70 di Griffa fossero il top, perché sono presenti alla Tate, e il ciclo della Sezione Aurea, perché quest’ultimo era stato messo sotto contratto dall’americano.
Ieri scopro da Tommasi che gli anni ‘90 costeranno di più degli anni ‘70 perché l’americano gli ha in mostra ora, si avvicinano al gusto Usa, soprattutto se in grandi tele.
Guarda caso ieri Tommasi vendeva una grande tela anni ‘90 alquanto brutta a mio parere.
Ricordo bene quando Tommasi vendeva Nunziante - gli fece anche da curatore alla mostra di Dubai - mostrava le pubblicazioni e sottolineava il ricco mercato internazionale degli Emirati... Non ricordo se le tele di Nunziante fossero meglio grandi o piccole per il venditore, ma ricordo che i prezzi delle grandi erano maggiori sicuramente delle piccole :cool:
 
Faccenda ha appena "sbeffeggiato", Tommasi appellandolo come "il ragazzetto invidioso del venerdì sera"...la battaglia é apertissima...
 
Con Faccenda, le opere vengono prenotate instantaneamente,con seconde e terze prenotazioni... situazioni tipo "clienti che si azzuffano quando i supermercati danno qualcosa in omaggio"... ho come l'impressione che siano opere già ampiamente prelazionate, che il compratore ha piacere vengano mostrate in televisione.
 
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Fino a ieri sera pensavo che gli anni 70 di Griffa fossero il top, perché sono presenti alla Tate, e il ciclo della Sezione Aurea, perché quest’ultimo era stato messo sotto contratto dall’americano.
Ieri scopro da Tommasi che gli anni ‘90 costeranno di più degli anni ‘70 perché l’americano gli ha in mostra ora, si avvicinano al gusto Usa, soprattutto se in grandi tele.
Guarda caso ieri Tommasi vendeva una grande tela anni ‘90 alquanto brutta a mio parere.
Ricordo bene quando Tommasi vendeva Nunziante - gli fece anche da curatore alla mostra di Dubai - mostrava le pubblicazioni e sottolineava il ricco mercato internazionale degli Emirati... Non ricordo se le tele di Nunziante fossero meglio grandi o piccole per il venditore, ma ricordo che i prezzi delle grandi erano maggiori sicuramente delle piccole :cool:
Cosa leggo ???? Tommasi vendeva Nunziante??
E tutte le parole sul bisogna comprare quello che ha visione internazionale, che piace a più persone e....?
Ma allora che ci raccontiamo e’ tutta una necessità di vendere. Cosa nobilissima. Io Tommasi non lo conoscevo, l’ho ascoltato per la prima volta nel video di @accipichia. Mi piace come si pone ma scopro che anche lui vendeva Nunziante come oggi qualcuno vende Miniati o Armodio ( che a me piacciono)?
Ma dai smettiamola allora di tifare.
 
Ho visto la prima metà della serata di Tommasi con il Griiffa (su YouTube si trova cercando FR Arte),

la primissima parte (circa 30 minuti) è quella che è davvero da seguire OK!

una ricostruzione obiettiva dell’evoluzione del “sistema arte” dagli anni 50 ad oggi, attraverso le profonde modifiche avvenute alla fine degli anni 80,
con i riflessi sui i rapporti tra musei pubblici e gallerie,
il tutto inquadrato in una visione più ampia di tipo socio politico, indispensabile per capire la realtà delle cose,
e in particolare, perché l’ideologia liberista dei paesi anglosassoni (USA e UK), nel confronto storico con quella alla base delle social democrazie europee, ha avuto la meglio a partire dagli anni 80,
con tutte le conseguenze (belle e brutte) che questa “vittoria” ha portato nel mondo dell’arte (che Tommasi non ha detto esplicitamente, ma che dico io :yes:, proprio perché non è che mi piacciano poi tutte così tanto ;))
tra queste conseguenze, quella che alcuni chiamano “finanziarizzazione”, neologismo senza senso se non si capisce che l’importante e la causa di tutto è l’ideologia che sta dietro al fenomeno,
così come, tra quelle conseguenze, capire chi è che oggi può essere considerato artista e perché (argomento su cui avevo già scritto in passato, suscitando guarda caso ;), le ire furiose di chi scriveva dietro al nick “morto” :D in diretta qua sul forum !)
 

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ragazzi un piccolo consiglio, provate a conoscere il mondo dell'arte, in Italia e nel mondo.
Conoscete i galleristi, i mercanti, le case d'asta, gli artisti.
Dopo di che saprete seguire anche una televendita.
Confronto Faccenda/Tommasi?
Perché farlo?
E' come un confronto tra pere e mele.
 
Come per Griffa,per quasi tutti gli artisti,le opere tarde sono sempre più vivaci,ricche,cariche rispetto a quelle del primo periodo. Non ho mai capito, questo,ma lo debbo constatare...l'artista maturando-invecchiando, tende inesorabilmente ad "appesantire" la propria opera.
 
Caro il mio Sattin,

Che Giovanni Faccenda non ti sia simpatico lo abbiamo capito.
Ma che non abbia competenza, mi sembra fuori luogo.
Cosa ne pensi?
 
Al di là dei battibecchi tra primedonne del venerdì sera, mi sembra innegabile che Tommasi abbia portato una ventata nuova di competenza e soprattutto di personalità. Superate di slancio le tante televenditine incolori e insapori, ha saputo collocare la sua trasmissione subito al livello dei migliori ed è molto probabile che sarà seguito con interesse da una grossa fetta di pubblico. Bisogna anche dire che questa FR pare voler presentare opere di tutto rispetto, evitando le tante inguardabili frattaglie che passano sugli altri canali. La strada sembra quella giusta: un presentatore frizzante e carismatico, un altro (Gea) più misurato ma ugualmente credibile, poche opere ma scelte con cura, grande rispetto per il pubblico che non viene intontito con 'invenzioni' imbarazzanti o promesse fuori dalla grazia di Dio.
I competitors hanno poco da arrabbiarsi. Farebbero molto meglio a prendere adeguate contromisure per contrastare efficacemente una nuova realtà che a quanto pare vuole lavorare bene.
 
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Al di là dei battibecchi tra primedonne del venerdì sera, mi sembra innegabile che Tommasi abbia portato una ventata nuova di competenza e soprattutto di personalità. Superate di slancio le tante televenditine incolori e insapori, ha saputo collocare la sua trasmissione subito al livello dei migliori ed è molto probabile che sarà seguito con interesse da una grossa fetta di pubblico. Bisogna anche dire che questa FR pare voler presentare opere di tutto rispetto, evitando le tante inguardabili frattaglie che passano sugli altri canali. La strada sembra quella giusta: un presentatore frizzante e carismatico, un altro (Gea) più misurato ma ugualmente credibile, poche opere ma scelte con cura, grande rispetto per il pubblico che non viene intontito con 'invenzioni' imbarazzanti o promesse fuori dalla grazia di Dio.
I competitors hanno poco da arrabbiarsi. Farebbero molto meglio a prendere adeguate contromisure per contrastare efficacemente una nuova realtà che a quanto pare vuole lavorare bene.

È esattamente quello che penso io ed è evidente a tutti i collezionisti che si possono definire come tali e non devono difendere per mal celati ed evidenti interessi personali.
Chi ha un po’ di esperienza non può più sentire storie impossibili e totalmente inesistenti
 
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