nel regime invernale ,ceteris paribus coibentativo , il comportamento è simile (se confrontiamo un tetto in legno con coibentazione aggiuntiva(ad esempio 10 cm di PUR), ovviamente e un tetto in cemento armato con coibentazione aggiuntiva(sempre 10 cm di PUR...e parità di spessore dei tetti dal punto di vista infrastrutturale)
nel regime estivo c'è molta differenza, perchè , il tetto esemplificato prima in legno , essendo leggerissimo, avrà uno sfasamento ridicolo. quello in cemento armato riuscirà a sfasare molto di più...discorso simile per le pareti: a pareti più massicce (ma , si intende, ben coibentate) corrisponde un comportamento al regime estivo, migliore, delle pareti leggere
come rendere un tetto in legno più resiliente all'onda termica estiva, pur fornendo un comportamento invernale ottimo? ad esempio coibentando il tetto con materiali equivalenti al celenit (o fibre di legno dense). molto coibentanti, ma nello stesso tempo, massivi (in kg/mc)