The big short - scommessa contro il debito pubblico nostrano

lastlord84

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Salve a tutti,
mi chiedevo cosa ne pensate di questa idea: visto le quotazioni stellari e, a mio modo di vedere, ingiustificate del nostro debito pubblico, non potrebbe essere una buona idea l'acquisto di etf o etp short come:

Boost Btp 10y 5x Short Daily Etp - Borsa Italiana

Lyxor Ucits Etf Daily Double Short Btp - Borsa Italiana

Forse è ancora presto visto che la BCE di Draghi continua a tenere a galla la barca con il QE. Tuttavia, viste le attuali quotazioni, non penso che il valore dei nostri titoli sovrani possa ancora salire. Voi cosa ne pensate? :confused:
 
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Salve a tutti,
mi chiedevo cosa ne pensate di questa idea: visto le quotazioni stellari e, a mio modo di vedere, ingiustificate del nostro debito pubblico, non potrebbe essere una buona idea l'acquisto di etf o etp short come:

Boost Btp 10y 5x Short Daily Etp - Borsa Italiana

Lyxor Ucits Etf Daily Double Short Btp - Borsa Italiana

Forse è ancora presto visto che la BCE di Draghi continua a tenere a galla la barca con il QE. Tuttavia, viste le attuali quotazioni, non penso che il valore dei nostri titoli sovrani possa ancora salite. Voi cosa ne pensate? :confused:

Sul fatto che il ns. debito non paghi il rischio che ti fa correre, sono d'accordo.
Se inizierà presto a scendere, causa attacco speculativo al ns. sistema bancario per raddrizzare la schiena a Renzi, o tardi, a causa di chiusura del QE BCE, non so. Il livello su cui entrerei short, a prescindere , è con uno spread superiore a 150.
 
una domanda nonostante abbia una forte preparazione in ambito azionario, in ambito obbligazionario sono abbastanza fiacco anche perchè non ne sono attratto...comunque questi ETF short si apprezzano se il rendimento delle obbligazioni/spread sale ?
 
da Alessandro Piu il Lun, 25/01/2016 - 17:27

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Il fardello del debito pubblico è "la più importante fonte di rischio per l'economia italiana". A dirlo è la Commissione europea nel suo rapporto sulla Sostenibilità delle finanze pubbliche. Il debito italiano è previsto scendere a cominciare da quest'anno. Dovrebbe attestarsi, secondo le stime della Commissione, al 132,2% dal 133% dell'anno passato. Si ridurrà ancora nel 2017, al 130% ma rimarrà comunque un peso enorme per la sostenibilità dell'economia italiana, così esposta al rischio di shock derivanti da una salita dei tassi di interesse.

"L'elevato debito pubblico - si legge nel documento - limita la capacità dell'economia di rispondere agli shock e la lascia esposta a una salita dei rendimenti nei titoli sovrani. Inoltre gli interessi che vengono pagati sul debito, pari al 4,3% del Pil, riducono gli spazi per una spesa pubblica produttiva".

Nella sezione dedicata all'Italia del rapporto la Commissione europea precisa che i rischi per il Belpaese sono più alti nel medio periodo proprio per l'elevato stock di indebitamento alla fine del periodo di proiezione (2026). Nel breve termine, per contro "non sembrano esserci rischi di stress di bilancio" anche se "le necessità di finanziamento potrebbero incontrare condizioni sfidanti nel breve termine".

Per quanto riguarda infine il lungo termine la Commissione non vede rischi di sostenibilità a condizione che vengano pienamente implementate "le riforme pensionistiche adottate nel passato" e venga mantenuto "il saldo di bilancio strutturale primario ai livelli previsti dalla Commissione (2,5% del Pil) ben oltre il 2017".

Commissione Ue: Italia, debito pubblico a rischio nel medio periodo | Finanzaonline.com
 
25/01/2016
In Italia «è necessaria una forte determinazione nel miglioramento della posizione di bilancio per assicurare il rispetto della regola del debito» perché a bocce ferme, nei prossimi anni il Paese ha un «rischio per la sostenibilità molto elevato». A dirlo è la Commissione europea attraverso il rapporto annuale sullo stato della finanza pubblica nell’Unione europea.

A PRIMAVERA GIUDIZIO SULLA MANOVRA
Il rapporto pubblicato oggi non è il giudizio definitivo sulla legge di bilancio 2016, atteso per la primavera, ma un’analisi Paese per Paese e a livello aggregato (Ue ed Eurozona) della situazione della finanza pubblica. L’analisi indica, sostanzialmente, che nel 2017 per rispettare la regola del debito l’Italia dovrebbe riprendere la “corsa” normale dell’aggiustamento di bilancio dopo due anni di flessibilità.

“DAL 2017 RISPETTARE LA REGOLA DEL DEBITO”
Nelle due pagine del rapporto europeo sulla situazione italiana non si fa riferimento né alle richieste italiane per avere il massimo di flessibilità nei conti pubblici su riforme, investimenti e spese per la crisi dell’immigrazione, né ai contenuti specifici della “finanziaria” 2016, sulla quale la Commissione si pronuncerà presumibilmente all’inizio di maggio. Però dall’analisi della sostenibilità delle finanze pubbliche nazionali possono essere distillate alcune conseguenze, almeno sul piano analitico. E la prima indicazione è appunto quella che dal 2017, per rispettare la regola del debito che prescrive di ridurlo in modo costante e secondo certi parametri, l’avanzo primario strutturale dovrebbe essere più alto di quanto previsto nel 2017.

NIENTE FLESSIBILITA’ PERMANENTE
Ciò implica, stando all’analisi economica presentata oggi, che l’Italia dovrebbe sostanzialmente aumentare lo sforzo di bilancio, probabilmente tornando dopo il 2016 alla riduzione annuale attorno allo 0,5% del Pil e forse un po’ più alta, riduzione sospesa a causa della recessione prima e degli sforzi di riforma strutturale e per la spesa di investimento. Una prospettiva che appare in controtendenza con l’ipotesi italiana di una “flessibilità permanente” nella valutazione del consolidamento di bilancio.

I DATI
Gli economisti della Dg Ecfin rilevano che secondo le stime europee di autunno in Italia si registra un calo «significativo» di circa 1,5% del Pil dell’avanzo primario dal picco del 4% registrato nel 2013, al 2,5% previsto nel 2017. «Se la convergenza del bilancio in termini strutturali verso l’obiettivo di medio termine (pareggio - ndr) fosse rispettato, sulla base del patto di stabilità e in linea con gli aggiustamenti di bilancio previsti dalla comunicazione sulla flessibilità, il debito pubblico italiano diminuirebbe in modo più sostanziale che non nelle proiezioni di base, fino a quasi il 100% del pil nel 2026 (10 punti percentuali meno dello scenario a bocce ferme), tuttavia ciò richiederebbe un avanzo primario strutturale significativamente più alto di quanto previsto». Più alto appunto di 1,3% del pil negli anni 2017-2026.

I DUE SCENARI
È perché attualmente non è previsto un percorso di questo genere che gli economisti di Bruxelles mettono l’Italia nella “casella” di un’economia a rischio di sostenibilità nel medio termine, e non a breve (entro l’anno) e nel lungo termine.

BREVE TERMINE - Nel corso del 2016 l’Italia non presenta problemi in relazione ai rischi di sostenibilità nonostante debito lordo e netto e bisogno di finanziamento dello Stato in percentuale del pil «possano rappresentare delle sfide a breve termine». Bruxelles sottolinea che «mentre la dimensione dello stock del debito pubblico è critica, la struttura del suo finanziamento sia in termini di scadenze che di provenienza dei creditori (residenti e non) non solleva problemi di rischio a breve». Pesano però le sofferenze bancarie, ma su questo il rapporto non si sofferma nel dettaglio.

MEDIO TERMINE - L’analisi di sostenibilità per l’Italia mostra che, in condizioni economiche normali con l’avanzo primario strutturale (il totale delle entrate è superiore al totale delle spese al netto degli interessi sul debito pubblico) al livello dell’ultimo anno nel periodo della previsione, il debito italiano continuerebbe a ridursi a sotto il 125% del pil nel 2020 e a circa il 110% nel 2026 (ultimo anno della proiezione). Tale riduzione di circa il 20% del debito/pil in dieci anni dipenderebbe da un avanzo primario costante al 2,5% del pil dal 2017 al 2026.

La Commissione europea: “Per l’Italia rischi alti sul debito nel medio termine - La Stampa
 
29 gennaio 2016 12:16
(Reuters) - Andamento buono per i Btp,
con uno slancio però limitato dai timori legati al comparto
bancario italiano. Dopo il taglio a sorpresa sul tasso dei
depositi da parte della Banca del Giappone, gli investitori
saranno a caccia di rendimento, dicono alcuni trader. "Ma sui
Btp si sente il peso del timore relativo al comparto bancario",
dice un operatore.

** "Ormai non si pagano più i tassi sui capitali, adesso il
risparimiatore paga per tenere i capitali al sicuro" dice un
trader. "In questo contesto, meno costa tenere i capitali al
sicuro, ovvero più rende, per quanto poco, e meglio è" dice un
altro trader.

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BTP in rialzo ma incombe situazione banche, spread poco mosso | Notizie | Società Estere | Reuters
 
Salve a tutti,
mi chiedevo cosa ne pensate di questa idea: visto le quotazioni stellari e, a mio modo di vedere, ingiustificate del nostro debito pubblico, non potrebbe essere una buona idea l'acquisto di etf o etp short come:

Boost Btp 10y 5x Short Daily Etp - Borsa Italiana

Lyxor Ucits Etf Daily Double Short Btp - Borsa Italiana

Forse è ancora presto visto che la BCE di Draghi continua a tenere a galla la barca con il QE. Tuttavia, viste le attuali quotazioni, non penso che il valore dei nostri titoli sovrani possa ancora salire. Voi cosa ne pensate? :confused:

l'idea potrebbe essere interessanti, non prima però che si esaurisca l'effetto XANAX del drago e le righe dei cocainomani di wally, il problema sarà trovare gli strumenti giusti, sicuramente non quelli che indichi , se non per qualche puntatina giornaliera o di breve respiro
 
una domanda nonostante abbia una forte preparazione in ambito azionario, in ambito obbligazionario sono abbastanza fiacco anche perchè non ne sono attratto...comunque questi ETF short si apprezzano se il rendimento delle obbligazioni/spread sale ?


qualcuno mi risponde?
 
Ci sarebbe da farci un pensierino. Il rischio nel medio termine mi sembra basso:mmmm:
 
ragazzi mi sembra troppo facile ,l idea è buona ma incomincio a sospettare che ci sia qualcosa sotto .Come nel film ho paura che chi ti vende questi prodotti faccio lo sgobbo su di te .Come si fede benissimo nel film in realta questi prodotti non replicano realmente l indice .A me è successo di comprare un etf short banks ma il guadagno non era giusto ,in realta mi hanno fregato piu del 10%.inoltre al momento della vendita scopro che la tassazione era al 26% semplicemente folle .
 
Salve a tutti,
mi chiedevo cosa ne pensate di questa idea: visto le quotazioni stellari e, a mio modo di vedere, ingiustificate del nostro debito pubblico, non potrebbe essere una buona idea l'acquisto di etf o etp short come:

Boost Btp 10y 5x Short Daily Etp - Borsa Italiana

Lyxor Ucits Etf Daily Double Short Btp - Borsa Italiana

Forse è ancora presto visto che la BCE di Draghi continua a tenere a galla la barca con il QE. Tuttavia, viste le attuali quotazioni, non penso che il valore dei nostri titoli sovrani possa ancora salire. Voi cosa ne pensate? :confused:

ke se ne sei convinto oggi e' una delle giornate giuste x via del Ba1zooka della BCE...

forse... d+nunzo'... cia'!!!
 
Finalmente ci siamo

Salve a tutti, scrivo per rinnovare il 3d... che dite? Finalmente ci siamo? I tassi stanno risalendo... voi cosa ne pensate? Il boost btp short 5x ha fatto +24% l'ultimo mese...
 
Salve a tutti, scrivo per rinnovare il 3d... che dite? Finalmente ci siamo? I tassi stanno risalendo... voi cosa ne pensate? Il boost btp short 5x ha fatto +24% l'ultimo mese...

Si, non hai tutti i torti.
Ci stavo pensando anche io, magari aspetterei verso il referendum...anche se non vorrei scontasse troppo per l'esito già dato per certo...
Mercati: gli effetti del referendum se vince il No o il Si. Spunti operativi qui alcuni spunti operativi

P.S. quanto è liquido boost btp short 5x?
 
P.S. quanto è liquido boost btp short 5x?

Molto meno del Lyxor double short.

Solo nelle ultime settimane gli scambi del Boost 5X short sono aumentati ad una ventina al giorno e i controvalori giornalieri sono saliti sopra i 100k.

Oggi gli spread bid/ask erano dello 0,3% per volumi sotto i 100k e oltre l' 1% sopra i 350k.
 
Non c'è il minimo dubbio che il "rischio Italia" è stato (e continua ad essere) fortemente de-remunerato.

Ciò premesso è una scommessa in cui, da piccolo investitore, non mi infilerei.

Sia perchè va contro una Banca Centrale che può drogare le quotazioni stampando fiumi di moneta e generando montagne di acquisti fasulli... sia perchè la correlazione del fenomeno con uno strumento finanziario che ha quel sottostante può non essere così lineare e scontata...

Riguardo alle previsioni su referendum e scenari operativi post-referendum credo che le elezioni americane bastino per imparare a non andar dietro ad analisi ed analisti :D... tutti danno per scontato che Renzi perda, cada e succeda la fine del mondo... magari Renzi perde e si forma un governo Troika (una sorta di Monti-bis) che è adorato dai mercati...
 
ma l'etf lyxor prende come riferimento il rendimento a 10 anni o quale?
 
Scusate, una domanda, ma la potenza di fuoco della BCE prima o poi finirà. Quando i tassi ricominceranno a salire, magari tra un mese, magari tra 10 anni, la BCE cosa farà? Stamperà soldi all'infinito, aumenterà il QE all'infinito e diverrà praticamente l'unico acquirente di bond italiani a prezzo superiore rispetto a quello di mercato?
 
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