"The great crash" (Il grande crollo)

Sapete qual è lo strumento più utile in borsa, quello che permette di ridurre le perdite e di incrementare i profitti, quello che non mente mai e che ci può consentire dei bei passi avanti se lo usiamo forsennatamente? E’ la calcolatrice, una calcolatrice terra-terra che fa solo le quattro operazioni principali. Provando e riprovando, facendo esperimenti e simulazioni, ripercorrendo le operazioni passate con tutte le varianti che avremmo potuto utilizzare, con gli anni impareremo a riconoscere i nostri errori e ad essere sempre più efficienti. Un grande analista tecnico del passato –mi pare fosse Magee- quando doveva prendere delle decisioni operative si barricava in casa sigillando tutte le finestre e staccando radio, TV, telefono. Nulla doveva interferire tra lui e il grafico. Se fossi altrettanto pazzo, nel mio piccolo forse riuscirei a cavarmela avendo a disposizione solo l’ultimo prezzo e una calcolatrice. Nient’altro.

Quest’idea così geniale (!) mi è venuta perché, riconsiderando passo passo le mie ultime operazioni, mi sono conto che c’era un mito da sfatare. Visto com’è cambiata la mia operatività negli ultimi tempi, l’importanza del valore della volatilità implicita è molto diminuita e ormai praticamente pesa solo se il mercato va alla scadenza dritto sparato, senza la minima incertezza… cosa che non si verifica mai. In realtà adesso il grosso dei profitti viene dai vari saliscendi… anche la quota d’ingresso è in sostanza ininfluente, quello che conta è che la direzione sia giusta, cioè che coincida con quella del prezzo.
Con queste premesse, naturalmente mi sono subito buttato a pesce per aprire la posizione di novembre. E’ sull’Eurostoxx50, con un punto di inversione attualmente a 2909. Si tratta di un livello che deriva solo da considerazioni contabili, non tecniche, ed è destinato a salire con il mercato, come se fosse un trailing stop, e in un certo senso lo è.


x Lucrezio
grazie e complimenti anche a te per i tuoi messaggi spesso condivisibili.

x Chagans
D’accordissimo. L’altra ingiustizia veramente plateale è rappresentata dalle opa-delisting: il cummenda di turno fa la sua bella ipo quando la borsa tira, poi aspetta il primo grosso calo e cancella il titolo dal listino, con un profitto garantito. Troppo facile! Basterebbe imporre un limite di tempo fra ipo e delisting (cinque anni?) oppure vietare che il prezzo dell’opa-delisting sia inferiore a quello dell’ipo. Naturalmente anche con queste modifiche e altre possibili (per es. niente tassa sul capital gain per chi tiene un titolo per almeno un anno) la sostanza non cambierebbe –lo scopo della borsa resterebbe sempre quello di trasferire montagne di quattrini dalle tasche dei piccoli a quelle dei grandi- ma almeno le autorità salverebbero la faccia.



 
un Thread straordinario
 
Devo spezzare una lancia in favore dell’italo-canadese del forum, che quando tocca argomenti estranei al mercato meriterebbe una sventagliata di mitra, quando fa previsioni è inaffidabile come tutti, ma quando parla di come funziona la borsa sa il fatto suo, altroché! A un folista che “ragionando” criticava la reazione del mercato a una trimestrale, ha risposto così: “Quello che non hai capito, dopo tanto tempo… è che le trimestrali non le devi analizzare tu… c’è lo specialista dell’azienda, se lo specialista dice ok, è ok… su XYZ gli analisti han detto no, inutile che piaccia a te.” Vivaddio, nel forum c’è qualcuno che non ha il paraocchi della propria sconfinata presunzione!
(Ho sostituito il nome dell’azienda con XYZ perché come sempre non m’importa un bel niente del caso specifico).

Questa è una cosa che i "ragionatori" non riescono a capire. In questi mesi ci sono arrivati determinati dati, determinate notizie... In base a quel materiale, i "ragionatori" hanno stabilito che il mercato doveva muoversi in un certo modo. Poiché le loro deduzioni FINORA non hanno trovato riscontro nella realtà, invece di riflettere adeguandosi, non hanno saputo far altro che incakkiarsi e dar di testa… lasciandosi sfuggire una delle migliori occasioni nella storia della borsa, e tale rimarrà (finora +62,29%) anche se si dovesse tornare ai minimi precedenti, o peggio.
Dietro un comportamento del genere ci sono due errori madornali, secondo me:

Primo. Non si considera che, a parità di input, le conclusioni possono essere di qualità ben diversa. Ammettiamo di ricevere su pressione atmosferica, venti, temperatura ecc. gli stessi dati che ricevono i meteorologi professionisti. Secondo voi l’affidabilità delle previsioni che in base a quei dati può fare uno di noi, anche con una certa preparazione scientifica, equivale a quella delle previsioni che escono dai centri di meteorologia, dove si confrontano le menti più brillanti e specializzate? Per rispondere di sì, bisognerebbe essere presuntuosi all’inverosimile, e comunque il confronto con la realtà ci smentirebbe subito.

Secondo. I "ragionatori" traggono le loro conclusioni in base ai dati PER LORO disponibili, e si fanno beffe delle decisioni operative dei giganti, come se quelli lì si basassero sugli stessi dati. Ma, santo cielo, secondo voi ai piani alti di Goldman Sachs prima di prendere una decisione vanno a consultare Yahoo Finance e Stockcharts, oppure hanno fonti di informazione ben più ricche, più articolate, piu affidabili, più aggiornate?

A ogni modo, meno male che Silvio c’è… ops… volevo dire meno male che ci sono i ragionatori. Se tutti fossero trend-followers, chi finanzierebbe il mercato? Qualcuno deve pur perdere… e in fondo nel fatto che ad alimentare il “monte premi” siano gli operatori più arroganti e presuntuosi, quelli che si ritengono più furbi degli altri, si può vedere una specie di giusta punizione. Non a caso, in tutte le religioni e in tutte le filosofie laiche, l’orgoglio e la smisurata considerazione di sé vengono considerati un disvalore…





Visto il deciso calo, oggi ho ritenuto opportuno anticipare l’inversione, e mi sono girato al ribasso a quota 2921, corrispondente a circa 2930/2931 dell’indice Eurostoxx50. In sostanza, prima ero in gain (alla scadenza di novembre) da 2788 in su, adesso lo sono da 2983 in giù, ma è molto aumentato il profitto massimo –ottenibile se alla scadenza ci si troverà in qualsiasi punto sotto 2850- e comunque il gain diventa consistente già sotto 2883. Francamente vorrei evitare di invischiarmi in una sequela infinita di inversioni, quindi per ora penserei di non rigirarmi al rialzo prima dei 2960, salvo un forte movimento all'insù oppure per l’avvicinarsi della scadenza.


x Yacyreta
eeeeeeeeeeeeeeehhhhh... ti ringrazio, ma non esageriamo!


PS Cacchio! M’ha pure buggerato “The gambler” che volevo allegare a uno dei prossimi post… Non è che mi sto amerikanizzando un po’ troppo? Beh, in compenso questa non la metterebbe mai… è degli anni '80, ma più attuale che mai... Voglio sottolineare che l'autore, il cantante, i commenti entusiastici sono tutti 100% US made... in questo sta la grandezza del Paese.


 
Devo spezzare una lancia in favore dell’italo-canadese del forum, che quando tocca argomenti estranei al mercato meriterebbe una sventagliata di mitra, quando fa previsioni è inaffidabile come tutti, ma quando parla di come funziona la borsa sa il fatto suo, altroché! .

Concordo pienamente.

Jupa è un buon interprete del sentiment del mercato ed è utile perchè trasferisce sul fol le sensazioni che percepisce direttamente negli stati uniti, cosa non facile per chi vive in italia e legge solo i media locali.

Filtrando il suo folklore e le esternazioni politiche si riesce ad avere un buon sunto di ciò che accade momento per momento sui mercati.

Ed ha sacrosanta ragione quando se la prende con il partito dei taroccatori e manovratori che va per la maggiore su tutti i forum: cosa francamente ridicola per chi pretenderebbe di voler far trading sui mercati (e queindi seguire i mercati e non farci sopra filosofia improduttiva).
Tra l'altro è costume inveire contro il mercato solo quando questo ti sta dando torto oppure quando sei fuori e rosichi per non aver preso posizione.

De vulpe et uva

"Nondum matura est; nolo acerbam sumere"


Io lo leggo sempre con piacere anche perchè lo trovo estremamente divertente.
 
Veniamo al dunque. In America chi scrive e fa previsioni di borsa su un giornale o su un sito di secondo piano può scegliere di essere onesto con sé stesso e con gli altri, rimanendo nel campo del ragionevole. Così sarà in pace con la sua coscienza, ma vivacchierà nell’ombra. Oppure può scegliere di spararle grosse, alla “ ‘ndo cojo cojo”. Per una persona avida e ambiziosa, il gioco vale la candela. Infatti se le sue predizioni si riveleranno fasulle, può trovare giustificazioni, può chiedere scusa, e in fondo la gente capisce bene che anche i maghi possono sbagliare… insomma se prenderà lucciole per lanterne forse passerà da un giornale o sito di serie C a uno di serie D, ma salverà le chiappette. Se invece indovina una previsione “impossibile”, come i classici target fuori della grazia di Dio, apriti cielo! Diventa il beniamino dell’America… tutti lo vogliono, le TV, i giornali, i siti più importanti… è il successo, la popolarità, la ricchezza. Il bello è che per il resto della vita camperà di rendita. Anche se da quel momento topperà una predizione dopo l’altra rimarrà sempre “l’unico guru che ha previsto l’imprevedibile”… Magari dopo una sfilza di errori non andrà più in prima pagina, ma un posto al sole non glielo toglierà mai nessuno.


X Chagans e NSOE
L’ottimo NSOE mi sembra un po’ smemorato. Se ci riflette su, ricorderà benissimo le cose incredibili che nel 2000 abbiamo visto nella vita di tutti i giorni... Ricordo due bancarellari extra-comunitari che in un popolarissimo mercato di frutta e verdura stavano venendo alle mani sulle prospettive di Olivetti… la folla di massaie che sgomitavano davanti ai monitor con le quotazioni all’esterno delle banche… i bar di periferia sintonizzati in continuazione sulla pagina di borsa di Televideo, con la gente che entrava e usciva solo per chiedere “che stann’a ffà ‘e Sseatt?”… eccetera eccetera.
Era un altro mondo, non scherziamo. In questo periodo il 95% della gente non ha la minima idea dell’andamento della borsa, figuriamoci se sanno dell’ADC di Tiscali e dell’agitazione frenetica di quattro desperados!









Ciao Filibuster, ho visto solo ora per caso che mi avevi onorato della risposta e ne approfitto per salutarti.

Che dire? Per quanto riguarda il 2000, allora purtroppo (o per fortuna) ero impelagato in ben altri problemi, che mi hanno per così dire sufficientemente "isolato" dalla realtà concreta di tutti i giorni con una sorta di intercapedine tale da rendermi tutto sommato sordo rispetto a un certo clima che, come lo descrivi, aveva veramente dell'assurdo (ma proprio per questo io continuo da anni a dichiarare che esso sarà praticamente irripetibile non prima, almeno, di un'altra generazione totalmente nuova e non scottata).

Per quanto riguarda invece la parte he ho nerettato concernente i "guru", mi hai praticamente tolto le parole di bocca. Quello di giocare a fare il guru, in fondo, è un gioco che è sempre andato per la maggiore perfino nel piccolo di questo ed altri semplici forum. Nello spararle grosse c'è un'asimmetria del rischio: se toppi, nessuno se ne ricorderà (ed anzi, perfino in quel caso si troverà qualcuno pronto a prendere le tue difese contro qualche eventuale sporadica critica adducendo un presunto "coraggio" nell'esporsi :rolleyes: rispetto all'altrettanto presunta "codardia" di chi invece, ragionevolmente, evita di spararle a casaccio). Se invece ci prendi, diventi un guru e su "quella" previsione campi di rendita, anche se subito dopo dovessi inanellarne decine di altre simili a sonore cantonate. Questo meccanismo perverso purtroppo sembra valido tanto ai livelli più alti (altrimenti non si spiegherebbe il credito di cui continua a godere una presunta guressa come Abby Cohen che da anni ormai ha in realtà mandato sul lastrico chi l'avesse seguita) quanto ai livelli più bassi - tipo questo - ai quali com'è ovvio è stato prontamente mutuato (è quasi sempre il peggio ad essere oggetto di emulazione KO!).

Così va il mondo, ahimè.

Un caro saluto.
 
Forse non significherà niente, ma potrebbe essere un segnale da non sottovalutare. Oggi il Vix era sceso a un minimo di 20,10, quindi un livello di calma assoluta toccato pochissime volte negli ultimi anni… un livello che ci riportava al luglio 2007, quando l’S&P500 era sopra i 1500… e contemporaneamente si è avuta una volatilità intraday elevatissima, con saliscendi enormi e ripetuti, una cosa che non si vedeva da parecchio. Può essere il segno che si è deteriorato qualche meccanismo nella struttura del mercato? Chissà… anche se la borsa dovesse riprendersi subito, non necessariamente si tornerà alla serenità di prima. Lo stesso fenomeno succede nella meteo: i primi temporali dopo Ferragosto “rompono” il tempo… poi ci saranno ancora caldo e sole, ma ormai l’estate infuocata è bell’e finita.

Intanto mi sembra che i commentatori stiano rapidamente cambiando atteggiamento, fino a dire chiaro e tondo che non è più il tempo del Buy & Hold (se li sente il Signor Doris…)
Siccome il mercato ha una sensibilità estrema, forse sul calo di oggi potrebbe aver influito anche una notizia proveniente dai cugini inglesi: Londra sta predisponendo una severa normativa per le banche, con un occhio particolare per quelle “too big to fail”, troppo grandi per fallire, e verrebbero coinvolte le principali banche INTERNAZIONALI (ahi ahi). Quindi Wall Street potrebbe aver ipotizzato che qualcosa di simile verrà studiato anche in America, con conseguenze molto negative dal suo punto di vista, come forti vincoli alla libertà d’azione delle banche tradizionali, un pesante controllo diretto del governo sulle banche too-big-to-fail, nuovi salassi per i taxpayers e –in fondo- la prova che la situazione non si sta risolvendo da sola.
Tra l’altro, secondo il Wall Street Journal, la FSA -la Consob inglese- sta considerando la possibilità di imporre limitazioni all’attività di trading delle banche retail (una grave perdita per Wall Street, anche se fosse limitata alle banche inglesi!) e verificherà "whether these firms need to hold higher levels of capital and larger buffers of government bonds to ensure they can stay afloat during periods of economic stress"… questo comporterebbe maggiori costi e quindi un secco taglio ai profitti del settore finanziario.

Continuo a mantenere la posizione ribassista, con qualche piccolo perfezionamento: ora a scadenza sono in gain da 2992 in giù. Penso di non girarmi al rialzo prima dei 2960 (livello del future di dicembre). A dire la verità, oggi non ho fatto nessuno sforzo di autodisciplina per resistere alle tentazioni… semplicemente, non mi sono neppure accorto del rialzo pomeridiano, né del tonfo di Wall Street in chiusura, tanto sono stati veloci. Il fatto di non poter (né voler) seguire la borsa minuto per minuto spesso si rivela un vantaggio. Oltretutto in genere gli ordini condizionati a cascata riescono a far bene il loro lavoro… e sanno combattere le tentazioni molto meglio di noi umani!


x Chagans
“Tra l'altro è costume inveire contro il mercato solo quando questo ti sta dando torto oppure quando sei fuori e rosichi per non aver preso posizione.” Verissimo! Oggi ho letto fiumi di parolacce perché gli “americani” si sono permessi di invertire più volte la direzione, con lo scopo sfacciato e vergognoso di impedire a tanti onesti lavoratori di fare il loro gain.
Pare che l’italo-canadese sia scomparso. Speriamo che torni, perché anche a me è simpatico e quando parla strettamente di borsa lo trovo in gamba, previsioni a parte. Però quando divaga cade in una serie infinita di luoghi comuni che francamente non fanno del bene all’immagine dell’America –e questo mi dispiace. Perché poi il fol debba considerare “yankee tipico” un toscano che VIVE IN CANADA è uno dei tanti misteri di questo forum… come se in America considerassero “italiano tipico, un autentico mangiaspaghetti” un texano che vive a Zurigo…




x NSOE
...”mi avevi onorato della risposta”… eddai!
D’accordo sulla non replicabilità della bolla del 2000 ancora per molti anni. Ricordo che in quell’anno parecchie persone che conosco, stranamente, si rifiutavano di partecipare all’euforia generale e continuavano a investire in BOT. Sai che dicevano? “Eh, io ho già dato…” si riferivano alla bolla o semibolla del 1987. Erano passati 13 anni ma il dolore di quelle perdite rimaneva molto più forte della tentazione di recuperare!
La storia dell’ “esporsi” veramente mi manda in bestia (borsisticamente parlando, eh! ovvio che si tratta di sciocchezzuole). “Ha sbagliato, poverino, ma io lo ammiro lo stesso perché si è esposto”! Cosa ha rischiato quel poverino? Cosa costerebbe, a me o a chiunque altro, profetizzare per Natale i 1200 o i 900 di S&P500, dato che per qualsiasi previsione si può trovare SEMPRE una giustificazione di tipo tecnico, fondamentale, macro ecc.? Al limite, merita un minimo di rispetto chi “si espone” NELLA VITA REALE, mettendoci la faccia e rischiando di non poter uscire di casa per qualche mese se non vuol essere massacrato dagli sfottò. Ma uno che “si espone” in un forum può tranquillamente parlare a vanvera quanto gli pare senza la minima conseguenza, quindi cosa c’è da ammirare? Da mesi e mesi qui nel forum c’è gente che non ha il minimo pudore nel ripetere ogni giorno, a vuoto, “domani si crolla”… e si può star sicuri che quando si crollerà non la finirà più di pavoneggiarsi… Dobbiamo ammirarli forse? Qualcuno dirà pure di sì… “perché loro si sono esposti, tu no… sei invidioso del loro coraggio”. Vabbé, m’arrendo!
Ricambio volentieri i saluti. Spero che i tuoi problemi del 2000 siano solo un ricordo lontano.
Ciao




 
Forse non significherà niente, ma potrebbe essere un segnale da non sottovalutare. Oggi il Vix era sceso a un minimo di 20,10, quindi un livello di calma assoluta toccato pochissime volte negli ultimi anni… un livello che ci riportava al luglio 2007, quando l’S&P500 era sopra i 1500… e contemporaneamente si è avuta una volatilità intraday elevatissima, con saliscendi enormi e ripetuti, una cosa che non si vedeva da parecchio. Può essere il segno che si è deteriorato qualche meccanismo nella struttura del mercato? Chissà… anche se la borsa dovesse riprendersi subito, non necessariamente si tornerà alla serenità di prima. Lo stesso fenomeno succede nella meteo: i primi temporali dopo Ferragosto “rompono” il tempo… poi ci saranno ancora caldo e sole, ma ormai l’estate infuocata è bell’e finita.

.....

A parte comprendere cosa avesse generato il violento ribasso (in termini di "derivata prima" ) in chiusura ieri a wall street (pare che a scatenare le vendite sia stato un downgrade su wells fargo di un analista finanziario che ha molto seguito) la prima cosa che sono andato a guardare è stato proprio il wix che stranamente ha toccato livelli minimi proprio in una delle giornate più volatili che si ricordino da parecchie settimane.

Dopo aver toccato il minimo ha chiuso comunque a livelli contenuti, forse perchè il mercato delle opzioni non ha avuto tempo di adeguarsi al forte scrollone.

Oggi potremo avere la riprova.

Non è un indicatore assoluto ma se rimanesse a livelli contenuti forse potremmo considerare l'episodio di ieri come uno dei tanti temporali estivi.

Non mi pare che il mercato abbia più motivazioni fondamentali per alimentare una salita ai ritmi visti nei mesi scorsi. Ma francamente non ne vedo neanche per ipotizzare forti correzioni in termini assoluti (non mi stupirebbe invece vedere correzioni violente ma di breve durata soprattutto sui titoli che hanno più performato)

Come sempre, lo scopriremo solo dopo...

...
Ma uno che “si espone” in un forum può tranquillamente parlare a vanvera quanto gli pare senza la minima conseguenza, quindi cosa c’è da ammirare? Da mesi e mesi qui nel forum c’è gente che non ha il minimo pudore nel ripetere ogni giorno, a vuoto, “domani si crolla”… e si può star sicuri che quando si crollerà non la finirà più di pavoneggiarsi… Dobbiamo ammirarli forse? Qualcuno dirà pure di sì… “perché loro si sono esposti, tu no… sei invidioso del loro coraggio”. Vabbé, m’arrendo!
..

Chi sa fa.
Chi non sa insegna.
Chi non sa insegnare predica sui forum....;)
 
Ultima modifica:
Potrei anche montarmi la testa… mi hanno inserito fra “the greatest traders”! Naturalmente scherzo, però su Tradingmarkets è uscito un articolo che mi dà ragione al 100%... Il titolo è “How to improve your trading by not having an opinion”… e questa già è musica per le mie orecchie… Eccovi qualche passaggio:

“Just like we cannot predict future life events, we cannot predict future market events. The fantasy or "holy grail" that many traders believe is that we can predict the future of price activity. The reality is that we just cannot!”
“The GREATEST TRADERS are those who realize this concept, accept it, believe it, and therefore trade based on the current reality in the market vs. the fantasy or market opinions, and always use stops and risk control.”

“You as a trader want to be like for example the "tail on a dog" which follows the dog everywhere the dog goes without knowing where the dog is going.”
“When you trade you want to create an environment without opinions! And furthermore that means it's best to avoid reading financial newspapers, watching financial T.V., or listening to financial news in any format while trading.
News forms opinions, trading oscillators form opinions; analysis forms opinions, analysts form opinions, etc., etc. As traders, we really do not know how the markets will react to news and financial recommendations. If we think we do, then we are forming an opinion about the news! How many times have companies come out with great earnings and sold off right after the announcement. And when it does the news commentator comes out and says well the stock ran up already in expectation of the good numbers and then sold off. And if the stock continued upward, the news commentator would say, good earnings drove the market upward, etc., etc”

“The less opinions you have, the better trader you will be! And it is that simple!!!!”
Grande! L’articolo è qui:
http://www.tradingmarkets.com/.site...Your-Trading-by-Not-Having-An-Opini-81905.cfm


Naturalmente oggi mi sono precipitato a rigirarmi al rialzo. In parte ne ho disperso il frutto perché –dopo averla modificata- invece ho preferito chiudere la posizione sull’Eurostoxx50, dato che tendeva a essere troppo “stretta” e richiedeva un monitoraggio eccessivo, per aprirne una rialzista sul Dax molto più tranquilla e che quindi almeno per un po’ non dovrebbe provocare lo strazio di frequenti controlli. Ovviamente c’è una contropartita: un minor profitto massimo. Pazienza, e comunque posso sempre aggiungere un’altra posizione, magari tenendola aperta per un tempo minore. Il punto di pareggio a scadenza è a quota 5519, mentre l’inversione da posizione rialzista a ribassista avverrà automaticamente a 5600. Non escludo però di prendere profitto prestissimo, se ne varrà la pena.



x Chagans
Chissà quanti avranno detto o pensato: “E’ proprio una bisca… se una grossissima azienda presenta una trimestrale da suicidio, la borsa se ne infischia… se falliscono 100 banche, nessuno se ne preoccupa… poi un pinco pallino emette un report negativo, e crolla il mondo... che pagliacci!”
Una volta ho riportato la risposta di J.P. Morgan (il fondatore della banca) a chi gli chiedeva cosa avrebbe fatto la borsa: “It will fluctuate”… Non è una battuta, è la verità. Chi mai può credere che –anche senza i subprime e i titoli tossici- non ci sarebbe stato un crollo delle borse, mese prima o mese dopo? Chi mai può credere che –anche senza la diffusa convinzione di un pronto recupero (parziale) dell’economia- dopo marzo i mercati avrebbero proseguito la loro discesa all’infinito? La verità è che la borsa FLUTTUA, ricorrendo al primo PRETESTO a portata di mano per “giustificare” i suoi movimenti.
Per questo chi “ragiona” sulle borse è destinato alla rovina, prima o poi. Come potrà mai ammettere (e quindi operare in conseguenza) che le borse possono continuare a salire nel bel mezzo di un mare di notizie catastrofiche –come nei mesi scorsi, come nel 2001- per poi franare clamorosamente di fronte a una sciocchezza? Insomma, l’unica cosa da fare è seguire il mercato senza avere una propria opinione, così come la coda va dietro al cane senza sapere dove andrà né perché. Eh eh, con l’immagine della coda ho messo subito a frutto l’articolo citato sopra…





x Claudio
Tener d’occhio anche i volumi mi sembra una buona idea, ma se dai un’occhiata all’articolo segnalato prima, vedrai che si fanno diversi esempi proprio sui pericoli insiti nell’uso di oscillatori e indicatori.
Come esperienza personale, quando usavo Metastock (che comunque tornerò a usare in un prossimo futuro, credo) mi divertivo a provare le decine di indicatori a disposizione: qualsiasi ipotesi sul futuro del mercato veniva confermata da qualcuno di loro. Posso darti un suggerimento del tutto spassionato? Io al tuo posto mi chiederei:
Ho una quantità di esperienze PERSONALI sufficientemente grande ai fini statistici sull’uso del Force Index e della sua ema13? Qual è la percentuale di successi? E soprattutto, si trattava di operazioni reali effettuate con un impiego significativo di quattrini, oppure di paper trading?... Infatti le operazioni simulate –con l’AT, con le opzioni, con lo scalping- vanno che è una bellezza, ma la realtà è un’altra cosa…
Scusami, ma come trend-follower non posso che essere scettico verso l’uso di strumenti di nicchia –diciamo così- come il Force Index. Altri indicatori e oscillatori hanno dimostrato nel tempo di avere una certa validità, ma solo se se ne fa un uso molto prudente e ragionevole, e insieme ad altri strumenti.
Buon trading anche a te e a tutti.


 
x Claudio
Tener d’occhio anche i volumi mi sembra una buona idea, ma se dai un’occhiata all’articolo segnalato prima, vedrai che si fanno diversi esempi proprio sui pericoli insiti nell’uso di oscillatori e indicatori.
Come esperienza personale, quando usavo Metastock (che comunque tornerò a usare in un prossimo futuro, credo) mi divertivo a provare le decine di indicatori a disposizione: qualsiasi ipotesi sul futuro del mercato veniva confermata da qualcuno di loro. Posso darti un suggerimento del tutto spassionato? Io al tuo posto mi chiederei:
Ho una quantità di esperienze PERSONALI sufficientemente grande ai fini statistici sull’uso del Force Index e della sua ema13? Qual è la percentuale di successi? E soprattutto, si trattava di operazioni reali effettuate con un impiego significativo di quattrini, oppure di paper trading?... Infatti le operazioni simulate –con l’AT, con le opzioni, con lo scalping- vanno che è una bellezza, ma la realtà è un’altra cosa…
Scusami, ma come trend-follower non posso che essere scettico verso l’uso di strumenti di nicchia –diciamo così- come il Force Index. Altri indicatori e oscillatori hanno dimostrato nel tempo di avere una certa validità, ma solo se se ne fa un uso molto prudente e ragionevole, e insieme ad altri strumenti.
Buon trading anche a te e a tutti.

Ciao Filibuster, personalmente posso risponderti che l'analisi garafica applicata al trading è il mio lavoro da anni ormai, per gli approfondimenti tecnici ti invito a postormi le domande nel 3D che ho iniziato nel forum Analisi Tecnica, mi sembra più corretto.
saluti e buon trading, come al solito ;) .
 
x Chagans
............
Per questo chi “ragiona” sulle borse è destinato alla rovina, prima o poi. Come potrà mai ammettere (e quindi operare in conseguenza) che le borse possono continuare a salire nel bel mezzo di un mare di notizie catastrofiche –come nei mesi scorsi, come nel 2001- per poi franare clamorosamente di fronte a una sciocchezza? Insomma, l’unica cosa da fare è seguire il mercato senza avere una propria opinione, così come la coda va dietro al cane senza sapere dove andrà né perché. ..........

Tanto per chiarire come la penso.

Mentre è impossibile fare previsioni di medio -lungo periodo per le borse (indici) , essendo legate a migliaia di variabili e di soggetti che vi operano ritengo sia certamente possibile individuare un trend di breve periodo e lavorarci sopra.

In effetti io non lo ho mai fatto in questi 9 anni di trading preferendo di gran lunga operare sui singoli titoli e preferibilmente sulle small dove la visibilità dei conti societari e l'imperfezione del mercato è decisamente superiore.
 
Oggi abbiamo avuto l’ennesima riprova che chi cerca di capire il perché dei movimenti della borsa va regolarmente incontro a grossi dispiaceri. Infatti mi sembra che ogni commentatore attribuisca il crollo a un motivo diverso… L’affidabile Bloomberg tira fuori addirittura la prevista eliminazione graduale del bonus fiscale di 8000 dollari di cui godono attualmente quelli che comprano casa per la prima volta. Il bello è che la facilitazione doveva scadere nel novembre 2009, invece adesso verrà stiracchiata fino a coprire in parte l’anno prossimo… però il mercato si aspettava di più… e così i titoli degli homebuilders sono precipitati trascinandosi dietro il resto, aiutati dalla notizia che Bank of America per saldare i debiti con lo Stato dovrà vendere azioni, diluendo il valore di quelle in circolazione.
Aveva proprio ragione l’articolo che ho citato nel post precedente. Se un’azione sale sulle attese di una buona trimestrale, e poi crolla quando vengono presentati dei dati eccellenti, i commentatori scrivono che visto che le aspettative si erano realizzate OVVIAMENTE il mercato ha venduto. Se un’azione sale sulle attese di una buona trimestrale, e dopo l’annuncio continua a salire, i commenti dicono che OVVIAMENTE il rialzo prosegue grazie all’ottima trimestrale… Praticamente, lo stesso identico episodio può dar luogo a due sviluppi diametralmente opposti!!! E queste sono cose che capitano ogni giorno… Eppure il mondo –non solo il fol- è pieno di gente che pretende non solo di indovinare quali fatti succederanno, ma perfino di prevedere quale sarà la reazione del mercato di fronte a quei fatti!!!! Follia allo stato puro.

Oggi mi ero spostato dal Dax all’Eurostoxx50, sempre con una posizione long, che poi naturalmente ho convertito al ribasso. Adesso il massimo profitto a scadenza (20 nov.) ce l’ho dai 2850 in giù, quindi sarei già nell’area, ma mi sembra tutt’altro che certo che fino ad allora si rimarrà sui livelli di stasera, o inferiori. Quindi probabilmente prenderò profitto se il gain raggiungerà il 50-60% del massimo possibile, oppure se ci sarà una brusca inversione al rialzo. Se la borsa vorrà fare un vero affondo –non mi pare garantito- modificherò la posizione per renderla più aggressiva, in modo da ridurre la permanenza sul campo di battaglia… Forse in questo periodo "sto troppo addosso" al mercato, ma dopo aver portato a casa la pagnotta, non esiste miglior metodo di controllo del rischio che togliere dal tavolo anche l’ultimo centesimo!


x Claudio & Chagans
Come trend follower naturalmente difendo la mia scelta, ma so bene che anche in altri modi si può raggiungere l’obiettivo del gain (questo è l’unico obiettivo che si può avere in borsa… se uno punta ad altro –dimostrare “quanto si vale”, umiliare gli altri trader, “punire” i grandi, ecc.- ha perso in partenza). Stringi stringi, uno può usare qualunque tecnica… quello che fa la differenza tra chi vince e chi perde sono sempre e soltanto il controllo del rischio e la gestione della posizione. Per “gestione della posizione” intendo soprattutto la capacità di trovare una soluzione in qualche modo accettabile al cosiddetto “trader’s dilemma”, cioè all’impossibilità di capire se un movimento contrario al trend individua una correzione o l’inizio di un’inversione.
Il trend-follower (così come lo scalper, ecc.) rinuncia in partenza a qualsiasi previsione, a qualsiasi fronzolo: si concentra unicamente sul controllo del rischio e sulla gestione della posizione. Invece l’analista tecnico, oltre a dover tener conto –INEVITABILMENTE- di quei due elementi, deve riuscire a fare previsioni sempre esatte e vincenti nel corso di lunghi anni, sia sui fatti sia sull’interpretazione che il mercato darà di quei fatti: una sfida disumana, direi…
Chi opera sui titoli medi o grandi –oltre a dover essere capace nel controllo del rischio e della gestione della posizione- si pone in competizione diretta con i massimi operatori del mercato, che dispongono di notizie riservate e di staff preparatissimi e specializzatissimi. Mi sembra temerario che un singolo pensi si poterli battere in centinaia di casi diversi, per anni e anni…
Diverso è il caso dei titoli sottili, su cui gli istituzionali non possono entrare per motivi di stazza. Evidentemente è più facile battere gli altri trader o qualche minuscola sim che Goldman Sachs… lì però mi pare ci sia un altro problema. Con le marginazioni di oggi, se una decina di trader versano ciascuno una cifra abbastanza ordinaria come 100.000 euro, si trovano a disporre di una potenza di fuoco di 10 milioni di euro, e la stessa somma la racimola facilmente anche la sim più scalcagnata… Nella borsetta di Milano con 10 milioni si manipola facilmente la maggior parte dei titoli: qualche rumor, un po’ di pompaggio nei forum, un rialzetto fasullo… ed è fatta!
Il succo del discorso è che TUTTI devono affrontare i problemi del controllo del rischio e della gestione della posizione. Ma il trend-follower e lo scalper combattono solo su quel fronte, mentre l’analista tecnico IN PIU’ deve sfornare previsioni esatte, chi opera sulle large-medium caps IN PIU’ deve superare in competenza e informazioni i più grandi operatori del mercato (!) e chi opera sui titoli sottili IN PIU’ deve convivere con le manipolazioni più sfacciate. Per questo sono convinto che –a parità di altre condizioni- le possibilità di sopravvivenza di un trend follower sono molto più elevate. Parlo di probabilità… poi ci sono senz’altro dei trader che portano regolarmente a casa il loro gain basandosi sull’AT e sull’AF, e dei trend-follower che invece saltano in pochi mesi.



 
Complimenti a Filibuster!!! :bow: :bow: :bow:
Quotato! :clap: OK! :D
 
Perchè bannato???? :eek: :eek: :eek:
 
Mammamia che canellate ! Tra ieri e oggi mi hanno fatto un _o_ che ci si parcheggia un tir (rimorchio compreso)

addio !
 
Pssssssssssss pssssssssssssssss dimenticavo :
Stasera ho fatto gli sciaqui con acqua e limone domani ciàvrò l'attrezzatura tutta bella nuova e stretta speriamo in bene

ariaddio !
 
Ma ite todos a cagher!
Todos estas write.
Everything is scritto.
Chi mas est near the power will be rich, and los otros... fuck themselfff

Noi sappiamo tutti quello che sta succendendo, *******s.
Se non lo sappiamo we don't count un cazz!!!
 
Ma ite todos a cagher!
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Noi sappiamo tutti quello che sta succendendo, *******s.
Se non lo sappiamo we don't count un cazz!!!

ma te sei l'origginale I want ford ? o certe cose ti vengono xè mangi solo le merendine fiesta orange (mattina pranzo e sera) ?
ma va a ciapaLLL !

addio !
 
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ma va a ciapaLLL !

addio !

gas-fin = petroil-end
entro don months brent at 33 dollars and euro at 1.30 dollars
Evribadi nous...
ciapel!
 
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