Ci sono voluti più di 60 anni (per l'esattezza 62) dai trattati di Roma che istituirono la EU (European Union) alla fine un paese, e che paese, è uscito. Scherzo del destino sapere che la lingua franca della UE è quella di un paese che ci ha abbandonati. Il Regno Unito.
Non vi nascondo che sapere che il Regno Unito lascia l'Unione Europea mi da tante sensazioni: tristezza, sicuramente, visto che ho amato ed amo il pragmatismo anglosassone, visto che sono il tipo che sa riconoscere i debiti e quanti ne abbiamo noi italiani nei confronti dei popoli anglosassoni, tutti, che ci hanno salvato dal nazi-fascismo non 2000 anni fa ma meno di un secolo fa. E vogliamo parlare più prosaicamente dei debiti che abbiamo nei loro confronti in termini di bilancia dei pagamenti? E che dire del Regno Unito che ha offerto a centinaia di migliaia di italiani di avere una speranza in questi tempi così decadenti per lo Stato Italiano.
Probabilmente nutro anche un pò di invidia nel saperli lontani dai gioghi della UE a totale trazione tedesca. Certamente c'è ammirazione sconfinata per la qualità umana più importante, l'unica che serve per distinguere i popoli vinti da quelli vincitori: il Coraggio!
Seguendo la storia millenaria del Regno Unito l'unico leitmotiv che trovi è il Coraggio. Il Coraggio dei Romani ai tempi dell'impero.
Uno Stato che negli ultimi 20 anni è cresciuto come nessun altro dentro la UE, paragonato ai suoi omologhi, la cui capitale London ha surclassato New York come centro finanziario mondiale, decide, again, di rischiare rompendo gli indugi e sciogliendo i nodi di abbandonare quella nave che così tanto gli aveva dato.
Un distacco da vincitori, che abbaglia se paragonato alla miseria e codardia del remain, quello si vero, dei vinti. Perbacco! Quanto gli fumano a questi inglesi.
E' chiaro che i rischi del Regno Unito sono enormi, fine del Regno, recessione, disoccupazione etc etc ma proprio perchè i rischi sono enormi se la partita sarà vinta possiamo sin d'ora ammettere che ancora una volta i britannici hanno vinto la guerra e indicato la via della salvezza.
Pochissime volte nella storia la Macroeconomia ha avuto la possibilità di studiare realmente il Controesempio. Oggi gli inglesi daranno a questa scienza la possibilità più unica che rara di osservare le dinamiche economiche di un paese che prima era parte di un sistema e poi ne è uscito senza che quel sistema, ANCORA, sia saltato per aria.
Oggi il Regno Unito non è solo un paese che se ne va dalla UE ma è l'ESEMPIO per definizione, è l'oggetto da osservare e che osserveremo ATTENTISSIMI nel futuro. Sarà la Controprova definitiva e reale che servirà ai popoli per capire se la UE è davvero vantaggiosa o una palla al piede. Tertium non datur!
Un UK prospero sarà letale per la EU, ed una EU più prospera dello UK sarà letale per lo UK.
Questa volta non ci sono alibi, non ci sono scuse, non ci sono teorie, e sopratutto non ci sono terze vie, la vita di uno sarà la morte dell'altro e viceversa.
Non fatevi ingannare da tutte le dichiarazioni, di comodo, che dicono che è stato meglio così. Nella UE nessuno voleva, ed ancora vuole la Brexit sono letteralmente terrorizzati dalla controprova che lo UK fornirà sulla UE. Ed i tedeschi sono i più terrorizzati di tutti perchè in cuor loro sanno che se la UE si dissolverà e con essa l'Euro a loro non li salva più nessuno talmente tanto sono dipendenti dalle esportazioni, sopratutto adesso che i loro beni hanno sostituti e che la Cina ha smesso di comprare beni di investimento.
La Teoria dei Giochi applicata allo scenario Brexit e che è già stata studiata in tutte le cancellerie d'europa impone razionalmente che le trattative verso lo UK siano le più punitive possibili. Se la UE vuole sopravvivere, allora deve affondare lo UK. Ci saranno dichiarazioni di facciata ma la sostanza è quella. Dietro le quinte si giocherà una partita sporchissima perchè non è un gioco Win Win. Se la UE perderà questa partita ovvero lo UK la vincerà, allora la UE semplicemente farà la fine dell'Unione Sovietica diversamente lo UK non sarà più United ma sarà solo England più il Galles.
Immagino che la prima cosa che la UE adotterà per fare male, male davvero allo UK sarà che la UE imporrà a tutte le istituzioni finanziarie di aprire stabili strutture all'interno della UE se vogliono operare per la UE. Questo comporterà verosimilmente la fine di Londra come piazza finanziaria di livello mondiale e lo spostamento di decine di migliaia di posti di lavoro ad altissimo reddito all'interno della UE. Qualsiasi trattamento di comodo su questo punto sarà di fatto la morte della UE.
Non vi nascondo che sapere che il Regno Unito lascia l'Unione Europea mi da tante sensazioni: tristezza, sicuramente, visto che ho amato ed amo il pragmatismo anglosassone, visto che sono il tipo che sa riconoscere i debiti e quanti ne abbiamo noi italiani nei confronti dei popoli anglosassoni, tutti, che ci hanno salvato dal nazi-fascismo non 2000 anni fa ma meno di un secolo fa. E vogliamo parlare più prosaicamente dei debiti che abbiamo nei loro confronti in termini di bilancia dei pagamenti? E che dire del Regno Unito che ha offerto a centinaia di migliaia di italiani di avere una speranza in questi tempi così decadenti per lo Stato Italiano.
Probabilmente nutro anche un pò di invidia nel saperli lontani dai gioghi della UE a totale trazione tedesca. Certamente c'è ammirazione sconfinata per la qualità umana più importante, l'unica che serve per distinguere i popoli vinti da quelli vincitori: il Coraggio!
Seguendo la storia millenaria del Regno Unito l'unico leitmotiv che trovi è il Coraggio. Il Coraggio dei Romani ai tempi dell'impero.
Uno Stato che negli ultimi 20 anni è cresciuto come nessun altro dentro la UE, paragonato ai suoi omologhi, la cui capitale London ha surclassato New York come centro finanziario mondiale, decide, again, di rischiare rompendo gli indugi e sciogliendo i nodi di abbandonare quella nave che così tanto gli aveva dato.
Un distacco da vincitori, che abbaglia se paragonato alla miseria e codardia del remain, quello si vero, dei vinti. Perbacco! Quanto gli fumano a questi inglesi.
E' chiaro che i rischi del Regno Unito sono enormi, fine del Regno, recessione, disoccupazione etc etc ma proprio perchè i rischi sono enormi se la partita sarà vinta possiamo sin d'ora ammettere che ancora una volta i britannici hanno vinto la guerra e indicato la via della salvezza.
Pochissime volte nella storia la Macroeconomia ha avuto la possibilità di studiare realmente il Controesempio. Oggi gli inglesi daranno a questa scienza la possibilità più unica che rara di osservare le dinamiche economiche di un paese che prima era parte di un sistema e poi ne è uscito senza che quel sistema, ANCORA, sia saltato per aria.
Oggi il Regno Unito non è solo un paese che se ne va dalla UE ma è l'ESEMPIO per definizione, è l'oggetto da osservare e che osserveremo ATTENTISSIMI nel futuro. Sarà la Controprova definitiva e reale che servirà ai popoli per capire se la UE è davvero vantaggiosa o una palla al piede. Tertium non datur!
Un UK prospero sarà letale per la EU, ed una EU più prospera dello UK sarà letale per lo UK.
Questa volta non ci sono alibi, non ci sono scuse, non ci sono teorie, e sopratutto non ci sono terze vie, la vita di uno sarà la morte dell'altro e viceversa.
Non fatevi ingannare da tutte le dichiarazioni, di comodo, che dicono che è stato meglio così. Nella UE nessuno voleva, ed ancora vuole la Brexit sono letteralmente terrorizzati dalla controprova che lo UK fornirà sulla UE. Ed i tedeschi sono i più terrorizzati di tutti perchè in cuor loro sanno che se la UE si dissolverà e con essa l'Euro a loro non li salva più nessuno talmente tanto sono dipendenti dalle esportazioni, sopratutto adesso che i loro beni hanno sostituti e che la Cina ha smesso di comprare beni di investimento.
La Teoria dei Giochi applicata allo scenario Brexit e che è già stata studiata in tutte le cancellerie d'europa impone razionalmente che le trattative verso lo UK siano le più punitive possibili. Se la UE vuole sopravvivere, allora deve affondare lo UK. Ci saranno dichiarazioni di facciata ma la sostanza è quella. Dietro le quinte si giocherà una partita sporchissima perchè non è un gioco Win Win. Se la UE perderà questa partita ovvero lo UK la vincerà, allora la UE semplicemente farà la fine dell'Unione Sovietica diversamente lo UK non sarà più United ma sarà solo England più il Galles.
Immagino che la prima cosa che la UE adotterà per fare male, male davvero allo UK sarà che la UE imporrà a tutte le istituzioni finanziarie di aprire stabili strutture all'interno della UE se vogliono operare per la UE. Questo comporterà verosimilmente la fine di Londra come piazza finanziaria di livello mondiale e lo spostamento di decine di migliaia di posti di lavoro ad altissimo reddito all'interno della UE. Qualsiasi trattamento di comodo su questo punto sarà di fatto la morte della UE.