[Thread ufficiale] Bitcoin - altri 10 di questi anni vol. VI

no beh,non esageriamo, da queste parti sono giusto due (2) gatti. E aggiungerei che nessuno gli da molto credito.

Scusa, forse mi sono espresso male. Non parlavo del fol, ma dell'ambiente in genere. Ovunque, dove cerchi informazioni sulle crypto, si parla ostinatamente di mercati pompati, inflazione galoppante, catastrofi monetarie imminenti, pezzi grossi che cercano di rubare le briciole di btc ai piccoli "investitori". Comunque il mio intento non era polemico; volevo solo esprimere stima nei confronti di chi fornisce analisi precise, documentate e ben argomentate in favore di tutti. E che, tra l'altro, ha un sesto senso fenomenale ;)
 
Microstrategy buys new Bitcoin

Microstrategy ha comprato altri 2500 Bitcoin a 19,400 dollari.

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Grayscale +14mila BTC nell'ultima settimana.

Dopo l'halving dello scorso maggio vengono minati solo 6,300 Bitcoin ogni settimana. A prescindere dalle oscillazioni, sono forti indicatori di quello che sta succedendo dietro le quinte...di Bitcoin in circolazione non ce ne sono piú, le istituzioni stanno raschiando il fondo del barile per reperirli OTC.
Vediamo come procede il weekend, ma la prossima settimana mi faro' un regalo di natale comprando nuovi satoshi a questi prezzi :yes:
 
Ultima modifica:
Ovunque, dove cerchi informazioni sulle crypto, si parla ostinatamente di mercati pompati, inflazione galoppante, catastrofi monetarie imminenti, pezzi grossi che cercano di rubare le briciole di btc ai piccoli "investitori".

Un bello spunto per uscire un po' da banalità assortite e deja-vu.

La tua è una considerazione che condivido.
Non riguarda però solo il mercato crypto.

Ovunque circolano, quotidianamente, idee da quattro soldi oppure di terza mano.

La verità è deprezzata, magari disprezzata: mi pare comunque che ben pochi di questi tempi si curino di cercarla o verificarla.
Così persino i fatti si fanno "labili". La realtà viene anestetizzata.

Secondo me, sul piano antropologico e sociale, è in atto un progressivo scollamento dalla realtà.
Cosa tanto più agevole quanto più quest'ultima risulti ingrata.

In una rarissima "epifania" televisiva, giorni fa ho ascoltato una affermazione che mi ha colpito.
In merito alle misure Covid un qualche esimio ospite ha giustamente argomentato che il termine "distanziamento sociale" non calza affatto.
Quest'ultimo, a suo dire, è già in atto da tempo ed ha a che fare piuttosto con la "virtualizzazione" delle relazioni sociali.
Come dargli torto ? E' davvero possibile astrarre la socialità umana ? Che riflessi ha questo sulla percezione della realtà ?

Quanto sopra spiegherebbe in pieno il fiorire in rete di revisionismi, negazionismi, massimalismi ed altri "ismi" in genere.
Spiegherebbe in generale perchè prendiamo cose serie con troppa leggerezza.
Anche il viceversa.

Purtroppo di tutto questo non possiamo dare la responsabilità nè ai media, nè ai social, nè ad altri.
La responsabilità di questo ottundersi desolante è in ultima analisi solo nostra, intesa come di tutti noi presi collettivamente.
Perchè ormai tutti noi siamo media, tanto su questo forum quanto altrove.

Concludendo, i vari temi che enumeri a ben guardare hanno tutti le stesse stigmate e secondo me occorre tenerne conto.
Sono tutte spiegazioni molto semplicistiche a problemi complessi e tutte esonerano dalle proprie responsabilità.

Sono alibi.

La semplificazione e l'irresponsabilità della ricetta sono sempre state, storicamente, latrici di problemi.
La spiegazione semplice non è necessariamente quella corretta, ma di certo senza uno sforzo critico condiviso sarà sempre quella che allignerà più facilmente.

Con buona pace di verità e realtà.
Che sono valori e non opinioni.

A meno che smettiamo di "indossare" e diffondere acriticamente idee altrui, stile follower, temo il quadro non migliorerà.
 
Ultima modifica:
Scusa, forse mi sono espresso male. Non parlavo del fol, ma dell'ambiente in genere. Ovunque, dove cerchi informazioni sulle crypto, si parla ostinatamente di mercati pompati, inflazione galoppante, catastrofi monetarie imminenti, pezzi grossi che cercano di rubare le briciole di btc ai piccoli "investitori". Comunque il mio intento non era polemico; volevo solo esprimere stima nei confronti di chi fornisce analisi precise, documentate e ben argomentate in favore di tutti. E che, tra l'altro, ha un sesto senso fenomenale ;)

non hai sbagliato secondo me: i cryptaroli intercettano una nuova forma di complottismo. E sono tutti permabullish. Vedremo se avranno ragione: se basta salire a bordo e cambiare vita tutti insieme
 


non hai sbagliato secondo me: i cryptaroli intercettano una nuova forma di complottismo. E sono tutti permabullish. Vedremo se avranno ragione: se basta salire a bordo e cambiare vita tutti insieme

Per me non è questione di permabullismo :D, che è semplicemente quello che vediamo più di frequente qui.
E' una questione di mentalità: il segno perma bearish o bullish non cambia la sostanza a mio avviso.
 
Ultima modifica:
La bellezza di questo mercato è appunto l'irrazionalità, i sentimenti più estremi e in generale la sensazione di libertà ma allo stesso tempo rivestita da razionalità matematica (i 21 milioni di Bitcoin in tutto, i 432 Monero al giorno e quant'altro). È inoltre l'unico mercato aperto anche la sera di Natale...
Se qualcuno parla di complottismo, vada a leggere i topic di UniCredit o sui bond...dove sì che la politica manovra i burattini come in un teatrino.

Che poi pensiate veramente che non vi abbiamo spaventato a dovere in ogni calo (anche con interferenze che abbiamo potuto leggere tra le righe in prima persona), non so che dire...leggere sopra per comprendere come si stanno muovendo i pezzi forti, e per una volta magari provare a seguire chi fa i soldi.
 
Scusa, forse mi sono espresso male. Non parlavo del fol, ma dell'ambiente in genere. Ovunque, dove cerchi informazioni sulle crypto, si parla ostinatamente di mercati pompati, inflazione galoppante, catastrofi monetarie imminenti, pezzi grossi che cercano di rubare le briciole di btc ai piccoli "investitori". Comunque il mio intento non era polemico; volevo solo esprimere stima nei confronti di chi fornisce analisi precise, documentate e ben argomentate in favore di tutti. E che, tra l'altro, ha un sesto senso fenomenale ;)

Tranquillo, la mia replica voleva essere in tono leggero, magari avrei fatto meglio a mettere una emoj :)
Era chiaro che ti riferissi al mercato in generale, io mi ero limitato a FOL, e l'intenzione mirava soprattutto a non amplificare ulteriormente suddetti Apocalittici e complottisti.
 
Secondo me, sul piano antropologico e sociale, è in atto un progressivo scollamento dalla realtà.
Cosa tanto più agevole quanto più quest'ultima risulti ingrata.

In una rarissima "epifania" televisiva, giorni fa ho ascoltato una affermazione che mi ha colpito.
In merito alle misure Covid un qualche esimio ospite ha giustamente argomentato che il termine "distanziamento sociale" non calza affatto.
Quest'ultimo, a suo dire, è già in atto da tempo ed ha a che fare piuttosto con la "virtualizzazione" delle relazioni sociali.
Come dargli torto ? E' davvero possibile astrarre la socialità umana ? Che riflessi ha questo sulla percezione della realtà ?

Quanto sopra spiegherebbe in pieno il fiorire in rete di revisionismi, negazionismi, massimalismi ed altri "ismi" in genere.
Spiegherebbe in generale perchè prendiamo cose serie con troppa leggerezza.
Anche il viceversa.

Purtroppo di tutto questo non possiamo dare la responsabilità nè ai media, nè ai social, nè ad altri.
La responsabilità di questo ottundersi desolante è in ultima analisi solo nostra, intesa come di tutti noi presi collettivamente.
Perchè ormai tutti noi siamo media, tanto su questo forum quanto altrove.

Concludendo, i vari temi che enumeri a ben guardare hanno tutti le stesse stigmate e secondo me occorre tenerne conto.
Sono tutte spiegazioni molto semplicistiche a problemi complessi e tutte esonerano dalle proprie responsabilità.

Sono alibi.


La semplificazione e l'irresponsabilità della ricetta sono sempre state, storicamente, latrici di problemi.
La spiegazione semplice non è necessariamente quella corretta, ma di certo senza uno sforzo critico condiviso sarà sempre quella che allignerà più facilmente.

Con buona pace di verità e realtà.
Che sono valori e non opinioni.

A meno che smettiamo di "indossare" e diffondere acriticamente idee altrui, stile follower, temo il quadro non migliorerà.

Diversi temi, su cui ho opinioni differenti.

Quello che vedi succedere con occhio preoccupato, la virtualizzazione della socialità, è per me solo un'altra evoluzione di un fenomeno che è sempre esistito nelle comunità umane, fin dalla loro nascita.
Abbiamo fatto (grandi) progressi, siamo passati dal Big Man (il primato della forza) al prete (quello della suggestione e della mente), alla persuasione di massa (pubblicità e oratoria politica), oggi abbiamo ANCHE gli influencer (che stiamo ancora osservando con interesse).

Assistiamo a una esplosione di socialità, conseguenza di una enorme abbondanza di mezzi di comunicazione, che porta disorientamento e timori perché la nostra vita sociale cambia e si disperde in una miriade di piccoli villaggi/tribù verso le quali sentiamo comunque di dovere una certa lealtà.

Siamo animali sociali o, meglio, menti tribali*, perché il nostro bisogno di un senso di appartenenza è più forte persino della logica.

Impareremo a gestirci, come abbiamo imparato a convivere con catastrofisti e apocalittici.

Qui mi aiuto con un esempio, che ci aiuta anche a rientrare In Topic.
Ho accennato recentemente alla forbice che da qualche mese si è creata tra Bitcoin e Alts. Se guardiamo l'andamento dei rispettivi valori e la loro tempistica questa improvvisa divergenza appare quanto meno sospetta. Direi che abbiamo almeno quattro facili spiegazioni:
1. semplicistica: una banale coincidenza di eventi.
2. complottista: i poteri forti hanno architettato un modo per sviare l'attenzione dal Bitcoin facendo impennare quello delle alt.
3. il rasoio di Oaccam: negli open space dei Fondi americani vige ancora il detto: Nessun manager è mai stato licenziato per aver acquistato IBM (oggi e nel nostro caso Bitcoin).
4. non è successo nulla, è il normale corso delle cose.

Tirando le mie somme: la verità non è unica e/o necessariamente oggettiva.

* è incidentalmente il titolo di un bellissimo libro sull'argomento.
 
Quanto sopra spiegherebbe in pieno il fiorire in rete di revisionismi, negazionismi, massimalismi ed altri "ismi" in genere.
Spiegherebbe in generale perchè prendiamo cose serie con troppa leggerezza.
Anche il viceversa.

Troppe informazioni. Viviamo in un periodo storico dove chiunque ha la possibilità di aprire bocca e direi la sua di fronte alla platea di internet, non più al bar sotto casa.
Un periodo nel quale arrivano al cervello un flusso travolgente di informazioni. Che quest'ultimo non è in grado di gestire.
Siamo arrivati persino ai terrapiattisti convinti. Figuriamoci se mi stupisco degli altri "ismi" in generale.
 
Nigel Farage: Bitcoin e' ‘ l'investimento anti-lockdown definitivo ’

Grandissimo Farage, magari avessimo politici pro Bitcoin e pro libertà come lui in Italia... OK!

Articolo e notizia per alcuni versi interessante. Da molti spunti di ragionamento.

A distanza di qualche anno non sorprende più che la Gran Bretagna abbia optato per Brexit, semmai era strano il contrario, come potesse la culla del liberismo essere assimilata da questo wannabe-super-stato euro-statalista.
 
Diversi temi, su cui ho opinioni differenti.

Quello che vedi succedere con occhio preoccupato, la virtualizzazione della socialità, è per me solo un'altra evoluzione di un fenomeno che è sempre esistito nelle comunità umane, fin dalla loro nascita.
Abbiamo fatto (grandi) progressi, siamo passati dal Big Man (il primato della forza) al prete (quello della suggestione e della mente), alla persuasione di massa (pubblicità e oratoria politica), oggi abbiamo ANCHE gli influencer (che stiamo ancora osservando con interesse).

Assistiamo a una esplosione di socialità, conseguenza di una enorme abbondanza di mezzi di comunicazione, che porta disorientamento e timori perché la nostra vita sociale cambia e si disperde in una miriade di piccoli villaggi/tribù verso le quali sentiamo comunque di dovere una certa lealtà.

Siamo animali sociali o, meglio, menti tribali*, perché il nostro bisogno di un senso di appartenenza è più forte persino della logica.

Impareremo a gestirci, come abbiamo imparato a convivere con catastrofisti e apocalittici.

Qui mi aiuto con un esempio, che ci aiuta anche a rientrare In Topic.
Ho accennato recentemente alla forbice che da qualche mese si è creata tra Bitcoin e Alts. Se guardiamo l'andamento dei rispettivi valori e la loro tempistica questa improvvisa divergenza appare quanto meno sospetta. Direi che abbiamo almeno quattro facili spiegazioni:
1. semplicistica: una banale coincidenza di eventi.
2. complottista: i poteri forti hanno architettato un modo per sviare l'attenzione dal Bitcoin facendo impennare quello delle alt.
3. il rasoio di Oaccam: negli open space dei Fondi americani vige ancora il detto: Nessun manager è mai stato licenziato per aver acquistato IBM (oggi e nel nostro caso Bitcoin).
4. non è successo nulla, è il normale corso delle cose.

Tirando le mie somme: la verità non è unica e/o necessariamente oggettiva.

* è incidentalmente il titolo di un bellissimo libro sull'argomento.

Interessante digressione.
E' difficile per l'umanità adattarsi alla velocità divergente del progresso tecnologico. Sono in atto cambiamenti di metodi di comunicazione, educazione, sviluppi neurologici ecc. Ma come dicevo, la velocità delle innovazioni diverge dalle nostre capacità di adattamento, come individui e come collettività.

Speriamo vada tutto per il meglio, e di NON avere l'ulteriore sciagura politica di avere anche esemplari come Nigel Farage in Italia.
Ci sono molti eminenti pareri in campo economico e finanziario nel mondo che stanno cambiando in favore di BTC, non abbiamo bisogno di N. Faragò italiani.

Come al solito poco d'accordo con alcune valutazioni di Illuminato, anche se convengo con lui riguardo tutti i segnali sui movimenti degli istituzionali e la scarsità di BTC. ;)
 
Pac bitcoin

Salve a tutti,
chiedo un cosiglio a voi veterani di cryptovalute ed in particolare di Bitcoin.
Mi è venuta l'idea di fare un Pac con Bitcoin.
La mia esperienza è di aver comprato una cifra ridicola per molti di voi su Conio pre halving e poi adesso ho trasferito tutto su Binance.
Quello che mi chiedevo è il momento giusto per entrare adesso visto che siamo in bull? (mi meraviglio ancora di certi termini che per me sono parecchio nuovi, ma mi sto dando da fare)
Per un discorso di commissioni è meglio fare un unico versamento mensile o più piccoli settimanali?
Strategia di uscita?
Sto ancora imparando come acquistare su Binance.
Scusate la niubbaggine, se così si dice, tutti i consigli sono ben accetti :D
Grazie
 
Un bello spunto per uscire un po' da banalità assortite e deja-vu.

La tua è una considerazione che condivido.
Non riguarda però solo il mercato crypto.

Ovunque circolano, quotidianamente, idee da quattro soldi oppure di terza mano.

La verità è deprezzata, magari disprezzata: mi pare comunque che ben pochi di questi tempi si curino di cercarla o verificarla.
Così persino i fatti si fanno "labili". La realtà viene anestetizzata.

Secondo me, sul piano antropologico e sociale, è in atto un progressivo scollamento dalla realtà.
Cosa tanto più agevole quanto più quest'ultima risulti ingrata.

In una rarissima "epifania" televisiva, giorni fa ho ascoltato una affermazione che mi ha colpito.
In merito alle misure Covid un qualche esimio ospite ha giustamente argomentato che il termine "distanziamento sociale" non calza affatto.
Quest'ultimo, a suo dire, è già in atto da tempo ed ha a che fare piuttosto con la "virtualizzazione" delle relazioni sociali.
Come dargli torto ? E' davvero possibile astrarre la socialità umana ? Che riflessi ha questo sulla percezione della realtà ?

Quanto sopra spiegherebbe in pieno il fiorire in rete di revisionismi, negazionismi, massimalismi ed altri "ismi" in genere.
Spiegherebbe in generale perchè prendiamo cose serie con troppa leggerezza.
Anche il viceversa.

Purtroppo di tutto questo non possiamo dare la responsabilità nè ai media, nè ai social, nè ad altri.
La responsabilità di questo ottundersi desolante è in ultima analisi solo nostra, intesa come di tutti noi presi collettivamente.
Perchè ormai tutti noi siamo media, tanto su questo forum quanto altrove.

Concludendo, i vari temi che enumeri a ben guardare hanno tutti le stesse stigmate e secondo me occorre tenerne conto.
Sono tutte spiegazioni molto semplicistiche a problemi complessi e tutte esonerano dalle proprie responsabilità.

Sono alibi.

La semplificazione e l'irresponsabilità della ricetta sono sempre state, storicamente, latrici di problemi.
La spiegazione semplice non è necessariamente quella corretta, ma di certo senza uno sforzo critico condiviso sarà sempre quella che allignerà più facilmente.

Con buona pace di verità e realtà.
Che sono valori e non opinioni.

A meno che smettiamo di "indossare" e diffondere acriticamente idee altrui, stile follower, temo il quadro non migliorerà.

Applausi.
E' un trend che ho notato da tempo ahimé.
Alla radice di tutti i mali, l'ignoranza
(andate a vedere le % di analfabetismo funzionale in Italia) aggiungerei l'aggravante social della "polarizzazione"
Se avete visto the social dilemma, su netflix, saprete che gli algoritmi dei social (e dei motori di ricerca) senza volerlo ma per una migliore profilazione dell'utente, ad ogni nuova ricerca tendono a convogliare le info più in linea con le ricerche precedenti dell'utente. In questo modo si crea una specie di "imbuto" personale, in cui, al di fuori della sua esperenza diretta, ognuno ha una versione leggermente diversa della realtà "mediata" su misura coi suoi interessi/ ricerche.
Quindi uno che parte a ricercare scie chimiche, si vedrà recapitare piu "info" del genere, e se ha gia una personalità debole e suggestionabile, proseguendo su quella strada finirà a passare le giornate davanti al pc con l'allumnio in testa:D x non farsi intercettare i pensieri dai satelliti.
Hai voglia poi riuscire a fare ragionare uno messo così
 
Salve a tutti,
chiedo un cosiglio a voi veterani di cryptovalute ed in particolare di Bitcoin.
Mi è venuta l'idea di fare un Pac con Bitcoin.
La mia esperienza è di aver comprato una cifra ridicola per molti di voi su Conio pre halving e poi adesso ho trasferito tutto su Binance.
Quello che mi chiedevo è il momento giusto per entrare adesso visto che siamo in bull? (mi meraviglio ancora di certi termini che per me sono parecchio nuovi, ma mi sto dando da fare)
Per un discorso di commissioni è meglio fare un unico versamento mensile o più piccoli settimanali?
Strategia di uscita?
Sto ancora imparando come acquistare su Binance.
Scusate la niubbaggine, se così si dice, tutti i consigli sono ben accetti :D
Grazie

Qualcuno ti dirà che è sempre il momento giusto di comprare BTC:D
Quello che posso dirti io è che dove andrà il BTC non lo sa nessuno, e che con acquisti scaglionati nel tempo riduci la curva di volatilità del BTC per cui se non sei capace di interpretare i movimenti ( di breve) del BTC può essere una buona strategia
 
Qualcuno ti dirà che è sempre il momento giusto di comprare BTC:D
Quello che posso dirti io è che dove andrà il BTC non lo sa nessuno, e che con acquisti scaglionati nel tempo riduci la curva di volatilità del BTC per cui se non sei capace di interpretare i movimenti ( di breve) del BTC può essere una buona strategia

Si infatti è quello che dicono la maggior parte dei video su youtube che non cambia niente :D
No, nessuna interpretazione per adesso per questo volevo fare un investimento più "tranquillo";)
 
Per un discorso di commissioni è meglio fare un unico versamento mensile o più piccoli settimanali?
Strategia di uscita?
Non paghi un fisso ad operazione, ma una percentuale sulla transazione. Quindi è indifferente fare un acquisto mensile, settimanale o giornaliero.
 
Si infatti è quello che dicono la maggior parte dei video su youtube che non cambia niente :D
No, nessuna interpretazione per adesso per questo volevo fare un investimento più "tranquillo";)

Guarda che e' vero.
La volatilita' del Bitcoin e' talmente elevata che ti permette di acquistare a qualsiasi prezzo.
Pensa che io il primo acquisto lo feci ai massimi di Gennaio 2018...:D
Adesso non scrivo quello che e' la mia percentuale di guadagno perche' non si sta bene ma di certo e' piu' redditizio che comprare tds...
 
mah...

Io sto provando uno shortino da 19250.

SL non tanto lontano, giusto un po' di più del solito, che siamo volatili.
 
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