Ovunque, dove cerchi informazioni sulle crypto, si parla ostinatamente di mercati pompati, inflazione galoppante, catastrofi monetarie imminenti, pezzi grossi che cercano di rubare le briciole di btc ai piccoli "investitori".
Un bello spunto per uscire un po' da banalità assortite e deja-vu.
La tua è una considerazione che condivido.
Non riguarda però solo il mercato crypto.
Ovunque circolano, quotidianamente, idee da quattro soldi oppure di terza mano.
La verità è deprezzata, magari disprezzata: mi pare comunque che ben pochi di questi tempi si curino di
cercarla o
verificarla.
Così persino i fatti si fanno "labili". La realtà viene anestetizzata.
Secondo me, sul piano antropologico e sociale, è in atto un progressivo scollamento dalla realtà.
Cosa tanto più agevole quanto più quest'ultima risulti ingrata.
In una rarissima "epifania" televisiva, giorni fa ho ascoltato una affermazione che mi ha colpito.
In merito alle misure Covid un qualche esimio ospite ha giustamente argomentato che il termine "
distanziamento sociale" non calza affatto.
Quest'ultimo, a suo dire, è già in atto da tempo ed ha a che fare piuttosto con la "virtualizzazione" delle relazioni sociali.
Come dargli torto ? E' davvero possibile astrarre la socialità umana ? Che riflessi ha questo sulla percezione della realtà ?
Quanto sopra spiegherebbe in pieno il fiorire in rete di revisionismi, negazionismi, massimalismi ed altri "
ismi" in genere.
Spiegherebbe in generale perchè prendiamo cose
serie con troppa
leggerezza.
Anche il viceversa.
Purtroppo di tutto questo non possiamo dare la responsabilità nè ai media, nè ai social, nè ad altri.
La responsabilità di questo
ottundersi desolante è in ultima analisi solo nostra, intesa come di tutti noi presi collettivamente.
Perchè ormai tutti noi siamo
media, tanto su questo forum quanto altrove.
Concludendo, i vari temi che enumeri a ben guardare hanno tutti le stesse stigmate e secondo me occorre tenerne conto.
Sono tutte spiegazioni molto
semplicistiche a problemi complessi e tutte
esonerano dalle
proprie responsabilità.
Sono
alibi.
La semplificazione e l'irresponsabilità della ricetta sono sempre state, storicamente, latrici di problemi.
La spiegazione semplice non è necessariamente quella corretta, ma di certo senza uno sforzo critico condiviso sarà sempre quella che allignerà più facilmente.
Con buona pace di verità e realtà.
Che sono valori e non opinioni.
A meno che smettiamo di "indossare" e diffondere acriticamente idee altrui, stile
follower, temo il quadro non migliorerà.