[Thread Ufficiale] Bitcoin road to 140 k volume II

Interessante l'ultima candelina 4h, vediamo cosa ci riserva il futuro.

Per il resto non so, ma più imparo su bitcoin più mi sembra che tante altre altcoin siano a livello funzionale infinitamente meglio, ma io non ne capisco niente eh, quindi è solo un'impressione.

anche il gold non serve quasi a nulla

ma vale piu' del silver che qualche utilita' la possiede

se si fa una AF sul gold, e' inevitabile considerare il costo di estrazione

Lo stesso vale per AF del bitcoin, solo che il costo di estrazione e' funzione anche di quanti minatori si tirano picconate sui piedi a vicenda dentro alla piccola miniera da 900/450/225 btc al giorno
 
anche il gold non serve quasi a nulla

ma vale piu' del silver che qualche utilita' la possiede

se si fa una AF sul gold, e' inevitabile considerare il costo di estrazione

Lo stesso vale per AF del bitcoin, solo che il costo di estrazione e' funzione anche di quanti minatori si tirano picconate sui piedi a vicenda dentro alla piccola miniera da 900/450/225 btc al giorno

In realtà l'oro trova molti utilizzi , al pari se non addirittura più dell'argento. Oltretutto storicamente glieè stato attribuito un valore per le proprietà uniche che esso possiede(malleabilità, conduzione ecc).
Proprietà che invece per quanto riguarda il btc non sono per niente uniche, anzi direi che come dice @Carciofina è abbastanza "antiquato" rispetto ad altre alt nate da meno.
L'unico motivo per il quale il bitcoin è la crypto con capitalizzazione più alta è che è stata la prima tra esse, ma non ha nessun valore intrinseco superiore ad altre alt "benfatte".

Facciamo un piccolo volo pindarico:
Le crypto esistono da anni, la prima crypto a nascere è stata CryptoFol ed è stata seguita da tante altre nel tempo, infatti vediamo nascere monete come Sol, Luna, Ada, Dot, Matic, Bnb, ETH ecc.
In questo background di monete salta fuori un certo satoshi nakamoto e crea il BTC, secondo voi quante possibilità di crescere avrebbe potuto avere? con la tecnologia attuale, se paragonato alla concorrenza 0.

Questo solo per "dimostrare" che fare paragoni con l'oro spesso risulta errato.
 
In realtà l'oro trova molti utilizzi , al pari se non addirittura più dell'argento. Oltretutto storicamente glieè stato attribuito un valore per le proprietà uniche che esso possiede(malleabilità, conduzione ecc).
Proprietà che invece per quanto riguarda il btc non sono per niente uniche, anzi direi che come dice @Carciofina è abbastanza "antiquato" rispetto ad altre alt nate da meno.
L'unico motivo per il quale il bitcoin è la crypto con capitalizzazione più alta è che è stata la prima tra esse, ma non ha nessun valore intrinseco superiore ad altre alt "benfatte".

Facciamo un piccolo volo pindarico:
Le crypto esistono da anni, la prima crypto a nascere è stata CryptoFol ed è stata seguita da tante altre nel tempo, infatti vediamo nascere monete come Sol, Luna, Ada, Dot, Matic, Bnb, ETH ecc.
In questo background di monete salta fuori un certo satoshi nakamoto e crea il BTC, secondo voi quante possibilità di crescere avrebbe potuto avere? con la tecnologia attuale, se paragonato alla concorrenza 0.

Questo solo per "dimostrare" che fare paragoni con l'oro spesso risulta errato.

Per la precisione

Industrial usage: As discussed in the section above, industrial usage of silver accounts for about 60% of its annual demand. Gold, by comparison, has only about 10% of its demand driven by industrial use, with the rest going to jewelry and gold bars.

Gold vs Silver ... Gold abbastanza inutile ... (conduce pure la corrente elettrica peggio del silver) ... mentre Silver molto piu' utile :p
 
Facciamo un piccolo volo pindarico:
Le crypto esistono da anni, la prima crypto a nascere è stata CryptoFol ed è stata seguita da tante altre nel tempo, infatti vediamo nascere monete come Sol, Luna, Ada, Dot, Matic, Bnb, ETH ecc.
In questo background di monete salta fuori un certo satoshi nakamoto e crea il BTC, secondo voi quante possibilità di crescere avrebbe potuto avere? con la tecnologia attuale, se paragonato alla concorrenza 0.

Questo solo per "dimostrare" che fare paragoni con l'oro spesso risulta errato.
Concordo che risulta in parte errato.
Meno sul volo pindarico.

L'oro è inizialmente stato adottato per le sue proprietà e viene ancora usato(es nei circuiti di pc e cell c'è, o c'era non son sul pezzo, una piccola parte)
Però il suo statusquo e valore dipende dall'adozione che ha avuto trasversale. E col tempo si è slegato dal valore del materiale.
Se mi danno un lingotto e me frego che è malleabile gioisco perché so che in cambio mi daranno cibo, vestiti, viaggi o quel che voglio.

Idem BTC è stato precursore però ora la sua forza principale è di essere la chain più decentralizzata, diffusa e accettata ripetto alle altre.
Il fatto di essere partito prima ha portato ad alcuni vantaggi tangibili. (edit prima con successo se no ci sarebbero esempi di esperimenti precedenti mai nati del tutto)
Anche ponendo che altre siano "migliori"
(cosa tutta da dimostrare soprattutto in certi casi particolari con lacune come, da tua lista, Sol, Bnb, Ada ecc Matic manco è una chain ma un 2° livello quindi un qualcosa di diverso a mio avviso)
Che poi non basti nel lungo è possibile.
 
Per la precisione



Gold vs Silver ... Gold abbastanza inutile ... (conduce pure la corrente elettrica peggio del silver) ... mentre Silver molto piu' utile :p

Probabilmente sulla conduzione ho detto na ********* :D ma comunque il valore dell'oro storicamente si è apprezzato per le proprietà uniche in natura legate ad esso, cosa che nel caso BTC non sono uniche, anzi spesso sono addirittura superate.

Detto questo io mi diverto a volte a fare un po l'avvocato del diavolo, ma non vorrei essere etichettato come un catastrofista o come uno che vede male il BTC, anzi, sono long quindi prendo botte come tutti in questo periodo :D
 
Concordo che risulta in parte errato.
Meno sul volo pindarico.

L'oro è inizialmente stato adottato per le sue proprietà e viene ancora usato(es nei circuiti di pc e cell c'è, o c'era non son sul pezzo, una piccola parte)
Però il suo statusquo e valore dipende dall'adozione che ha avuto trasversale. E col tempo si è slegato dal valore del materiale.
Se mi danno un lingotto e me frego che è malleabile gioisco perché so che in cambio mi daranno cibo, vestiti, viaggi o quel che voglio.

Idem BTC è stato precursore però ora la sua forza principale è di essere la chain più decentralizzata, diffusa e accettata ripetto alle altre.
Il fatto di essere partito prima ha portato ad alcuni vantaggi tangibili. (edit prima con successo se no ci sarebbero esempi di esperimenti precedenti mai nati del tutto)
Anche ponendo che altre siano "migliori"
(cosa tutta da dimostrare soprattutto in certi casi particolari con lacune come, da tua lista, Sol, Bnb, Ada ecc Matic manco è una chain ma un 2° livello quindi un qualcosa di diverso a mio avviso)
Che poi non basti nel lungo è possibile.

Con l'oro ci sono voluti secoli per potersi staccare dal materiale di per se e diventare un bene di valore.
Sicuramente per una crypto non ci vorrà lo stesso tempo, ma io credo che siamo ancora lontani dall'aver trovato "l'oro delle crypto", credo che allo stato attuale le crypto siano ancora molto legate alle capacità della tecnologia.
 
Probabilmente sulla conduzione ho detto na ********* :D ma comunque il valore dell'oro storicamente si è apprezzato per le proprietà uniche in natura legate ad esso, cosa che nel caso BTC non sono uniche, anzi spesso sono addirittura superate.

Detto questo io mi diverto a volte a fare un po l'avvocato del diavolo, ma non vorrei essere etichettato come un catastrofista o come uno che vede male il BTC, anzi, sono long quindi prendo botte come tutti in questo periodo :D

OK!

Le proprieta' di malleabilita' e di conservazione ... sono proprieta' che hanno reso il gold uno store of value sin dall'antichita'

Ma resta un metallo piu' o meno inutile ... a meno di definire utili i gioielli

Al momento se vogliamo trovare un paragone .. il BTC e' quello che avendo la storia piu' lunga, ed avendo miliardi di $ investiti in mezzo mondo per mantenere la sua blockchain ... diciamo che come il gold, e' la crypto che sulla carta puo' 'conservarsi' piu' a lungo e con meno rischi

Poi se parliamo di ZEC vs BTC ... citando una alt/shit coin a caso ... sia ZEC e BTC sono limitare da 21m di pezzi ... e volendo ZEC e' pure piu' evoluta e veloce con 26TPS vs 5/7/10 TPS del BTC ... pero' il mondo chiaramente preferisce i bit bit ;)
 
Con l'oro ci sono voluti secoli per potersi staccare dal materiale di per se e diventare un bene di valore.
Sicuramente per una crypto non ci vorrà lo stesso tempo, ma io credo che siamo ancora lontani dall'aver trovato "l'oro delle crypto", credo che allo stato attuale le crypto siano ancora molto legate alle capacità della tecnologia.

L'oro e' un bene di scambio da oltre 7000 anni :eek: ... o sbaglio ...

PS: Ci vorrebbe l'amico Robbin dal Canada per fare un po' di chiarezza sul gold ;)
 
L'oro e' un bene di scambio da oltre 7000 anni :eek: ... o sbaglio ...

PS: Ci vorrebbe l'amico Robbin dal Canada per fare un po' di chiarezza sul gold ;)

Vabbè mi son tenuto volutamente largo con le date visto che sono una capra.
E poi in fin dei conti 7000 anni sono 70 secoli quindi ci azzeccavo in ogni caso :D
 
In realtà Bitcoin non è limitato ad un numero predeterminato transazioni al secondo, siano queste 5 o più convenzionalmente 6-7.
Sono affermazioni ormai largamente invalse nella vulgata della Rete, ma sono datate e fondamentalmente errate.

In Bitcoin gli elementi che tecnicamente governano il valore del tps sono fondamentalmente 3:

1) il tempo di blocco, che assumiamo mediamente costante ( tranne nell'arco dei 210.000 blocchi, ossia tra un aggiustamento di difficulty ed il successivo).

2) il numero max. di transazioni per blocco, che è una variabile, dipendendo da dimensione/peso medio della transazione (reale o virtuale post-SegWit). Qui già qui si sconta una larga approssimazione.

3) La dimensione del blocco. Questa è cambiata nel 2017 con SegWit.
Senza che molti divulgatori in rete se ne siano ancora dati per inteso ... anni dopo.

Esistono oggettivamente, quanto a dimensione blocco, un Bitcoin precedente a SegWit ed uno successivo.

Per quel che vale la "dottrina" assume, per il Bitcoin originario di Sakamoto (cioè pre SegWit), un tps di circa 6,5-7.

Ivi considerando la "classica" size media per transazione di 250 bytes, il che implica circa 4.000 transazioni per blocco.
Ciò significa un tetto giornaliero teorico di circa 550.000-600.000 transazioni.
Ossia più o meno il doppio di quante ne riscontriamo in media.

Va da sè che avvicinando quel limite si avrebbero risvolti importanti sui fees.
Tralasciamo per ora questo aspetto (ci sarebbe troppo da dire) e limitiamoci a constatare che esiste un primo margine "originale" di capacità teorica.

Molti divulgatori in rete restano affezionati a questo dato, peraltro tagliato con l'accetta, quasi vivessimo ancora nel 2016.
Resta il fatto che si tratta di un valore datato e non rappresentativo del post SegWit.

Con l'introduzione di SegWit la dimensione complessiva del blocco si innalza da 1Mb ad un valore superiore, di norma (impropriamente) indicato in circa 4Mb.
"Circa" perchè con SegWit non si è moltiplicata tout-court per 4 la dimensione del blocco. Altrimenti sarebbe stato necessario un hard fork, come già per BCH o BSV.

Un hard fork rende modifiche semplici (es. un aumento della dimensione del blocco) un evento incerto ed indesiderabile.
Segwit ha richiesto un semplice soft fork. Un bel vantaggio.

SegWit funziona così, semplificando un poco: resta un blocco di dimensione massima 1Mb.
A questo però si aggiunge, "al fondo", un ulteriore blocco di 3Mb di dati scorporati da esso, i cosiddetti "Witness".

Nell'interpretare transazioni SegWit i "legacy nodes" considerano il solo primo Mb e scartano tutto il contenuto del Witness.
Così facendo è stata assicurata a suo tempo la compatibilità a ritroso, senza necessità di hard fork.

Di fatto Segwit incrementa la capienza massima di transazioni per blocco, introducendo il peso o "vsize" della transazione.
La capienza però non quadruplica, a dispetto dei "circa" 4Mb complessivi contro 1Mb.

Senza entrare troppo nel tecnico, sarebbe complesso, possiamo assumere che l'utilizzo esclusivo di transazioni SegWit (già oggi oltre 80% del totale) conduca mediamente al raddoppio del tps originale del Bitcoin originale "Sakamoto" (quale che sia), a parità di condizioni al contorno.

Presa per buona la "dottrina" parleremmo di circa 12-15 tps, per 1.000.000 (o oltre) transazioni teoriche giornaliere.

Questo senza neppure considerare un aspetto chiave, ossia che SegWit ha gettato le basi per l'integrazione di LN.
Il cui tps a tendere è virtualmente illimitato.

Ad ogni modo, senza mettere in mezzo LN, Bitcoin oggi non funziona a livello di saturazione.
Questo è semplice dedurlo guardando allo stato della mempool, o alla varianza limitata dei fees o dei tempi di blocco, se ve ne fosse necessità.

Stando a quanto argomentato sopra funziona forse al 30/40 % della sua capacità teorica "post SegWit".

Capacità che le recenti integrazioni "Taproot" (Novembre 2021) tenderanno ad incrementare ulteriormente.
Ciò grazie ad esempio al transaction batching, oggi consentito dalle Schnorr signatures.

Mi fermo qui per evitare ai più una bella emicrania, ci sarebbe altro da dire anche solo rispetto alla dimensione del blocco.
Ad esempio che una mera dimensione maggiore "tout court" non è necessariamente migliorativa nè sostenibile.

Per questo nel 2017 il dibattito fu feroce.

Emicrania no ma un leggero mal di testa si 😁.
Molto chiaro,esaustivo e volendo sintetico vista la vastità dell'argomento. In alcuni passaggi non si può non scendere nei tecnicismi ma il tutto risulta molto comprensibile anche a chi come me a delle lacune su questo aspetto.
Ci vorrebbero più post come questo e meno telecronache dell'andamento del prezzo ma essendo qua per guadagnare ( ognuno a modo suo e con suoi tempi) risulta difficile staccarsi da quel numero che indica il controvalore in dollari...cosa curiosa pensando al motivo per cui é stato creato il Btc.
Grazie pera condivisione in ogni caso
 
Comunque l'andamento del prezzo è strano, non inusuale ma non lo comprendo.
Con questa debolezza diffusa e con questi miseri volumi, penso che potrebbe essere molto facile tentare un affondo short.
Eppure il prezzo resta compresso in una fascia molto stretta.
Dà proprio l'impressione di essere manipolato.
Se tenta uno slancio, una manina misteriosa lo comprime, se tenta un affondo, un'altra manina lo risolleva.

Questa fase mi ricorda molto quella di luglio, mi rallegra leggere che anche giga la pensi così.
Nell'ultimo anno la divergenza sul macd ha sempre dato segnali che si sono avverati.

Se ne fossi davvero convinto, dovrei trovare il coraggio di fare all-in sulle alts, che mi sembrano coperchi su pentole di acqua bollente.
Ma niente, non sono convinto.
Sono preoccupato per il quadro macro: debito, inflazione, tassi, materie prime.
Ho paura che quest'anno arriverà il conto da pagare per la gestione covid.
 
In realtà Bitcoin non è limitato ad un numero predeterminato transazioni al secondo, siano queste 5 o più convenzionalmente 6-7.
Sono affermazioni ormai largamente invalse nella vulgata della Rete, ma sono datate e fondamentalmente errate.

In Bitcoin gli elementi che tecnicamente governano il valore del tps sono fondamentalmente 3:

1) il tempo di blocco, che assumiamo mediamente costante ( tranne nell'arco dei 210.000 blocchi, ossia tra un aggiustamento di difficulty ed il successivo).

2) il numero max. di transazioni per blocco, che è una variabile, dipendendo da dimensione/peso medio della transazione (reale o virtuale post-SegWit). Qui già qui si sconta una larga approssimazione.

3) La dimensione del blocco. Questa è cambiata nel 2017 con SegWit.
Senza che molti divulgatori in rete se ne siano ancora dati per inteso ... anni dopo.

Esistono oggettivamente, quanto a dimensione blocco, un Bitcoin precedente a SegWit ed uno successivo.

Per quel che vale la "dottrina" assume, per il Bitcoin originario di Sakamoto (cioè pre SegWit), un tps di circa 6,5-7.

Ivi considerando la "classica" size media per transazione di 250 bytes, il che implica circa 4.000 transazioni per blocco.
Ciò significa un tetto giornaliero teorico di circa 550.000-600.000 transazioni.
Ossia più o meno il doppio di quante ne riscontriamo in media.

Va da sè che avvicinando quel limite si avrebbero risvolti importanti sui fees.
Tralasciamo per ora questo aspetto (ci sarebbe troppo da dire) e limitiamoci a constatare che esiste un primo margine "originale" di capacità teorica.

Molti divulgatori in rete restano affezionati a questo dato, peraltro tagliato con l'accetta, quasi vivessimo ancora nel 2016.
Resta il fatto che si tratta di un valore datato e non rappresentativo del post SegWit.

Con l'introduzione di SegWit la dimensione complessiva del blocco si innalza da 1Mb ad un valore superiore, di norma (impropriamente) indicato in circa 4Mb.
"Circa" perchè con SegWit non si è moltiplicata tout-court per 4 la dimensione del blocco. Altrimenti sarebbe stato necessario un hard fork, come già per BCH o BSV.

Un hard fork rende modifiche semplici (es. un aumento della dimensione del blocco) un evento incerto ed indesiderabile.
Segwit ha richiesto un semplice soft fork. Un bel vantaggio.

SegWit funziona così, semplificando un poco: resta un blocco di dimensione massima 1Mb.
A questo però si aggiunge, "al fondo", un ulteriore blocco di 3Mb di dati scorporati da esso, i cosiddetti "Witness".

Nell'interpretare transazioni SegWit i "legacy nodes" considerano il solo primo Mb e scartano tutto il contenuto del Witness.
Così facendo è stata assicurata a suo tempo la compatibilità a ritroso, senza necessità di hard fork.

Di fatto Segwit incrementa la capienza massima di transazioni per blocco, introducendo il peso o "vsize" della transazione.
La capienza però non quadruplica, a dispetto dei "circa" 4Mb complessivi contro 1Mb.

Senza entrare troppo nel tecnico, sarebbe complesso, possiamo assumere che l'utilizzo esclusivo di transazioni SegWit (già oggi oltre 80% del totale) conduca mediamente al raddoppio del tps originale del Bitcoin originale "Sakamoto" (quale che sia), a parità di condizioni al contorno.

Presa per buona la "dottrina" parleremmo di circa 12-15 tps, per 1.000.000 (o oltre) transazioni teoriche giornaliere.

Questo senza neppure considerare un aspetto chiave, ossia che SegWit ha gettato le basi per l'integrazione di LN.
Il cui tps a tendere è virtualmente illimitato.

Ad ogni modo, senza mettere in mezzo LN, Bitcoin oggi non funziona a livello di saturazione.
Questo è semplice dedurlo guardando allo stato della mempool, o alla varianza limitata dei fees o dei tempi di blocco, se ve ne fosse necessità.

Stando a quanto argomentato sopra funziona forse al 30/40 % della sua capacità teorica "post SegWit".

Capacità che le recenti integrazioni "Taproot" (Novembre 2021) tenderanno ad incrementare ulteriormente.
Ciò grazie ad esempio al transaction batching, oggi consentito dalle Schnorr signatures.

Mi fermo qui per evitare ai più una bella emicrania, ci sarebbe altro da dire anche solo rispetto alla dimensione del blocco.
Ad esempio che una mera dimensione maggiore "tout court" non è necessariamente migliorativa nè sostenibile.

Per questo nel 2017 il dibattito fu feroce.

Caspita, complimenti davvero per il bagaglio di conoscenza che ti sei costruito. Non riesco nemmeno a ipotizzare quanto tempo di studio tu abbia dedicato per arrivare fino a questo punto. Io seguo il mondo cripto da poco più di un anno, sono informatico, e da poco gioco anche un pò con solidity. Eppure mi sento distante anni luce dai concetti che hai espresso. Mi piacerebbe sapere se lavori in questo ambito, e che mezzi hai usato per imparare così nel dettaglio tutta la storia evolutiva della blockchain di bitcoin. Esistono risorse nelle quali viene spiegato così nel dettaglio tutto il processo evolutivo di bitcoin?
 
WS si preannuncia rosso fuego, ci faremo un giretto in zona 40k secondo voi?
 
Caspita, complimenti davvero per il bagaglio di conoscenza che ti sei costruito. Non riesco nemmeno a ipotizzare quanto tempo di studio tu abbia dedicato per arrivare fino a questo punto. Io seguo il mondo cripto da poco più di un anno, sono informatico, e da poco gioco anche un pò con solidity. Eppure mi sento distante anni luce dai concetti che hai espresso. Mi piacerebbe sapere se lavori in questo ambito, e che mezzi hai usato per imparare così nel dettaglio tutta la storia evolutiva della blockchain di bitcoin. Esistono risorse nelle quali viene spiegato così nel dettaglio tutto il processo evolutivo di bitcoin?

Tra la teria e la pratica ... c'e' un po' di differenza

mem.png

Al momento la rete BTC non e' particolarmente congestionata ... infatti blocco 719290 e 719289 sono stati sfornati senza usare la capacita' piena

Gli ultimi due blocchi (pieni), si vede che non si e' fatto oltre 3000 transazioni per blocco .. e in quello che sta per essere fatto (pieno) ... si riempe con solo 1068 transazioni

Ovvero 3000 transazione a blocco x 144 al giorno = sono esattamente 5 TPS (gia' un valore approssimato per eccesso) .. ed i famosi 10 TPS sono una mezza chimera

Anyhow ... il dettaglio e' irrilevante ... visto che se salgono troppo i TPS ... poi le fee sarebbero quasi nulle ... 1 satoshi per byte che e' una miseria
 
Comunque l'andamento del prezzo è strano, non inusuale ma non lo comprendo.
Con questa debolezza diffusa e con questi miseri volumi, penso che potrebbe essere molto facile tentare un affondo short.
Eppure il prezzo resta compresso in una fascia molto stretta.
Dà proprio l'impressione di essere manipolato.
Se tenta uno slancio, una manina misteriosa lo comprime, se tenta un affondo, un'altra manina lo risolleva.

Questa fase mi ricorda molto quella di luglio, mi rallegra leggere che anche giga la pensi così.
Nell'ultimo anno la divergenza sul macd ha sempre dato segnali che si sono avverati.

Se ne fossi davvero convinto, dovrei trovare il coraggio di fare all-in sulle alts, che mi sembrano coperchi su pentole di acqua bollente.
Ma niente, non sono convinto.
Sono preoccupato per il quadro macro: debito, inflazione, tassi, materie prime.
Ho paura che quest'anno arriverà il conto da pagare per la gestione covid.

Concordo, andamento molto strano. Capisco che l'interesse retail sia pari a zero al momento, ma resta inspiegabile che con una inflazione così rampante ed ora anche i prezzi del petrolio tornati sui massimi dopo che omicron è stato declassato a raffreddore, si continui a scendere.
Io non sono preoccupato del quadro macro...è un quadro macro che dovrebbe favorire il Bitcoin, ma per qualche motivo non lo sta facendo, boh. Forse un po' di sbornia di fine 2020 da smaltire ancora, boh.
Potremmo vedere un trend simile a quello dei primi mesi del 2019, con una ripartenza in quarta alla fine dell'inverno. Non credo si scenda molto di più essendo già ora immensamente sottovalutato.
 
China'''s Property Sector Is Crashing Again And This Time It Has Reached The Country'''s Biggest Developer | ZeroHedge

Per me i cinesi con il blocco delle crypto hanno capito di essere ormai alla canna del gas e alla fine di un'era. Il fatto che stiano abbassando i tassi d'interesse e bloccando i capitali (quindi anche i flussi verso BTC) fa capire che messi tanto bene non stanno. Potrebbe avere un impatto sui mercati ma essendo ormai sei mesi che i miners cinesi sono fuori gioco, non credo impatterà più di tanto il Bitcoin.
 
Il BTC - le crypto in generale - pedine di uno scacchiere al servizio dei grossi che aleggiano sui mercati tradizionali. La Cina, molteplici casi, che ha fatto da miccia a sconquassi e disordini finanziari. Indistintamente dall'asset preso in esame. Se l'economia cinese dovesse rallentare, ne risentirà il suo mercato interno che porterà dietro quello americano e a seguire quello europeo. Le crypto, che al confronto, sono un asset insignificante, è ormai figlia dell'azionario. Vien giù lui, vien giù tutti. E' ora di lasciar perdere l'antisistema e moneta alternativa. Oggi...tutte sciocchezze. E' un asset speculativo al servizio di "tutti". E' proprio per quei "tutti" che dalla "bibbia" si è passati al "ricettario"
 
Ultima modifica:
Proprio perché è speculativo che deve tenere a bada le ALTs ...

Le "signore" fremono ... se sto wc del bit bit :D da 41 ti sbotta a 48 ... le signore fanno botte da 40 e oltre percento...

Si sente nell'aria la fermentazione.. ci sono picchi da 20% subito sbollentati dal signorotto supremo che altrimenti sarebbero punte da 80/100 ...

Ora, lo si fa per mantenere i capitali sul trattore per evitare di farli disperdere alle signore?

Qua di tecnico ci sta poco... le signore so pronte... il signorone mi pare se stia c@gando addosso... :cool:

:D
 
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