TIM , cara KKR se ci sei batti un colpo

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Un po' tardi per cambiare mestiere (passatempo) dato che lo faccio dagli anni 70. Il mio mestiere vero è poi stato un altro visto che facevo il relatore legale in un istituto di credito speciale della Banca d'Italia.
Ma azioniste non erano le banche popolari tramite Istpopolbanche?
 
per me è più coerente un "pompatore" che compra un titolo e, quindi, crede nel rialzo, che uno che compra e spara m..da sulla società di cui si è azionista. Se non si crede in ciò che si acquista o non si entra, o si esce. A me sembra semplice
 
Un po' tardi per cambiare mestiere (passatempo) dato che lo faccio dagli anni 70. Il mio mestiere vero è poi stato un altro visto che facevo il relatore legale in un istituto di credito speciale della Banca d'Italia.
Ricordo le sezioni speciali degli istituti di diritto pubblico o delle casse di risp ... Non della Banca d'Italia, cos'era tipo Centrobanca o Efibanca?
 
Telecom Italia sotto pressione venerdì: In base a quanto si legge sulla stampa la strada per il riassetto del gruppo e la creazione della rete unica è ancora tutta da delineare e si preannunciano tempi più dilatati del previsto. Giovedì Telecom aveva toccato i massimi da fine novembre in scia alle dichiarazioni della premier Meloni (ribadito l'obiettivo del governo di portare la rete sotto il controllo pubblico e mantenere i livelli occupazionali) e del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (si augura di poter dare indicazioni sulla rete unica entro il 31 dicembre, "tutto sempre perseguendo l'interesse nazionale nel rispetto degli investitori stranieri"). Il titolo ha ceduto il 3,78% a 0,2163 euro dopo avere oscillato tra 0,2158 e 0,2219. Il 2022 va in archivio con un -50,2%. I massimi di venerdì a 0,2256 euro sono sotto la resistenza critica di area 0,233 euro, 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top del 10 novembre e lato alto del gap del 16 novembre. Solo sopra quei livelli diverrebbe possibile una estensione del rimbalzo verso area 0,26 almeno. Sotto 0,21 aumenterebbe il rischio di vedere riprendere il trend ribassista partito a novembre, probabile in quel caso almeno la ricopertura del gap del 18 ottobre con base a 0,1788 euro.
 
Ricordo le sezioni speciali degli istituti di diritto pubblico o delle casse di risp ... Non della Banca d'Italia, cos'era tipo Centrobanca o Efibanca?
Istituto Italiano di Credito Fondiario che si affacciava sui giardini del Quirinale ed il Palazzo della Corte Costituzionale. A Via Piacenza, parallela di Via del Quirinale.
 
scusate, ma dove è scritto che si parteciperà alla ricostruzione in proporzione degli aiuti inviati?
Chiedo per ignoranza
 
Appalti se li prendono Germania Usa e Francia e paesi dell'' Est come Polonia e altri...noi avremo solo i danni da inflazione
Ma guardate che noi siamo i cinesi d'europa ormai...germania o francia poi il lavoro lo passano a noi che abbiamo un sacco di leader di nicchia spesso sottostimate ma che il loro 8/10% di utile netto lo fanno...importante PIL europeo cresca oltre 2/3%...poi lasciamo che l'appalto lo vinca un tedesco chissene...
.
 
Tim rialza la testa. La Borsa spera in un'imminente soluzione per la rete

Il ministro Urso si è detto fiducioso. Intanto sale già l'attesa per la presentazione del piano industriale in calendario il 14 febbraio

di Eleonora Micheli Il sole 24 ore 02 gennaio 2023

2 gennaio 2023
 
Calma e gesso. Non ha recuperato nemmeno la metà di quanto perso dalla penultima giornata i contrattazioni.
 
Istituto Italiano di Credito Fondiario che si affacciava sui giardini del Quirinale ed il Palazzo della Corte Costituzionale. A Via Piacenza, parallela di Via del Quirinale.
Ah, quindi era l'Italfondiario ...
 
Era? Esiste tuttora a Roma e a Milano, con altri azionisti e trasformato in servicer di crediti cartolarizzati.
Ovvio, esiste la scatola, completamente svuotata della sua natura di istituto di credito fondiario. Servicer npl confluita in DoValue.
Mi riferivo all'attività tradizionale di credito a m/l termine oggi fatta direttamente dalle banche essendo venuta a cessare la rigida separazione fatta nel 1936
 
le quotazioni stanno cedendo dai max intra, ceduto quota di R , pronto a recuperarla ai 0.21;)
 
Tim rialza la testa. La Borsa spera in un'imminente soluzione per la rete

Il ministro Urso si è detto fiducioso. Intanto sale già l'attesa per la presentazione del piano industriale in calendario il 14 febbraio

di Eleonora Micheli Il sole 24 ore 02 gennaio 2023

2 gennaio 2023
Più semplice sistemare MPS che TIM?

Banca Mps in volata tra rassicurazioni su continuità aziendale e voci di aggregazioni​

Il mercato torna a scommettere su una fusione dell'istituto, dopo che la premier Meloni ha indicato che il governo sta lavorando per creare più poli bancari​

di Eleonora Micheli 24 ORE Finanza 2.1.2023
 
Si mettessero d accordo sul debito di telecom uno volta è piu di 30 miliardo un altra volta di 25 poi di 20 poi torna a 30 secondo la calcolatrice di chi fa i conteggi...comunque da quel poco che ho capito anni fa era piu alto e adesso anche di poco lo hanno abbassato , magari si potrebbe continuare pure cosi , non ho capito chi ci ha ordinato di vendere sottocosto a non si sa chi ...si puo continuare cosi come si è sempre fatto magari stando attenti alla gestione spese , come ho sempre detto telecom incassa soldi liquidi mensili da decine di milioni di persone , i soldi entrano vanno solo gestiti al meglio ed evitare di essere presi per la gola da politicanti e finanzieri , io qui da me sono anni che ho la fibra fino al mobile telecom a 300-400 metri e da li il filo di rame fino in casa...adesso vedo dei cartelli infissi sulla strada che dicono di togliere le autovetture perche devono fare dei lavori di scavo sulla strada per posa fibra telefonica mi pare cosi è scritto, sui cartelli non c'e per ora la ditta che fa i lavori vediamo, avrebbero potuto farlo anni fa quando avevano portato la fibra alla cassetta telecom ma forse cosi era troppo facile ,oppure non sapevano chi doveva fare il pezzo finale o avevano finito i soldi...:mmmm:
Confusione tanta...
Cmq È vero che anni fa il debito era più alto, però il problema che è stato ridotto non con gli utili netti d'esercizio (ultimi risultati 1 anno e 9 mesi di perdite per un totale di 10 miliardi) ma vendendo assets (non ultimo la quota di fiberCop a kkr... credo per questo incassato più di 1.5 milardo).
Come vedi non è vero che si può continuare così come si è sempre fatto, perché se anche il prossimo anno perdi 7 o 8 miliardi il patrimonio netto si assottiglia sempre più e le banche ti chiudono i rubinetti.
 
Non so se ti riferisci a me: se così è ti assicuro che è una sciocchezza. Quando altri sputavano su 0.5 io sostenevo che anche 0.4 era un buon prezzo : basta andare a ritroso, all'epoca della presunta OPA di KKR. Ho sempre criticato il management perchè, a mio parere, in TIM sembra un mestiere inutile fare l'AD. Non riuscirai a trovare una sola volta in cui ho raccomandato di comprare, neanche a 0.17. Quando dico che un AD deve fare in modo che R-C sia un valore positivo non è retorica economica è elementare aritmetica o forse algebra visto che quella operazione ultimamente da valori negativi. Se non sei in grado di agire sulle due variabili è meglio che cambi mestiere. Da quando c'è l'attuale AD il titolo credo sia a -50%. Senza parlare dell'atteggiamento ostruzionistico su KKR e l'opacità degli accordi con Dazn. Forse non è tutta colpa sua ma ha dato una grossa mano in tal senso. Ritornando al pompaggio, ultimamente vedo molto di più gli affossatori che i pompatori.
Affossatori o realisti?
Chi scriveva che la vogliono mandare giù mi hanno fatto sempre sorridere.
Ma non è che se va giù è solo perché è un titolo di una società che non fa utili e con l'aumento dei tassi d'interesse farà ancor più fatica?
Da parte mia mi esalto quando c'è un +5% giornaliero quando nel mese ha perso il 10%.
Sparate di opa sopra il 50%-70% del valore corrente, le lascio ai sognatori...
È chiaro che spero che recuperi... ma sperare non è credere.
 
Confusione tanta...
Cmq È vero che anni fa il debito era più alto, però il problema che è stato ridotto non con gli utili netti d'esercizio (ultimi risultati 1 anno e 9 mesi di perdite per un totale di 10 miliardi) ma vendendo assets (non ultimo la quota di fiberCop a kkr... credo per questo incassato più di 1.5 milardo).
Come vedi non è vero che si può continuare così come si è sempre fatto, perché se anche il prossimo anno perdi 7 o 8 miliardi il patrimonio netto si assottiglia sempre più e le banche ti chiudono i rubinetti.
Difatti dovranno fare lo scorporo della rete e venderla allo stato, semplicemente.
 
In realtà a me la situazione appare molto semplice. Il valore patrimoniale di Tim è sicuramente più alto della capitalizzazione espressa attualmente dal mercato. Il mercato, da tempo stanco del solo fumo , prezza invece i risultati del conto economico che sono negativi e che anche in prospettiva, rebus sic stantibus, non sembrerebbero portare utili a breve. Dei rumors sulla eventuale vendita ed a che prezzo il mercato ora non si fida ma quando dovesse scrutare qualcosa di concreto, la musica cambierà in un amen….Al di là della dd , KKR non così era scema da pensare di offrire 0,505 senza aver valutato le possibilità di guadagno , pervero conseguibili solo con opa amichevole !! (Vedi G.P.) e lo stesso Labriola non mi pare così sprovveduto quando afferma che la somma delle parti è di gran lunga superiore al valore attuale in borsa. Secondo me siamo comunque vicini al momento clou, perché l’Adc ora non è un’opzione ma non può trascorrere un altro anno senza decisioni e se la questione debito non sarà risolvibile con la vendita della rete, l’ad dovrà necessariamente proporre un piano lacrime e sangue sul quale non ci sarebbe gp che tenga !! Credo che le parti siano perfettamente consapevoli del fatto che il tempo non giochi a favore di alcuno e sono ragionevolmente convinto che si troverà una via d’uscita accettabile!! Ps in tema di auguri, mi auguro di non sbagliare….
Il mercato è cosi: sottovaluta e sopravvaluta. Sono molte le società a piazza affari il cui valore contabile è differente da quello di mercato, nel bene e nel male. Sta al CdA e al Ceo mostrare il contrario...

Su Labriola ho al contrario seri dubbi...
Un AD che toglie il DVD alle risparmio per un importo pari a 1/3 di quello che il management precedente ha sperperato per DAZN, non ha mandato un bel segnale al mercato ed ha contribuito - a mio parere - al crollo della quotazione.
... e poi dov'è il suo piano B?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro