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MILANO (MF-DJ)--Tim Brasil ha chiuso il secondo trimestre riportando un utile netto in crescita tendenziale del 53,2% a 335 milioni di reais e ricavi complessivi in progresso del 5,8% a 4,171 miliardi.
L'aumento del giro d'affari, si legge in una nota, ha riguardato sia il mobile - in miglioramento del 5,7% a/a a 3,758 mld reais - sia il fisso, che si è attestato a 206 mln con un aumento del 5,6% rispetto all'analogo periodo dello scorso anni. L'arpu (ricavi mensili per singolo cliente) è poi salito del 13% a 21,9 reais.
Dal punto di vista operativo, l'Ebitda normalizzato è migliorato del 12,7% a/a a 1,567 mld reais, con il margine corrispondente che si è rafforzato di 2,3 punti collocandosi al 37,6%.
Al netto delle spese pianificate per le licenze, la società ha inoltre visto crescere del 25,8% gli investimenti sostenuti, a 1,018 miliardi di reais.
Nel periodo in esame, inoltre, la base clienti nel mobile è diminuita del 7% a 56,554 milioni di unità, frutto di una flessione del 16,7% a/a accusata sul fronte delle prepagate, diminuite a 37,477 milioni. Un risultato solo parzialmente bilanciato dall'aumento del 20,5% registrato dalle postpagate, salite a 19,077 milioni. I fruitori dei servizi 4g sono balzati del 39,8% a 31,313 milioni.
L'indebitamento lordo nel secondo trimestre si è ridotto di 2,433 miliardi di reais, attestandosi a 5,394 mld. Il rapporto tra debito netto ed Ebitda è di conseguenza sceso a 0,51x nel trimestre, da 0,8x dell'analogo periodo dello scorso anno. Il costo medio del debito è invece diminuito all'8,4% dal 10,9% registrato a fine giugno 2017.
In funzione dei risultati riportati, il Board della compagnia telefonica brasiliana ha deciso di distribuire ai soci un monte dividendo di 240 milioni di reais a valere sulla prima parte dell'esercizio. Il pagamento della cedola è previsto a partire dal prossimo 13 novembre.
ofb
(END) Dow Jones Newswires
L'aumento del giro d'affari, si legge in una nota, ha riguardato sia il mobile - in miglioramento del 5,7% a/a a 3,758 mld reais - sia il fisso, che si è attestato a 206 mln con un aumento del 5,6% rispetto all'analogo periodo dello scorso anni. L'arpu (ricavi mensili per singolo cliente) è poi salito del 13% a 21,9 reais.
Dal punto di vista operativo, l'Ebitda normalizzato è migliorato del 12,7% a/a a 1,567 mld reais, con il margine corrispondente che si è rafforzato di 2,3 punti collocandosi al 37,6%.
Al netto delle spese pianificate per le licenze, la società ha inoltre visto crescere del 25,8% gli investimenti sostenuti, a 1,018 miliardi di reais.
Nel periodo in esame, inoltre, la base clienti nel mobile è diminuita del 7% a 56,554 milioni di unità, frutto di una flessione del 16,7% a/a accusata sul fronte delle prepagate, diminuite a 37,477 milioni. Un risultato solo parzialmente bilanciato dall'aumento del 20,5% registrato dalle postpagate, salite a 19,077 milioni. I fruitori dei servizi 4g sono balzati del 39,8% a 31,313 milioni.
L'indebitamento lordo nel secondo trimestre si è ridotto di 2,433 miliardi di reais, attestandosi a 5,394 mld. Il rapporto tra debito netto ed Ebitda è di conseguenza sceso a 0,51x nel trimestre, da 0,8x dell'analogo periodo dello scorso anno. Il costo medio del debito è invece diminuito all'8,4% dal 10,9% registrato a fine giugno 2017.
In funzione dei risultati riportati, il Board della compagnia telefonica brasiliana ha deciso di distribuire ai soci un monte dividendo di 240 milioni di reais a valere sulla prima parte dell'esercizio. Il pagamento della cedola è previsto a partire dal prossimo 13 novembre.
ofb
(END) Dow Jones Newswires