TIM per essere salvata va realmente PRIVATIZZATA VOL. II

Penso che ci stanno preparando ad un adc tipo unicredit(lacrime e sangue solo per noi piccoli azionisti alla mercè dei lupi e con l'avvallo della politica)

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Vivendi 25%
CDP 10%
ELLIOTT 9%

(arrotondati)

Se fanno Adc da tipo 10 mld come ipotizzi, secondo te Vivendi ci mette altri 2.5 mld in Telecom? e Elliott?
CDP magari li mette tanto sono soldi nostri, che gli frega
 
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Vivendi 25%
CDP 10%
ELLIOTT 9%

(arrotondati)

Se fanno Adc da tipo 10 mld come ipotizzi, secondo te Vivendi ci mette altri 2.5 mld in Telecom? e Elliott?
CDP magari li mette tanto sono soldi nostri, che gli frega

Elliott mette solo 500 mln perché tanto poi esercita la put del collar.
Vivendi non so.
Cdp è come hai detto tu.
 
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Vivendi 25%
CDP 10%
ELLIOTT 9%

(arrotondati)

Se fanno Adc da tipo 10 mld come ipotizzi, secondo te Vivendi ci mette altri 2.5 mld in Telecom? e Elliott?
CDP magari li mette tanto sono soldi nostri, che gli frega

Se Vivendi e CDP si sono parlati prima dell'accordo allora possono aver architettato un exit del francese .....vero rischio per i piccoli...
 
scusate non ho una conoscenza particolare della quotazione di telecom....se dovesse esserci un ADC.....dico se..... che quotazione raggiungerebbe?
 
non vi preoccupate...per l'adc.....i soldi..veli da IL FENOMENO DI CIANCIO98 (TIGROTTO)
 
Con adc da 10 mld si azzerano le quotazioni e si raggruppa per 100 come mps insegna.
 
Per tua libera scelta hai venduto,giusto? Sbagliato? Lo dirà solo il tempo

Ma che senso ha seguire per gufare gli altri.....bha:o

Non gufo, quando ero su bami ho recuperato qualcosa vendendo nei giorni in cui faceva dei rialzi del 3% e rientravo più in basso tanto scendeva e facevo il giochino anche settimanalmente piuttosto che stare fermo e vedere questi eccessi riassorbiti.....chi deve vendere azioni per vendere a prezzi più alti fa rifiatare il titolo e poi lo riaffossa, ecco stiamo ancora in questa fase, il trend è ribassista sul titolo ancora non mi pare di vedere segni di blocco emorragia
 
Non gufo, quando ero su bami ho recuperato qualcosa vendendo nei giorni in cui faceva dei rialzi del 3% e rientravo più in basso tanto scendeva e facevo il giochino anche settimanalmente piuttosto che stare fermo e vedere questi eccessi riassorbiti.....chi deve vendere azioni per vendere a prezzi più alti fa rifiatare il titolo e poi lo riaffossa, ecco stiamo ancora in questa fase, il trend è ribassista sul titolo ancora non mi pare di vedere segni di blocco emorragia

Ecco, se si muove in questo modo permette il trading profittevole giornaliero ... certo chi è long si danna perché non costruisce un bel nulla..... fino a quando non si prendono decisioni il mercato gioca e fa solo trading, acquista al mattino e vende alle 15.30
 
Non capisco come sia possibile che nessuno ai piani alti sollevi la questione che questi non stanno combinando niente! Fermi da anni a rimandare... hanno il via libera praticamente di tutti, cosa cavolo aspettano con sta separazione e operazioni varie?
 
Trump annuncia nuovi dazi...altra sbragata in arrivo...
 
Ecco, se si muove in questo modo permette il trading profittevole giornaliero ... certo chi è long si danna perché non costruisce un bel nulla..... fino a quando non si prendono decisioni il mercato gioca e fa solo trading, acquista al mattino e vende alle 15.30

ecco qua, ritorna in area 0,435, la strategia del trading intraday è al momento la più idonea x approcciare TIM, lo so che è antietica ma la borsa di oggi non è affatto l'emblema dell'etica, anzi !!!
Non dovrebbe perdere questo supporto se lo facesse succederebbe l'inferno.......controllate i cw call e put x capire come muoverà il titolo, io credo che a 0,55 lo troveremo entro l'anno......
 
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gubitosi e conti a banca italia occhiooooo
 
gubitosi e conti a banca italia occhiooooo

Svegliati pianta di fare sempre il pagliaccio. Non c'è nulla da stare attenti o in "occhiooooooo". Oggi c'è la solita adunata di "mummine" per la conferenza di banca d'Italia che si fa da duemila anni sempre il 31 maggio e dove ci sono solo i parrucconi di Stato che vanno li a perdere tempo e a uscirsene con le solite frasi di rutto, pardon di rito.:yes:

Ma quando è che metti la testa a posto ? Non ti basta la tranvata che ti sei preso come azionista Telecomindebitato ?:D Mettiti a studiare così la prossima volta i soldi non li perdi e investi su titoli seri e non sulla roulette russa, quella è roba solo per chi ha pelo sullo stomaco ed è disposto a perdere il 100% del proprio capitale investito .:yes::)
E pensa alla segretaria.:censored:
 
Gubitosi (Tim): attenzione a non abbassare troppo i prezzi delle tlc​

"La tutela della parità di trattamento continui a costituire un obiettivo imprescindibile, quale che sia il futuro assetto della rete". E' l'indicazione di Maurizio Mensi, presidente dell'Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete Tim , nella sua relazione 2019. "Alla medesima conclusione conduce, d'altra parte, il permanere degli obblighi di non discriminazione anche nei comuni cosiddetti contendibili, ovvero nelle aree territoriali all'interno della quale si è sviluppata la concorrenza infrastrutturale tra almeno due reti di accesso e per le quali l'Agcom è orientata a consentire l'attenuazione di una serie di remedies attualmente posti a carico di Tim , tra cui l'obbligo del rispetto del criterio dell'orientamento al costo per la determinazione del canone dei contributi", ha spiegato.

Le indicazioni dell'organo di vigilanza arrivano in un momento in cui c'è un dialogo aperto tra Tim e Open Fiber, la società infrastrutturale controllata da Cassa depositi e prestiti e da Enel , per una collaborazione o combinazione delle reti. Intanto "in Europa si sta ragionando su progetti di ricerca insieme ad altri partner. Stiamo provando a fare progetti assieme a Verizon con cui ci scambiamo esperienza e idee", ha detto l'amministratore delegato di Tim , Luigi Gubitosi, sempre alla presentazione della relazione 2019 dell'organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete Tim .

D'altra parte "non siamo più negli anni '90, questa è la decade del 5G e dobbiamo augurarci che il Paese vada avanti con la tecnologia altrimenti rimane una cosa da iniziati", ha proseguito Gubitosi, aggiungendo che "la nostra competizione, con tutto il rispetto, non è con player locali ma con Amazon , Google e Microsoft con i quali si possono a volte stringere alleanze".

Il ceo di Tim ha ricordato che per partecipare alla gara 5G in Italia "abbiamo speso cifre non banali (2,4 miliardi di euro, ndr). I tedeschi si stanno lamentando della loro asta 5G, ma sono a un livello molto al di sotto di quello pagato da noi" e ha poi messo in guardia dal fatto che in Italia i prezzi sono tra i più bassi d'Europa. "Con questi prezzi bisogna fare attenzione all'inflazione, a forza di dire attenti è arrivata la deflazione, e ci siamo tutti resi conto che non è buona. In tutto ci deve essere una misura", ha detto, proponendo sul 5G di fare divulgazione, per questo pensa "a una collaborazione con la Rai e altri enti pubblici".

Dunque, l'Italia deve andare avanti nello sviluppo della tecnologica e del digitale e Tim si impegna a essere "a fianco del paese per aiutalo a crescere nel digitale", ha sottolineato ancora l'ad, rilevando che gli italiani usano poco internet perché ne sentono poco il bisogno, "per questo ci deve essere uno sforzo collettivo" per risalire la classifica, "dove siamo nella parte bassa". E al governo "diciamo che vogliamo guadagnare due-tre posizioni" nella classifica europea. "Siamo un'azienda privata e dobbiamo fare l'interesse dei nostri azionisti ma Tim sarà al fianco del paese per inserirlo in un percorso di crescita", ha concluso Gubitosi....

Molto dipenderà dall'analisi di mercato sull'accesso alla rete Tim che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni punta a chiudere entro il mandato della consiliatura, come ha annunciato oggi il presidente dell'authority, Angelo Marcello Cardani, sempre a margine della presentazione della relazione annuale dell'Organo di vigilanza sulla parità di accesso. "L'analisi di mercato", ha detto, "ha due scenari alternativi: il primo comprende la separazione e il secondo è rebus sic stantibus così qualunque sia la decisione di Tim , che è un'azienda privata e può fare quello che vuole, faremo in modo che il nostro lavoro non sia da buttare via". Quanto ai tempi, ha precisato Cardani, "vorremmo chiuderlo entro il mandato della consiglia Tura" che termina il 25 luglio.
 
Quando rivedremo la luce? .... vediamo le quotazione tra un mesetto! :D
 
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