TIM, rinnovi ogni 4 settimane anche su rete fissa...

Risposta del piffero del governo..
Modem libero, il Governo da ragione agli operatori. | DDay.it

Titolo però a dir poco fuorviante, anzi..

“se l’obbligo di utilizzare un modem o un router specifico scaturisce da una effettiva esigenza tecnica e ciò è indicato nelle specifiche tecniche, detta apparecchiatura, sia essa un modem o un router, dev’essere considerata un apparato della rete dell’operatore e non un modem o un terminale dell’utente e quindi non è soggetta alle disposizioni della direttiva 2008/63”

Se è un apparato di rete dell'operatore (e questo sarà sempre agcom a doverlo stabilire) col piffero che viene venduto obbligatoriamente all'utente (o è dell'operatore o è dell'utente, non scherziamo) e da questi alimentato e mantenuto.

Peraltro l'"effettiva esigenza tecnica" è palesemente una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, le tecnologie ed i protocolli sono standard e le alternative non mancano, anche con la fonia in voip.

Più che all'agcom bisognerebbe scrivere a chi di competente in sede europea, perchè non si facciano beffe della direttiva.
 
Con i router per la fibra forse possono tirar fuori qualche ragione tecnica (wifi condiviso, configurazione terminale) per obbligare all'uso dei loro dispositivi e lo fanno tutti, per adsl è una specie di abuso di tim perchè sa che in molte zone mangi la loro minestra oppure niente.
 
Con i router per la fibra forse possono tirar fuori qualche ragione tecnica (wifi condiviso, configurazione terminale) per obbligare all'uso dei loro dispositivi e lo fanno tutti, per adsl è una specie di abuso di tim perchè sa che in molte zone mangi la loro minestra oppure niente.

Non c'è differenza di trattamento tra router ADSL e VDSL, nessuna.
 
loro sono dei geni.............. :D

Sono dei geni (cit. Alonso) quelli che prendono per buone queste versioni dei provider. :rolleyes:

Come ho giustamente letto altrove, SE c'è necessità tecnica, allora parliamo esclusivamente della parte modem: parte router, switch, wifi, porte usb, ecc. ecc. sono senza dubbio completamente al di fuori da questo discorso.

Quindi, al limite, dovremmo parlare di uno scatolo da 20/30€, di certo non di 187€. :rolleyes:

Continua a non capirsi, peraltro, perchè se l'apparecchio è del provider, il cliente debba comprarlo.
Non c'è il minimo spazio logico per questa possibilità. :rolleyes:

Se è del provider, farà parte delle tante apparecchiature che per il provider è necessario utilizzare per offrire il servizio in somministrazione, come tutte quelle che ci sono a monte del modem. :rolleyes:
 
TIM vuole essere sempre la più cara in assoluto e con vari stratagemmi aumenta il prezzo, vedi vendita modem. Prima c'era il costo allacciamento, poi l'hanno abbuonato se rimani con loro 2 anni, ma ti appioppiano il modem.
 
Come ho giustamente letto altrove, SE c'è necessità tecnica, allora parliamo esclusivamente della parte modem: parte router, switch, wifi, porte usb, ecc. ecc. sono senza dubbio completamente al di fuori da questo discorso.

Nel caso fw e vodafone che dedicano una parte di banda al wifi condiviso fra clienti hanno accesso anche alla parte extra modem, ecco come ti giustificano la necessità di un apparecchio configurato da loro. Per gli altri non so quale scusa ci sia...

:censored:
 
Nel caso fw e vodafone che dedicano una parte di banda al wifi condiviso fra clienti hanno accesso anche alla parte extra modem, ecco come ti giustificano la necessità di un apparecchio configurato da loro. Per gli altri non so quale scusa ci sia...

:censored:

Però questa è un'opzione, e deve assolutamente rimanere tale.. dal punto di vista della sicurezza mi pare una oscenità.
 
Sono dei geni (cit. Alonso) quelli che prendono per buone queste versioni dei provider. :rolleyes:

Come ho giustamente letto altrove, SE c'è necessità tecnica, allora parliamo esclusivamente della parte modem: parte router, switch, wifi, porte usb, ecc. ecc. sono senza dubbio completamente al di fuori da questo discorso.

Quindi, al limite, dovremmo parlare di uno scatolo da 20/30€, di certo non di 187€. :rolleyes:

Continua a non capirsi, peraltro, perchè se l'apparecchio è del provider, il cliente debba comprarlo.
Non c'è il minimo spazio logico per questa possibilità. :rolleyes:

Se è del provider, farà parte delle tante apparecchiature che per il provider è necessario utilizzare per offrire il servizio in somministrazione, come tutte quelle che ci sono a monte del modem. :rolleyes:

No xche il consumatore ha scelta???:cool::mmmm: sceglie il male minore ;)
 
piccolo ot....ma non vi sembra assurdo che chi ha un abbonamento adsl con alice e quindi relativa casella postale non possa mandare e-mail se non collegato alla linea dell'adsl stessa (oltre che sul sito, va beh)?!? :wall:
 
Lo faceva anche libero con la sua mail, nessun client sul pop3 se non c'era il collegamento dalla loro linea. Però esisteva e credo si trovi ancora un piccolo software che risolveva il problema per chi è rimasto all'abitudine della posta in locale.
 
Lo faceva anche libero con la sua mail, nessun client sul pop3 se non c'era il collegamento dalla loro linea. Però esisteva e credo si trovi ancora un piccolo software che risolveva il problema per chi è rimasto all'abitudine della posta in locale.

che alternative ci sono? se voglio rispondere ad un e-mail con il cellulare o con il portatile attaccato ad un wi-fi diverso? oltre ad usare un email terza tipo gmail...alla fine collegarsi al sito email con il cellulare non mi sembra molto comodo, soprattutto con il cellulare
 
che alternative ci sono? se voglio rispondere ad un e-mail con il cellulare o con il portatile attaccato ad un wi-fi diverso? oltre ad usare un email terza tipo gmail...alla fine collegarsi al sito email con il cellulare non mi sembra molto comodo, soprattutto con il cellulare

Io le invio tranquillamente da PC con collegamento fastweb :yes:

Devi modificare le impostazioni del server SMTP dell'account di posta. Hai due possibilità su PC:
(1) mettere quello del gestore sul PC su cui vuoi operare;
(2) se hai un account gmail, puoi selezionare la mail alice tra quelle di proprietà su gmail e impostare il server SMTP di gmail.

Su smartphone puoi usare SMTP di alice (out.alice.it) con porta 587 spuntando la casella 'richiesta di accesso'.
 
che alternative ci sono? se voglio rispondere ad un e-mail con il cellulare o con il portatile attaccato ad un wi-fi diverso? oltre ad usare un email terza tipo gmail...alla fine collegarsi al sito email con il cellulare non mi sembra molto comodo, soprattutto con il cellulare

Non capisco, vuoi scaricare in locale con lo smartphone ? :mmmm: Per rispondere a parte la versione mobile del sito mail ci sono le app che si collegano con imap, sono rogne anche con quelle ?

Le mail che ho usato in passato (yahoo) e oggi (hotmail, gmail) non hanno queste menate, i gestori italiani li ho abbandonati per la loro politica sul pop3 anche se oggi non scarico più nel client locale e lascio tutto sul web. Salvo qualcosa in pdf se è molto importante ma niente di più.
 
................hotmail, gmail) non hanno queste menate, i gestori italiani li ho abbandonati per la loro politica sul pop3 anche se oggi non scarico più nel client locale e lascio tutto sul web. Salvo qualcosa in pdf se è molto importante ma niente di più.
Ok!
 
la domanda non è relativa al protocollo di accesso alla mail ricevute sul mail server (POP3 o IMAP),
riguarda invece il server da usare per l'instradamento delle mail uscenti (SMTP Server).
Alcuni SMTP Server impongono restrizioni quando non sei sulla loro rete... sembrerebbe essere il caso di alice.
Non si è obbligati a usare mail server e smtp server server dello stesso provider.
Per esempio da un account alice.it su Thunderbird potrai utilizzare in uscita il server smtp.gmail.com
e in viaggio funzionerà indipendentemente da quale sia la rete su cui sei agganciato, come suggerito da FogOnLine.
Per poter utilizzare smtp.gmail.com è necessario possedere un indirizzo Gmail, anche se usato solo a questo scopo.
 
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