TIM: ti sei adagiata ? Ora rialzati !!! ( e .....5) NON te lo dico più !!!

be' io ho delle telecom R da oltre 10 anni, non ricordo neanche a che prezzo...se non altro ho sempre incassato i dividendi...questa mattina ho voluto prendere un po di ordinarie...per ora niente stop, ma gli voglio dare un 10% di spazio ove poi eventualmente raddoppierò la posizione....a mio avviso dovrebbero fare un adc da 10 mld e abbattere un pò di debito e poi scorporare la rete, così si potrebbe risanare e tornare veramente competitiva...
 
Sulla base di quanto segue, fino al 5 Febbraio sarà un bagno di sangue


CHE COSA SUCCEDE AL COLLAR DI ELLIOTT
Il nuovo crollo di Tim in Borsa, dopo l’approvazione dei risultati preliminari del 2018 e delle previsioni poco confortanti sul 2019, fa lievitare a 240 milioni di euro il valore delle opzioni con cui il fondo Elliott ha coperto più della metà del suo investimento. Secondo quanto riportato alla Sec, la Consob americana, Elliott dispone infatti del diritto di vendere alla banca d’affari Jp Morgan 750 milioni di azioni Tim al prezzo di 0,81054 euro l’una, a fronte di un valore di Borsa del titolo crollato a 0,49 euro.

Le opzioni ‘put’, parte di un contratto di protezione sulla quota in Tim, sono due, una su 240 milioni di azioni e una su 510 milioni di azioni (pari complessivamente al 4,9% del capitale). Sono opzioni di stile europeo e dunque esercitabili solo alla data in cui maturano. Nel file con cui ad aprile Elliott ha comunicato alla Sec i suoi investimenti su Tim, si dice che le due opzioni “hanno ‘expiring dates’ che oscillano tra il 5 febbraio e il 6 giugno 2019” e che verranno regolate in contanti (“cash settled”) quindi senza la consegna delle azioni a Jp Morgan, che sarà invece tenuta a pagare ad Elliott la differenza tra il valore di esercizio dell’opzione e il valore di mercato del titolo Tim.

Elliott dispone dell’8,85% del capitale ordinario di Tim, per il quale ha investito 1,2 miliardi di dollari (circa 1,05 miliardi di euro ai cambi attuali) al prezzo di carico unitario di 0,892 dollari per azione (circa 0,78 euro). L’hedge fund Usa detiene inoltre il 2,8% del capitale di risparmio, il cui costo però non è stato reso noto alla Sec, sottolinea l’Ansa. La quota dell’8,8% di Elliott vale in Borsa circa 660 milioni di euro ma l’hedge fund americano, che dalla scorsa primavera esprime la maggioranza del cda di Tim, proprio grazie ai derivati può limitare buona parte delle perdite accumulate sul suo investimento. La strategia di protezione è stata messa sotto accusa da Vivendi, che ha accusato Elliott di contribuire deliberatamente al crollo del titolo per monetizzare le opzioni.

“A partire da febbraio potranno chiudere il collar che li protegge dal calo delle azioni di Tim” e “incrementare la propria quota in Tim senza aumentare la propria esposizione finanziaria”, ha dichiarato lo scorso 15 gennaio un portavoce dei francesi, secondo cui “gli interessi di Elliott non sono allineati con quelli degli altri azionisti”.
 
se non fosse chiaro la telefonia non rende piu' un azzoOK!

solo a chi arriva da fuori riesce (forse)a guadagnarci con prezzi sempre piu' al ribasso

:bow:
 
Dalla compagnia telefonica più avanzata d'europa, alla distruzione compiuta dai compagni dai colannina dai gnutta dal tronchetto.
 
Dalla compagnia telefonica più avanzata d'europa, alla distruzione compiuta dai compagni dai colannina dai gnutta dal tronchetto.

bhe' per la verita' la telecom prima di loro e' stata anche a 800 lire e non c'era neanche la concorrenza di quelle che sono arrivate poi
 
Sulla base di quanto segue, fino al 5 Febbraio sarà un bagno di sangue


CHE COSA SUCCEDE AL COLLAR DI ELLIOTT
Il nuovo crollo di Tim in Borsa, dopo l’approvazione dei risultati preliminari del 2018 e delle previsioni poco confortanti sul 2019, fa lievitare a 240 milioni di euro il valore delle opzioni con cui il fondo Elliott ha coperto più della metà del suo investimento. Secondo quanto riportato alla Sec, la Consob americana, Elliott dispone infatti del diritto di vendere alla banca d’affari Jp Morgan 750 milioni di azioni Tim al prezzo di 0,81054 euro l’una, a fronte di un valore di Borsa del titolo crollato a 0,49 euro.

Le opzioni ‘put’, parte di un contratto di protezione sulla quota in Tim, sono due, una su 240 milioni di azioni e una su 510 milioni di azioni (pari complessivamente al 4,9% del capitale). Sono opzioni di stile europeo e dunque esercitabili solo alla data in cui maturano. Nel file con cui ad aprile Elliott ha comunicato alla Sec i suoi investimenti su Tim, si dice che le due opzioni “hanno ‘expiring dates’ che oscillano tra il 5 febbraio e il 6 giugno 2019” e che verranno regolate in contanti (“cash settled”) quindi senza la consegna delle azioni a Jp Morgan, che sarà invece tenuta a pagare ad Elliott la differenza tra il valore di esercizio dell’opzione e il valore di mercato del titolo Tim.

Elliott dispone dell’8,85% del capitale ordinario di Tim, per il quale ha investito 1,2 miliardi di dollari (circa 1,05 miliardi di euro ai cambi attuali) al prezzo di carico unitario di 0,892 dollari per azione (circa 0,78 euro). L’hedge fund Usa detiene inoltre il 2,8% del capitale di risparmio, il cui costo però non è stato reso noto alla Sec, sottolinea l’Ansa. La quota dell’8,8% di Elliott vale in Borsa circa 660 milioni di euro ma l’hedge fund americano, che dalla scorsa primavera esprime la maggioranza del cda di Tim, proprio grazie ai derivati può limitare buona parte delle perdite accumulate sul suo investimento. La strategia di protezione è stata messa sotto accusa da Vivendi, che ha accusato Elliott di contribuire deliberatamente al crollo del titolo per monetizzare le opzioni.

“A partire da febbraio potranno chiudere il collar che li protegge dal calo delle azioni di Tim” e “incrementare la propria quota in Tim senza aumentare la propria esposizione finanziaria”, ha dichiarato lo scorso 15 gennaio un portavoce dei francesi, secondo cui “gli interessi di Elliott non sono allineati con quelli degli altri azionisti”.

Personalmente NON credo che in questo affare SOLO Elliott sia il furbo di turno! E JPM è tranquilla di perdere i soldini ???? Mah ! E poi Elliott può benissimo comprarsi le azioni PRIMA del 5 febbraio, o no ????
 
Buongiorno

una cosa è certa: OF non ha centrali e deve appoggiarsi a chi li ha e pagare o almeno girare una quota dei canoni, altrimenti la sua fibra è solo un costo.

E che se ne fa Tim del canone se la sua politica industriale è in costante ritardo rispetto allo svolgersi degli eventi? Col canone non ci ripaghi manco gli interessi sul debito!
Tim agisce ed opera come se fosse l'unico operatore sul mrkt ed intanto gli altri corrono... Non ci fosse Tim Brasil e/o andasse male lì per nuovi scenari...
Notte profonda!
 
se tenesse i 0,46 o al massimo spike in basso e poi li recupera sarebe buona cosa..... la chiusura per far bene almeno sopra 0,465...:angry:
 
La squagliano



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E che se ne fa Tim del canone se la sua politica industriale è in costante ritardo rispetto allo svolgersi degli eventi? Col canone non ci ripaghi manco gli interessi sul debito!
Tim agisce ed opera come se fosse l'unico operatore sul mrkt ed intanto gli altri corrono... Non ci fosse Tim Brasil e/o andasse male lì per nuovi scenari...
Notte profonda!
Come mai allora Vivendi, Elliott e la cdp si sono presi un rottame del genere?
 
E cdp che capzo di affare avrebbe fatto ?? :censored:
 
se tenesse i 0,46 o al massimo spike in basso e poi li recupera sarebe buona cosa..... la chiusura per far bene almeno sopra 0,465...:angry:

Mmm mi sembra più propensa verso 45 per poi rimbalzare
 
dopo anni che non usavo la marginazione sono entrato oggi long da 0,47 convinto fosse un buon livello di entrata con 30k pezzi ma me ne sono già pentito :o
 
ciao, se li avessi messo su AEZS saresti stato più saggio e oculato........:D
 
Sto titolo è morto e dopo quasi un anno posso dire che ciacco nn capisce Na mazza. Non ti offendere
 
forato agosto 2013. Siamo al minimo degli ultimi 20 anni
 
Personalmente NON credo che in questo affare SOLO Elliott sia il furbo di turno! E JPM è tranquilla di perdere i soldini ???? Mah ! E poi Elliott può benissimo comprarsi le azioni PRIMA del 5 febbraio, o no ????

No, allo stato attuale, con l'azione a 0,46, JPmorgan dovrà versare ad Elliott 262,5 Milioni. Con questi potrà comprare quasi 600 milioni di azioni. In pratica raddoppia la sua quota senza esborsi.
Se comprasse prima, farebbe salire l'azione, diminuendo l'incasso che avrebbe JP morgan. Al massimo è quest'ultima che si dovrebbe preoccupare di far salire il titolo.
 
forato agosto 2013. Siamo al minimo degli ultimi 20 anni

Ma scusate , perché aspettarsi diversamente, forse i bilanci da anni a questa parte indicano una crescita ? Forse la governance esprime ottimismo ? Non capisco perché stupirsi :mmmm: , e mi spiace per chi é dentro long , ma non credo si invertira ' il trend a breve , non ci sono i presupposti .
 
Ma scusate , perché aspettarsi diversamente, forse i bilanci da anni a questa parte indicano una crescita ? Forse la governance esprime ottimismo ? Non capisco perché stupirsi :mmmm: , e mi spiace per chi é dentro long , ma non credo si invertira ' il trend a breve , non ci sono i presupposti .


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