TIM: ti sei adagiata? Ora rialzati!!! ( e...... 6) NON te lo dico più!!!

stanno parlando di un altro tltro e poi alzano i tassi mi sembra improbabile
Non ho detto che li alzeranno domani ma non possiamo pensare che con la Fed in fase rialzista la Bce tenga i tassi così bassi ancora a lungo.
 
Italia: inflazione a gennaio (finale) confermata in calo allo 0,9% su base annua
21/02/2019 10:27 di Valeria Panigada
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In Italia l’inflazione si è attestata a gennaio all’0,9% su base annua, in calo rispetto all’1,1% del mese precedente. Si tratta della lettura finale, che conferma la stima preliminare. Su base mensile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha segnato un aumento dello 0,1%. L’Istat spiega che il rallentamento dell’inflazione a gennaio è imputabile prevalentemente alla decelerazione dei prezzi dei beni energetici, in parte mitigata dall’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (che passano da +0,6% a +2,2%) e in misura minore dei beni alimentari non lavorati (da +1,3% a +1,7%).

Inflazione al 0,9% e Tassi BTP al 2,8%...la ricetta magica per mandarci in default se i tassi non scenderanno...
 
After hours. +1,50OK! Aperitivo per domani. Speranza e fiducia. Sempre. OK!
 
Sì, evvai, yeah!

Forza Telecom, facci sognare!
 
i dati ci sono e non mi sembrano buoni andate a leggere meno 1,4 miliardi di perdita utile netto
 
i dati ci sono e non mi sembrano buoni andate a leggere meno 1,4 miliardi di perdita utile netto

Non mi pare
La top line dei ricavi regge, così come l'ebitda normalizzato.
La pfn è stabile così come il rapporto di leva.
Se contiamo il contesto competitivo 2018 che ha visto eliad molto aggressivo sul mercato domestico, i dati 2018 rappresentano secondo me una buona base di partenza per il piano del nuovo ad.
 
Ora mai i risultati sono già strascontati
 
Sempre la solita TIM....Ebitda mostruoso....Capex che se lo mangiano tutto....e alla fine di cassa per i soci non ce n'è...comunque poteva andare peggio in termini di vendite....servono manovre straordinarie e idee per crescere e ridurre la mole di debito.....sempre di ben 30 miliardi di euro Lordi...che la CDP sia con noi...OK!
 
MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Tim ha approvato il piano industriale al 2021 che punta a una riduzione dell'indebitamento con target attorno ai 22 mld euro nel 2021 prima delle operazioni non organiche.I ricavi di gruppo organici da servizi, spiega una nota, sono previsti in leggera riduzione (low single-digit) nel 2019 mentre una crescita (low single-digit) è prevista sia nel 2020 sia nel 2021. L'Ebitda Organico di Gruppo è previsto in leggera riduzione (low single-digit) nel 2019, mentre una crescita (low single-digit) è prevista sia nel 2020 sia nel 2021, i ricavi Organico di Gruppo è previsto in leggera riduzione (low single-digit) nel 2019, mentre una crescita (low single-digit) è prevista sia nel 2020 sia nel 2021, l'Ebitda Organico domestico è previsto in calo low single-digit/mid single digit nel 2019 e in crescita low single-digit sia per il 2020 sia per il 2021.I ricavi da servizi per Tim Brasil (al netto del fattore cambio) sono previsti in crescita del 3-5% nel 2019 e in crescita mid single-digit sia nel 2020 sia nel 2021, l'Ebitda in Brasile è atteso crescere mid/high single digit nel 2019 con la conferma di un target di Ebitda margin di almeno il 40% per il 2020. I Domestic Capex sono attesi a circa 3 miliardi di euro annui, i Capex per Tim Brasil sono attesi a circa 12,5 miliardi di reais cumulati nell'arco del Piano triennale.L' Equity Free Cash Flow cumulato previsto attorno a 3,5 miliardi di euro nel periodo, da incrementare ulteriormente attraverso azioni non organiche attualmente non incluse.Il piano si concentra sull'"execution" inteso come elemento chiave della trasformazione organica della societa'. Questo focus richiedera' interventi sui processi, sull'organizzazione e sulla cultura aziendale. Tutte le Business Unit di Tim ricopriranno un ruolo chiave per il conseguimento dei principali obiettivi del Piano 2019-2021.In particolare sul fronte Consumer la societa' punta a ripartire e dai vantaggi competitivi consolidati (qualità, dimensioni e competenze tecniche) per portare razionalità sia sul mercato Fisso sia sul Mobile. Tutto ciò passa attraverso un nuovo approccio al mercato, passando dal "numero di Giga" alla "qualità dei Giga"; una spinta significativa ad ampliare i servizi offerti rispetto ad azioni di re-pricing consentirà di ridurre le perdite del fisso, portando l'Average Revenue per User (ARPU) su un percorso di crescita. La penetrazione dell'ultrabroadband è attesa in aumento all'80% della base di clienti broadband di Tim entro il 2021 (dal 45% nel 2018). Sul fronte dei contenuti l'obiettivo e' rilanciare l'offerta come piattaforma di aggregazione Media attraverso la diversificazione rispetto ai competitor; stringere nuove partnership per arricchire il catalogo dei contenuti.Sul fronte Business l'obiettivo e' quello di diventare il fornitore di riferimento e top partner di qualità Ict per le Pmi e proporsi come primario fornitore di soluzioni ICT per i grandi clienti. I ricavi da servizi ICT cresceranno in misura significativa, raggiungendo il 48% dei ricavi totali del segmento Large Business entro il 2021. Il management punta a difendere la quota di mercato di accesso e mantenere la leadership nella copertura con l'ultrabroadband. E' atteso che gli accessi in fibra raddoppieranno a circa 4,1 milioni nel 2021.In merito a Tim Brasil il focus sara' sull'aumentare significativamente i clienti nel Mobile post-paid dal 36% al 50% circa della base clienti e incrementare i ricavi B2B al 25% rispetto al piano. L'Ubb fissa residenziale è prevista a quota 1,2 milioni di clienti Fibra.Per quanto riguarda Inwiit l'obiettivo e' quello di rafforzare organicamente la propria leadership con un incremento dei clienti, nuovi torri e un'infrastruttura di prossima generazione (5G) che potrà ora far leva sulla possibile aggregazione con Vodafone. Infine il management vuole rilanciare Sparkle sotto una nuova guida, aumentando la presenza di infrastrutture e crescendo nell'enterprise networking e nel cloud; valutare partnership per accelerare la crescita e avere più opzioni strategiche.Tim inoltre comunica di aver ricevuto una ulteriore offerta non vincolante e ha avviato una trattativa esclusiva.Sempre nel piano una funzione dedicata assicurerà la realizzazione di iniziative di taglio dei costi già identificate che porteranno a un decremento dell'8% sulla base costi aggredibile. L'approccio sul fronte tecnologico delineato nel nuovo piano di Tim pone modernizzazione, semplificazione e intelligenza artificiale al centro dei futuri investimenti. Tim realizzerà una rete 5G completamente nuova e automatizzata, proseguendo contestualmente con la dismissione e il consolidamento degli asset ridondanti (ad esempio datacenter e centrali).com/labMF-DJ NEWS2208:11 feb 2019(END) Dow Jones NewswiresFebruary 22, 2019 02:11 ET (07:11 GMT)© 2019 MF-Dow Jones News Srl.
 
2.02 08:28 Tim: in 2018 perdita di 1,411 mld, per Spa -1,854 mln
MF Dow Jones
MILANO (MF-DJ)--Tim ha chiuso il 2018 con un risultato netto consolidato attribuibile ai Soci della Controllante negativo per 1.411 milioni di euro.In particolare, spiega una nota, il risultato sconta la citata svalutazione dell'avviamento. In termini comparabili - escludendo l'impatto complessivo degli oneri netti non ricorrenti - il risultato netto consolidato risulterebbe positivo e pari a circa 1,4 miliardi di euro. L'Ebitda e' di 7.403 mln e nel quarto trimestre e' di 1.625 mln. L'Ebit e' di 561 mln nel 2018 e nel quarto trimestre e' negativo per 56 mln. Gli investimenti industriali e per l'acquisizione delle licenze di telefonia mobile, pari a 6.408 milioni di euro (6.558 milioni di euro a parità di principi contabili applicati; erano pari a 5.701 milioni di euro nell'esercizio 2017).Il flusso di cassa della gestione operativa di Gruppo è positivo per 2.077 milioni di euro (positivo per 2.496 milioni di euro nel 2017). Questa generazione di cassa operativa è stata assorbita, oltre che dalla gestione finanziaria, dal fabbisogno derivante principalmente dal pagamento di imposte sul reddito per 739 milioni di euro, dal pagamento di dividendi per complessivi 256 milioni di euro, nonché dal versamento di 477 milioni di euro relativo alla quota dell'importo di aggiudicazione dovuta per l'anno 2018 dei diritti d'uso delle frequenze 5G in Italia; le restanti tranche, come stabilito dal Governo Italiano nella legge di bilancio del 2017, saranno oggetto di pagamento sulla base di quote prestabilite fra il 2019 e il 2022. L'Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 25.270 milioni di euro al 31 dicembre 2018, in diminuzione di 38 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (25.308 milioni di euro). L'indebitamento finanziario netto contabile al 31 dicembre 2018 è pari a 25.995 milioni di euro (26.091 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Nel quarto trimestre 2018 l'indebitamento finanziario netto rettificato è aumentato di 80 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2018 (25.190 milioni di euro): i versamenti relativi alle imposte sul reddito e il versamento di 477 milioni di euro relativo alla quota dell'importo di aggiudicazione dovuta per l'anno 2018 dei diritti d'uso delle frequenze 5G in Italia hanno sostanzialmente assorbito la positiva generazione di cassa della dinamica operativa-finanziari. Il margine di liquidità è pari a 8.043 milioni di euro.La capogruppo chiude l'anno con un risultato dell'esercizio negativo per 1.854 milioni di euro (positivo per 1.087 milioni di euro nel 2017) e sconta l'effetto negativo dell'adozione dei nuovi principi IFRS 9 e 15 per 105 milioni di euro, oltre che di oneri netti non ricorrenti per 3.024 milioni di euro. In termini comparabili, il risultato dell'esercizio sarebbe positivo per circa 1,3 miliardi di euro, in diminuzione di circa 0,4 miliardi di euro rispetto al 2017. I ricavi sono pari a 13.902 milioni di euro, l'Ebitda e' di 5.608 mln, l'Ebit e' di -241 mln.Per quanto riguarda Tim Brasil, i ricavi si attestano a 16.981 milioni di reais, quelli da servizi, a parità di principi contabili, si attestano a 16.205 milioni di reais, con un incremento di 731 milioni di reais rispetto ai 15.474 milioni di reais dell'esercizio 2017 (+4,7%), mentre i ricavi da vendita di prodotti, a parità di principi contabili, si attestano a 845 milioni di reais (760 milioni di reais nell'esercizio 2017, +11,2%). L'Arpu mobile dell'esercizio 2018, a parità di principi contabili, è pari a 22,4 reais e risulta in crescita del +11% rispetto al valore registrato nell'esercizio 2017 (20,2 reais), per effetto di un generale riposizionamento sul segmento post-paid e di nuove iniziative commerciali volte a incrementare l'utilizzo dei dati e la spesa media per cliente. I ricavi del quarto trimestre 2018 ammontano a 4.457 milioni di reais. L'Ebitda dell'esercizio 2018 è pari a 6.316 milioni di reais, quello del quarto trimestre e' di 1.807 milioni di reais. L'Ebit si attesta a 2.428 mln, nel quarto trimestre a 807 mln.Il Cda proporra' all'assemblea (convocata il 29 marzo) la distribuzione di un dividendo di 2,75 centesimi euro/azione.com/lab(END) Dow Jones NewswiresFebruary 22, 2019 02:28 ET (07:28 GMT)© 2019 MF-Dow Jones News Srl.
 
quindi al solito, il dividendo solo per le risparmio mi sembra di capire?

e non si parla nemmeno di levarle, le risparmio
 
Ma era proprio necessario svalutare l'avviamento ?
 
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