Tinexta

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come dicevo in altri commenti e su altre discussioni , questa sarebbe stata l'ultima settimana di ribasso di una correzione prevista , i motivi sono diversi sia perche' ci sono le scadenze tecniche, rimodulazione dei portafogli e la ciclica che dava questo arco temporale.

dopodiché continuo a ribadire il fatto che per i prossimi 3 mesi ci sara' rialzo per gli indici con un target a 30.500/31.000 previsto nell'ultimo trimestre.

siamo arrivati dove il mercato doveva arrivare , ancora forse 1 punto percentuale dopodiché si riparte 27,800/28.000 poco cambia-

la botta e' stata forte ma il mondo non finisce oggi.
 

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come dicevo in altri commenti e su altre discussioni , questa sarebbe stata l'ultima settimana di ribasso di una correzione prevista , i motivi sono diversi sia perche' ci sono le scadenze tecniche, rimodulazione dei portafogli e la ciclica che dava questo arco temporale.

dopodiché continuo a ribadire il fatto che per i prossimi 3 mesi ci sara' rialzo per gli indici con un target a 30.500/31.000 previsto nell'ultimo trimestre.

siamo arrivati dove il mercato doveva arrivare , ancora forse 1 punto percentuale dopodiché si riparte 27,800/28.000 poco cambia-

la botta e' stata forte ma il mondo non finisce oggi.
Correzione prevista? Ma se stai incastrato da mesi
 
Quello che vado dicendo da tempo lo hanno scritto :

Da MF (26/09/23): Tinexta ai minimi degli ultimi tre anni, ma gli analisti restano ottimisti. La società informatica continua a perdere in borsa. Ma le ultime mosse della società profilano una crescita interessante. Il giudizio degli analisti resta outperform. Martedì 26 settembre le azioni hanno chiuso a 14,55 euro, in perdita del 6,43%. Mediobanca vede un punto di ingresso interessante su Tinexta, con una valutazione attuale inferiore a 8 volte l'ebitda stimato per il 2024. Il giudizio sul titolo resta outperform. In una nota della mattina di martedì 26 settembre gli analisti accolgono positivamente la nuova partnership tra Corvallis, controllata di Tinexta, e Finastra, che offre soluzioni software per la finanza. In forza dell’accordo Tinexta potrà offrire una soluzione SaaS basata su cloud per supportare la trasformazione digitale nel settore bancario, chiamata Essence Finastra. Gli analisti sottolineano il ruolo della divisione cybersecurity per la crescita, un «motore di crescita». Il gruppo ha registrato una crescita organica del fatturato superiore al 15% nel primo semestre e un aumento di oltre 300 punti base nel margine ebitda.
 
"con una valutazione attuale inferiore a 8 volte l'ebitda stimato per il 2024"

invece il fenomeno va pontificando che la valutazione attuale è 10/11 il net income 2023!!!!!!!!!!
poi io sono il poveretto che non capisce niente e che deve studiare, ma va bene così :clap:

venghino siore e siori, abboccate al rimbalzino di oggi e domani che venerdì e la prossima settimana altra bella spazzolata
 
8 volte L ebitda … Mediobanca dovrebbe sottolineare il fatto che le acquisizioni a oggi si fanno a 11/12 volte L ebitda quindi siamo sotto del 50% rispetto ai prezzi attuali ,in casi straordinari fai come Cisco che paga 28 miliardi una società in perdita con ebitda pari a 750 milioni .
 
"con una valutazione attuale inferiore a 8 volte l'ebitda stimato per il 2024"

invece il fenomeno va pontificando che la valutazione attuale è 10/11 il net income 2023!!!!!!!!!!
poi io sono il poveretto che non capisce niente e che deve studiare, ma va bene così :clap:

venghino siore e siori, abboccate al rimbalzino di oggi e domani che venerdì e la prossima settimana altra bella spazzolata
Quanta confusione hai nella tua testa guarda che ti rendi ridicolo parlano di ebitda e non degli utili .infatti il prezzo /utili è a 10 attualmente .
 
sì sì certo, prezzo-utili 2023 a 10 mentre prezzo-ebitda 2024 a 8. il che vuol dire che secondo voi scienziati della finanza, facendo ipotesi un FY ebitda di 80mln, abbiamo ammortamenti, oneri finanziari e tasse solo a 16mln....

lasciamo perdere per favore, la colpa è degli amministratori che non bannano i pompatori da strapazzo che potrebbero indurre la gente a fare investimenti basandosi su numeri che i pompatori interpretano per portare l'acqua al loro mulino.

la verità è che nel 2023 farà sì e no 25mln di utili operativi e capitalizza ancora circa 700mln pur con la discesa.
in congiuntura negativa.

M&A unica ancora di salvezza

addio, comprate se volete, contenti voi
 
cartisano parlava di 14,5 come prossimo tp
ha indovinato e magari anche influenzato il movimento
io mi sono messo in acquisto poco sopra
bon el cartesiano quando dice se andasse qui potrebbe andare li se andasse di la potrebbe andare la ,e' come dire se domani piove si prende l ombrello ma se poi esce il sole non serve, facile tirare una riga , le poche volte che si e' esposto non ne ha mai indovinata una ,banalità' a non finire, era dentro anche lui long dai 17/18/19 euro e non capiva del perche' non andasse su, altro che indovinato.
 
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sì sì certo, prezzo-utili 2023 a 10 mentre prezzo-ebitda 2024 a 8. il che vuol dire che secondo voi scienziati della finanza, facendo ipotesi un FY ebitda di 80mln, abbiamo ammortamenti, oneri finanziari e tasse solo a 16mln....

lasciamo perdere per favore, la colpa è degli amministratori che non bannano i pompatori da strapazzo che potrebbero indurre la gente a fare investimenti basandosi su numeri che i pompatori interpretano per portare l'acqua al loro mulino.

la verità è che nel 2023 farà sì e no 25mln di utili operativi e capitalizza ancora circa 700mln pur con la discesa.
in congiuntura negativa.

M&A unica ancora di salvezza

addio, comprate se volete, contenti voi
dai falla finita di dare numeri a caso .

l'ebitda 2023 sara' di 100 milioni, tralasciamo tutte le altre ca,zzate che hai detto.

magari fosse ADDIO d altronde non hai 1 azione in portafoglio e sei ancora qui a parlare a caso, chissà' per quale motivo,

questi sono i dati che contano , il resto aria fritta.:cool:
 

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Intermonte SIM presenta “Le Eccellenze del Made in Italy”​

borsa-italiana_websim_3-oib.jpg

È in corso “Le Eccellenze del Made in Italy”, l’evento organizzato da Intermonte SIM e dedicato alle PMI italiane quotate a Piazza Affari.
Fra le aziende partecipanti troviamo Abitare In, Alkemy, Aquafil, Banca Ifis, Banca Sistema, Civitanavi, Cy4gate, Cyberoo, Elica, Fine Foods, Intercos, Lu-Ve, Omer, Reply, Revo Insurance, Salcef, Sciuker, Seri Industrial, Sesa, Somec, Tesmec, Tisg, Tinexta, Txt, Unidata, Wiit.
Le società protagoniste avranno l’occasione di incontrare alcuni investitori nazionali ed internazionali.
Ma come se la stanno cavando le PMI in Borsa?
Guglielmo Manetti, amministratore delegato di Intermonte, fa il punto della situazione durante un’intervista rilasciata su Il Sole 24 Ore.
Parlando dell’ultimo mese, l’indice Ftse Mid cap è in calo del 2,3%, e sottoperforma del 3,5% quello principale: “Si tratta di una vera anomalia. Lo Star, per esempio, è sotto di quasi il 30% rispetto all’indice principale e a memoria non ricordo una sottoperformance così forte, da parte delle small caps rispetto all’indice principale. Il trend non è solo italiano, ma non c’è dubbio che l’Italia stia facendo peggio degli altri mercati”, dichiara Manetti.
Alla base di questa situazione ci sono diversi fattori, fra cui la crisi di liquidità che sta pesando su tutti i mercati. Ma per le PMI c’è anche un altro problema, più specifico, che riguarda il riscatto dei fondi PIR: “confidiamo nella sensibilità del Governo, che sembra convinto della necessità di una riforma su questo piano”.
Tuttavia, Manetti specifica che, “ci sono molte possibilità di acquisto in questo contesto”.
Infatti, prosegue l’A.D., “il rapporto medio ev/Ebitda dei titoli con una capitalizzazione al di sotto dei 150 milioni è 4X, mentre sopra 1,2 miliardi di capitalizzazione il moltiplicatore è 6 volte: siamo in presenza di uno sconto superiore al 30%. Se guardiamo invece al price earning, i titoli a bassa capitalizzazione prezzano sei volte gli utili medi, quelli ad alta capitalizzazione invece li prezzano tredici volte e mezzo”.
In questo contesto, l’evento di Intermonte SIM offrirà alle aziende coinvolte l’opportunità di accrescere la visibilità facendosi conoscere anche da nuovi investitori.
















presentazione :


Documenti Societari - Borsa Italiana
 
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Intermonte SIM presenta “Le Eccellenze del Made in Italy”​

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È in corso “Le Eccellenze del Made in Italy”, l’evento organizzato da Intermonte SIM e dedicato alle PMI italiane quotate a Piazza Affari.
Fra le aziende partecipanti troviamo Abitare In, Alkemy, Aquafil, Banca Ifis, Banca Sistema, Civitanavi, Cy4gate, Cyberoo, Elica, Fine Foods, Intercos, Lu-Ve, Omer, Reply, Revo Insurance, Salcef, Sciuker, Seri Industrial, Sesa, Somec, Tesmec, Tisg, Tinexta, Txt, Unidata, Wiit.
Le società protagoniste avranno l’occasione di incontrare alcuni investitori nazionali ed internazionali.
Ma come se la stanno cavando le PMI in Borsa?
Guglielmo Manetti, amministratore delegato di Intermonte, fa il punto della situazione durante un’intervista rilasciata su Il Sole 24 Ore.
Parlando dell’ultimo mese, l’indice Ftse Mid cap è in calo del 2,3%, e sottoperforma del 3,5% quello principale: “Si tratta di una vera anomalia. Lo Star, per esempio, è sotto di quasi il 30% rispetto all’indice principale e a memoria non ricordo una sottoperformance così forte, da parte delle small caps rispetto all’indice principale. Il trend non è solo italiano, ma non c’è dubbio che l’Italia stia facendo peggio degli altri mercati”, dichiara Manetti.
Alla base di questa situazione ci sono diversi fattori, fra cui la crisi di liquidità che sta pesando su tutti i mercati. Ma per le PMI c’è anche un altro problema, più specifico, che riguarda il riscatto dei fondi PIR: “confidiamo nella sensibilità del Governo, che sembra convinto della necessità di una riforma su questo piano”.
Tuttavia, Manetti specifica che, “ci sono molte possibilità di acquisto in questo contesto”.
Infatti, prosegue l’A.D., “il rapporto medio ev/Ebitda dei titoli con una capitalizzazione al di sotto dei 150 milioni è 4X, mentre sopra 1,2 miliardi di capitalizzazione il moltiplicatore è 6 volte: siamo in presenza di uno sconto superiore al 30%. Se guardiamo invece al price earning, i titoli a bassa capitalizzazione prezzano sei volte gli utili medi, quelli ad alta capitalizzazione invece li prezzano tredici volte e mezzo”.
In questo contesto, l’evento di Intermonte SIM offrirà alle aziende coinvolte l’opportunità di accrescere la visibilità facendosi conoscere anche da nuovi investitori.
















presentazione :


Documenti Societari - Borsa Italiana
Presentazione molto bella e che dice tutto.
 

Intermonte SIM presenta “Le Eccellenze del Made in Italy”​

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È in corso “Le Eccellenze del Made in Italy”, l’evento organizzato da Intermonte SIM e dedicato alle PMI italiane quotate a Piazza Affari.
Fra le aziende partecipanti troviamo Abitare In, Alkemy, Aquafil, Banca Ifis, Banca Sistema, Civitanavi, Cy4gate, Cyberoo, Elica, Fine Foods, Intercos, Lu-Ve, Omer, Reply, Revo Insurance, Salcef, Sciuker, Seri Industrial, Sesa, Somec, Tesmec, Tisg, Tinexta, Txt, Unidata, Wiit.
Le società protagoniste avranno l’occasione di incontrare alcuni investitori nazionali ed internazionali.
Ma come se la stanno cavando le PMI in Borsa?
Guglielmo Manetti, amministratore delegato di Intermonte, fa il punto della situazione durante un’intervista rilasciata su Il Sole 24 Ore.
Parlando dell’ultimo mese, l’indice Ftse Mid cap è in calo del 2,3%, e sottoperforma del 3,5% quello principale: “Si tratta di una vera anomalia. Lo Star, per esempio, è sotto di quasi il 30% rispetto all’indice principale e a memoria non ricordo una sottoperformance così forte, da parte delle small caps rispetto all’indice principale. Il trend non è solo italiano, ma non c’è dubbio che l’Italia stia facendo peggio degli altri mercati”, dichiara Manetti.
Alla base di questa situazione ci sono diversi fattori, fra cui la crisi di liquidità che sta pesando su tutti i mercati. Ma per le PMI c’è anche un altro problema, più specifico, che riguarda il riscatto dei fondi PIR: “confidiamo nella sensibilità del Governo, che sembra convinto della necessità di una riforma su questo piano”.
Tuttavia, Manetti specifica che, “ci sono molte possibilità di acquisto in questo contesto”.
Infatti, prosegue l’A.D., “il rapporto medio ev/Ebitda dei titoli con una capitalizzazione al di sotto dei 150 milioni è 4X, mentre sopra 1,2 miliardi di capitalizzazione il moltiplicatore è 6 volte: siamo in presenza di uno sconto superiore al 30%. Se guardiamo invece al price earning, i titoli a bassa capitalizzazione prezzano sei volte gli utili medi, quelli ad alta capitalizzazione invece li prezzano tredici volte e mezzo”.
In questo contesto, l’evento di Intermonte SIM offrirà alle aziende coinvolte l’opportunità di accrescere la visibilità facendosi conoscere anche da nuovi investitori.
















presentazione :


Documenti Societari - Borsa Italiana
Mi limito a segnalare che tra le “eccellenze” c’è pure Aquafil, che è passata dai 6,3 di Gennaio a 2,58.
Qui ce stanno a pijà per c… :D:D:D
 
Mi limito a segnalare che tra le “eccellenze” c’è pure Aquafil, che è passata dai 6,3 di Gennaio a 2,58.
Qui ce stanno a pijà per c… :D:D:D
ciao carlo non entro nei dettagli delle società' , ma qui hanno buttato giu indistintamente tutto anche chi ha bilanci a posto, come fu con il covid, con la guerra , dopodiché abbiamo visto i prezzi dove sono ritornati :cool:
 

Il calo dei Tech è temporaneo: utili e tagli tassi Fed stimoleranno il rimbalzo​


investing-new.png
AutoreYasin EbrahimEditorFrancesco CasarellaMercato azionario

Pubblicato 27.09.2023 23:52


Investing.com - I titoli del settore tecnologico hanno subito un'impennata nel mese di settembre, in quanto la strada verso tassi più alti più a lungo ha ringalluzzito gli orsi, ma Wedbush sostiene che questa debolezza si rivelerà una corsa temporanea, in quanto l'imminente stagione degli utili per le big tech e i tagli alla spesa pubblica del prossimo anno innescheranno un rimbalzo della crescita nel settore tecnologico.
"La nostra posizione rialzista sul settore tecnologico rimane invariata nonostante i timori del mercato", hanno dichiarato mercoledì in una nota gli analisti di Wedbush guidati da Dan Ives, un toro del settore tecnologico, sottolineando vari fattori positivi per il settore, tra cui la crescita dell'intelligenza artificiale, del cloud e la ripresa della spesa pubblicitaria.

L'"ossessione" del mercato per i tassi presto nello specchietto retrovisore, con i tagli della Fed all'orizzonte​

Il settore Tech (NYSE:XLK), in calo di circa il 5% nell'ultimo mese, è stato messo sotto pressione dalla riunione della Federal Reserve di settembre, che ha spinto i rendimenti dei Treasury a livelli mai visti dalla crisi finanziaria globale del 2007. L'aumento dei tassi fa apparire meno preziosi i profitti futuri e l'impatto è particolarmente acuto nei settori in crescita a prezzi elevati, tra cui quello tecnologico.
Ma l'attuale paura dei tassi e l'"ossessione" per 10-year Treasury yield si dissolveranno quando la Federal Reserve taglierà i tassi nel 2024, portando a un atterraggio morbido, ha aggiunto Wedbush.
Le ultime proiezioni della Fed sul percorso dei tassi di interesse, pubblicate la scorsa settimana, hanno mostrato che i membri della Fed hanno rivisto il numero di tagli dei tassi per il prossimo anno a due dai quattro precedenti. Oltre alla riduzione dei tagli dei tassi, la Fed ha mantenuto la previsione di un altro rialzo dei tassi per quest'anno, costringendo i mercati a riprezzare in un contesto di tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo.
Wedbush sostiene che i fondamentali del settore tecnologico non sono ancora stati valutati, e sottolinea la "crescita trasformativa" dell'intelligenza artificiale, del cloud, della sicurezza informatica e della ripresa del mercato pubblicitario digitale.

La crescita "generazionale" dell'intelligenza artificiale è destinata a guidare la spesa tecnologica​

Wedbush ritiene che l'imminente stagione degli utili delle grandi aziende tecnologiche non sarà solo positiva, ma servirà anche come "anteprima" di ciò che accadrà nel 2024. Al centro di questo tema c'è l'IA, che continuerà a stimolare una massiccia ondata di spesa aziendale per infrastrutture di data center hyperscale, o legate all'IA, utilizzate per alimentare modelli di IA come ChatGPT, a beneficio di Microsoft (NASDAQ:MSFT), Google (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN).
"Sebbene questo ciclo di utili tecnologici per il terzo trimestre non sia in grado di smorzare il sentimento negativo dei ribassisti, ci aspettiamo una stagione di utili positiva per le Big Tech, che consideriamo un'anticipazione di un'importante ripresa della crescita in tutto il settore tecnologico nel 2024, con uno sfondo di atterraggio morbido", ha aggiunto Wedbush.
Wedbush non è l'unico a parlare della promessa dell'IA. JPMorgan believes the AI hype is real and it’s here to stay.
"Sono usciti dall'euforia da luglio, ma c'è ancora molto ottimismo per quanto riguarda l'impatto dell'IA su crescita, profitti e produttività", ha dichiarato JPMorgan nel suo outlook pubblicato il 26 settembre, riferendosi alla recente debolezza dei titoli legati all'IA.
 
Al via la partnership tra Corvallis - Tinexta Group e Finastra per aiutare le banche italiane ad accelerare le loro offerte di pagamenti istantanei | Gruppo Tinexta


Corvallis - Tinexta Group e Finastra estendono la partnership per aiutare le banche italiane ad accelerare le loro offerte di pagamenti istantanei​

Obiettivo della partnership è accelerare l'adozione dei pagamenti in tempo reale e facilitare la modernizzazione delle infrastrutture IT delle istituzioni di credito in Italia, in vista della transizione obbligatoria ai bonifici istantanei prevista dal Parlamento europeo.

25 SETTEMBRE 2023

Corvallis
, Gruppo Tinexta, uno dei principali fornitori di servizi IT nel settore finanziario italiano, ha esteso la sua partnership con Finastra, un fornitore globale di applicazioni software finanziarie, al fine di sostenere le banche italiane nel loro percorso di trasformazione dei pagamenti.

La collaborazione estende la portata dalla soluzione di Digital Banking SaaS di Finastra, Essence, per includere anche Finastra Payments To Go, una soluzione di elaborazione dei pagamenti end-to-end disponibile come modello SaaS scalabile, e Global PAYplus, una soluzione di hub di pagamento ricca di funzionalità.

Facilitando i pagamenti SEPA e internazionali, la partnership consente alle banche italiane di conformarsi alla futura normativa europea sui pagamenti istantanei e di modernizzare infrastrutture IT obsolete e complesse.

Payments To Go è una soluzione di elaborazione dei pagamenti end-to-end basata su SaaS che consente alle banche di accelerare il lancio dei loro servizi di pagamento istantaneo e di offrire offerte di pagamento digitali flessibili in modo più rapido ed efficiente. Global PAYplus offre un'ampia gamma di servizi di pagamento che spaziano dai pagamenti ad alto valore, ai pagamenti di massa e ai pagamenti in tempo reale, tutti all'interno di una singola soluzione basata su microservizi e un modello di dati nativo ISO 20022. Corvallis ha una vasta esperienza nell'implementazione e offre soluzioni complementari, come quelle per il contrasto al riciclaggio di denaro (AML), il pagamento e la liquidazione e la gestione delle frodi.
 
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