Titolo Agroenergetico Immobiliare della Banca d'Italia Vol. 74

Tolte le imprevedibili ...ma possibili ...operazioni straordinarie , qualcuno sarebbe in grado di giustificare un movimento al rialzo del titolo? visto anche la poca propensione speculativa del e sul suddetto?...Scaramanticamente.. ho centrato un numero discreto di opa .
Saluti.
 
Tolte le imprevedibili ...ma possibili ...operazioni straordinarie , qualcuno sarebbe in grado di giustificare un movimento al rialzo del titolo? visto anche la poca propensione speculativa del e sul suddetto?...Scaramanticamente.. ho centrato un numero discreto di opa .
Saluti.

Mio corissìmo omico "de coccio", prova a trovòre quolcuno che sappia giùstificore questo movimonto al ribasso, e troverai da solo la risposta al quesìto usando la logìca. Humm

Se non sei in grodo di trovore risposta, porchè non rileggi 74 thread uno per uno?
Gli argomonti sono triti e ritriti. Se non ti bosta chiedo a Stenlio di forti uno specchietto di motivozioni (olmeno 15) da àppendere vicino al tuo lettino.

Buona seròta. Humm
 
Mio corissìmo omico "de coccio", prova a trovòre quolcuno che sappia giùstificore questo movimonto al ribasso, e troverai da solo la risposta al quesìto usando la logìca. Humm

Se non sei in grodo di trovore risposta, porchè non rileggi 74 thread uno per uno?
Gli argomonti sono triti e ritriti. Se non ti bosta chiedo a Stenlio di forti uno specchietto di motivozioni (olmeno 15) da àppendere vicino al tuo lettino.

Buona seròta. Humm

Eh lo so' caro Ita , ma quel movimento è possibile solo al ribasso.
Io avevo chiesto motivazioni per un rialzo non farlocco.
Stammi bene e saluti.
 
Eh lo so' caro Ita , ma quel movimento è possibile solo al ribasso.
Io avevo chiesto motivazioni per un rialzo non farlocco.
Stammi bene e saluti.

Allora te lo spiego in un modo facìle facìle, cosicchè tu non possa trosformòre il tuo sonno in un ìncùbo! Humm
E domattina ol tuo dolce risveglio diròi: Come me l'ha spiegoto OLLIO non me l'aveva spiegoto mai nessuno! Humm

Concetto numèro 1 di OLLIO:

Al valore odiorno, capitolizziòmo 132 miliòni.

Con 132 miliòni compro a Ferròra 3.300 èttàri di fertìle terreno.
(che non esiste)




E' Inutìle pòrlare di altre cose: bisogna ossimilare piono piono.
Fai un buon sonno.

Buona notte.
 
Piu' semplicemente diciamo che c'è una mancanza di argomenti....
Saluti.
 
Se non ci sono investitori ora ...come immaginarli d'incanto un bel di' senza importanti novita'...perche se ci saranno mi sembra ovvio che saranno esclusi.
Anche le considerazioni piu' banali possono nascondere delle piccole ma scomode verita'. Lo stesso sarebbe anche con il titolo men che dimezzato, sta a significare che non si tratta di una questione di prezzo ma c'è dell'altro che ognuno puo' identificare come meglio crede.
Ed ancora : ma se nessuno le compera ...un buon motivo sara' anche perche' non si vendono mai. Non nomino il traderista perche' è ovvio .... si vede benissimo ....che ci smena pure quello.
Le polemiche e le punzecchiature purtroppo non giovano a nessuno sulla stessa barca di idealisti.....Saluti.
 
Io dico che da anni ormai su bf sono (siamo, nel nostro piccolo) tutti piazzati. Il flottante non esiste nemmeno per quel 35% circa che ci potrebbe essere: è tutto sistemato.

E infatti il titolo scambia 100.000 euro al giorno quando sono tanti (sarebbero circa 4.000 azioni).

Negli ultimi anni si è mosso SOLTANTO su sollecitazione di Lombard report.

Poi, nel tempo, qualcuno compra casa, qualcuno specula sull'oro, chi lo sa, i movimenti di 200.000 euro al giorno (invece die 100.000) sono dati da cose così.

Il resto è un bravo MM che si fa la giornata o la settimana.

Niente altro.

Nel frattempo, aspettiamo l'EVENTO. Visto che svendere non vogliamo, altro non possiamo fare.

baci

Stefano
 
... E adesso scopro che c'era anche la musica di ennio morricone...

‪il deserto dei tartari‬‏ - youtube

con bf, mi sento un po' così...

Stefano

verissimo.
Ma si puo' generalizzare su mezzo listino... Si attende perennemente un evento che non arriva mai...

Idem quello che si attende per la soluzione greca: Oggi dovrebbe esser il grangiorno, ma temo che non sia nemmeno oggi la volta buona

fuck
 
Nel frattempo, aspettiamo l'EVENTO. Visto che svendere non vogliamo, altro non possiamo fare.

Si attende perennemente un evento che non arriva mai...

la speranza legata indissolubilmente a ciò che possediamo, coniugata in tutti i modi e tempi possibli e forse anche impossibili, la speranza che non si piega nemmeno all'evidenza può diventare cattiva consigliera, un vero e proprio nemico dentro di noi

la speranza non possiede alcun requisito da tener in conto in nessun caso

non sono parole mie ma di un "amico di matita" (che ringrazio) e le sposo in toto
 
Ultima modifica:
la speranza non possiede alcun requisito da tener in conto in nessun caso

la mia "speranza" ha connotazioni diverse. La chiamo ragionevole aspettativa basata su ragionevoli ragionamenti ragionati che, per ora, hanno saltato un paio di svolte temporali che erano ragionevolmente plausibili.

Adesso è vero che, per chi non si dà - o gli è costoso darsi - orizzonti temporali illimitati (come ho fatto, razionalizzando gli eventi - i non-eventi - imprevisti) può essere dura.

Divento così, :specchio: se provocato sui massimi sistemi ;)

ciao posa,

Stefano
 
sul corriere della sera articolo riguardante gli effetti pratici della manovra su pensioni e dossier titoli

ometto la parte riguardante le pensioni

DEPOSITO TITOLI

Da quando si applica l’aumento del bollo sul deposito titoli? La norma si dovrebbe applicare dagli estratti conto inviati dal primo luglio, anche se la disposizione lascia qualche dubbio perché la tariffa si riferisce generalmente al 2011. Una conferma indiretta dell'applicazione del bollo solo per sei mesi, per quest'anno, è data dalla relazione tecnica al decreto che indica per il 2011 un gettito pari a poco più della metà di quello previsto per il 2012. Quindi per i primi sei mesi del 2011 tutti pagheranno 17,10 euro indipendentemente dal valore dei titoli custoditi. E sui successivi sei mesi si pagherà il 50% degli importi previsti dalla manovra. Solo dal 2012 la nuova tariffa dovrebbe essere pienamente in vigore.

Come si calcola il valore del deposito titoli ai fini dell’applicazione del nuovo maxi-bollo? Per prima cosa va detto che la nuova imposta assomiglia più a una patrimoniale che a una vera e propria imposta di bollo. Per capire come il nuovo tributo si applica bisogna attendere una circolare esplicativa. Per ora si possono fare solo alcune interpretazioni. La norma prevede che siano tassate le comunicazioni relative al deposito titoli. Viene stabilito un importo annuale che varia a seconda della consistenza del deposito. E poi questo importo viene ripartito tenendo conto della periodicità della comunicazione, che può avvenire su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Interpretando la disposizione a rigor di logica, quindi, la banca dovrebbe applicare l’imposta di bollo relativa al valore del deposito titoli indicato nella comunicazione inviata al cliente. Ipotizzando un’unica comunicazione a fine anno dovrebbe pertanto contare il valore al 31 dicembre. Ricordiamo che per il 2011 e 2012, è previsto un bollo di 34,20 euro (immutato) per i depositi con valore nominale inferiore a 50.000 euro, di 70 euro oltre i 50.000 e fino a 149.999 euro, di 240 euro da 150.000 euro e fino a 499.999, di 680 da 500.000 euro in su. Dal 2013 il bollo rimarrà invariato per i depositi con valore inferiore a 50.000 euro e poi salirà, rispettivamente, a 230, 780 e 1.100 euro. In alternativa potrebbe essere applicato il criterio del valore medio del deposito nel periodo oggetto della comunicazione. Ma per le banche è una complicazione ulteriore.

Che bollo si applica se ci sono più depositi titoli presso lo stesso istituto? E quali se il patrimonio mobiliare è suddiviso, invece, tra più banche? La legge stabilisce espressamente che conta il valore nominale o di rimborso dei depositi titoli detenuti presso ciascun intermediario finanziario. Quindi si farà la loro somma. In caso di dossier titoli aperti in più banche, ogni istituto applicherà il bollo sul valore del deposito.

Se il valore del proprio capitale supera di poco le varie soglie, oltre le quali scattano gli aumenti, ha senso liquidare parte dei titoli per non pagare un bollo maggiorato? La vendita di un titolo dovrebbe avvenire dopo una valutazione sulle sue prospettive, sulla performance ottenuta o in base alle proprie necessità economiche. Detto questo, se il valore del dossier è poco sopra le varie soglie, può essere conveniente riportarlo al di sotto. Facciamo un esempio, proiettandoci al 2013. Un deposito titoli fino a 49.999 euro pagherà lo stesso bollo di oggi: 34,20 euro. Se il deposito ammonta a 50.100 euro il bollo, però salirà a 230 euro, quasi 196 euro in più. Vuol dire che per pareggiare la maggiore tassa dovuta quei 100 euro di sforamento dovrebbero rendere in un anno il 195,8%. Un assurdo. Ma anche a quota 55.000 potrebbe essere conveniente riportare il dossier sotto i 50.000 mila. In questo caso, infatti, i 5.000 euro eccedenti la soglia dovrebbero rendere il 3,97% netto, che non è poco. Stesso discorso per chi sta poco sopra quota 150.000 euro o 500.000 euro. Una possibile strategia è quella di investire l’eccedenza in strumenti finanziari che non rientrano tra quelli da inserire nel deposito titoli, ad esempio i pronti contro termine, i fondi monetari. O mettere l’eccedenza su un deposito a parte e ben remunerato. E’ probabile che le banche arrivino ad offrire prodotti di questo tipo.

Se il capitale supera certe dimensioni, ha senso dividerlo su più banche? Ragionando solo in termini di convenienza economica sì, tenendo però conto che si pagheranno maggiori commissioni bancarie. E, comunque, non in tutti i casi. Il discorso vale soprattutto dal 2013 perché, ad esempio, due dossier titoli su due banche diverse ognuno di 145.000 euro, totale 290.000 euro, pagheranno complessivamente un bollo di 460 euro invece di 780 euro: 320 in meno. Oppure per due da 40 mila si pagheranno 68,40 euro invece di 230. Oltre i 500 mila euro il giochetto non ha senso.

Massimo Fracaro
21 luglio 2011 12:08

****

non è da escludere che eventuali riorganizzazioni strategiche dei portafogli dei cosiddetti piccoli investitori si facciano presto sentire soprattutto su titoli poco liquidi ma molto "pesanti"
 
Ultima modifica:
sul corriere della sera articolo riguardante gli effetti pratici della manovra su pensioni e dossier titoli

ometto la parte riguardante le pensioni

DEPOSITO TITOLI

Da quando si applica l’aumento del bollo sul deposito titoli? La norma si dovrebbe applicare dagli estratti conto inviati dal primo luglio, anche se la disposizione lascia qualche dubbio perché la tariffa si riferisce generalmente al 2011. Una conferma indiretta dell'applicazione del bollo solo per sei mesi, per quest'anno, è data dalla relazione tecnica al decreto che indica per il 2011 un gettito pari a poco più della metà di quello previsto per il 2012. Quindi per i primi sei mesi del 2011 tutti pagheranno 17,10 euro indipendentemente dal valore dei titoli custoditi. E sui successivi sei mesi si pagherà il 50% degli importi previsti dalla manovra. Solo dal 2012 la nuova tariffa dovrebbe essere pienamente in vigore.

Come si calcola il valore del deposito titoli ai fini dell’applicazione del nuovo maxi-bollo? Per prima cosa va detto che la nuova imposta assomiglia più a una patrimoniale che a una vera e propria imposta di bollo. Per capire come il nuovo tributo si applica bisogna attendere una circolare esplicativa. Per ora si possono fare solo alcune interpretazioni. La norma prevede che siano tassate le comunicazioni relative al deposito titoli. Viene stabilito un importo annuale che varia a seconda della consistenza del deposito. E poi questo importo viene ripartito tenendo conto della periodicità della comunicazione, che può avvenire su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Interpretando la disposizione a rigor di logica, quindi, la banca dovrebbe applicare l’imposta di bollo relativa al valore del deposito titoli indicato nella comunicazione inviata al cliente. Ipotizzando un’unica comunicazione a fine anno dovrebbe pertanto contare il valore al 31 dicembre. Ricordiamo che per il 2011 e 2012, è previsto un bollo di 34,20 euro (immutato) per i depositi con valore nominale inferiore a 50.000 euro, di 70 euro oltre i 50.000 e fino a 149.999 euro, di 240 euro da 150.000 euro e fino a 499.999, di 680 da 500.000 euro in su. Dal 2013 il bollo rimarrà invariato per i depositi con valore inferiore a 50.000 euro e poi salirà, rispettivamente, a 230, 780 e 1.100 euro. In alternativa potrebbe essere applicato il criterio del valore medio del deposito nel periodo oggetto della comunicazione. Ma per le banche è una complicazione ulteriore.

Che bollo si applica se ci sono più depositi titoli presso lo stesso istituto? E quali se il patrimonio mobiliare è suddiviso, invece, tra più banche? La legge stabilisce espressamente che conta il valore nominale o di rimborso dei depositi titoli detenuti presso ciascun intermediario finanziario. Quindi si farà la loro somma. In caso di dossier titoli aperti in più banche, ogni istituto applicherà il bollo sul valore del deposito.

Se il valore del proprio capitale supera di poco le varie soglie, oltre le quali scattano gli aumenti, ha senso liquidare parte dei titoli per non pagare un bollo maggiorato? La vendita di un titolo dovrebbe avvenire dopo una valutazione sulle sue prospettive, sulla performance ottenuta o in base alle proprie necessità economiche. Detto questo, se il valore del dossier è poco sopra le varie soglie, può essere conveniente riportarlo al di sotto. Facciamo un esempio, proiettandoci al 2013. Un deposito titoli fino a 49.999 euro pagherà lo stesso bollo di oggi: 34,20 euro. Se il deposito ammonta a 50.100 euro il bollo, però salirà a 230 euro, quasi 196 euro in più. Vuol dire che per pareggiare la maggiore tassa dovuta quei 100 euro di sforamento dovrebbero rendere in un anno il 195,8%. Un assurdo. Ma anche a quota 55.000 potrebbe essere conveniente riportare il dossier sotto i 50.000 mila. In questo caso, infatti, i 5.000 euro eccedenti la soglia dovrebbero rendere il 3,97% netto, che non è poco. Stesso discorso per chi sta poco sopra quota 150.000 euro o 500.000 euro. Una possibile strategia è quella di investire l’eccedenza in strumenti finanziari che non rientrano tra quelli da inserire nel deposito titoli, ad esempio i pronti contro termine, i fondi monetari. O mettere l’eccedenza su un deposito a parte e ben remunerato. E’ probabile che le banche arrivino ad offrire prodotti di questo tipo.

Se il capitale supera certe dimensioni, ha senso dividerlo su più banche? Ragionando solo in termini di convenienza economica sì, tenendo però conto che si pagheranno maggiori commissioni bancarie. E, comunque, non in tutti i casi. Il discorso vale soprattutto dal 2013 perché, ad esempio, due dossier titoli su due banche diverse ognuno di 145.000 euro, totale 290.000 euro, pagheranno complessivamente un bollo di 460 euro invece di 780 euro: 320 in meno. Oppure per due da 40 mila si pagheranno 68,40 euro invece di 230. Oltre i 500 mila euro il giochetto non ha senso.

Massimo Fracaro
21 luglio 2011 12:08

****

non è da escludere che eventuali riorganizzazioni strategiche dei portafogli dei cosiddetti piccoli investitori si facciano presto sentire soprattutto su titoli poco liquidi ma molto "pesanti"

Grazie.....Ci prendiamo una bella ladrata....Diciamo che pressapoco uno con xmila titoli ci lascia il lauto div....ma non è detto che nel frattempo.
Ormai non si sa piu' cosa pensare....ma uno sottoposto a comunicazione che acquista duecento miseri pezzi, l'avra' mica fatto per ottenere l'effetto inverso? ...ne hanno da vendere in quanto a sfrontatezza e faccie toste.
Saluti.
 
tutto va avanti nella richiesta......

FileVisualizza
PROVINCIA DI FERRARA

Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato “Jolanda di Savoia 1” della potenza nominale di 34,7 MW
e “Jolanda di Savoia 2” della potenza nominale di 30,38 MW – Nuova sottostazione di
collegamento a Terna per la connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via Lanternazza
nel Comune di Copparo. Autorizzazione ad introdursi in aree di proprietà privata - art. 15 –
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche e integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO APPALTI E GARE

Ricordato che con atto della Presidente della Provincia di Ferrara Prot. n. 38432/2011 il sottoscritto Dott.
Andrea Aragusta è stato incaricato, quale Dirigente Responsabile del Servizio Appalti e Gare, della
responsabilità dei procedimenti tecnico amministrativi correlati alle procedure espropriative relative
all’acquisizione e occupazione di aree necessarie per l’esecuzione di opere e lavori pubblici, in particolare
relativi alle attività dell’Ente quale “promotore dell’espropriazione”, “autorità espropriante” e “beneficiario
dell’espropriazione”;

Ricordato che, i sensi dell’art. 9 della Legge Regionale 37/2002, la società SOLAREOLICA SESTA S.r.L. di
Roma, con nota assunta a prot. 35939 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 35935 (Jolanda di Savoia 2) in data
03/05/2011, integrate rispettivamente con nota assunta a prot. 41524 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 41518
(Jolanda di Savoia 2) in data 20/05/2011, ha depositato presso la Provincia di Ferrara il progetto delle opere
in oggetto per l’ottenimento dell’Autorizzazione unica alla realizzazione delle stesse attraverso apposita
Conferenza di Servizi, il cui esito finale comporterà apposizione del vincolo espropriativo, approvazione del
progetto definitivo e contestuale dichiarazione di pubblica utilità (art. 8, 11 e 15 L.R. 37/2002);

Vista l'istanza in data 26/04/2011 prot. n. 34156, integrata in data 17/05/2011 prot. n. 39877 del Progettista
dei lavori in oggetto, Dott. Ing. Mario Marongiu di Cagliari, tesa ad ottenere l'autorizzazione ad introdursi
nelle proprietà private interessate per eseguire indagini e rilievi necessari per la progettazione dei lavori;

- che della richiesta di autorizzazione di cui sopra, per gli effetti dell'art. 15 comma 2 del D.P.R. n. 327/2001
e s.m.i., si è data notizia agli aventi causa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;

- che i Signori Grazzi Giorgio, Simoni Renzo e Bertelli Gianni hanno presentato osservazioni ininfluenti sul
procedimento di autorizzazione all’accesso e delle quali si terrà conto in Conferenza dei Servizi;

- che i signori Grazzi Giorgio e Bertelli Gianni con le succitate note assunte a protocollo dell’Ente
rispettivamente prot. 44153/2011 e 44533/2011, hanno espresso il loro consenso ai rilevamenti geognostici,
misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati
di consistenza e ogni altra operazione preparatoria utile per la progettazione dell’opera;

- che il Signor Simoni Renzo ha sottoscritto lo stato di consistenza in data 14/06/2011 con contestuale
consenso ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione
topografica a far tempo dal 01/07/2011 (dopo il raccolto del grano);
Considerato che, come previsto dalla normativa in materia, sono trascorsi oltre 17 giorni dalla data di
ricevimento della predetta informativa inviata per raccomandata agli interessati;

Visti il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

AUTORIZZA

i Tecnici sottoelencati e incaricati dal Progettista dei lavori, Dott. Ing. Mario Marongiu – Studio di
Progettazione e Consulenza con sede in Cagliari:

Geom.Gianfranco Vitali – nato a Copparo (FE) il 04/05/1954
Geom Elena Veronesi nata a Copparo (FE) il 23/12/1986
Sig. Virginio Mantovan – nato a Donada (RO) il 16/08/1948
Sig. Cristian Mantovan – nato ad Adria (RO) il 12/12/1975

ad introdursi, con l’eventuale assistenza di testimoni, nelle aree di cui appresso:

ZAMPOLLO CIRO possessore per acquisto
da ISMEA

DALLE PALLE Gian Luigi e Giancarlo

La presente autorizzazione viene rilasciata per procedere ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi
fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati di consistenza e ad
ogni altra operazione preparatoria, necessaria al completamento della progettazione definitiva dell'opera
pubblica. I danni che fossero eventualmente arrecati alla proprietà, persone e cose, dovranno essere risarciti
dalla Società Promotrice e beneficiaria della procedura.

La data e l'ora in cui verranno effettuate le operazioni sopra descritte dovranno essere comunicate alla
proprietà, almeno 7 (sette) giorni prima, dai suddetti Tecnici, autorizzati con il presente atto.
Il proprietario e il possessore del bene possono assistere alle operazioni, anche mediante persone di
loro fiducia.

La presente autorizzazione verrà trasmessa mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alle ditte
interessate e ai tecnici sopramenzionati.

Chiunque si opponesse alle operazioni oppure togliesse i picchetti, i paletti o altri segnali che fossero stati
infissi per eseguire il tracciato, incorrerà nelle sanzioni amministrative previste, salvo le maggiori pene
stabilite dalla legge in caso di reato penale.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia-
Romagna, entro 60 giorni dalla data della notifica a mezzo raccomandata del presente atto ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
APPALTI E GARE
(Dott. Andrea Aragusta)

FIRMATO DIGITALMENTE 2 / 2

PDF] PROVINCIA DI FERRARA Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato ...
www.finanzaonline.com/.../1449101d1309515110-titolo-agroenergetico- ...Formato file: PDF/Adobe Acrobat - Visualizzazione rapida
1 lug 2011 – ... connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via ...
ciao,fury
 
altro esempio

BONDENO. Nell'area dell'ex zuccherificio, situata alle porte della cittadina, non si fará più una centrale ad olio vegetale (erano state raccolte tremila firme contro la realizzazione dell'impianto) ma bensì un pasticifio che dovrebbe dare occupazione diretta a 300 lavoratori. Il relativo verbale nel quale si esprime compiacimento per il progetto del nuovo impianto è stato sottoscritto ieri pomeriggio in Regione a Bologna presso l'assessorato all'Agricoltura da parte di tutti i soggetti presenti all'incontro ovvero l'assessore regionale Tiberio Rabboni, Fin Bieticola Bondeno (presidente Guido Vivarelli Colonna), la Provincia (l'assessore Davide Nardini), Comune di Bondeno (sindaco Alan Fabbri) Sipro (presidente Gianluca Vitarelli), Camera di Commercio (Andrea Migliari) e sindacati regionali e provinciali di Flai-Cgil (Raffaele Atti e Fabrizio Tassinati), di Fai-Cisl (Maurizio Ori e Davide Bergonzini) e Vittorio Botti per la Uila-Uil provinciale, Universitá di Ferrara e del rappresentante di Progenal Holding Ag che costruirá l'impianto che inizialmente doveva sorgere nell'area Sipro tra Ostellato e San Giovanni. Progenal sta per Produzione Generi Alimentari, nata tra la societá svizzera Da Vinci Invest AG ed operatori italiani del settore agro alimentare, sede a Unterageri, un comune del canton svizzero Zugo sul lago di Ageri) e dello studio di progettazione dell'impianto, pure svizzero, la Enumplan General Engineering Contractor con sede a Lugano. Vi è l'intenzione di creare un pastificio industriale per produrre piatti pronti, pasta al forno e pasta ripiena, un settore in grande espansione. Nei prossimi giorni avranno luogo gli incontri tecnici per il nuovo accordo di riconversione che dovrebbe poi essere sottoscritto in Regione a Bolona il 28 gennaio. «E' un altro piccolo passo per migliorare l'accordo di riconversione - ha affermato a caldo il sindaco di Bondeno Alan Fabbri - si tratta di un progetto diverso rispetto a quello di Ostellato ed inoltre Fin Bieticola accompagnerá l'investimento. Puó essere un buon punto di partenza per il rilancio economico del territorio. Viene abbandonata quindi la centrale ad olio vegetale. Sipro ha svolto un'azione fondamentale per il mantenimento dell'investimento sul territorio». L'area di 43 ettari sará sudivisa in tre parti: una industriale, l'altra dove sorgerá il pastificio ed una terza area residenziale. «Prima di firmare il protocollo vogliamo avere precise garanzie - dichiara Fabrizio Tassinati (Flai-Cgil) - è importante avere Fin Bieticola al fianco. Attendiamo di conoscere il progetto industriale, il businness plan, il piano occupazionale. Una fila di regole dche devono stare dentro la legge 81 e i soggetti devo dare precise garanzie». «Nella sostanza il progetto è ben diverso da quello di Ostellato - afferma Gianluca Vitarelli, presidente di Sipro - questa è un'operazione di grosso impatto immobiliare».

ma è solo una curiosità.........

ciao,fury
 
FileVisualizza
PROVINCIA DI FERRARA

Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato “Jolanda di Savoia 1” della potenza nominale di 34,7 MW
e “Jolanda di Savoia 2” della potenza nominale di 30,38 MW – Nuova sottostazione di
collegamento a Terna per la connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via Lanternazza
nel Comune di Copparo. Autorizzazione ad introdursi in aree di proprietà privata - art. 15 –
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche e integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO APPALTI E GARE

Ricordato che con atto della Presidente della Provincia di Ferrara Prot. n. 38432/2011 il sottoscritto Dott.
Andrea Aragusta è stato incaricato, quale Dirigente Responsabile del Servizio Appalti e Gare, della
responsabilità dei procedimenti tecnico amministrativi correlati alle procedure espropriative relative
all’acquisizione e occupazione di aree necessarie per l’esecuzione di opere e lavori pubblici, in particolare
relativi alle attività dell’Ente quale “promotore dell’espropriazione”, “autorità espropriante” e “beneficiario
dell’espropriazione”;

Ricordato che, i sensi dell’art. 9 della Legge Regionale 37/2002, la società SOLAREOLICA SESTA S.r.L. di
Roma, con nota assunta a prot. 35939 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 35935 (Jolanda di Savoia 2) in data
03/05/2011, integrate rispettivamente con nota assunta a prot. 41524 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 41518
(Jolanda di Savoia 2) in data 20/05/2011, ha depositato presso la Provincia di Ferrara il progetto delle opere
in oggetto per l’ottenimento dell’Autorizzazione unica alla realizzazione delle stesse attraverso apposita
Conferenza di Servizi, il cui esito finale comporterà apposizione del vincolo espropriativo, approvazione del
progetto definitivo e contestuale dichiarazione di pubblica utilità (art. 8, 11 e 15 L.R. 37/2002);

Vista l'istanza in data 26/04/2011 prot. n. 34156, integrata in data 17/05/2011 prot. n. 39877 del Progettista
dei lavori in oggetto, Dott. Ing. Mario Marongiu di Cagliari, tesa ad ottenere l'autorizzazione ad introdursi
nelle proprietà private interessate per eseguire indagini e rilievi necessari per la progettazione dei lavori;

- che della richiesta di autorizzazione di cui sopra, per gli effetti dell'art. 15 comma 2 del D.P.R. n. 327/2001
e s.m.i., si è data notizia agli aventi causa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;

- che i Signori Grazzi Giorgio, Simoni Renzo e Bertelli Gianni hanno presentato osservazioni ininfluenti sul
procedimento di autorizzazione all’accesso e delle quali si terrà conto in Conferenza dei Servizi;

- che i signori Grazzi Giorgio e Bertelli Gianni con le succitate note assunte a protocollo dell’Ente
rispettivamente prot. 44153/2011 e 44533/2011, hanno espresso il loro consenso ai rilevamenti geognostici,
misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati
di consistenza e ogni altra operazione preparatoria utile per la progettazione dell’opera;

- che il Signor Simoni Renzo ha sottoscritto lo stato di consistenza in data 14/06/2011 con contestuale
consenso ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione
topografica a far tempo dal 01/07/2011 (dopo il raccolto del grano);
Considerato che, come previsto dalla normativa in materia, sono trascorsi oltre 17 giorni dalla data di
ricevimento della predetta informativa inviata per raccomandata agli interessati;

Visti il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

AUTORIZZA

i Tecnici sottoelencati e incaricati dal Progettista dei lavori, Dott. Ing. Mario Marongiu – Studio di
Progettazione e Consulenza con sede in Cagliari:

Geom.Gianfranco Vitali – nato a Copparo (FE) il 04/05/1954
Geom Elena Veronesi nata a Copparo (FE) il 23/12/1986
Sig. Virginio Mantovan – nato a Donada (RO) il 16/08/1948
Sig. Cristian Mantovan – nato ad Adria (RO) il 12/12/1975

ad introdursi, con l’eventuale assistenza di testimoni, nelle aree di cui appresso:

ZAMPOLLO CIRO possessore per acquisto
da ISMEA

DALLE PALLE Gian Luigi e Giancarlo

La presente autorizzazione viene rilasciata per procedere ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi
fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati di consistenza e ad
ogni altra operazione preparatoria, necessaria al completamento della progettazione definitiva dell'opera
pubblica. I danni che fossero eventualmente arrecati alla proprietà, persone e cose, dovranno essere risarciti
dalla Società Promotrice e beneficiaria della procedura.

La data e l'ora in cui verranno effettuate le operazioni sopra descritte dovranno essere comunicate alla
proprietà, almeno 7 (sette) giorni prima, dai suddetti Tecnici, autorizzati con il presente atto.
Il proprietario e il possessore del bene possono assistere alle operazioni, anche mediante persone di
loro fiducia.

La presente autorizzazione verrà trasmessa mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alle ditte
interessate e ai tecnici sopramenzionati.

Chiunque si opponesse alle operazioni oppure togliesse i picchetti, i paletti o altri segnali che fossero stati
infissi per eseguire il tracciato, incorrerà nelle sanzioni amministrative previste, salvo le maggiori pene
stabilite dalla legge in caso di reato penale.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia-
Romagna, entro 60 giorni dalla data della notifica a mezzo raccomandata del presente atto ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
APPALTI E GARE
(Dott. Andrea Aragusta)

FIRMATO DIGITALMENTE 2 / 2

PDF] PROVINCIA DI FERRARA Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato ...
www.finanzaonline.com/.../1449101d1309515110-titolo-agroenergetico- ...Formato file: PDF/Adobe Acrobat - Visualizzazione rapida
1 lug 2011 – ... connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via ...
ciao,fury


Buongiorno Fury,
Le ricordo, che i tecnici, potevano introdursi nei terreni in oggetto già dal 1° luglio c.m., oggi è il 22: avranno fatto.
L'avviso di esproprio (che pare da quanto scritto, essere stato già dall'inizio ben accettato) dura 60gg. che ormai scadranno l'8 agosto.
Tale avviso riporta chiaramente che dopo tale data, una ulteriore e finale Conferenza dei Servizi in Provincia di Ferrara, si riunirà per unire il progetto della cabina elettrica da costruire sui terreni espropriandi al megaprogetto di Solareolica, PER L'APPROVAZIONE DEFINITIVA E LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DELL'IMPIANTO.

Da segnalare che:
-l'iter autorizzativo della Provincia di Ferrara per questo tipo di autorizzazioni è previsto in 180gg. I 180gg dalla presentazione del progetto di Solareolica scadranno intorno al 14 Agosto p.v. (presentazione il 14 febbraio u.s.)
-Il Presidente Dott. Pontolillo nell'articolo di F&M ipotizzava l'autorizzazione per questo mese di Luglio.

Buona Giornata.









Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
ER | Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
n.86 del 08.06.2011 periodico (Parte Seconda)
Provincia di Ferrara

COMUNICATO

DPR 327/01 - L.R. 37/02 e ss.mm.ii. - Avviso di deposito del progetto e degli elaborati cartografici relativi alla procedura per variante urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità delle opere di realizzazione di un impianto fotovoltaico sito in comune di Jolanda di Savoia denominato “Jolanda di Savoia 1” della potenza nominale di 34,7 MW e “Jolanda di Savoia 2” della potenza nominale di 30,38 MW. avviata presso la Provincia di Ferrara nell'ambito del procedimento, di cui all'art. 12 del D.Lgs. 387/03, finalizzato al rilascio dell’A.U. per Nuova sottostazione di collegamento a Terna per la connessione dei due impianti alla Rete elettrica di Trasmissione Nazione da eseguirsi in Via Lanternazza nel Comune di Copparo – provincia di Ferrara. Proponente Società Solareolica Sesta Srl con sede in Roma
Il Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale Mobilità Energia della Provincia di Ferrara, quale responsabile del procedimento unico finalizzato al rilascio dell’A.U., rende noto quanto segue, ai sensi e per gli effetti dell’art. 9 della L.R. 37/02: con nota assunta a prot. 35939 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 35935 (Jolanda di Savoia 2) in data 3/5/2011 la Società Solareolica Sesta Srl con sede in Roma. ha chiesto, ai sensi dell’art. 12 del DLgs. 387/03, il rilascio dell’Autorizzazione Unica per la costruzione e l’esercizio, con dichiarazione di pubblica utilità, delle opere di realizzazione di un impianto fotovoltaico sito in Comune di Jolanda di Savoia denominato “Jolanda di Savoia 1” della potenza nominale di 34,7 MW e “Jolanda di Savoia 2” della potenza nominale di 30,38 MW.

Il progetto definitivo delle suddette opere, comprensivo del piano particellare di esproprio delle aree interessate dall’intervento, integrato rispettivamente con nota assunta a prot. 41524 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 41518 (Jolanda di Savoia 2) in data 20/05/2011, è depositato presso il Settore Tecnico Infrastrutture – Ufficio Espropri ed Accordi di Programma – Provincia di Ferrara, Corso Isonzo n. 34 - 44122 – Ferrara, dove i soggetti interessati hanno facoltà di prenderne visione o di estrarne copia in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì ore 9,00-13,00), previo appuntamento telefonico al n. 0532/299464 - 299440.

Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURER e su un quotidiano a diffusione locale a scelta del proponente, i soggetti interessati potranno presentare, presso il succitato Ufficio Espropri ed Accordi di Programma, osservazioni scritte - in carta semplice - che i partecipanti alla Conferenza dei Servizi saranno tenuti ad esaminare puntualmente ai fini dell’assunzione della decisione finale.

Si evidenzia che, ai sensi degli artt. 8, 11 e 15 della L.R. 37/02, “gli esiti finali della Conferenza dei Servizi (…) comportano apposizione del vincolo espropriativo”, dichiarazione di pubblica utilità ed approvazione del progetto definitivo dell’opera.

L’ Autorità espropriante è la Provincia di Ferrara e il responsabile del procedimento espropriativo è il Dirigente del Servizio Appalti e Gare - Ufficio Espropri ed Accordi di Programma dott. Andrea Aragusta.

Elenco delle particelle catastali interessate: Comune di Formignana Foglio 1 mappali 26, 65, 87, 71, 90, 15, 88, 89 e Comune di Copparo Foglio 123 mappale 32, 33, 34, 87, 85, 84, 197.

Il Dirigente del Servizio

Andrea Aragusta
 
un saluto a tutti i partecipanti

ho scelto un nickname particolare ma sono certo che a questo gruppo di discussione non sfuggirà il senso.
Ho cioè accumulato quel quantitativo di azioni che mi porta a dire che 'possiedo' :rolleyes: un ettaro dei cinquemila e passa di questa società.
mi iscrivo nella speranza di trovare altri che, come me, vogliano tentare ogni strada legale per dare una sveglia a questi signori che, come baroni borbonici, si limitano a far passare il tempo e ad incassare le proprie rendite di posizione (inteso come gettoni di presenza).
sarò velleitario e poco credibile ma sono un convinto assertore che l'avvento del web costituisce la giusta leva per unire le nostre deboli forze e dare un senso a quella che altrimenti sarebbe stata solo una partecipazione votata alla speranza di un qualche evento straordinario.
un rispettoso saluto a tutti i frequentatori del gruppo.
 
ho scelto un nickname particolare ma sono certo che a questo gruppo di discussione non sfuggirà il senso.
Ho cioè accumulato quel quantitativo di azioni che mi porta a dire che 'possiedo' :rolleyes: un ettaro dei cinquemila e passa di questa società.
mi iscrivo nella speranza di trovare altri che, come me, vogliano tentare ogni strada legale per dare una sveglia a questi signori che, come baroni borbonici, si limitano a far passare il tempo e ad incassare le proprie rendite di posizione (inteso come gettoni di presenza).
sarò velleitario e poco credibile ma sono un convinto assertore che l'avvento del web costituisce la giusta leva per unire le nostre deboli forze e dare un senso a quella che altrimenti sarebbe stata solo una partecipazione votata alla speranza di un qualche evento straordinario.
un rispettoso saluto a tutti i frequentatori del gruppo.

bene, benvenuto, che cosa (ti? ci?) proponi di fare?

Stefano
 
Indietro