Posalaquaglia
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Oggi la pace del book. Non ci sono più le quasi 3000 che stavano a 24.90 da tempo.
i 500 pezzi a 23,70 sono più che sufficienti
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Oggi la pace del book. Non ci sono più le quasi 3000 che stavano a 24.90 da tempo.
Tolte le imprevedibili ...ma possibili ...operazioni straordinarie , qualcuno sarebbe in grado di giustificare un movimento al rialzo del titolo? visto anche la poca propensione speculativa del e sul suddetto?...Scaramanticamente.. ho centrato un numero discreto di opa .
Saluti.
Mio corissìmo omico "de coccio", prova a trovòre quolcuno che sappia giùstificore questo movimonto al ribasso, e troverai da solo la risposta al quesìto usando la logìca. Humm
Se non sei in grodo di trovore risposta, porchè non rileggi 74 thread uno per uno?
Gli argomonti sono triti e ritriti. Se non ti bosta chiedo a Stenlio di forti uno specchietto di motivozioni (olmeno 15) da àppendere vicino al tuo lettino.
Buona seròta. Humm
Eh lo so' caro Ita , ma quel movimento è possibile solo al ribasso.
Io avevo chiesto motivazioni per un rialzo non farlocco.
Stammi bene e saluti.
... E adesso scopro che c'era anche la musica di ennio morricone...
il deserto dei tartari - youtube
con bf, mi sento un po' così...
Stefano
Nel frattempo, aspettiamo l'EVENTO. Visto che svendere non vogliamo, altro non possiamo fare.
Si attende perennemente un evento che non arriva mai...
la speranza non possiede alcun requisito da tener in conto in nessun caso
sul corriere della sera articolo riguardante gli effetti pratici della manovra su pensioni e dossier titoli
ometto la parte riguardante le pensioni
DEPOSITO TITOLI
Da quando si applica l’aumento del bollo sul deposito titoli? La norma si dovrebbe applicare dagli estratti conto inviati dal primo luglio, anche se la disposizione lascia qualche dubbio perché la tariffa si riferisce generalmente al 2011. Una conferma indiretta dell'applicazione del bollo solo per sei mesi, per quest'anno, è data dalla relazione tecnica al decreto che indica per il 2011 un gettito pari a poco più della metà di quello previsto per il 2012. Quindi per i primi sei mesi del 2011 tutti pagheranno 17,10 euro indipendentemente dal valore dei titoli custoditi. E sui successivi sei mesi si pagherà il 50% degli importi previsti dalla manovra. Solo dal 2012 la nuova tariffa dovrebbe essere pienamente in vigore.
Come si calcola il valore del deposito titoli ai fini dell’applicazione del nuovo maxi-bollo? Per prima cosa va detto che la nuova imposta assomiglia più a una patrimoniale che a una vera e propria imposta di bollo. Per capire come il nuovo tributo si applica bisogna attendere una circolare esplicativa. Per ora si possono fare solo alcune interpretazioni. La norma prevede che siano tassate le comunicazioni relative al deposito titoli. Viene stabilito un importo annuale che varia a seconda della consistenza del deposito. E poi questo importo viene ripartito tenendo conto della periodicità della comunicazione, che può avvenire su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Interpretando la disposizione a rigor di logica, quindi, la banca dovrebbe applicare l’imposta di bollo relativa al valore del deposito titoli indicato nella comunicazione inviata al cliente. Ipotizzando un’unica comunicazione a fine anno dovrebbe pertanto contare il valore al 31 dicembre. Ricordiamo che per il 2011 e 2012, è previsto un bollo di 34,20 euro (immutato) per i depositi con valore nominale inferiore a 50.000 euro, di 70 euro oltre i 50.000 e fino a 149.999 euro, di 240 euro da 150.000 euro e fino a 499.999, di 680 da 500.000 euro in su. Dal 2013 il bollo rimarrà invariato per i depositi con valore inferiore a 50.000 euro e poi salirà, rispettivamente, a 230, 780 e 1.100 euro. In alternativa potrebbe essere applicato il criterio del valore medio del deposito nel periodo oggetto della comunicazione. Ma per le banche è una complicazione ulteriore.
Che bollo si applica se ci sono più depositi titoli presso lo stesso istituto? E quali se il patrimonio mobiliare è suddiviso, invece, tra più banche? La legge stabilisce espressamente che conta il valore nominale o di rimborso dei depositi titoli detenuti presso ciascun intermediario finanziario. Quindi si farà la loro somma. In caso di dossier titoli aperti in più banche, ogni istituto applicherà il bollo sul valore del deposito.
Se il valore del proprio capitale supera di poco le varie soglie, oltre le quali scattano gli aumenti, ha senso liquidare parte dei titoli per non pagare un bollo maggiorato? La vendita di un titolo dovrebbe avvenire dopo una valutazione sulle sue prospettive, sulla performance ottenuta o in base alle proprie necessità economiche. Detto questo, se il valore del dossier è poco sopra le varie soglie, può essere conveniente riportarlo al di sotto. Facciamo un esempio, proiettandoci al 2013. Un deposito titoli fino a 49.999 euro pagherà lo stesso bollo di oggi: 34,20 euro. Se il deposito ammonta a 50.100 euro il bollo, però salirà a 230 euro, quasi 196 euro in più. Vuol dire che per pareggiare la maggiore tassa dovuta quei 100 euro di sforamento dovrebbero rendere in un anno il 195,8%. Un assurdo. Ma anche a quota 55.000 potrebbe essere conveniente riportare il dossier sotto i 50.000 mila. In questo caso, infatti, i 5.000 euro eccedenti la soglia dovrebbero rendere il 3,97% netto, che non è poco. Stesso discorso per chi sta poco sopra quota 150.000 euro o 500.000 euro. Una possibile strategia è quella di investire l’eccedenza in strumenti finanziari che non rientrano tra quelli da inserire nel deposito titoli, ad esempio i pronti contro termine, i fondi monetari. O mettere l’eccedenza su un deposito a parte e ben remunerato. E’ probabile che le banche arrivino ad offrire prodotti di questo tipo.
Se il capitale supera certe dimensioni, ha senso dividerlo su più banche? Ragionando solo in termini di convenienza economica sì, tenendo però conto che si pagheranno maggiori commissioni bancarie. E, comunque, non in tutti i casi. Il discorso vale soprattutto dal 2013 perché, ad esempio, due dossier titoli su due banche diverse ognuno di 145.000 euro, totale 290.000 euro, pagheranno complessivamente un bollo di 460 euro invece di 780 euro: 320 in meno. Oppure per due da 40 mila si pagheranno 68,40 euro invece di 230. Oltre i 500 mila euro il giochetto non ha senso.
Massimo Fracaro
21 luglio 2011 12:08
****
non è da escludere che eventuali riorganizzazioni strategiche dei portafogli dei cosiddetti piccoli investitori si facciano presto sentire soprattutto su titoli poco liquidi ma molto "pesanti"
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PROVINCIA DI FERRARA
Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato “Jolanda di Savoia 1” della potenza nominale di 34,7 MW
e “Jolanda di Savoia 2” della potenza nominale di 30,38 MW – Nuova sottostazione di
collegamento a Terna per la connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via Lanternazza
nel Comune di Copparo. Autorizzazione ad introdursi in aree di proprietà privata - art. 15 –
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche e integrazioni.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO APPALTI E GARE
Ricordato che con atto della Presidente della Provincia di Ferrara Prot. n. 38432/2011 il sottoscritto Dott.
Andrea Aragusta è stato incaricato, quale Dirigente Responsabile del Servizio Appalti e Gare, della
responsabilità dei procedimenti tecnico amministrativi correlati alle procedure espropriative relative
all’acquisizione e occupazione di aree necessarie per l’esecuzione di opere e lavori pubblici, in particolare
relativi alle attività dell’Ente quale “promotore dell’espropriazione”, “autorità espropriante” e “beneficiario
dell’espropriazione”;
Ricordato che, i sensi dell’art. 9 della Legge Regionale 37/2002, la società SOLAREOLICA SESTA S.r.L. di
Roma, con nota assunta a prot. 35939 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 35935 (Jolanda di Savoia 2) in data
03/05/2011, integrate rispettivamente con nota assunta a prot. 41524 (Jolanda di Savoia 1) e prot. 41518
(Jolanda di Savoia 2) in data 20/05/2011, ha depositato presso la Provincia di Ferrara il progetto delle opere
in oggetto per l’ottenimento dell’Autorizzazione unica alla realizzazione delle stesse attraverso apposita
Conferenza di Servizi, il cui esito finale comporterà apposizione del vincolo espropriativo, approvazione del
progetto definitivo e contestuale dichiarazione di pubblica utilità (art. 8, 11 e 15 L.R. 37/2002);
Vista l'istanza in data 26/04/2011 prot. n. 34156, integrata in data 17/05/2011 prot. n. 39877 del Progettista
dei lavori in oggetto, Dott. Ing. Mario Marongiu di Cagliari, tesa ad ottenere l'autorizzazione ad introdursi
nelle proprietà private interessate per eseguire indagini e rilievi necessari per la progettazione dei lavori;
- che della richiesta di autorizzazione di cui sopra, per gli effetti dell'art. 15 comma 2 del D.P.R. n. 327/2001
e s.m.i., si è data notizia agli aventi causa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;
- che i Signori Grazzi Giorgio, Simoni Renzo e Bertelli Gianni hanno presentato osservazioni ininfluenti sul
procedimento di autorizzazione all’accesso e delle quali si terrà conto in Conferenza dei Servizi;
- che i signori Grazzi Giorgio e Bertelli Gianni con le succitate note assunte a protocollo dell’Ente
rispettivamente prot. 44153/2011 e 44533/2011, hanno espresso il loro consenso ai rilevamenti geognostici,
misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati
di consistenza e ogni altra operazione preparatoria utile per la progettazione dell’opera;
- che il Signor Simoni Renzo ha sottoscritto lo stato di consistenza in data 14/06/2011 con contestuale
consenso ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi fotografici, rilievi di campagna con strumentazione
topografica a far tempo dal 01/07/2011 (dopo il raccolto del grano);Considerato che, come previsto dalla normativa in materia, sono trascorsi oltre 17 giorni dalla data di
ricevimento della predetta informativa inviata per raccomandata agli interessati;
Visti il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
AUTORIZZA
i Tecnici sottoelencati e incaricati dal Progettista dei lavori, Dott. Ing. Mario Marongiu – Studio di
Progettazione e Consulenza con sede in Cagliari:
Geom.Gianfranco Vitali – nato a Copparo (FE) il 04/05/1954
Geom Elena Veronesi nata a Copparo (FE) il 23/12/1986
Sig. Virginio Mantovan – nato a Donada (RO) il 16/08/1948
Sig. Cristian Mantovan – nato ad Adria (RO) il 12/12/1975
ad introdursi, con l’eventuale assistenza di testimoni, nelle aree di cui appresso:
ZAMPOLLO CIRO possessore per acquisto
da ISMEA
DALLE PALLE Gian Luigi e Giancarlo
La presente autorizzazione viene rilasciata per procedere ai rilevamenti geognostici, misurazioni, rilievi
fotografici, rilievi di campagna con strumentazione topografica, alla redazione degli stati di consistenza e ad
ogni altra operazione preparatoria, necessaria al completamento della progettazione definitiva dell'opera
pubblica. I danni che fossero eventualmente arrecati alla proprietà, persone e cose, dovranno essere risarciti
dalla Società Promotrice e beneficiaria della procedura.
La data e l'ora in cui verranno effettuate le operazioni sopra descritte dovranno essere comunicate alla
proprietà, almeno 7 (sette) giorni prima, dai suddetti Tecnici, autorizzati con il presente atto.
Il proprietario e il possessore del bene possono assistere alle operazioni, anche mediante persone di
loro fiducia.
La presente autorizzazione verrà trasmessa mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alle ditte
interessate e ai tecnici sopramenzionati.
Chiunque si opponesse alle operazioni oppure togliesse i picchetti, i paletti o altri segnali che fossero stati
infissi per eseguire il tracciato, incorrerà nelle sanzioni amministrative previste, salvo le maggiori pene
stabilite dalla legge in caso di reato penale.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia-
Romagna, entro 60 giorni dalla data della notifica a mezzo raccomandata del presente atto ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
APPALTI E GARE
(Dott. Andrea Aragusta)
FIRMATO DIGITALMENTE 2 / 2
PDF] PROVINCIA DI FERRARA Oggetto: Impianto Fotovoltaico denominato ...
www.finanzaonline.com/.../1449101d1309515110-titolo-agroenergetico- ...Formato file: PDF/Adobe Acrobat - Visualizzazione rapida
1 lug 2011 – ... connessione dei due impianti alla RTN da eseguirsi in via ...ciao,fury
ho scelto un nickname particolare ma sono certo che a questo gruppo di discussione non sfuggirà il senso.
Ho cioè accumulato quel quantitativo di azioni che mi porta a dire che 'possiedo' un ettaro dei cinquemila e passa di questa società.
mi iscrivo nella speranza di trovare altri che, come me, vogliano tentare ogni strada legale per dare una sveglia a questi signori che, come baroni borbonici, si limitano a far passare il tempo e ad incassare le proprie rendite di posizione (inteso come gettoni di presenza).
sarò velleitario e poco credibile ma sono un convinto assertore che l'avvento del web costituisce la giusta leva per unire le nostre deboli forze e dare un senso a quella che altrimenti sarebbe stata solo una partecipazione votata alla speranza di un qualche evento straordinario.
un rispettoso saluto a tutti i frequentatori del gruppo.