ciao,chagans.....premetto che sei preparato,vorresti sentire parlare di prezzi,.
possiamo provare a calcolare i beni intangibili,che dgpa,nel suo studio ci assegna,possiamo provare a calcolare il valore dei diritti pac,di cui noi abbiamo pieno possesso,vendibili anche separatamente,(valore circa 500 euro ettaro9 anno anche con il disaccoppiamento,possiamo provare a pensare al valore degli immobili,pensando che per i 3 mutui concessi ci hanno stimato le tre case 7,7 milioni di euro,visto l'elenco degli immobili,non si capisce bene quali siano ,visto che in 3 sono già 7,7 milioni avendone oltre 130....con case del 700....
possiamo leggere tutte le assemblee dal 2000 ad oggi e rendersi conto delle ruspature,l'azienda di jolanda sembra un biliardo.... le aziende non sono tutte uguali........
possiamo provare a pensare quanto vale una irrigazione semovente per 1000 ettari,proviamo a pensare quanto valgono i centri servizi con silos a norma per tonnellate e tonnelate,
pensa che per un esproprio nel 2003 ci dettere 132 mila euro ettaro,ma non vuol dire niente...........
possiamo provare a leggere,solo 2 giorni fa.
Il Riso del Delta del Po IGP verrà valorizzato dal suo Consorzio di Tutela. Il 20 dicembre 2012 è stato ufficialmente costituito il Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po. Un passo fondamentale nella valorizzazione di questo prodotto sempre più apprezzato in Italia e nel mondo.
L'iter per il riconoscimento dell'IGP, fu avviato oltre 10 anni fa da un gruppo di aziende venete, a cui si affiancarono anche le principali aziende risicole ferraresi. Il risultato raggiunto in questi giorni è il frutto di un lavoro di squadra che aggiunge un ulteriore tassello alla tutela e alla promozione del Riso del Delta del Po IGP.
I soci fondatori del Consorzio di Tutela sono 12 – ma l'iniziativa è assolutamente aperta a tutti gli agricoltori ed industriali senza distinzione alcuna, – e tra questi spiccano aziende che in questi anni hanno investito moltissimo su questo prodotto come le Bonifiche Ferraresi SpA Società Agricola (SBTF), quotata in borsa a Milano, i Risicoltori Polesani, la riseria Zangirolami. Le potenzialità produttive sono notevoli, raggiungendosi nel Delta circa 10.000 ettari di risaia coltivati con una raccolta di oltre 50.000 tonnellate. Se si considera che un italiano medio consuma circa 4 kg. di riso all'anno, c'è la possibilità di un fatturato di ben oltre 20 milioni di Euro per gli agricoltori, con una maggiorazione di introiti importante rispetto al presente.
Presidente del Consorzio è stato nominato Eugenio Bolognesi, direttore generale dell'SBTF, da anni impegnato nella produzione di questo cereale. "La costituzione del Consorzio di Tutela rappresenta un passo importante per l'aggregazione di tutti i risicoltori del Delta. – afferma Bolognesi- Il mercato chiede il nostro riso e noi dobbiamo essere pronti a fornirlo con la massima continuità e qualità."
Il Consorzio di Tutela, oltre ad aggregare produttori agricoli, può associare anche confezionatori e imprese di lavorazione in modo da rappresentare tutta la filiera del prodotto.
La sede legale del Consorzio è stata mantenuta in provincia di Rovigo, mentre la sede operativa è a Ferrara.
Soddisfatto della costituzione del Consorzio di tutela anche Alessandro Grandi, Amministratore delegato di Grandiriso s.p.a. la più importante riseria ferrarese, terza riseria a livello nazionale "La costituzione del Consorzio di Tutela è una garanzia importante per affrontare i mercati mondiali – sottolinea Grandi – che hanno già apprezzato il nostro prodotto per la qualità e la sicurezza della provenienza". La Grandiriso a settembre 2012, aveva già commercializzato le prime 300.000 scatole di Riso del Delta del Po IGP.
Un altro plauso positivo viene dal mondo agricolo, dove il Presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, storico risicoltore del Delta del Po, sottolinea la sua soddisfazione per il risultato raggiunto "Dopo tanti anni, la nascita di questo Consorzio è per me motivo di grande soddisfazione avendo creduto fin dagli albori in questo progetto. Ora bisogna lavorare sulla commercializzazione di questo prodotto e sulle nuove sfide che i mercati ci chiedono di vincere".
possiamo provare a leggere
Dettagli Tipologia: Terreno Contratto: Vendita
Tipo proprietà: Intera Proprietà Codice Annuncio: EK-39005850
Data annuncio: 20/12/2012 Superficie: 5500000 m²
Descrizione
bellissima azienda agricola prov.fe di 550 ha corpo unico. società ve
nde tutto con fabbricati in ordine. possibilità di costruzione impianto biogas. richiesta euro 50.000,00/ha trattabili continua a leggere
Immobile non soggetto all'obbligo di certificazione energetica
Indirizzo Ferrara
Zona: Pontelagoscuro
Quartiere: Pontelagoscuro
messa in vendita il 20 dicembre 2012
ora siccome la fiscalità per le cessioni varia dll'8 per cento con il 2 ed il 1 per cento fisso per i compratori coltivatori diretti ed il 15 per cento con il 2 ed 1 per i non coltivatori diretti,si pressupone che non sapnedo chi compra la richiesta di 50000 euro ettaro sia senza iva ed imposte catastali riservate all'acquirente.......
fatte tutte le somme,quanto vale.........
potrei continuare con esempi simili,dicendoti un'altra cosa che non so se ho bene interpretato,ma secondo me la bdi non ha l'obbligo di comunicare subito il vincitore advisor,potrebbe essere già un mese che lavora ma sarà lui a dover pubblicare il bando,lo scopriremo solo così.........potrebbe già essere al lavoro da parecchio,ma questa è una mia supposizione non certa........
ciao,fury