Titolo della Discordia fra gufi e ctic dipendenti

AUGUSTO sei unj GRANDE !!!

E non vi azzardate più a dirci che non possiamo stare qui a parlare di cell !!!!!

NOI abbiamo lo stesso se non maggior diritto di stare qui a dire QUEL ***** che ci pare !!!

Capito AF ??? capito sIGNOR Bolted ??

Capito simpatizzanti vari dei suddetti signorotti..??

Per quel che vale il mio parere, sì, ritengo di aver capito. Attenendomi a quanto da Lei esplicitamente dichiarato sopra:

Io ritengo di aver capito che Lei vanti il mio stesso diritto di esprimersi sul Fol.

Io ritengo di aver capito che altri, scomparsi a suo tempo, vantassero lo stesso diritto di esprimersi sul Fol.

Io ritengo di aver capito che anche coloro che si adoperano apertamente per la caccia all'uomo, abbiano lo stesso diritto di esprimersi sul Fol.

Io ritengo di aver capito, e Lei stesso me lo conferma, come ogniuno di noi annoveri il comune dovere di valenza dei nostri diritti, e quelli degli altri, di esprimersi sul Fol.

E per quello che può valere, mi trova su tutta la linea, punto per punto, in perfetta sintonia con Lei.
 
cioè fatemi capire questi non sono in grado di fatturare un euro e in compenso si dedicano a comprare altre aziende?
Non ho parole....
 
non possiamo certo fargli una buona pubblicità!!! Bisogna diffondere in rete la situazione reale

sono d'accordo...se tu sei sicuro della situazione reale :rolleyes:

Ma la pubblicità a chi la faresti? a quelli che le hanno in ptf convincedoli a chiudere o a chi non le ha convincendoli a non comprare? Gli adc non sono rivolti al retail quindi non vedo il problema...se davvero in Italy ci sono 400m di azioni io credo che il nostro l'abbiamo dato, non c'è più niente da dare OK! non c'è rimasto un soldo :'( stai sicuro che non c'è più nessuno che compra :yes:

Ma stai sicuro che le mie non le vendo :cool:
 
Ciao Fiber...
mamma che cesso StMicroelectronics
nn sale nemmeno a cannonate trainata dai dati positivi di Intel

SAN FRANCISCO — Shares of Intel Corp. traded fractionally lower Wednesday, a day after the chip giant reported upbeat third-quarter results as well as a forecast that some analysts fear may be too rosy.
The shares, part of the Dow Jones Industrial Average, changed hands at $19.69, off 0.4% as they surrendered premarket gains.
That’s also the view of J.P. Morgan’s Christopher Danely, calling Intel “a little too sanguine on business conditions, in our view.”
 
Cell Therapeutics si rifugia nell'M&A: colloqui in fase preliminare con società europee

Finanzaonline.com - 13.10.10/16:46

Cell Therapeutics si siede al tavolo dell'M&A. La società biofarmaceutica avrebbe preso contatti con alcuni gruppi europei per valutare una possibile acquisizione. "Al momento ci sono opportunità molto interessanti, sottovalutate che potrebbero generare valore nella nostra pipeline. Questo è il momento principe per incontrare qualcuno". Ha spiegato James Bianco, amministratore delegato di Cell Therapeutics, in Italia in questi giorni per incontrare alcune società, con cui ha in corso colloqui in fase preliminare.

"Stiamo analizzando una serie di opportunità e siamo stati contattati anche da fondi pronti ad apportare risorse finanziarie", ha aggiunto il manager. "Non stiamo considerando società che abbiano dei costi elevati con tanto personale, ma stiamo valutando piccole aziende private che hanno piattaforme di tecnologie molto interessanti come per esempio nel settore delle immuno-terapie e che offrono programmi avanzati. Società che ci permettano di fare investimenti opportunistici".

Il tutto è ancora in una fase embrionale, ma se le trattative dovessero svilupparsi positivamente il gruppo potrà fare affidamento sul fieno messo in cascina con l'aumento di capitale da 400 milioni che aveva diviso il mercato. Dall'altra parte non è un mistero che gli ultimi dodici mesi sono stati al calor bianco per Cell Therapeutics: il titolo a Piazza Affari ha perso il 65% del suo valore e sul Nasdaq è il 67%. Sul listino americano l'azione dal dal massimo toccato nell'ottobre del 2009 da 1,20 dollari si è ridimensionato a 0,3870 centesimi.

Una valutazione che non rientra nei canoni richiesti dalla Consob americana. Per rientrare nei parametri del Nasdaq Cell Therapeutics ha intenzione di giocare la carta della proroga il prossimo primo novembre, per guadagnare altri 180 giorni in cui il gruppo spera di riportare il titolo sui livelli richiesti e di raccogliere qualche frutto dal piano annunciato che come spiegato da Bianco "prevede l'approvazione Pixantrone, il target di 100 milioni di ricavi e un Eps superiore ai 5 centesimi in ogni trimestre". Dunque la via maestra per la società biofarmaceutica resta quella di continuare a essere quotata, per continuare come sostenuto da Bianco a dare garanzie agli azionisti.
 
Cell Therapeutics si rifugia nell'M&A: colloqui in fase preliminare con società europee

Finanzaonline.com - 13.10.10/16:46

Cell Therapeutics si siede al tavolo dell'M&A. La società biofarmaceutica avrebbe preso contatti con alcuni gruppi europei per valutare una possibile acquisizione. "Al momento ci sono opportunità molto interessanti, sottovalutate che potrebbero generare valore nella nostra pipeline. Questo è il momento principe per incontrare qualcuno". Ha spiegato James Bianco, amministratore delegato di Cell Therapeutics, in Italia in questi giorni per incontrare alcune società, con cui ha in corso colloqui in fase preliminare.

"Stiamo analizzando una serie di opportunità e siamo stati contattati anche da fondi pronti ad apportare risorse finanziarie", ha aggiunto il manager. "Non stiamo considerando società che abbiano dei costi elevati con tanto personale, ma stiamo valutando piccole aziende private che hanno piattaforme di tecnologie molto interessanti come per esempio nel settore delle immuno-terapie e che offrono programmi avanzati. Società che ci permettano di fare investimenti opportunistici".

Il tutto è ancora in una fase embrionale, ma se le trattative dovessero svilupparsi positivamente il gruppo potrà fare affidamento sul fieno messo in cascina con l'aumento di capitale da 400 milioni che aveva diviso il mercato. Dall'altra parte non è un mistero che gli ultimi dodici mesi sono stati al calor bianco per Cell Therapeutics: il titolo a Piazza Affari ha perso il 65% del suo valore e sul Nasdaq è il 67%. Sul listino americano l'azione dal dal massimo toccato nell'ottobre del 2009 da 1,20 dollari si è ridimensionato a 0,3870 centesimi.

Una valutazione che non rientra nei canoni richiesti dalla Consob americana. Per rientrare nei parametri del Nasdaq Cell Therapeutics ha intenzione di giocare la carta della proroga il prossimo primo novembre, per guadagnare altri 180 giorni in cui il gruppo spera di riportare il titolo sui livelli richiesti e di raccogliere qualche frutto dal piano annunciato che come spiegato da Bianco "prevede l'approvazione Pixantrone, il target di 100 milioni di ricavi e un Eps superiore ai 5 centesimi in ogni trimestre". Dunque la via maestra per la società biofarmaceutica resta quella di continuare a essere quotata, per continuare come sostenuto da Bianco a dare garanzie agli azionisti.
 
e tu facci capire ti sei registrato adesso solo per capire ste cose? :D:clap:

ho preso 100 pezzi ieri sono azionista e aspetto........

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Cell Therapeutics si rifugia nell'M&A: colloqui in fase preliminare con società europee

Finanzaonline.com - 13.10.10/16:46

Cell Therapeutics si siede al tavolo dell'M&A. La società biofarmaceutica avrebbe preso contatti con alcuni gruppi europei per valutare una possibile acquisizione. "Al momento ci sono opportunità molto interessanti, sottovalutate che potrebbero generare valore nella nostra pipeline. Questo è il momento principe per incontrare qualcuno". Ha spiegato James Bianco, amministratore delegato di Cell Therapeutics, in Italia in questi giorni per incontrare alcune società, con cui ha in corso colloqui in fase preliminare.

"Stiamo analizzando una serie di opportunità e siamo stati contattati anche da fondi pronti ad apportare risorse finanziarie", ha aggiunto il manager. "Non stiamo considerando società che abbiano dei costi elevati con tanto personale, ma stiamo valutando piccole aziende private che hanno piattaforme di tecnologie molto interessanti come per esempio nel settore delle immuno-terapie e che offrono programmi avanzati. Società che ci permettano di fare investimenti opportunistici".

Il tutto è ancora in una fase embrionale, ma se le trattative dovessero svilupparsi positivamente il gruppo potrà fare affidamento sul fieno messo in cascina con l'aumento di capitale da 400 milioni che aveva diviso il mercato. Dall'altra parte non è un mistero che gli ultimi dodici mesi sono stati al calor bianco per Cell Therapeutics: il titolo a Piazza Affari ha perso il 65% del suo valore e sul Nasdaq è il 67%. Sul listino americano l'azione dal dal massimo toccato nell'ottobre del 2009 da 1,20 dollari si è ridimensionato a 0,3870 centesimi.

Una valutazione che non rientra nei canoni richiesti dalla Consob americana. Per rientrare nei parametri del Nasdaq Cell Therapeutics ha intenzione di giocare la carta della proroga il prossimo primo novembre, per guadagnare altri 180 giorni in cui il gruppo spera di riportare il titolo sui livelli richiesti e di raccogliere qualche frutto dal piano annunciato che come spiegato da Bianco "prevede l'approvazione Pixantrone, il target di 100 milioni di ricavi e un Eps superiore ai 5 centesimi in ogni trimestre". Dunque la via maestra per la società biofarmaceutica resta quella di continuare a essere quotata, per continuare come sostenuto da Bianco a dare garanzie agli azionisti.[/
QUOTE] Short


...........parole sante .........:clap::clap::clap::clap:..........solo che mancava una parola finale .................:D:D:D:D:D:D:D
 
Cell Therapeutics ha intenzione di giocare la carta della proroga il prossimo primo novembre, per guadagnare altri 180 giorni in cui il gruppo spera di riportare il titolo sui livelli richiesti e di raccogliere qualche frutto dal piano annunciato che come spiegato da Bianco "prevede l'approvazione Pixantrone, il target di 100 milioni di ricavi e un Eps superiore ai 5 centesimi in ogni trimestre". Dunque la via maestra per la società biofarmaceutica resta quella di continuare a essere quotata, per continuare come sostenuto da Bianco a dare garanzie agli azionisti.

ah :eek: Allora c'è possibilità di speculazione :cool:
 
cioè fatemi capire questi non sono in grado di fatturare un euro e in compenso si dedicano a comprare altre aziende?
Non ho parole....
meno soldi hanno .....piu' comprano:D:D:D:D:D:D:D:D:D


si Apsd...sale solo Apple..piu' iPacchi e sole vende piu' sale

livelli richiesti e di raccogliere qualche frutto dal piano annunciato che come spiegato da Bianco "prevede l'approvazione Pixantrone, il target di 100 milioni di ricavi e un Eps superiore ai 5 centesimi in ogni trimestre". Dunque la via maestra per la società biofarmaceutica resta quella di continuare a essere quotata, per continuare come sostenuto da Bianco a dare garanzie agli azionisti.


Eps 0,05 $ a trimestre = 40.000.000 $ utile netto post tasse al trimestre / 800.000.000 azioni :eek::eek::eek::eek:
 
Ultima modifica:
remember...

Cell Therapeutics, Inc. riceve una notifica da NASDAQ associata al prezzo minimo di offerta

Seattle, 4 maggio 2010 — Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ ed MTA: CTIC) ha annunciato oggi di aver ricevuto un avviso dal NASDAQ Stock Market. Tale avviso indica che per gli ultimi 30 giorni feriali consecutivi il prezzo di offerta delle proprie azioni ordinarie in chiusura sia rimasto al di sotto del minimo di USD 1,00 per azione, come richiesto ai fini della
continua inclusione delle azioni ordinarie CTI nel NASDAQ Capital Market ai sensi della regola NASDAQ 5550(a)(2). Tale notifica non ha alcun effetto immediato sull'elencazione o sulla capacità di negoziazione delle azioni ordinarie CTI sul NASDAQ Capital Market.

La regola NASDAQ 5810(c)(3)(A) concede a CTI una moratoria di 180 giorni solari, ovvero fino al 1o novembre 2010 per rientrare in conformità. CTI verrà considerata conforme se il prezzo di offerta della azioni ordinarie CTI chiuderà ad un valore pari o superiore a USD 1,00 per almeno of 10 giorni feriali consecutivi prima del 1o novembre 2010. CTI può aver diritto ad
una ulteriore moratoria se soddisfa gli standard di quotazione iniziale, ad eccezione del prezzo di offerta, di NASDAQ Capital Market. Se CTI soddisfa i criteri iniziali di quotazione, può ottenere una ulteriore moratoria di 180 giorni solari.
CTI intende monitorare attivamente il prezzo di offerta in chiusura delle proprie azioni ordinarie da adesso a tutto il 1o novembre 2010 e considererà le opzioni disponibili atte a risolvere la deficienza ed a rientrare in conformità al requisito NASDAQ relativo al prezzo minimo in chiusura.

:bye:
 
ammesso che sia vera la storia dei fondi (mi pare di averla già sentita) in pratica gli dicono che la sua cartaccia cosi com'è se la può pure tenere, al limite se riesce ad acquisire qualcosa allora forse gliela pagano....
 
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