TOBIN TAX...solo dai Giornali...senza commenti...con firma d'autore.

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

genioarcipelago

la borsa e la vita
Registrato
22/9/01
Messaggi
46.312
Punti reazioni
2.394
TOBIN TAX...con firma d'autore...ora si puo' commentare

E' ormai giunta l'ora...
cominciamo col SOLE che oggi pubblichera' una guida sull'argomento...
se lo comprate...
mandateci l'articolo in originale.

1.jpg
2.jpg
3.jpg

Da oggi 5 dicembre...
si puo' commentare liberamente...
purtroppo il titolo iniziale...
dopo 4 minuti...
non si puo' piu' cambiare...
lui mica lo sapeva...
ora lo sa.
:D
 
Ultima modifica:
Caspita Genio, e quanto costerà mai l'allegato del Sole? Dai, fai un salto in edicola :D
Cmq nella rassegna stampa su LA7 ho letto nel titolo di un articolo del Sole "aliquota dello 0,05%", sarebbe la metà di quella proposta. Più tardi andrò a comprarlo, "riproduzione riservata" :D
 
Meno sgravi fiscali, tassa su azioni e derivati | Assinews - il portale del sapere assicurativo

Meno sgravi fiscali, tassa su azioni e derivati

ROMA — Si applicherà agli acquisti in Borsa di azioni e derivati, ma non ai titoli di Stato, e non opererà distinzioni tra operazioni speculative o di investimento. La nuova Tobin Tax, appena concepita a Bruxelles, debutterà in Italia a gennaio del 2013. E anche se in sede europea non sono stati ancora definiti tutti gli aspetti tecnici, il governo Monti intende comunque utilizzarla per finanziare una parte dei costi della manovra appena varata.
La copertura degli sgravi Irpef, della detassazione dei salari, dell'aumento dell'Iva solo parziale e delle spese emergenziali (circa 12 miliardi), arriverà oltre che dalla Tobin Tax, dalla spending review, da nuove misure a carico di banche e assicurazioni, ma anche da una nuova stretta sui dipendenti pubblici, dall'assoggettamento all'Irpef delle pensioni di guerra e di invalidità (compresi gli assegni di accompagnamento), e da una prima sensibile sforbiciata a detrazioni e deduzioni fiscali.
La Tobin Tax avrà un'aliquota dello 0,05% sulle transazioni che riguardano le azioni e i loro derivati, forse con un'aliquota maggiorata per le operazioni concluse nei mercati non regolamentati. Non si applicherà alle obbligazioni né ai titoli di Stato e ai derivati su Btp e Cct. In ogni caso tutto potrebbe cambiare in sede di esame parlamentare, come ha detto ieri notte il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, anche in funzione di quello che si deciderà nel frattempo a Bruxelles. Dalla nuova tassa ci si attende almeno un miliardo. Quasi il doppio, invece, ne frutterà il colpo di scure sulle detrazioni e le deduzioni fiscali. Per chi dichiara fino a 15 mila euro annui lordi non cambierà nulla, ma per chi guadagna di più scatteranno franchigie e tetti. Per le deduzioni relative ai contributi previdenziali, ai versamenti alla previdenza complementare, gli assegni al coniuge divorziato, le spese per le adozioni, come per le detrazioni del 19%, fatta eccezione per le spese sanitarie, potranno essere scomputate dal reddito o dall'imposta solo per la parte eccedente i 250 euro. E per le detrazioni del 19%, sempre escluse quelle relative alle spese mediche, arriva anche il tetto massimo di 3.000 euro annui. L'operazione vale circa 2 miliardi di euro per il 2013 e 1 miliardo a regime. C'è poi la stretta sulle pensioni ai reduci di guerra e quelle di invalidità, che saranno soggette all'Irpef, come gli assegni di invalidità per l'accompagnamento.
Un altro miliardo arriverà dalle banche, con l'anticipo dell'imposta sostitutiva dovuta nel 2014, e il rinvio della decorrenza a fini fiscali dei nuovi valori patrimoniali derivati dal riallineamento del 2009. Ancora un miliardo frutterà l'aumento dallo 0,3 allo 0,5% dell'acconto sulle riserve tecniche delle compagnie assicurative. Il secondo capitolo della spending review, con i tagli al Fondo sanitario nazionale e alla spesa delle Regioni frutterà a regime 3,5 miliardi di euro. Mentre la manovra sul pubblico impiego, con la proroga del blocco dei contratti, e la mancata corresponsione dell'indennità di vacanza contrattuale, secondo i sindacati, comporterà un risparmio per lo Stato di 1,4 miliardi di euro nel 2013.
Oggi, intanto, alla Camera è previsto il voto di fiducia sul disegno di legge delega fiscale, nel quale il governo ha reintrodotto l'accorpamento delle agenzie fiscali che era stato eliminato in commissione.
Mario Sensini
 
Meno sgravi fiscali, tassa su azioni e derivati | Assinews - il portale del sapere assicurativo

Meno sgravi fiscali, tassa su azioni e derivati

ROMA — Si applicherà agli acquisti in Borsa di azioni e derivati, ma non ai titoli di Stato, e non opererà distinzioni tra operazioni speculative o di investimento. La nuova Tobin Tax, appena concepita a Bruxelles, debutterà in Italia a gennaio del 2013. E anche se in sede europea non sono stati ancora definiti tutti gli aspetti tecnici, il governo Monti intende comunque utilizzarla per finanziare una parte dei costi della manovra appena varata.
La copertura degli sgravi Irpef, della detassazione dei salari, dell'aumento dell'Iva solo parziale e delle spese emergenziali (circa 12 miliardi), arriverà oltre che dalla Tobin Tax, dalla spending review, da nuove misure a carico di banche e assicurazioni, ma anche da una nuova stretta sui dipendenti pubblici, dall'assoggettamento all'Irpef delle pensioni di guerra e di invalidità (compresi gli assegni di accompagnamento), e da una prima sensibile sforbiciata a detrazioni e deduzioni fiscali.
La Tobin Tax avrà un'aliquota dello 0,05% sulle transazioni che riguardano le azioni e i loro derivati, forse con un'aliquota maggiorata per le operazioni concluse nei mercati non regolamentati. Non si applicherà alle obbligazioni né ai titoli di Stato e ai derivati su Btp e Cct. In ogni caso tutto potrebbe cambiare in sede di esame parlamentare, come ha detto ieri notte il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, anche in funzione di quello che si deciderà nel frattempo a Bruxelles. Dalla nuova tassa ci si attende almeno un miliardo. Quasi il doppio, invece, ne frutterà il colpo di scure sulle detrazioni e le deduzioni fiscali. Per chi dichiara fino a 15 mila euro annui lordi non cambierà nulla, ma per chi guadagna di più scatteranno franchigie e tetti. Per le deduzioni relative ai contributi previdenziali, ai versamenti alla previdenza complementare, gli assegni al coniuge divorziato, le spese per le adozioni, come per le detrazioni del 19%, fatta eccezione per le spese sanitarie, potranno essere scomputate dal reddito o dall'imposta solo per la parte eccedente i 250 euro. E per le detrazioni del 19%, sempre escluse quelle relative alle spese mediche, arriva anche il tetto massimo di 3.000 euro annui. L'operazione vale circa 2 miliardi di euro per il 2013 e 1 miliardo a regime. C'è poi la stretta sulle pensioni ai reduci di guerra e quelle di invalidità, che saranno soggette all'Irpef, come gli assegni di invalidità per l'accompagnamento.
Un altro miliardo arriverà dalle banche, con l'anticipo dell'imposta sostitutiva dovuta nel 2014, e il rinvio della decorrenza a fini fiscali dei nuovi valori patrimoniali derivati dal riallineamento del 2009. Ancora un miliardo frutterà l'aumento dallo 0,3 allo 0,5% dell'acconto sulle riserve tecniche delle compagnie assicurative. Il secondo capitolo della spending review, con i tagli al Fondo sanitario nazionale e alla spesa delle Regioni frutterà a regime 3,5 miliardi di euro. Mentre la manovra sul pubblico impiego, con la proroga del blocco dei contratti, e la mancata corresponsione dell'indennità di vacanza contrattuale, secondo i sindacati, comporterà un risparmio per lo Stato di 1,4 miliardi di euro nel 2013.
Oggi, intanto, alla Camera è previsto il voto di fiducia sul disegno di legge delega fiscale, nel quale il governo ha reintrodotto l'accorpamento delle agenzie fiscali che era stato eliminato in commissione.
Mario Sensini

Significherebbe che l'intra e il multi sarebbero equiparati?
A me da questo il senso, salvo che all'Ecofin propongano diversamente.
 
TOBIN TAX...solo dai Giornali...senza commenti...con firma d'autore.




Se vi mettete a scrivere commenti è inutile.
I commenti sull'altro thread se no chiedo che anche questo venga accorpato.
 
...
 

Allegati

  • Tobin tax a due misure in Il Sole24ore 11.10.2012.pdf
    775,5 KB · Visite: 274
TOBIN TAX...solo dai Giornali...senza commenti...con firma d'autore.




Se vi mettete a scrivere commenti è inutile.
I commenti sull'altro thread se no chiedo che anche questo venga accorpato.

Oh raga è inquazzato di brutto:eek: ...io lo ascolterei :D

Bye;)
 

e per la cronaca, alla faccia delle polemiche che ieri si sono scatenate contro ASSOSIM e contro le SIM (a cui non fregherebbe nulla di questa cosa)

primo
NON fidatevi di quello che riportano i giornali (a meno di virgolettati pesanti, e non è detto nemmeno in questo caso)

secondo
IMPARATE a leggere le notizie, magari tra le righe, con un minimo di sensatezza

altrimenti scatenato solo una gran cagiara che non porta a nulla
 

OK!

lo <<trasmetto in chiaro>> :D

ciao Jò

<<Tobin tax a due misure - Marco Piazza

Un prelievo dello 0,1% su tutte le transazioni finanziarie relative ad azioni e titoli e dello 0,01% sui contratti derivati. Sono le aliquote attorno alle quali dovrà ruotare la nuova Tobin tax, così come emerge dallo schema di direttiva comunitaria in corso di approvazione.

L'invito della Ue
È la stessa Commissione europea, promotrice dell'imposta sulle transazioni finanziarie, ad avvertire che la tassa può essere efficace e non generare distorsioni del mercato solo se applicata in modo generalizzato e a ricordare che se le aliquote fossero eccessive si incentiverebbero i residenti a operare attraverso strutture extracomunitarie utilizzando intermediari non europei e trascurando gli investimenti in titoli nostrani, con il rischio di disintermediare l'industria finanziaria del continente e ridurre la liquidità degli strumenti finanziari dei nostri emittenti.

Il caso francese
La stessa Francia, che ha già introdotto un'imposta di questo tipo, l'ha strutturata in termini molto meno ampi di quanto non sia previsto dalla direttiva. E non è ancora chiaro se i benefici recati dalla tassa in termini di gettito e di contrasto alle speculazioni ad alto rischio superino i costi posti a carico degli intermediari, non solo francesi, ma di tutto il mondo, per fungere da esattori per l'erario locale.

La valutazione dell'offerta
La circostanza che, nello schema della direttiva, siano esentate dalla tassa le transazioni fatte sul mercato primario, cioè le sottoscrizioni degli strumenti finanziari di nuova emissione, è solo un palliativo. Perché anche se il sottoscrittore non è soggetto in questa fase a imposta sa che, quando venderà il titolo, subirà un prelievo d'imposta e di ciò terrà certamente conto nel valutare l'offerta dell'emittente.

I piccoli nella rete
La sensazione più diffusa è che lo schema di direttiva costituisca una rete in cui rimarranno imbrigliati solo i piccoli risparmiatori, perché i grandi operatori riusciranno a organizzarsi per limitare i danni. Lo schema di direttiva, infatti, prevede che l'imposta colpisca le transazioni in cui è parte un residente nella comunità e intervenga un intermediario finanziario residente. È ovvio che anche grazie al costante miglioramento dei sistemi di scambio d'informazione e di collaborazione internazionale per la riscossione dei tributi, le amministrazioni finanziarie saranno in grado di contrastare efficacemente ogni forma di esterovestizione, ma ci si chiede se sia il caso che le scarse risorse degli organi di verifica siano disperse in questo genere di indagini.

Il precedente
In Italia, qualcosa di simile all'imposta sulle attività finanziarie è già esistito. Si è trattato dell'imposta sui contratti di borsa, un tributo poco efficiente, complesso, più volte modificato e sempre accusato di essere suscettibile di discriminare gli intermediari finanziari e i mercati italiani rispetto a quelli esteri. Tanto che, in seguito al recepimento della direttiva Mifid che impone agli intermediari di eseguire gli ordini dei clienti sul mercato in cui era possibile spuntare il prezzo più conveniente, la tassa è stata semplicemente soppressa, senza particolari impatti sul gettito e senza lasciare alcuna nostalgia.>>
 
Pag. 2 Il Sole 24 Ore, riporto testualmente:

"...Un miliardo dovrebbe arrivare dall'intorduzione della Tobin Tax, con l'applicazione di un prelievo dello 0.05% sulle compravendite anche se avvengono al di fuori dello Stato, di azioni e strumenti finanziari partecipativi. La norma proposta dal ministro Vittorio Grilli prevede che l'imposta di bollo dello 0.05% sia dovuta su tutte le operazioni su strumenti finanziari derivati a eccezione di quelli che hanno a oggetto titoli di stato di paesi Ue."

Mio personalissimo commento: derivati su btp esenti, come pure esenti derivati su Bund, Bobl, Schatz.
Ennesimo favore all'Europa in generale ed ai tedeschi in particolare.
 
Pag. 2 Il Sole 24 Ore, riporto testualmente:

"...Un miliardo dovrebbe arrivare dall'intorduzione della Tobin Tax, con l'applicazione di un prelievo dello 0.05% sulle compravendite anche se avvengono al di fuori dello Stato, di azioni e strumenti finanziari partecipativi. La norma proposta dal ministro Vittorio Grilli prevede che l'imposta di bollo dello 0.05% sia dovuta su tutte le operazioni su strumenti finanziari derivati a eccezione di quelli che hanno a oggetto titoli di stato di paesi Ue."

Mio personalissimo commento: derivati su btp esenti, come pure esenti derivati su Bund, Bobl, Schatz.
Ennesimo favore all'Europa in generale ed ai tedeschi in particolare.

Così fa più effetto :(
 

Allegati

  • TobinTax.jpg
    TobinTax.jpg
    219,6 KB · Visite: 46
Si dai,lo 0,05 sui derivati lo può proporre solo uno che non ha la minima idea di quello che dice.
Questo sarabbe il ministro dell'economia.....complimenti!:wall:
 
Si dai,lo 0,05 sui derivati lo può proporre solo uno che non ha la minima idea di quello che dice.
Questo sarabbe il ministro dell'economia.....complimenti!:wall:

Non è che non sia capace ....semplicemente ci fa come tutta l'equipe che gli sta intorno.
Devono cercare, tra le altre cose, di distogliere l'attenzione delle masse dalle ruberie della malapolitica che come voleva dimostrarsi stanno continuando dando loro in pasto un bel boccone di populismo a basso prezzo.
 
e per la cronaca, alla faccia delle polemiche che ieri si sono scatenate contro ASSOSIM e contro le SIM (a cui non fregherebbe nulla di questa cosa)

primo
NON fidatevi di quello che riportano i giornali (a meno di virgolettati pesanti, e non è detto nemmeno in questo caso)

secondo
IMPARATE a leggere le notizie, magari tra le righe, con un minimo di sensatezza

altrimenti scatenato solo una gran cagiara che non porta a nulla

Si dai,lo 0,05 sui derivati lo può proporre solo uno che non ha la minima idea di quello che dice.
Questo sarabbe il ministro dell'economia.....complimenti!:wall:

Non è che non sia capace ....semplicemente ci fa come tutta l'equipe che gli sta intorno.
Devono cercare, tra le altre cose, di distogliere l'attenzione delle masse dalle ruberie della malapolitica che come voleva dimostrarsi stanno continuando dando loro in pasto un bel boccone di populismo a basso prezzo.


TOBIN TAX...solo dai Giornali...senza commenti...con firma d'autore.

Se vi mettete a scrivere commenti è inutile.
I commenti sull'altro thread se no chiedo che anche questo venga accorpato.
Barry
par che qualcuno sia sordo.

b.jpg
 
Treaderemo tutti il bund vorrà dire... mammamia non ci posso credere.. che siano così ricogl.......!!
 
Chiedo scusa a Barry ho mescolato i post......:eek:
Ma detto da te che sei come il prezzemolo su tutti i thread fa abbastanza sorridere..... ha proprio ragione Vincenzo fatti un bel pisolino dopo pranzo aiuta
a ridurre l'acidità....:yes:

Hia letto la premessa 74???

Prova a tornare al post n° 1...
e leggi quel che sta scritto...
a meno che non sai tornare indietro.

:D

Anonimo.jpg


Miky
non fa una piega...
ma e' l'inserto che ci devi mandare...
dove e come la vanno a raccontare.
a.jpg
 
Indietro