Truffa Etruria..!!...CAP. 3

a tutte le persone che leggono solo, ma non scrivono, o non sono registrate a finanzaonline, ma avete perso per es. 5.000,00, 10.000,00 100.000,00 0 300.000,00 euro ecc. perchè Renzi vi ha azzerato siano esse azioni o obbligazioni, potete in maniera gratuita senza spendere nulla mandare una e-mail alle redazioni più importanti di Paragone, Formigli, Floris, Santoro, Belpietro, Gabanelli,Giletti, Del Debbio ecc dove dovete SEMPLICEMENTE MANIFESTARE L' INTERESSE A CHE VENGA TRATTATO L' ARGOMENTO ETRURIA IN UNA DELLE LORO TRASMISSIONI POSSIBILMENTE CON OSPITI ADEGUATI, CHE ENTRANO ANCHE UN PO' NEL TECNICO.

Questa è una cosa che potete fare subito, non costa nulla, ed è il primo passo da fare per cercare di RECUPERARE QUELLO CHE VI HANNO RUBATO. Bisogna insomma, TENERE ALTA L' ATTENZIONE IL PIU' POSSIBILE.

Tu non hai capito nulla di come funziona...!!! :) Se vince il NO il bomba girerà la frittata già durante gli exit poll... forse non sai come funziona in politica...!!! ;)
 
Tu non hai capito nulla di come funziona...!!! :) Se vince il NO il bomba girerà la frittata già durante gli exit poll... forse non sai come funziona in politica...!!! ;)
maddai...ma quale frittata...se vince il NO dovrebbe spararsi per aver portato complessivamente l'Italia nel baratro finanziario e sociale - ma non lo farà...! :no:

Si è insediato con la borsa a 18600pp e malgrado QE, oil a prezzi irrisori, svalutazione dell'euro, revisioni dei patti di stabilità...guarda ora com'e messa la borsa, l'economia reale, debito pubblico, la disoccupazione....informati su come ci vedono dall'estero, la Svizzera è da tempo che ci dichiara falliti.

Continuerà coi suoi modi duceschi promettendo nuove riforme e un "futuro meraviglioso", sostenuto dai burocrati di Bruxelles - anche perchè in alternativa avremmo la Troika come in Grecia.

Vincendo invece il SI continuerà imperterrito nei suoi errori in modo ancora più duro e arrogante, continuerà l'africanizzazione dell'Italia e continuerà a salire il debito e tracollare i fondamentali - inoltre l'Italicum non porterà alcun beneficio reale.

Unico aspetto positivo (:wall:) sarà che i BOSCHI non verranno sradicati....e quindi invece di stare loro al fresco ci staremo noi alla loro ombra :censored:
 
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da "la Stampa" di oggi:

Banca Etruria e Monte dei Paschi, quell’intreccio sui bond azzerati

Le subordinate di Arezzo “parcheggiate” in una finanziaria

C’è una vecchia storia che lega i casi di Banca Etruria e Monte dei Paschi. Bond subordinati e operazioni finanziarie spericolate. Chiusa con una perdita per Mps. E dove appare anche l’attuale amministratore delegato di Mps, Marco Morelli. Nel 2008 Morelli era amministratore delegato di Mps Capital Services, la banca dedicata alle imprese dell’istituto senese. Nel febbraio di quell’anno era arrivato da Capital Services ad Arezzo Luca Bronchi, diventato poi direttore generale e adesso indagato.
 
Banca Etruria, Casero: “La garanzia della Cdp non determinerà perdite” 06 ottobre 2016 16:23 Economia e Lavoro Arezzo Luigi Casero Luigi Casero La garanzia della Cdp sul finanziamento da 1,6 miliardi di euro, concesso da alcune banche al Fondo di Risoluzione nell’ambito dell’operazione sulle 4 banche (Etruria, Marche, Cariferrara e Carichieti) “non dovrebbe determinare perdite sul bilancio della Cassa”. E’ quanto afferma il viceministro dell’economia Luigi Casero in risposta all’interrogazione del deputato Giovanni Paglia (Sel) che chiedeva se fosse possibile una cessione delle 4 “a un prezzo ridotto e la copertura delle perdite da parte della Cdp”. Casero, che ha ricordato come l’azione del Mef sia “stata improntata a salvaguardare il risparmio e i risparmiatori italiani”, indirizzo al quale si atterrà “anche in futuro” ha ricordato i punti principali del ruolo della Cassa che dovrà coprire l’eventuale mancata restituzione del finanziamento da parte del Fondo alle banche. La Cassa maturerà verso il Fondo un credito restituibile in 5 anni con interessi. In ogni caso “per il rientro delle somme la Cdp potrà contare sia sui proventi derivanti dalle vendite delle ‘good bank’ e degli Npl e sui contributi addizionali richiesti al sistema bancario”. Niente azione di responsabilità Federconsumatori smentisce l’intenzione di avviare un’azione di responsabilità contro il Presidente delle Good Bank Roberto Nicastro. Lo afferma l’associazione in un comunicato, spiegando che le dichiarazioni apparse ieri sulla stampa sono relative esclusivamente a valutazioni e considerazioni attribuibili ad Adusbef ed al Presidente Elio Lannutti. “La Federconsumatori, insieme ad altre Associazioni, ha aperto con Nicastro e con il Fondo interbancario un tavolo con l’obiettivo di creare le condizioni più idonee per facilitare i risparmiatori coinvolti ad ottenere l’indennizzo automatico dell’80% previsto dalle disposizioni di legge”, afferma l’associazione. Il presidente Rosario Trefiletti ha precisato che “solo su questo punto la posizione di Federconsumatori è diversa da quella di Adusbef” ma “ciò non significa che io sia lontano dalla linea politica di Adusbef sulle banche”. Casero: “In corso la ricerca di acquirenti” “E’ attualmente in corso la ricerca di acquirenti (delle 4 good bank ndr) mediante trattative bilaterali e parallele. Il novero dei soggetti coinvolti nella procedura di dismissione è stato allargato agli investitori che hanno manifestato interesse a partecipare” e “in tale ambito anche Ubi Banca è stata invitata a visionare il dossier” al “fine di formulare eventuali offerte qualora interessata”. E’ quanto informa il viceministro dell’Economia Luigi Casero in risposta all’interrogazione dell’onorevole Giovanni Paglia. Secondo Casero, gli investitori “possono formulare offerte con pari opportunità e secondo le preferenze e le scelte di ciascuno”. Il Consiglio rinvia il parere sull’arbitrato È passato un anno dal salvataggio delle 4 banche e dall’azzeramento degli averi dei risparmiatori. Inoltre sono trascorsi sei mesi dal relativo decreto. Nonostante tutto questo tempo, ancora i risparmiatori non possono avviare l’arbitrato. Una situazione intollerabile, fatta di ritardi, mancanze ed errori”. Così Federconsumatori in una nota dopo che il Consiglio di Stato ha rinviato il parere in attesa di alcuni chiarimenti da parte del Tesoro. “Un ritardo colpevole da parte del Governo che, di fatto, in questo modo sottrae ai cittadini la libertà di scegliere se accedere agli indennizzi automatici o procedere con l’arbitrato”, spiega l’associazione, sottolineando che inoltre “toglie ai cittadini che non sono in possesso dei requisiti per ottenere l’indennizzo automatico la possibilità di avere indietro i propri risparmi”. Il parere del Consiglio di Stato, aggiunge Federconsumatori, “stando all’attuale formulazione della procedura, getta gravi ombre sull’arbitrato, sostenendo che esiste il rischio che il decreto si traduca: nell’alternativa tra l’inutile (per gli investitori) esperimento della procedura arbitrale e il travaso, per improcedibilità, delle procedure arbitrali eventualmente avviate in altrettanti contenziosi giudiziari, assai costosi per gli investitori”. Inoltre, sempre il Consiglio di Stato, lamenta mancanza di chiarezza e carenza di tutela per gli investitori, precisa Federconsumatori e dunque “se non dovesse essere possibile disporre una procedura di arbitrato soddisfacente, efficace e adeguata, chiediamo che si apra la strada ad una procedura di conciliazione tra banche e cittadini, così come avvenuto in passato per i casi Cirio, Parmalat, Bpm, che ha portato a risultati positivi e rapidi”. Fonte: ANSA Tutte le notizie di Arezzo

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Banca Marche, Etruria, Carichieti e Carife: perché sono di nuovo nei guai
Il 30 settembre è scaduto il termine per la vendita. La Commissione Ue ha concesso un'ulteriore proroga ma non si trova ancora un compratore

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6 ottobre 2016
Panorama Economia Aziende Banca Marche, Etruria, Carichieti e Carife: perché sono di nuovo nei guai
Banca Etruria sportello

Uno sportello di Banca Etruria – Credits: ANSA/FRANCO SILVI
Massimo-Morici.jpg
Massimo Morici

Sembra non essere finita l’odissea per Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara e Carichieti, i quattro istituti di credito regionali messi in risoluzione a fine 2015 facendo sperimentare ai clienti, che hanno visto azzerare il valore di azioni e obbligazioni subordinate che avevano comprato, gli effetti del bail-in prima della sua entrata in vigore a gennaio 2016.

Venerdì scorso, 30 settembre, è scaduto il secondo termine posto dalla Commissione Ue per la vendita delle quattro good bank, i nuovi istituti che hanno ereditato le attività in bonis delle quattro società sull'orlo del fallimento, che a questo punto slitta a data da destinarsi. La nuova deadline però non c’è: l'Europa non l'ha comunicata, manca ancora un atto ufficiale. E se non si trova un compratore, il rischio è di vanificare tutti gli sforzi fatti finora: lo spettro della liquidazione metterebbe in imbarazzo tutto il sistema creditizio, Bankitalia e Governo alle prese col nodo Mps.

Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia, ha assicurato comunque che "ci sono ipotesi e strumenti per trovare una soluzione positiva, diversi dalla liquidazione".
Banche: quali sono le 5 più solide


Pressing su UBI Banca
L'ultima offerta cui aggrapparsi è quella di UBI Banca che però riguarda solo tre dei quattro istituti (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti) ed è rimasta sul tavolo, consentendo comunque all’Italia di negoziare con Bruxelles e di andare ai tempi supplementari per completare la cessione.

Per Nuova Cariferrara, invece, l’ipotesi più probabile è quella dell’intervento del Fondo interbancario tramite il suo braccio volontario. Più difficile un'intervento del fondo sulle altre tre: il capitale necessario sarebbe di oltre 2 miliardi. La strada, insomma, è ancora in salita: la Bce, secondo quanto ricostruito dalla stampa nei giorni scorsi, avrebbe bocciato le condizioni poste dall’ex banca popolare e chiesto, qualora l’operazione andasse in porto, una ricapitalizzazione da 600 milioni di euro.

Troppo per l'istituto guidato da Victor Messiah: chiamato in causa negli scorsi mesi per salvare Mps, ora non vuole a mettersi sul groppone i crediti deteriorati accumulati quest'anno dalle tre banche (si parla di oltre 3 miliardi di euro). "Non so se si farà l’operazione e non dipende solo da noi" ha detto ai giornalisti giorni fa Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza di UBI Banca. "Purtroppo nella nostra mission non abbiamo il salvataggio, che quindi deve essere fatto in altro modo".
Banca Etruria e le altre: perché le vogliono gli americani


Come si è arrivati a questo punto
Ripulite un anno fa dalle sofferenza, confluite in una bad bank, le quattro banche "ponte", controllate dal Fondo di risoluzione gestito da Bankitalia e alimentato dai contributi del sistema del credito, sono state messe in vendita il 19 gennaio. Roberto Nicastro, presidente messo a capo delle quattro "banche ponte" ha avuto quattro mesi di tempo per trovare i pretendenti.

Di fronte alle difficoltà a trovare sul mercato un soggetto in grado di acquistare le quattro banche regionali, il Governo a ridosso del primo termine (lo scorso 30 aprile) ha ottenuto da Bruxelles una prima proroga di cinque mesi. Nel frattempo si sono fatti sotto alcuni fondi di private equity americani con offerte bollate come irricevibili: 500 milioni per tutte e quattro le banche, quando per salvarle sono stati spesi 3,6 miliardi di euro, di cui circa 2 miliardi grazie a una linea di credito garantita da Intesa Sanpaolo, UniCredit e la stessa UBI.

Anche la Popolare di Bari ha presentato la sua offerta, limitata però all'abruzzese Carichieti, mentre dopo in primo interessamento alla fine si sono defilate Bper, BNL BNP Paribas e Crédit Agricole, che in Italia controlla già il gruppo Cariparma.

Intesa Sanpaolo e UniCredit, per bocca dei rispettivi amministratori delegati Carlo Messina e Jean Pierre Mustier, hanno escluso un loro coinvolgimento diretto. Tuttavia è probabile che torneranno ad aprire i rubinetti: le indiscrezioni di questi giorni parlano di un possibile ricorso al fondo Atlante 2, foraggiato ancora una volta dalle banche, per fare pulizia anche dei crediti deteriorati ancora in pancia ai tre istituti regionali.

Sarebbe l'unica chance per evitare la liquidazione o l'ipotesi "spezzatino" per le tre banche e far tornare in pista UBI. Risparmiando a Renzi una figuraccia a ridosso del referendum.
 
che vergogna il Governo!!! Per evitare una figura di ......., sarà costretto a fare intervenire il Fondo Atlante, altrimenti UBI non comprerebbe.

In pratica sta facendo adesso quello che avrebbe dovuto fare prima della risoluzione. Non si può proprio vedere!!!!

Sono proprio degli INCOMPETENTI in materia economica, e prina o poi pagherà tutta l' Italia intera.
 
Arrivato poco fa l'OK della UE alla proroga della vendita good bank - è come una barzelletta infinita....
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interessante l'articolo di Brunacci sul premier, che conferma quanto sopra ribadito:

L’Europa governa Renzi (in ogni senso possibile, compreso quello di dargli del cibo), lo guida nelle scelte, gli lascia guinzaglio salvo accorciarlo quando vorrebbe scappare; gli permette persino di fare la voce grossa (per poi rientrare nei ranghi). L’ultimo esempio è quello di Moscovici, ministro dell’economia europeo, il quale ieri ha dichiarato che sì, i soldi per la gestione del salvataggio e dell’accoglienza dei migranti, ma anche quelli per la ricostruzione dopo il terremoto del centro Italia, possono essere considerati fuori bilancio. A patto, però, che tutto venga rendicontato in maniera puntuale.

Come dire: “non mi fido di te, ma ti do spago lo stesso”. Perché Renzi sarà pure uno scavezzacollo, ma in Italia c’è chi lo sarebbe di certo di più e all’Europa conviene che a governare il belpaese rimanga Renzi.

Infatti Moscovici parlando proprio dell’Italia ha pronunciato una frase senza precedenti:

“C’è una minaccia populista. E’ per questo che sosteniamo gli sforzi di Renzi affinchè sia un partner forte all’interno dell’Ue”.

Il che equivale a dire pubblicamente (qui sta la straordinarietà) che l’Europa farà il possibile perché l’Italia non finisca nelle mani di quello che ritiene essere qualcosa di simile al diavolo, il Beppe Grillo che per la UE sarebbe ingovernabile.

Siamo o non siamo governati dall’Europa?"

ps- ma che vuol dire "populista"? ....vuol dire forse che il popolo non conta più nulla..?
 
a tutte le persone che leggono solo ma non scrivono, o non sono registrate a finanzaonline, ma che avete perso per es. 5.000,00,

10.000,00 100.000,00 0 300.000,00 euro ecc. perchè Renzi vi ha azzerato siano esse azioni o obbligazioni, potete in maniera gratuita

senza spendere nulla mandare una e-mail alle redazioni più importanti di Paragone, Formigli, Floris, Santoro, Belpietro,

Gabanelli,Giletti, Del Debbio ecc dove dovete SEMPLICEMENTE MANIFESTARE L' INTERESSE A CHE VENGA TRATTATO L' ARGOMENTO

ETRURIA IN UNA DELLE LORO TRASMISSIONI POSSIBILMENTE CON OSPITI ADEGUATI, CHE ENTRANO ANCHE UN PO' NEL TECNICO.

Questa è una cosa che potete fare subito, non costa nulla, ed è il primo passo da fare per cercare di RECUPERARE QUELLO CHE VI

HANNO RUBATO. Bisogna insomma, TENERE ALTA L' ATTENZIONE IL PIU' POSSIBILE.
 
maddai...ma quale frittata...se vince il NO dovrebbe spararsi per aver portato complessivamente l'Italia nel baratro finanziario e sociale - ma non lo farà...! :no:

Si è insediato con la borsa a 18600pp e malgrado QE, oil a prezzi irrisori, svalutazione dell'euro, revisioni dei patti di stabilità...guarda ora com'e messa la borsa, l'economia reale, debito pubblico, la disoccupazione....informati su come ci vedono dall'estero, la Svizzera è da tempo che ci dichiara falliti.

Continuerà coi suoi modi duceschi promettendo nuove riforme e un "futuro meraviglioso", sostenuto dai burocrati di Bruxelles - anche perchè in alternativa avremmo la Troika come in Grecia.

Vincendo invece il SI continuerà imperterrito nei suoi errori in modo ancora più duro e arrogante, continuerà l'africanizzazione dell'Italia e continuerà a salire il debito e tracollare i fondamentali - inoltre l'Italicum non porterà alcun beneficio reale.

Unico aspetto positivo (:wall:) sarà che i BOSCHI non verranno sradicati....e quindi invece di stare loro al fresco ci staremo noi alla loro ombra :censored:

ha fatto maggior debito e si congratula per una crescita del pil 0,....
quando siamo stati il paese che ha perso più produzione durante la crisi, quindi con un po' di ripresa dovremmo essere il paese che recupera di più, invece:specchio::specchio::specchio:

poi dice merito delle riforme, ma invece è merito del cambio, del qe, delle materie prime a basso prezzo....
addirittura in altre occasioni dice che le riforme si vedranno nel lungo termine ( così si para il ..... se le cose cominciano a girarsi )....

Se è vero quanto detto da Travaglio ci sono 1,1 milioni di persone che vivono di sola politica e non è certo eliminando 200 parlamentari che risolviamo il problema.... In parte lo si risolverebbe se creassimo come diceva massime 1000 municipalizzate ( sai che trombata per gli ex- politici seduti in tutti i cda a 10k al mese? ); se mettessimo un tetto alle pensioni d'oro....
e con i risparmi si riducessero finalmente le tasse su lavoratori e imprese.....

mi vien da ridere quando dice che solo gli imprenditori potranno tirar fuori dalle secche l'Italia quando invece sono quelli che gli stan garantendo gli stipendi e se le cose non girano i primi a pagare dovrebbero essere tutti i dipendenti pubblici che stipendi bloccati a massimi 2000/3000 euro netti.... Non chiedere IMU, TARI;TARI, aggravio capital gain su fondi pensione e non,aggravi sulle bollette,etcc.etcc...
troppo facile garantirsi stipendi pubblici con tali manovre
 
Etruria: proroga ufficiale. Ipotesi Apollo-Atlante ma Ubi resta in pista

La conferma dei tempi più lunghi arriva direttamente dalla Commissione Europea. "Date segrete per proteggere l'operazione" (nella foto la commissaria Vestager)
Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2016
LA COMMISSARIA EUROPEA Margrethe Vestager
LA COMMISSARIA EUROPEA Margrethe Vestager
2 min

Arezzo, 7 ottobre 2016 - Non c'è ancora l'indicazione di una data ma stavolta c'è l'ufficialità che arriva direttamente dalla Commissione Europea: che ha autorizzato un'estensione del processo di vendita delle quattro banche 'pontè, Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria, Nuova Carife e Nuova Carichieti.

Lo comunica in una nota. «La decisione emendata approva una soluzione complessiva per le banche in linea con le regole Ue. Il processo di vendita mira a massimizzare il valore delle quattro banche, minimizzando i costi per i contribuenti e assicurando che non diventino necessari nuovi aiuti di Stato», scrive la Commissione.

La manca comunicazione della data è legata rigorosamente alla protezione del processo di vendita. E questo la commissione lo specifica. "Per proteggere il processo di vendita, le scadenze restano di natura confidenziale", ha spiegato l'esecutivo comuntario.

Intanto, nelle trattative per la vendita, si fa avanti un altro scenario, quello cioè di un intervento concertato fra il Fondo Usa Apollo e Atlante, il veicolo finanziario creato per assorbire i deteriorati del sistema bancario ma che in realtà finora è servito per il salvataggio di Popolare Vicenza e Veneto Banca. Gli americani si farebbero carico dell'acquisto delle quattro Good Bank a un prezzo quasi simbolico e Atlante si occuperebbe invece di smaltire i crediti in sofferenza che hanno in pancia. Ma Ubi non è affatto un'ipotesi tramontata, si continua anzi a trattare con la Bce a Francoforte.

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Commissione Ue conferma proroga per vendita 4 banche-ponte
Create con risoluzione Banca Marche, Etruria, Carife e CariChieti
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Commissione Ue conferma proroga per vendita 4 banche-ponte

Bruxelles, 7 ott. (askanews) - La Commissione europea ha confermato oggi, come già annunciato, di avere autorizzato formalmente una proroga del processo di vendita delle quattro "banche-ponte" ("Bridge Bank") create nel novembre del 2015 a seguito della risoluzione dei quattro istituti di credito italini: Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti.

La Commissione sottolinea che la vendita "mira a massimizzare il valore delle quattro banche-ponte, in modo da minimizzare i costi per i contribuenti" dell'operazione e da "garantire che non diventi necessario nessun nuovo aiuto di Stato".

La Commissione conferma anche la confidenzialità della nuova scadenza fissata per completare la vendita delle quattro banche.

"Per proteggere l'efficacia del processo di vendita
 
ità

Chiusi della Verna: partono le richieste di rimborso contro Banca Etruria
Di Maria Maddalena Bernacchi -
7 ottobre 2016
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Sabato 8 ottobre presso la sede comunale di Chiusi della Verna si svolgerà un nuovo incontro con i cittadini per la nota vicenda di Banca Etruria. Come si ricorderà, all’inizio di quest’anno il Comune di Chiusi della Verna, una delle vere e proprie “capitali” della catastrofe bancaria, promosse un’azione di ascolto e tutela, istituendo in accordo con un legale un punto di ascolto gratuito per verificare se c’erano le condizioni per adire le vie legali contro Banca Etruria.Nel paese più truffato della Nazione molte persone si erano fidate dell’istituto di credito ed avevano così sottoscritto titoli obbligazionari che poi hanno portato alla perdita dei risparmi di una vita di lavoro. Le prime querele non tardarono a partire, e oggi è il momento di ritrovarsi ancora per inviare le richieste di rimborso. Lo conferma l’avvocato Marco Manneschi che ha affermato: “Questo è il momento di richiedere i rimborsi come previsto dalla legge”.
 
Mi sta venendo la febbre ragazzi... solo a pensare alla possibilità di avere qualcosa indietro a breve a tutti i costi...!!! E' questo che mi induce nel soffermarmi nell'attesa vs. nuove buone sul tema...!!! :)
Comunque sia... ripeto che ho perso una discreta somma... per fortuna pari a solo il 5% del capitale monetario a disposizione... molto meno se raffrontato al capitale complessivo...!!! Ho un reddito che può compensare adeguatamente... ho compensato bene in questi mesi... anzi... già lo scorso anno per la verità... quando postavo la tecnica di ammortamento ante risoluzione... perchè un po' me lo aspettavo...!!!
Forse è stato questo che ha minimizzato l'impatto emotivo verso lo shock collettivo della risoluzione del novembre scorso...!!! Certo... avessi ancora anche solo la metà dei soldi messi su PEL sarei contento... quindi anche 0,30 Euro ad azione... e pensate che a 0,35 Euro prima del rialzo fulmineo volevo triplicare l'esposizione... forse a posteriore sbagliai perchè potevo uscire anche solo a 0,50 Euro in forte gain... ma va anche detto che poteva fare la fine di Parmalat in piena discesa con sospensione...!!!
Morale... vale quanto da me pubblicato sulla rivista F MAGAZINE della BROWN EDITORE... sul controllo del rischio... MAI troppi soldi su un titolo...!!! :)

Chi ha messo il 100% dei suoi soldi su un titolo azionario... ha sbagliato a priori... che sia quotata o meno...!!! Questo esame di coscienza va fatto...!!! Ed è personale... e deve essere oggettivo...!!! ;)
 
Io temo oggi più per la mia salute minata... sento che qualcosa non va... ma non ho neppure voglia di andare a farmi vedere per la verità... perchè non sento troppo dolore... e sopporto... però ho questo mal di testa... più che male una specie di cerchio alla testa ed un senso di gonfiore dal lato della milza... da alcuni mesi... non so...!!!
Questo per dirvi che i soldi sono importanti ma la salute forse più... guardate a quella... io mi devo decidere... ancora...!!!
 
...............
Questo per dirvi che i soldi sono importanti ma la salute forse più... guardate a quella... io mi devo decidere... ancora...!!!

auguri di pronto ristabilimento - io la settimana scorsa ho fatto un voletto in parete e mi sono procurato un bel guaio di una quarantina di giorni almeno.
E' vero che la salute conta più dei soldi, ma per moltissimi la salute è stata rovinata per la perdita dei soldi di Etruria e un risparmiatore ha pure scelto la via senza ritorno.
 
Cerchiamo di spiegare ai lettori che non scrivono che non devono accettare tutto passivamente, ma denunciare alla Procura.

qui sta il nocciolo di tutto, fate girare questo concetto dove volete, CERCATE DI TRASMETTERLO AD ALTRI CON TUTTI I MEZZI O SE VOLETE CON VOSTRE PAROLE, MA TRASMETTETELO. Da QUESTO, DIPENDE IL RECUPERO DEL VOSTRO DENARO CHE VI HANNO RUBATO, E SOLO DA QUESTO. PIU' SIAMO, PIU' FORZA ABBIAMO MEGLIO E' PER TUTTI.

Bisogna far conoscere a tutti quello che è successo. Bisogna raccontarlo, scriverlo, renderlo pubblico, spiegarlo anche alle persone meno preparate. Bisogna suscitare l' indignazione, la rabbia vera, il "vomito" PER QUELLO CHE HANNO FATTO. Solo così le migliaia di persone che stanno soffrendo in silenzio, troveranno la forza di presentare una denuncia formale in Procura. E SOLO se il numero delle denuncie-querele sarà alto, la indignazione sociale alta, il fiato sul collo alla Procura incessante saranno inevitabilmente costretti ad eseguire le indagini in maniera approfondita e capillare, e soprattutto a non addormentarsi, svolgendole così di conseguenza in tempi accettabili.
Quindi più denunce vengono presentate su questi fatti MEGLIO SARA' PROCESSUALMENTE PER TUTTI.
Il problema grave da risolvere è che si tratta di un' operazione ben orchestrata tra due banche, con la complicità di BANCA D' ITALIA E CONSOB, su un titolo quotato, pertando si tratta di una truffa molto tecnica e raffinata, NON SEMPLICE PER NIENTE DA CAPIRE, E CHE MOLTI AZIONISTI PURTROPPO NON HANNO ANCORA CAPITO, fatta di comuninicazioni al mercato nebulose, contradditorie, poco chiare, spesse volte non mantenute, con omissioni nei propri obblighi in capo a Banca d' italia e consob.
Quindi tutti i giornalisti che hanno la dovuta documentazione, hanno il DOVERE MORALE DI SPIEGARE AL GRANDE PUBBLICO, ANALITICAMENTE COME SI SONO SVOLTI REALMENTE I FATTI.
 
05-10-16, 10:42 #11
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Per chi dovesse ancora far causa, e dovesse ancora concordarla ed impostarla assieme al proprio avvocato di fiducia, non state concentrati solo sulla illegittimità del DECRETO RENZI AZZERA BANCHE, ma analizzate nel dettaglio tutti i FATTI, che si sono svolti ALMENO 2 ANNI PRIMA DEL DECRETO. Perchè, per chi non l' avesse ancora capito è proprio in questo arco temporale CHE SI NASCONDE LA GRANDE TRUFFA PER GLI AZIONISTI.

itazione Originariamente Scritto da VIOLA Visualizza Messaggio
Lo stesso presidente ROSI di ETRURIA ha dichiarato il 19/2/2016 che l' opa di Vicenza era un BLUFF ma non ha mai detto NULLA agli azionisti di ETRURIA e non ha convocato l' ASSEMBLEA, mette le mani avanti per salvarsi, ma è uno dei principali colpevoli (articolo Nazione).

Ex Bpel, Rosi e caso Vicenza: "Due pesi e due misure, accaniti con noi e morbidi con loro" - Arezzo - La Nazione

La truffa è nata dai mancati controlli di BANKIT che non ha fermato Etruria nel 2013, ma ha suggerito l'aggregazione con altra banca.

In marzo-aprile 2014 sono state fatte comunicazioni da Vicenza e da Etruria che ha generato l' OPA di 1 Euro (Rifiutata o Fasulla) di B.P.Vicenza.

18 marzo 2014 ZONIN presidente Pop vicenza, entro fine mese offerta vincolante su B.Etruria (articolo REUTERS)

Pop vicenza, entro fine mese offerta vincolante su B.Etruria - Zonin | Reuters

09-04-14 14:51:22 Piazzetta (Pop.Vicenza), entro venerdi' offerta vincolante "L'idea e' fare un'offerta cash" su B.EtruriaRADIOCOR) 14:51:22 a MERCATI APERTI ! (articolo Radiocor)

B.Etruria: Piazzetta (Pop.Vicenza), entro venerdi' offerta vincolante | Kairos

Fra aprile-giugno 2014 (periodo della trattativa) sono avvenute gravi illeciti (aggiotaggio e insider trading) ma CONSOB non ha fermato la quotazione e ha ignorato le manipolazioni sul titolo.

C) 12/4/2014 Invece dell' offerta cash VINCOLANTE arriva la trattativa in esclusiva con ETRURIA fino al 29/5, perchè erano SOLO 6 mesi che trattavano !

D) nei primi 10 giorni di Aprile 2014 ETRURIA vende azioni proprie !

E) Kairos il 9/4 apre una posizione SHORT su Etruria, forse per tenere il prezzo basso in attesa offerta di Vicenza, oppure sapeva in anticipo del rinvio

F) il 29/5 Vicenza offre 1 euro per azione, il Cda di Etruria non accetta, ma non convoca l' assemblea, non da spiegazioni o informazioni sulla trattativa

G) Kairos prosegue con il suo SHORT selvaggio nonostante il Cda di Etruria comunichi la Trasformazione Spa nel più breve tempo possibile (sapeva in anticipo che era un BLUFF)

B.P.VICENZA ha usato l'OPA su Etruria per convincere i propri azionisti a fare un ADC a prezzi gonfiati, SOLO con quello ha superato gli stress test

Il Cda di Etruria per salvare la faccia e le poltrone si affretta a comunicare al mercato la trasformazione in spa e si riserva di comunicare la data dell' assemblea ma dopo 5 mesi il 23/12/2014 non rispetta il comunicato e rimanda tutto al 2015.

1) MOLTI AMICI DI ETRURIA CHE AVEVANO ACQUISTATO AI MINIMI HA VENDUTO AZIONI IN GENNAIO 2015 DOPO ANNUNCIO DI RENZI .

2) Kairos si ricopre MIRACOLOSAMENTE in gennaio 2015 prima della dichiarazione di Renzi sulle popolari (che probabilmente conosceva in anticipo)

2) CONSOB doveva bloccare il titolo durante la trattativa aprile-giugno 2014 perchè vi erano evidenti manipolazioni del mercato (come segnalato a Consob)

3) BANKIT doveva commisariare Etruria già nel 2013 per gravi irregolarità nella gestione, invece si è limitata a multare alcuni componenti del Cda

5) CDA ETRURIA ha presentato Bilanci falsi e fatto false comunicazioni al mercato su ipotesi di trattative inesistenti e su trasformazione in SPA
INCREDIBLE CHE ANCORA NON SONO STATI INDAGATI I CONSIGLIERI DEL CDA ETRURIA DEL 2014:

AGGIOTAGGIO, INSIDER TRADING, BANCAROTTA FRAUDOLENTA, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, TRUFFA AGGRAVATA, FALSO IN BILANCIO, FALSE COMUNICAZIONI AL MERCATO.

Il Pinocchio fiorentino e la Monaca di Arezzo con il decreto SavaBoschi hanno generato dei danni irreparabili sulla credibilità delle banche e i risparmiatori hanno perso la fiducia sulle banche stesse e sullo STATO, BANKIT e CONSOB che non li ha protetti.

L'unica soluzione è che questo governo NON ELETTO venga mandato a casa, alcuni parenti e amici vengano indagati per TRUFFA, ASSOCIAZIONE a DELINQUERE, FALSO IN BILANCIO, FALSE COMUNICAZIONI, BANCAROTTA FRAUDOLENDA e condannati a risarcire gli azionisti di tutte le perdite avvenute almeno nel 2013-2015.
Vicenza e Etruria hanno collaborato per TRUFFARE tutti gli azionisti di entrambe le banche con il benestare di BANKIT e CONSOB.

Una VERGOGNA nazionale e una IGNOBILE TRUFFA, tutta la Borsa Italiana sta pagando le conseguenze con perdite ingenti.

Rispondi rapidamente a questo messaggio Rispondi Rispondi Citando Rispondi Citando Multi-Cita Questo Messaggio Truffa Etruria..!!....Cap.2 Invia PM
 
a tutte le persone che leggono solo ma non scrivono, o non sono registrate a finanzaonline, ma che avete perso per es. 5.000,00,

10.000,00 100.000,00 0 300.000,00 euro ecc. perchè Renzi vi ha azzerato siano esse azioni o obbligazioni, potete in maniera gratuita

senza spendere nulla mandare una e-mail alle redazioni più importanti di Paragone, Formigli, Floris, Santoro, Belpietro,

Gabanelli,Giletti, Del Debbio ecc dove dovete SEMPLICEMENTE MANIFESTARE L' INTERESSE A CHE VENGA TRATTATO L' ARGOMENTO

ETRURIA IN UNA DELLE LORO TRASMISSIONI POSSIBILMENTE CON OSPITI ADEGUATI, CHE ENTRANO ANCHE UN PO' NEL TECNICO.

Questa è una cosa che potete fare subito, non costa nulla, ed è il primo passo da fare per cercare di RECUPERARE QUELLO CHE VI

HANNO RUBATO. Bisogna insomma, TENERE ALTA L' ATTENZIONE IL PIU' POSSIBILE.
 
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