Truffa Etruria..!!!

2 pesi 2 misure

14 mar 2016 13:35
FLASH! - QUEL BUCO NERISSIMO DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA FINIRA' NELLA PANCIA DI BANCA INTESA. MA OCCORRE ATTENDERE IL 20 APRILE QUANDO MOLLERA' BAZOLI E CARLO MESSINA VERRA' RICONFERMATO AD MA SOPRATTUTTO QUANDO CDP, CON UN ESCAMOTAGE, SI PRENDERA' IN CARICO GLI NPL/CREDITI DETERIORATI DI BASSA QUALITA'...
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per Stanziello hai la possibilità di fare la causa chiedere il controvalore delle azioni che ti hanno azzerato, gli interessi legali e il risarcimento di ulteriori danni che te chiaramente devi provare.
 
per Stanziello hai la possibilità di fare la causa chiedere il controvalore delle azioni che ti hanno azzerato, gli interessi legali e il risarcimento di ulteriori danni che te chiaramente devi provare.

quindi si dovrebbe fare una vera e propria causa?
Causa alla POP ETRURIA immagino, non alla banca dove sono state acquistate le azioni, giusto?

Grazie intanto.
 
quindi si dovrebbe fare una vera e propria causa?
Causa alla POP ETRURIA immagino, non alla banca dove sono state acquistate le azioni, giusto?

Grazie intanto.

prova a mandare un messaggio all'utente schiovato, c'è già in corso qualcosa
 
se qualcuno era sintonizzato su la7 avrà sentito che parecchi dicono che bankit è colpevole perchè non ha controllato/vigilato e quindi deve pagare....
 
se qualcuno era sintonizzato su la7 avrà sentito che parecchi dicono che bankit è colpevole perchè non ha controllato/vigilato e quindi deve pagare....

sì , è vero

però Zanetti ha detto molto chiaro che bisogna distinguere tra azioni ed obbligazioni

ha detto : "azioni sono azioni "

io sono daccordo sulla richiosità dell'azione , però non mi va che banca d'italia e consob non abbiano vigilato , che non abbiano fornito dati esatti , che mi abbiano fatto credere che anche l'investimento azionario era al sicuro .

Mi hanno fatto credere che era un buon investimento , era stata sottoposta al controllo degli ispettori di banca d'italia ed anche zonin avrà mandato qualcuno a verificare i conti .

C'era un bellissimo programma , socio di elevato standard , risanamento ed aggragazione ma nel frattempo maturava la catastrofe a nostra insaputa !
 
Ultima modifica:
sì , è vero

però Zanetti ha detto molto chiaro che bisogna distinguere tra azioni ed obbligazioni

ha detto : "azioni sono azioni "

io sono daccordo sulla richiosità dell'azione , però non mi va che banca d'italia e consob non abbiano vigilato , che non abbiano fornito dati esatti , che mi abbiano fatto credere che anche l'investimento azionario era al sicuro .

Mi hanno fatto credere che era un buon investimento , era stata sottoposta al controllo degli ispettori di banca d'italia ed anche zonin avrà mandato qualcuno a verificare i conti .

C'era un bellissimo programma , socio di elevato standard , risanamento ed aggragazione ma nel frattempo maturava la catastrofe a nostra insaputa !

però è altrettanto vero che tutti gli altri han detto che azionisti e obbligazionisti sono stati truffati da codesti soggetti che hanno presentato situazioni non veritiere della banca con la complicità dei controllori ( avessero fatto il loro dovere probabilmente già da 5 anni la ditta sarebbe stata incorporata/chiusa )...

bello quando parla di come vengono fatti i finanziamenti per aggangi/voti politici.......
 
Zanetti ha provato a fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti, ma anche

gli azionisti sono stati danneggiati dai comportamenti MALAVITOSI degli

amministratori e dai mancati controlli di Banca D' Italia e Consob,

che erano dentro da anni in Banca Etruria, quindi sono collusi e a tutti stava

bene così. Anche gli azionisti come gli obbligazionisti sono stati danneggiati

da questo comportamento CRIMINOSO, quindi è intollerabile sentire dire da

chiunque: " è normale che gli azionisti siano stati azzerari." Senza

dimenticare mai, LA FINTA OPA DI VICENZA, studiata a tavolino per

intrappolare più gente possibile, istituzionali compresi.
 
probabilmente saranno già partiti i primi sequestri conservativi contro la bellissima

azienda di Zonin produttrice di vino con altissimi fatturati annuali. Il cosiddetto

"agricoltore prestato alla finanza"
 
Zanetti ha provato a fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti, ma anche

gli azionisti sono stati danneggiati dai comportamenti MALAVITOSI degli

amministratori e dai mancati controlli di Banca D' Italia e Consob,

che erano dentro da anni in Banca Etruria, quindi sono collusi e a tutti stava

bene così. Anche gli azionisti come gli obbligazionisti sono stati danneggiati

da questo comportamento CRIMINOSO, quindi è intollerabile sentire dire da

chiunque: " è normale che gli azionisti siano stati azzerari." Senza

dimenticare mai, LA FINTA OPA DI VICENZA, studiata a tavolino per

intrappolare più gente possibile, istituzionali compresi.
Questa distinzione tra azionisti e obbligazionisti ed altro è truffaldina.
Che significa????
Che gli azionisti sottoscrivono per essere spennati e truffati? Sarebbero carne da macello? Quindi chi compra azioni è un fesso perché lo fa per essere spennato?
Adesso basta con queste ciance per salvare dei maledetti truffatori.
Il rischio sulle azioni c'è, ok, ma c'è se le informative sono adeguate giuste ed oneste. Altrimenti non è più rischio ma furto così come è stato per Etruria.
Per non parlare poi di obbligazionisti e correntisti che non dovrebbero correre nessun rischio.
Un governo di ladroni che cerca di difendere altri ladroni con la complicità di una maggioranza e di una minoranza. La cupola mafiosa del parlamento italiano.
BASTA CON QUESTI LADRI
 
sì , è vero

però Zanetti ha detto molto chiaro che bisogna distinguere tra azioni ed obbligazioni

ha detto : "azioni sono azioni "

io sono daccordo sulla richiosità dell'azione , però non mi va che banca d'italia e consob non abbiano vigilato , che non abbiano fornito dati esatti , che mi abbiano fatto credere che anche l'investimento azionario era al sicuro .

Mi hanno fatto credere che era un buon investimento , era stata sottoposta al controllo degli ispettori di banca d'italia ed anche zonin avrà mandato qualcuno a verificare i conti .

C'era un bellissimo programma , socio di elevato standard , risanamento ed aggragazione ma nel frattempo maturava la catastrofe a nostra insaputa !

Zanetti copre i truffatori! E' un truffatore ladro pure lui! Che significa "AZIONI SONO AZIONI?" Che chi ha le azioni è spennabile o che deve farsi rubare?
 
ci sono tutti gli estremi del reato di ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. Procuratore Rossi

questo fascicolo lo apri da solo o aspetti che qualcuno presenti un esposto ?

A Vicenza hanno già aperto il fascicolo per associazioni a delinquere. NOI COSA

ASPETTIAMO ? Forza, cè ne ancora di robaccia da scoperchiare.........!!!!!
 
il cavallo di ***** se la faranno bene fino in fondo è QUESTA INDAGINE.

Scoprire la relazioni tra CARBONI - MUREDDU- BOSCHI- ROSI

Qui si capisce tutto quello che hanno cercato di fare, prima di precipitare e

tutta la loro incompetenza, mentre attraverso le loro comunicazioni sociali

raccontavano agli operatori di borsa, privati ecc, che stavano cercando un

parter di elevato standing imposto da banca di' Italia per rafforzare il

coefficiente patrimonile. E' evidente li DOLO nel voler TRUFFARE migliaia

di risparmiatori..............
14:51
BOSCHI OSCURI - LA PROCURA INDAGA IL BANCAROTTIERE CARBONI MA VUOL CHIARIRE I RAPPORTI CON GLI EX VERTICI DI BANCA ETRURIA E CON PAPÀ BOSCHI - TRA I PERQUISITI ANCHE DIMARTINO, IL TRIBUTARISTA DI ACERRA CHE PROPOSE L' INGRESSO NEL CAPITALE DELL' ISTITUTO DI UN FANTOMATICO FONDO ARABO - -
L'altro ieri i finanzieri sono entrati nell' ufficio romano di Carboni e hanno portato via tutto. Ma hanno bussato pure alla porta dell'abitazione-studio di Di Martino- Non si può escludere che i magistrati del pool abbiano deciso gli ultimi sequestri per esplorare i rapporti tra Carboni, Mureddu e i vertici di Etruria...
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Giacomo Amadori per “Libero Quotidiano”

PIER LUIGI BOSCHI FLAVIO CARBONI
PIER LUIGI BOSCHI FLAVIO CARBONI



E se il fascicolo penale 4398 del 2015 aperto dalla procura di Arezzo nei confronti del bancarottiere Flavio Carboni, del suo socio Valeriano Mureddu e di almeno altre quattro persone fosse un cavallo di ***** per addentrarsi nel mondo di mezzo del faccendiere sardo?



Ufficialmente al centro dell' indagine c' è la Geovision srl di Civitella di Chiana, di cui Mureddu è stato manager, ma l' inchiesta potrebbe puntare ai possibili incroci di Carboni & C. con gli ex vertici della Banca popolare dell' Etruria. Compresi quelli con Pierluigi Boschi, padre del ministro delle Riforme Maria Elena.


Gli indizi non mancano. In primis la riservatezza con cui sono stati organizzati dal Nucleo di polizia tributaria perquisizioni e sequestri nei confronti di una ventina di persone. Ogni decreto era ad personam e non vi era indicato il nome degli altri indagati.



BOSCHI
BOSCHI

In secondo luogo a firmare i provvedimenti è stato l' intero pool che si sta occupando di Etruria, il procuratore Roberto Rossi e i sostituti Andrea Claudiani, Julia Maggiore e Angela Masiello. Ma che c' entra la frode fiscale di una società di import-export nel settore imballaggi come la Geovision con le disavventure della banca?


Ieri il procuratore ha provato a minimizzare spiegando che il pool si occuperà anche di altri reati finanziari. Ma Rossi è lo stesso che a gennaio aveva dichiarato ai giornalisti di non aver mai sentito nominare Mureddu.


FLAVIO CARBONI
FLAVIO CARBONI

Un legame tra quest' ultimo e Etruria c' è ed è quello che Libero ha svelato due mesi fa, quando ha raccontato gli incontri del giugno-luglio 2014 nell' ufficio romano di Carboni, in via Ludovisi. Là l' ottantaquattrenne imputato per la P3 e condannato per il crac del Banco ambrosiano ha incontrato Boschi e l' allora presidente di Etruria Lorenzo Rosi. E sempre là sono avvenute le presentazioni con due candidati alla poltrona di direttore generale della banca, Gaetano Sannolo e Fabio Arpe, e i due banchieri. In via Ludovisi è entrato pure Lorenzo Di Martino, tributarista di Acerra, per proporre l' ingresso nel capitale dell' istituto di un fantomatico fondo arabo. Progetto che naufragò anche per l' intervento di Bankitalia.


L' altro ieri i finanzieri sono entrati nell' ufficio romano di Carboni (oltre che nella sua abitazione di Cagliari e in quella capitolina) e hanno portato via tutto. Ma hanno bussato pure alla porta dell' abitazione-studio di Di Martino ad Acerra.



LORENZO DIMARTINO
LORENZO DIMARTINO

Che stavano cercando? Solo le prove del presunto riciclaggio coordinato dalla Geovision che nel frattempo ha praticamente chiuso i battenti e messo in affitto la sede? O altro? In fondo l' azienda e l' abitazione di Mureddu erano già state setacciate nel 2014 dagli investigatori inviati dalla procura di Perugia a caccia di prove su una presunta evasione milionaria dell' Iva, indagine da cui è nata per gemmazione quella aretina.


Non si può escludere che i magistrati del pool abbiano deciso gli ultimi sequestri per esplorare i rapporti tra Carboni, Mureddu e i vertici di Etruria nell' estate 2014 e nei mesi successivi.


VALERIANO MUREDDU
VALERIANO MUREDDU

Vedremo se nei computer sequestrati troveranno risposte. Comunque nei decreti di perquisizione vengono contestati reati già accertati: la frode fiscale mediante l' emissione e l' utilizzo di fatture «per operazioni oggettivamente inesistenti» quantificabili in 25 milioni per il 2013-2014; «la compravendita di titoli obbligazionari e banconote in valuta estera verosimilmente false o comunque fuori corso legale»; il riutilizzo di capitali provenienti dalle società coinvolte nella truffa oltre al vero e proprio riciclaggio, ossia il «reimpiego e la sostituzione di proventi della frode fiscale, mediante dirottamento su conti correnti nella disponibilità degli indagati».



flavio carboni
flavio carboni

Nella nota del 2 marzo gli investigatori della Tributaria hanno specificato che i fondi neri costituiti dal gruppo erano destinati all' acquisizione di imprese in difficoltà, rami d' azienda e immobili oppure «per sostenere i costi d' impianto per nuove attività imprenditoriali». Il materiale sequestrato forse ci dirà quali fossero i veri progetti di questa associazione così vicina ai nuovi potenti.

flavio carboni
flavio carboni

DI BATTISTA CARBONI BOSCHI 9
DI BATTISTA CARBONI BOSCHI 9
 
FLASH NEWS: Cna illustra gli interventi a sostegno di imprese e cittadini
martedì 15 marzo 2016

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Sei in: | Banca Etruria – Nicastro annuncia la vendita per l’ennesima volta
Banca Etruria – Nicastro annuncia la vendita per l’ennesima volta

Nicastro, presidente delle quattro good bank nate dalle ceneri di quelle fallite a novembre, ha annunciato per l’ennesima volta la vendita di Banca Etruria. Dove stanno le differenze rispetto al passato? Stanno nel fatto che ha indicato in aprile il mese in cui saranno presentate le offerte da parte dei possibili acquirenti interessati. Nicastro ha […]
Gianni Brunacci
Gianni Brunacci
Invia per email | Stampa | 13 marzo 2016 21:00 | Pubblicato in Rubriche, Interventi d'autore, Punto G.


nicastro_roberto

Nicastro, presidente delle quattro good bank nate dalle ceneri di quelle fallite a novembre, ha annunciato per l’ennesima volta la vendita di Banca Etruria. Dove stanno le differenze rispetto al passato? Stanno nel fatto che ha indicato in aprile il mese in cui saranno presentate le offerte da parte dei possibili acquirenti interessati.

Nicastro ha confermato che le quattro nuove banche potranno essere vendute in blocco (così sarebbero il decimo gruppo italiano) o singolarmente. Per Arezzo (e credo anche per le altre città) la vendita complessiva in unico lotto forse non sarebbe il massimo; Infatti ci piacerebbe che il nuovo istituto di credito (quello che sostituirà Banca Etruria) mantenesse un legame con il territorio e fatalmente più la nuova banca sarà grande e meno questo legame sarà mantenuto. E’ vero che in qualsiasi caso l’acquirente sarà di notevoli dimensioni, ma potrebbe scegliere di lasciare che la nuova Banca Etruria, comunque si chiamerà, rimanga l’istituto di riferimento del suo territorio (sognare costa poco).

Quello che mi ha colpito maggiormente delle dichiarazioni di Nicastro è, però, il passaggio che riporto di seguito:

“… nella seconda metà di marzo entreremo nel vivo e metteremo a disposizione per ognuna delle 4 banche un information memorandum inclusivo dei dati di bilancio 2015 che stiamo finalizzando in questi giorni. La Procedura di Risoluzione, novità assoluta non solo in Italia, prevede molteplici scrutini sul bilancio di ciascuna banca, da parte dei commissari, dei valutatori indipendenti, dei revisori, oltreché degli organi di gestione e controllo”.

Ma la Procedura di Risoluzione, qualsiasi cosa sia, non poteva esistere prima?
 
probabilmente saranno già partiti i primi sequestri conservativi contro la bellissima

azienda di Zonin produttrice di vino con altissimi fatturati annuali. Il cosiddetto

"agricoltore prestato alla finanza"

se tutto va bene l'avrà già intestata a figli e figliastri da illo tempore e come sempre accade non li bloccheranno 1 euro....

ma almeno che lo mettano nelle patrie galere e gettino la chiave.
 
io penso invece che se non l' ha intestata ad un trust di diritto internazionale con sede

fiscale alle isole cayman, questa voltra sarà dura evitare i sequestri di aziende e ville,

ad opera di un pubblico truffato inferocito.
 
probabilmente saranno già partiti i primi sequestri conservativi contro la bellissima

azienda di Zonin produttrice di vino con altissimi fatturati annuali. Il cosiddetto

"agricoltore prestato alla finanza"

Dubito:asd:
 
io credo che la PROCURA DI VICENZA dovrebbe collaborare e portare avanti le

indagini insieme ALLA PROCURA DI AREZZO, perchè secondo me dove si può

integrare il reato di associazione a delinquere è nel PATTO SEGRETO DEI

DIRIGENTI NEI PIANI ALTI, in cui hanno deciso a nostra insaputa di lanciare

una FINTA OPA, che serviva ad entrambe le banche. Alla Vicenza per riuscire

a far sottoscrivere l' aumento di capitale ai suoi soci, ad Etruria per prendere

tempo, continuare a spolpare il più possibile la banca, e far vendere le proprie

azioni e obbligazioni a tutto il CDA, ai parenti, amici stretti, amici degli amici,

tutto possibilmente in tempi non troppo sospetti. Quindi sono stati

commessi una SERIE DI REATI CONTINUATI, TUTTI MIRATI A CONSEGUIRE

IL MEDESIMO DISEGNO CRIMINOSO.

Pertanto l'opa non ha mai avuto la sua reale funzione di comprare una

banca, ma è stato un marchingno diabolico escogitato ad arte dalle parti.

Quindi siamo di fronte ad un patto segreto per mettere in atto un

PROGRAMMA DELINQUENZIALE, ad opera di due STRUTTURE

ORGANIZZATE, appunto le due banche, ed io aggiungerei con l' aggravante

che questi sono stati commessi da "colletti bianchi", a discapito di una

platea, molto diffusa e variegata, come sono migliaia di risparmiatori rimasti

truffati, e al cospetto di false comunicazioni rilasciate a mercati

aperti da Vicenza, e conseguenti nebulosi comunicati emessi nei mesi

sucessivi da Etruria, circa la finta opa lanciata da Vicenza.
 
ci sono tutti gli estremi del reato di ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. Procuratore Rossi

questo fascicolo lo apri da solo o aspetti che qualcuno presenti un esposto ?

A Vicenza hanno già aperto il fascicolo per associazioni a delinquere. NOI COSA

ASPETTIAMO ? Forza, cè ne ancora di robaccia da scoperchiare.........!!!!!

non lo apre perché coinvolto indirettamente nelle operazioni dei familiari del ministro, credo che sia necessario presentare un esposto nella procura che controlla quella di Arezzo, per omissioni d'atti. Sperando che quella che controlla Arezzo (a proposito quale è?) non sia ugualmente coinvolta
 
e allora il CSM deve sostituire il procuratore. Qui LA VERITà DEVE VENIRE FUIORI FINO IN

FONDO, NON CI DEVONO ESSERE MEZZE VERITA'.
 
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