TSCM ritarda l'apertura della fabbrica di chip in arizona: non ci sono abbastanza lavoratori skillati.

  • Ecco la 65° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il link

Veramenti quelli siamo noi occidentali. Taiwan lgi ingegneri ce li ha. Sono gli USA che non ne hanno piu' come una volta.

reshoring, reshoring, reshoring .... imbecilli .... credono che unop sposta aziende del genere come fossero roulotte.
Ma secondo te fanno tutto in sei mesi? E' chiaro che ci vogliono anni, ma secondo te si stanno muovendo almeno nella giusta direzione oppure no? Se no è la solita fuffa di chi vuole cambiamenti epocali nel giro di due mesi, se no fa tutto cagare :D
 
Ma che cavolo dici? Cosa e' stato sensato? Hai distrutto know-how e ti sei legato ad un paese ostile, solo un fesso poteva non capire qual era l'obiettivo dei cinesi e il fatto, che una volta ottenuto il know-how, t'avrebbero mandato a fangalla.
E' sensato? Ora sei nella M (perche' se per qualche ragione scoppia una guerra per taiwan sei veramente nella M) e dici che era sensato.

Certo, e' sensato per dei bambini dell'asilo che ragionano a 5-minuti in avanti, non per gli adulti.
reagan passerà alla storia come quello che ha distrutto l'egemonia occidentale
è la dimostrazione che la democrazia non funziona. non puoi mettere in quella posizione un attore di terza categoria che non capisce un casso solo perché è un buon imbonitore
 
Ma secondo te fanno tutto in sei mesi? E' chiaro che ci vogliono anni, ma secondo te si stanno muovendo almeno nella giusta direzione oppure no? Se no è la solita fuffa di chi vuole cambiamenti epocali nel giro di due mesi, se no fa tutto cagare :D
Il problema e' che per recuperare servirebbero impegni enormi per piu' di 10 anni. E dopo sto forzo, il primo pirla che passa puo' sfasciare tutto tornando a raccontarti le lodi del libero mercato senza limiti e che non esistono settori strategici.
 
Il problema e' che per recuperare servirebbero impegni enormi per piu' di 10 anni. E dopo sto forzo, il primo pirla che passa puo' sfasciare tutto tornando a raccontarti le lodi del libero mercato senza limiti e che non esistono settori strategici.
Ah secondo te gli USA sono andati a dire in giro che non ci sono settori strategici. Eh già. :rolleyes:
 
Ah secondo te gli USA sono andati a dire in giro che non ci sono settori strategici. Eh già. :rolleyes:
Veramente basta non dire niente. I nostri grandi capitalisti senza patria (se ne ricordano solo quando vogliono i soldi pubblici) non ci pensano mezzo secondo a spostare tutto per mezzo euro di margine in piu'.
 
Veramente basta non dire niente. I nostri grandi capitalisti senza patria (se ne ricordano solo quando vogliono i soldi pubblici) non ci pensano mezzo secondo a spostare tutto per mezzo euro di margine in piu'.
Fai discorsi talmente semplicistici che manco Grillo nel 2005 :D
Ci siamo aperti alla Cina nella speranza che cadesse il Comunismo come in URSS. Non è successo, amen, almeno ci abbiamo provato.
Non è che abbiamo delocalizzato qualsiasi cosa, se no non produrremmo più nulla. E comunque la maggior parte del PIL dei paesi avanzati deriva dai servizi, non dal manufacturing.
Piano piano si riporterà in patria ciò che è utile produrre, no stress.
 
Agricoltura e Industria sono ormai settori a basso valore aggiunto,ovviamente esistono sia in agricoltura e industria attività capaci ancora di avere un senso di esistere nel nostro paese ,come in altri del mondo occidentale ,ma non è che impiantare una fabbrica Intel in Italia o una di TSMC in Arizona muova i numeri dell’economia in maniera percettibile ,d’altronde basterebbe vedere l’evoluzione di un paese come l’Inghilterra che ha conosciuto una vera e propria deindustrializzazione per certi versi programmata quando salì al governo la Thatcher evolvendosi rapidamente verso un economia di servizi
 
Agricoltura e Industria sono ormai settori a basso valore aggiunto,ovviamente esistono sia in agricoltura e industria attività capaci ancora di avere un senso di esistere nel nostro paese ,come in altri del mondo occidentale ,ma non è che impiantare una fabbrica Intel in Italia o una di TSMC in Arizona muova i numeri dell’economia in maniera percettibile ,d’altronde basterebbe vedere l’evoluzione di un paese come l’Inghilterra che ha conosciuto una vera e propria deindustrializzazione per certi versi programmata quando salì al governo la Thatcher evolvendosi rapidamente verso un economia di servizi
Il mondo è cambiato radicalmente quindi basare un'economia principalmente sui servizi è OGGI un suicidio perchè stante la polarizzazione politica e di sistema che si è creata nel mondo, il settore produttivo tecnologico è strategico nel senso che rientra nel principio di sicurezza nazionale per ogni paese occidentale e di salvaguardia delle proprie economie.

E' ovvio che la salute economica di un paese è indissolubilmente legata al fattore tecnologico e che quest'ultimo dipende strattamente dal mondo dell'elettronica, per cui se la produzione di quest'utlima viene affidata a un paese ostile all'Occidente allora quel paese ha una formidabile arma di ricatto e di pressione.

Penso anche che quando (non se) la Cina invderà Taiwan ci siano già dei piani pronti dei militari USA per bombardare le fabbriche High Tech taiwanesi per non lasciare nulla ai cinesi.
 
Il mondo è cambiato radicalmente quindi basare un'economia principalmente sui servizi è OGGI un suicidio perchè stante la polarizzazione politica e di sistema che si è creata nel mondo, il settore produttivo tecnologico è strategico nel senso che rientra nel principio di sicurezza nazionale per ogni paese occidentale e di salvaguardia delle proprie economie.

E' ovvio che la salute economica di un paese è indissolubilmente legata al fattore tecnologico e che quest'ultimo dipende strattamente dal mondo dell'elettronica, per cui se la produzione di quest'utlima viene affidata a un paese ostile all'Occidente allora quel paese ha una formidabile arma di ricatto e di pressione.

Penso anche che quando (non se) la Cina invderà Taiwan ci siano già dei piani pronti dei militari USA per bombardare le fabbriche High Tech taiwanesi per non lasciare nulla ai cinesi.
Posso essere d’accordo con alcune considerazioni ma stiamo parlando semplicemente di impiantare fabbriche ma la tecnologia è in mano a chi prima di noi a deciso di puntarci ,noi abbiamo da tempo abbandonato il settore e non saremmo in grado di creare economie di scala tali da rendere la produzione competitiva ; io vivo in una zona dove c’è una forte presenza di industria cantieristica di nautica di diporto ,tra Livorno e Spezia ,a Livorno gli storici cantieri Orlando sono stati acquisiti dal colosso Azimut-Benetti e ovviamente la cantieristica mercantile è stata abbandonata perché non può essere competitiva con quella del estremo oriente mentre su quella del Diporto ,complice il fatto che fa rima anche con moda,stile e cultura ,siamo leader
 
TSMC Delays Start of First Arizona Chip Factory, Citing Worker Shortage

CVD.
Prima portano tutto in asia e dicono agli ingegneri skillati di andare a zappare o vendere pentole, ora pensano di riportare le fabbriche indietro senza problemi, come fossero roulotte.

Ma vadano a fc.
La reindustrializzazione occidentale non è minimamente possibile come immaginano, non soltanto per l'elemento mano d'opera qualificata ma perchè la Cina ha praticamente automatizzato ed efficientato il grosso dei processi produttivi.

All'occidente servirebbero investimenti e tempistiche impressionanti.
 
Posso essere d’accordo con alcune considerazioni ma stiamo parlando semplicemente di impiantare fabbriche ma la tecnologia è in mano a chi prima di noi a deciso di puntarci ,noi abbiamo da tempo abbandonato il settore e non saremmo in grado di creare economie di scala tali da rendere la produzione competitiva ; io vivo in una zona dove c’è una forte presenza di industria cantieristica di nautica di diporto ,tra Livorno e Spezia ,a Livorno gli storici cantieri Orlando sono stati acquisiti dal colosso Azimut-Benetti e ovviamente la cantieristica mercantile è stata abbandonata perché non può essere competitiva con quella del estremo oriente mentre su quella del Diporto ,complice il fatto che fa rima anche con moda,stile e cultura ,siamo leader
L'Occidente rimane una potenza tecnologica ed economica quindi abbiamo tutte le carte in regole per recuperare il know out ed essere competitivi nel settore ma anche se non fosse competitivo, cosa di cui dubito, ci sarebbe un intervento governativo per renderlo tale perchè il comparto elettronico è un fattore esistenziale.
Per dirla in altri termini è meglio avere una tassazione più elevata piuttosto che soccombere al ricatto altrui.

Se la Cina potesse avere quest roba.....

TSMC, utile e guidance sopra le attese, grazie alla domanda di chip AI - FinanzaOnline

...e noi no, sarebbe una cosa da incubo.
 
L’intervento statale in economia fa più male che bene,il capitalista,nell’accezione propria di colui che sceglie dove investire ,ha maggiori capacità di fare scelte razionali e soprattutto economicamente giuste di un governo che dovrebbe solo eliminare i fattori ,tra cui un eccesso di tassazione e la burocrazia,che bloccano tutte le opportunità di investimento remunerative
 
TSMC Delays Start of First Arizona Chip Factory, Citing Worker Shortage

CVD.
Prima portano tutto in asia e dicono agli ingegneri skillati di andare a zappare o vendere pentole, ora pensano di riportare le fabbriche indietro senza problemi, come fossero roulotte.

Ma vadano a fc.
sospetto che sia una manovra concordata fra USA e Taiwan, la prima vuole i semiconduttori e chip senza correre rischi di occupazione cinese di Taiwan, la seconda vuol mettere a riparo la sua produzione dall'invasione cinese
ma entrambe han fatto i conti senza l'oste cioè l'assenza di lavorati skillati, che brutto termine!
 
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