Ucciso a Palermo il marito dell'eurodeputata Francesca Donato

C'è ancora la democrazia cristiana?!?
 
A pensar male farò peccato... Ma qui di certo la cupola ci ha messo lo zampone.

Palermo, trovato morto Angelo Onorato marito dell'eurodeputata Francesca Donato​

L'uomo, architetto e titolare di un negozio di arredamento, era a bordo di un'auto nella zona di via Ugo La Malfa. Aveva una fascetta stretta attorno al collo
Francesca Donato e marito
Francesca Donato e il marito Angelo Onorato

Un architetto, Angelo Onorato, marito dell'eurodeputata della Democrazia Cristiana Francesca Donato, è stato trovato morto a Palermo. La vittima è stata trovata priva di vita nella propria auto nella zona di via Ugo La Malfa.

Le cause della morte sono in corso di accertamento ma Francesca Donato ha subito denunciato «Hanno ucciso mio marito Angelo». Lo ha detto parlando al telefono con alcuni amici. Lei stessa l'aveva cercato per l'intera mattina e si era allarmata perché il marito non aveva mai risposto alle ripetute chiamate al telefono. Alla fine, l'europarlamentare è riuscita a rintracciare tramite il gps l'auto del marito, un suv Land Rover verde scuro, e ha avvertito i soccorsi. Angelo Onorato, oltre che architetto, era titolare di un negozio di arredamento a Palermo.

Secondo prime indiscrezioni la vittima aveva una fascetta di plastica stretta attorno al collo. Onorato è stato trovato seduto al posto di guida. Contrariamente a quanto si è saputo in un primo momento sul cadavere non sono state trovate ferite da colpi di pistola. C'era invece stretta attorno al collo una chiazza di sangue sulla camicia, compatibile anche con un gesto volontario e uscito dalla bocca. Tra gli elementi che inquirenti devono accertare, decisivo per la ricostruzione della dinamica, c’è l’eventuale chiusura della portiera. Gli investigatori non escludono che Onorato avesse un appuntamento con qualcuno proprio nella zona di via La Malfa. Questa strada si trova a poca distanza dall'imbocco dell'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, in direzione Trapani.
Un testimone ha detto alle agenzie di aver notato, poco dopo le 15 due donne che urlavano disperate accanto al suv, che aveva uno sportello aperto.

Poco dopo le 17 Francesca Donato è arrivata sul luogo del ritrovamento del corpo senza vita del marito.
Francesca Donato, 55 anni, è parlamentare europea eletta nel 2019 nelle liste della Lega nella circoscrizione Isole. Come tale, si era iscritta al gruppo di estrema destra Identità e democrazia. Si era distinta per le sue posizioni fortemente euroscettiche e contrarie alla moneta unica. Con l'esplosione del Covid si era dichiarata no vax e si era opposta ai provvedimenti restrittivi e al green pass. Nel 2021 aveva lasciato il partito di Matteo Salvini. Anche Onorato aveva tentato l'esperienza in politica: nel 2022 si era candidato alle regionali siciliane nella lista della Democrazia Cristiana ma non era stato eletto.
 
Ultima modifica:
Lei ha detto "hanno ucciso mio marito" prima che lo trovassero?
 
Lei ha detto "hanno ucciso mio marito" prima che lo trovassero?
L'articolo (manca il link) è scritto con i piedi, chi l'ha scritto probabilmente intendeva dire che quando hanno dichiarato che "devono accertare le cause" lei ha dato per certo che se sgozzato con la fascetta è stato ucciso.
 
Inizia a prendere forma il tassello finale della messicanizzazione:

-vippettini che organizzano raid punitivi con gli sgherri, se beccati se la risolvono staccando un bonifico;
-Corruzioni alla luce del sole e del porto
-Omicidi di personaggi in vista legati alla politica
-giornalisti picchiati


dandolo aggredito e picchiato a sangue al grido di 'ti devi fare i ***** tuoi, la devi smettere di..
Dandolo scrive di gossip: sarà stato qualche influencer?
 
C'è ancora la democrazia cristiana?!?

La Democrazia Cristiana Sicilia Nuova di Salvatore Cuffaro​

Nell'ottobre del 2020 l'ex Presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro lancia una nuova Democrazia Cristiana in Sicilia, denominata Democrazia Cristiana Sicilia Nuova,[137][138][139][140][141] che si rifà al partito nazionale guidato da Renato Grassi (Segretario nazionale del Partito), Renzo Gubert (Presidente del Consiglio Nazionale) e Mauro Carmagnola (Segretario Amministrativo).[142] La DC si presenta per la prima volta con una propria lista alle elezioni comunali del 2021 in Sicilia a Favara (11,5% e tre eletti), Giarre (6,4% e un eletto), Caltagirone (6,7% e un eletto) e San Cataldo (4,4%).

Cuffaro verrà diffidato dalla DC di Franco De Simoni venendo attaccato dalla portavoce nazionale e coordinatrice regionale Scaravaggi: "Duole dover constatare che Totò Cuffaro, nonostante diverse nostre diffide e a dispetto delle sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria, continui indebitamente a fare attività politica, usurpando la nostra identità, ovvero quella della Democrazia Cristiana".[143] Il 4 marzo 2022 Cuffaro viene di nuovo attaccato dal gruppo di De Simoni che si rifà alla "sentenza N° 25999 del 2010 della Suprema Corte di Cassazione Civile a Sezione Riunite che riconosce solo agli iscritti del 1993, ultimo tesseramento valido l’uso del logo e della dicitura Democrazia Cristiana Storica, l’unica Democrazia che può fregiarsi del simbolo e del nome è la Democrazia Cristiana Storica di De Simoni, segretario politico e Raffaele Cerenza, Segretario amministrativo nazionale, ricordiamo che abbiamo presentato la diffida a Cuffaro in occasione della inaugurazione della sede messinese. La Dc siamo noi, nessuno si senta segretario o Commissario né proprietario del simbolo o del nome".[144] Due giorni dopo Cuffaro inaugura la sede della segreteria della DC nuova a Partinico[145] e a fine mese viene raggiunta un'intesa programmatica con noi Di Centro di Clemente Mastella in vista dei successivi appuntamenti elettorali.[146] Tuttavia alle comunali di giugno la DC di Cuffaro si presenta insieme a Noi con l’Italia a Messina (1,6%) e a Niscemi (10,1% e due eletti) e da sola a Palermo a sostegno di Roberto Lagalla (5,5% e tre eletti) e ad Aci Catena (7,5% e un eletto). Come commissario regionale della DC nuova Cuffaro ad agosto presenta il simbolo del partito a sostegno di Renato Schifani in vista delle regionali del 25 settembre 2022[147] dopo aver depositato quello per le elezioni politiche che si terranno lo stesso giorno[148]. La DC siciliana di Cuffaro si discosta quindi dalle posizioni prese dalla DC nazionale di Grassi a sostegno del Terzo Polo formato dalla lista Azione - Italia Viva.[132]

La DC di Cuffaro si presenta alle elezioni regionali in Sicilia del 2022 con una lista unitaria insieme all'Unione di Centro, sostenendo il candidato del centro-destra Renato Schifani. La lista centrista raccoglie il 6,51%, riuscendo a superare lo sbarramento e ad eleggere cinque deputati all'Assemblea Regionale Siciliana[149] (tre della DC e due dell’UdC), con due assessori nella Giunta Schifani.

A inizio 2023 l'europarlamentare Francesca Donato aderisce alla DC Nuova.[150] A fine maggio la Donato diventa vice presidente nazionale del partito su nomina del presidente del partito, Renato Grassi, e del neo segretario nazionale, Totò Cuffaro.[151]

In vista delle elezioni comunali siciliane del maggio 2023 Cuffaro sigla un'intesa con Noi moderati di Francesco Saverio Romano presentando il nuovo simbolo “Noi moderati – Democrazia Cristiana” con cui si presenta a Catania raccogliendo il 6,5% con tre consiglieri eletti.[152] Nel resto della Sicilia la DC di Cuffaro riesce ad eleggere il sindaco di Modica, Maria Monisteri Caschetto, attestandosi come prima forza politica nella città iblea, dove con il 28% elegge sette consiglieri, e nel comune di Licata, dove sostiene un candidato di centro e raccoglie il 15% eleggendo tre consiglieri. Invece a Ragusa appoggia il sindaco uscente di centro Giuseppe Cassì che viene eletto al primo turno, a Siracusa sostiene il candidato del centro-destra Ferdinando Messina prendendo il 2% mentre a Trapani ha dei candidati nella lista civica di Maurizio Miceli che è la prima della coalizione con il 10%. Inoltre la DC riesce a far eleggere altri sindaci con liste civiche a Lercara Friddi, Sciara, Castrofilippo, Collesano e Roccapalumba.[153]

In vista delle elezioni regionali in Sardegna del febbraio 2024 la DC di Cuffaro si sarebbe dovuta presentare con il proprio simbolo dello scudo crociato che però è stato respinto perché troppo simile nei dati cromatici e nella dicitura utilizzata a quello dell’UdC tanto che non è stata presentata alcuna lista; la decisione sarebbe poi stata ribaltata dal TAR quando ormai le liste erano state presentate.[154][155]

Nell'aprile del 2024 Salvatore Giuffrida, deputato all'ARS eletto nella lista di Sud chiama Nord, aderisce alla DC di Cuffaro, la cui deputazione presso l'assemblea siciliana è, dunque, composta da sei membri[156]

Alle elezioni europee del 2024, sfumato l’accordo elettorale con Italia Viva di Matteo Renzi, il partito di Cuffaro si federa con Noi Moderati, sostenendo il suo coordinatore in Sicilia, Massimo Dell’Utri, candidato nella circoscrizione Italia insulare nella lista Forza Italia - Noi Moderati.[157][158]

Salvatore Cuffaro - Wikipedia
 
Indietro