ccc
Nuovo Utente
- Registrato
- 14/6/09
- Messaggi
- 53.918
- Punti reazioni
- 4.426
Stati Uniti e Francia divisi sul dopo-Putin. Washington non vuole una rivoluzione
Sia gli Stati Uniti sia l'Europa cercano di decifrare i segni di una possibile reazione russa alla vera novità degli ultimi due mesi. Americani e inglesi hanno un piano per la guerra in Ucraina, mentre la Francia e altri Paesi del Nord Europa ne hanno un altro in breve: l'amministrazione Biden ha detto in tutte le salse e portando argomenti molto chiari che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di infliggere una sconfitta militare a Putin, ma di costringere il leader russo a prendere atto senza tempeste emotive del fatto che l'avventura ucraina non potrà mai finire come lui sperava e cioè portandosi a casa dei pezzi del paese invaso.
Dall'altra parte in Europa si è formata una intesa, se non proprio una coalizione, guidata dalla Francia che è di parere opposto: la Russia deve essere sconfitta sul campo militare affinché una nuova leadership sostituisca quella attuale e in prospettiva la Russia europea si separi, come nei sogni del generale de Gaulle, dalla grande Russia asiatica, che è grande quasi come un ottavo delle terre emerse.
Sia gli Stati Uniti sia l'Europa cercano di decifrare i segni di una possibile reazione russa alla vera novità degli ultimi due mesi. Americani e inglesi hanno un piano per la guerra in Ucraina, mentre la Francia e altri Paesi del Nord Europa ne hanno un altro in breve: l'amministrazione Biden ha detto in tutte le salse e portando argomenti molto chiari che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di infliggere una sconfitta militare a Putin, ma di costringere il leader russo a prendere atto senza tempeste emotive del fatto che l'avventura ucraina non potrà mai finire come lui sperava e cioè portandosi a casa dei pezzi del paese invaso.
Dall'altra parte in Europa si è formata una intesa, se non proprio una coalizione, guidata dalla Francia che è di parere opposto: la Russia deve essere sconfitta sul campo militare affinché una nuova leadership sostituisca quella attuale e in prospettiva la Russia europea si separi, come nei sogni del generale de Gaulle, dalla grande Russia asiatica, che è grande quasi come un ottavo delle terre emerse.
Ultima modifica: