Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.12

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L'India esclude l'Ucraina nel G20 ed invita la Russia:5eek:

Qualcuno comincia ad aprire gli occhi
Anche la Nato

Guerra in Ucraina, proposta shock di Jensen (NATO): “Kiev con noi se cede territori alla Russia”
Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie del 16 agosto. Stian Jenssen, direttore dell’ufficio privato diJens Stoltenberg: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”.

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...non mi pare che l'ucraina sia parte dei G20, mentre la Russia lo è (per ora :) ): https://en.wikipedia.org/wiki/G20
si ma ultimamente la infilavano come il prezzemolo dappertutto , l'aria sta cambiando , putin e' al suo posto e nel 24 arrivera' il conto salato delle sciocchezze europee, l'acqua sale e stanno cercando di rattoppare la barca ,secondo me troppo tardi ,anche se putin potrebbe riaprire diplomaticamente ,ma certo il donbas non bastera'.
 
Filmato che infrange tutte le bugie della Russia: la rete ha mostrato come appare la Mariupol veramente occupata
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Filmato che infrange tutte le bugie della Russia: la rete ha mostrato come appare la Mariupol veramente occupata
La rete ha mostrato come appare oggi la Mariupol temporaneamente occupata della regione di Donetsk, nonostante i racconti degli accumulatori sul suo restauro. Infatti, ogni strada della città è quasi completamente rotta e in ogni fotogramma c'è solo un rudere.

Il video corrispondente è stato pubblicato sul telegramma del Consiglio comunale di Mariupol. Nel video di 1 minuto, che distrugge tutte le bugie dei russi, è chiaro che la città è stata distrutta.


"Solo 1 minuto di questo video interrompe tutti i tentativi dei russi di convincere il mondo con immagini rivelatrici sul restauro di Mariupol. Ogni secondo di questo video può essere suddiviso in un fermo immagine - e in ogni fotogramma c'è solo una rovina. Aspetta, caro - torneremo - ricostruiremo ", ha detto il consiglio comunale.




Tag articolo: OccupazioneOccupazioneL'attacco della Russia all'UcrainaVoynaGuerraMariupolMariupol

16 agosto 2023, 12:01 Visualizzazioni: 1616 Commenti: 0
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Больше информации на портале Антикор: https://antikor.com.ua/articles/647...ljadit_na_samom_dele_okkupirovannyj_mariupolj
 
---> beh, sei in recessione e vuoi fare altro debito ? era compito della ue finanziare il debito extra per la difesa, come aveva chiesto anche l'italia...
A me pare che in Europa non ci sia una collaborazione complessiva in ambito UE per la progettazione e produzione di armamenti se non tramite accordi bilaterali o trilaterali. Ognuno produce quello che gli pare a patto che ci sia compatibilità NATO e questo secondo me è un approccio dispendioso.
E' come se per es. negli USA Texas e Lousiana si mettessero d'accordo per la produzione di un armamento e poi California e
Massachusetts ne producessero uno analogo per conto loro.
 
---> beh, sei in recessione e vuoi fare altro debito ? era compito della ue finanziare il debito extra per la difesa, come aveva chiesto anche l'italia...
:mmmm: cioe', chi tirava fuori il grano? c'e' qualcuno nella ue la cui economia marcia come un treno? o dovevano andare di rotative ,inflazione piu' inflazione meno ..... l'unica e farci entrare la norvegia, ma i cittadini di oslo non sono beoti e hanno votato no ai referendum .
 
A me pare che in Europa non ci sia una collaborazione complessiva in ambito UE per la progettazione e produzione di armamenti se non tramite accordi bilaterali o trilaterali. Ognuno produce quello che gli pare a patto che ci sia compatibilità NATO e questo secondo me è un approccio dispendioso.
E' come se per es. negli USA Texas e Lousiana si mettessero d'accordo per la produzione di un armamento e poi California e
Massachusetts ne producessero uno analogo per conto loro.
--->gli States la difesa è appannaggio del governo federale che è unico, nella ue siamo sempre nazioni distinte ed in competizione tra loro e la tecnologia militare è sempre quella più avanzata e sovvenzionata...poi c'è anche chi come uk ed italia fa sempre gli occhietti dolci all'alleato americano...
 
I russi hanno letteralmente svegliato una tigre.
La Russia investita dalla guerra - ItaliaOggi.it

La Russia investita dalla guerra​

Che colpisce la sua gente la quale si accorge del conflitto
La Russia investita dalla guerra

«In Russia c'è stata una esplosione in una stazione di servizio a Makhachkala, città russa sul Mar Caspio, con un incendio presto propagato alle abitazioni, che ha fatto finora almeno 27 morti e oltre 60 feriti. Altre due persone sono morte e 5 ferite in un'altra esplosione in un giacimento petrolifero in Siberia».
Makhachkala è la capitale del Daghestan e questa città sul Mar Caspio è lontana un migliaio di chilometri dall'Ucraina.
Come mai l'Ansa colloca la notizia in un articolo che si riferisce a Kiev? Dal contesto si deduce che si attribuiscono sia l'incendio sia l'esplosione a un'azione ucraina, probabilmente un drone. Cosa che del resto sembra avvalorata dal fatto che la seconda notizia riguarda la Siberia, anch'essa a moltissimi chilometri dall'Ucraina. Questi fatti sono forniti senza il minimo commento e invece ne meritano alcuni.
Se si tratta di un'azione ucraina, dal momento che non è ipotizzabile che si siano utilizzati droni di fabbricazione occidentale, c'è da pensare che la produzione ucraina sia progredita al punto da colpire aenormi distanze. Oggi nessuna grande città, a ovest degli Urali, è al sicuro. Addirittura, a quanto sembra, i droni ucraini arrivano oltre gli Urali, dove comincia la Siberia.
Il valore militare di questa notizia è scarso ma quello emotivo è enorme. Dopo che Vladimir Putin ha violentato persino il vocabolario, pur di nascondere il fatto che la Russia è in guerra, ecco che i russi, nelle città più lontane e imprevedibili, sono svegliati dal tragico lamento della sirena, devono correre nei rifugi, e cominciano a sentirsi in una condizione che si può chiamare in qualunque modo ma che noi chiamiamo guerra. Una guerra che mette in pericolo le loro vite.
La Russia ha una speciale caratteristica che di solito è stata un vantaggio ed ora potrebbe divenire uno svantaggio: la sua estensione. La vastità del territorio l'ha salvata da Napoleone e da Hitler, ma diviene ora un tallone d'Achille perché è molto difficile coprire un territorio immenso con una contraerea efficace.
Ammettiamo che Mosca abbia una cintura protettiva tale da distruggere la quasi totalità dei droni che l'attaccano, ma Kursk? Murmansk? Saratov? Volgograd? Kazan? Senza dire che, anche a proteggere le città, i russi non potranno certo proteggere le cittadine e i villaggi. E tuttavia, se in quelle cittadine e in quei villaggi comincia a morire gente, come si potrà nascondere che la Russia è in guerra e non è invulnerabile? È difficile credere che la popolarità di Putin ne trarrà beneficio.
La notizia della produzione bellica ucraina ha ricevuto una così striminzita copertura, nei giornali, che uno si chiede se ha capito bene. E tuttavia una cosa è certa: gli ucraini attaccano il suolo russo con i droni, e i russi non accusano gli occidentali di averglieli forniti. Dunque i russi hanno letteralmente svegliato una tigre. Perché gli ucraini li odiano a tal punto, e a tal punto si sentono in diritto di restituirgli con gli interessi le sofferenze inflitte alla popolazione civile ucraina, che hanno letteralmente la bava alla bocca. Non sarebbero semplicemente umani se non accogliessero con giubilo la notizia dei civili morti in Russia. E se non pregustassero con delizia i massacri futuri.
La Russia ha commesso l'errore di voler vincere la guerra con tutti i mezzi, inclusi i più inumani, e gli ucraini – se potranno – non si priveranno certo di compiere massacri deliberati di civili inermi. Sono i russi che, da mesi, hanno dichiarato i condomini obiettivi militari. E un grattacielo è un bellissimo obiettivo da colpire, dal momento che lo si vede da lontano e si può prendere bene la mira.
Questo futuro ci angoscia, perché in nessun caso potremmo essere contenti quando si colpiscono deliberatamente i civili. Ma per i russi sarà tanto più doloroso in quanto proprio non se l'aspettavano.
Per molti mesi si sono creduti al sicuro, dietro le promesse occidentali, ma queste promesse non gliele ha fatte l'Ucraina. Questa ha soltanto promesso di non usare armi occidentali: ma contro le armi ucraine (perfino se fabbricate su licenza) i russi non possono dire nulla. Sono loro che hanno trascinato l'Ucraina in una guerra totale, e in una guerra totale è lecito usare tutte le armi che si hanno.
Del resto, se i russi non usano quelle nucleari, è perché temono una reazione simmetrica dell'Occidente. E la Terza Guerra Mondiale.
Il prolungarsi di questo conflitto non sembra promettere molto di buono, alla Russia. Per essa l'ideale sarebbe stato che l'Ucraina accettasse dei negoziati in vista di qualche compromesso, cedendo una parte del suo territorio, in modo che Mosca potesse cantare vittoria. Ma Kiev ha una posizione durissima e intransigente: «Prima la Russia si ritira da ogni centimetro quadrato di suolo ucraino, e poi si negozia». Ovviamente è una condizione irricevibile e forse soltanto un atteggiamento negoziale. Ma gli ucraini si mostrano molto sicuri di sé, e fiduciosi che il futuro sarà per loro migliore del presente. Del resto l'Occidente, invece che stancarsi, sta aumentando la quantità e la qualità delle armi fornite. E allora?
La Russia ha proprio svegliato una belva e forse la guerra sta soltanto incominciando. È un vero peccato che Putin non possa fare marcia indietro senza morire politicamente e, forse, fisicamente. Perché la Russia avrebbe tutto l'interesse a porre fine a questo assurdo conflitto.
 
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Anche la Nato

Guerra in Ucraina, proposta shock di Jensen (NATO): “Kiev con noi se cede territori alla Russia”
Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie del 16 agosto. Stian Jenssen, direttore dell’ufficio privato diJens Stoltenberg: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”.

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Un emerito incompetente (e gli illusi ci hanno anche creduto) infatti ha ritrattato immediatamente e si e' anche
scusato..... :eek:
Ucraina decide da sola quando ci sono condizioni per colloqui pace - Stoltenberg (Nato)
 
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I russi hanno letteralmente svegliato una tigre.
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La Russia investita dalla guerra

«In Russia c'è stata una esplosione in una stazione di servizio a Makhachkala, città russa sul Mar Caspio, con un incendio presto propagato alle abitazioni, che ha fatto finora almeno 27 morti e oltre 60 feriti. Altre due persone sono morte e 5 ferite in un'altra esplosione in un giacimento petrolifero in Siberia».
Makhachkala è la capitale del Daghestan e questa città sul Mar Caspio è lontana un migliaio di chilometri dall'Ucraina.
Come mai l'Ansa colloca la notizia in un articolo che si riferisce a Kiev? Dal contesto si deduce che si attribuiscono sia l'incendio sia l'esplosione a un'azione ucraina, probabilmente un drone. Cosa che del resto sembra avvalorata dal fatto che la seconda notizia riguarda la Siberia, anch'essa a moltissimi chilometri dall'Ucraina. Questi fatti sono forniti senza il minimo commento e invece ne meritano alcuni.
Se si tratta di un'azione ucraina, dal momento che non è ipotizzabile che si siano utilizzati droni di fabbricazione occidentale, c'è da pensare che la produzione ucraina sia progredita al punto da colpire aenormi distanze. Oggi nessuna grande città, a ovest degli Urali, è al sicuro. Addirittura, a quanto sembra, i droni ucraini arrivano oltre gli Urali, dove comincia la Siberia.
Il valore militare di questa notizia è scarso ma quello emotivo è enorme. Dopo che Vladimir Putin ha violentato persino il vocabolario, pur di nascondere il fatto che la Russia è in guerra, ecco che i russi, nelle città più lontane e imprevedibili, sono svegliati dal tragico lamento della sirena, devono correre nei rifugi, e cominciano a sentirsi in una condizione che si può chiamare in qualunque modo ma che noi chiamiamo guerra. Una guerra che mette in pericolo le loro vite.
La Russia ha una speciale caratteristica che di solito è stata un vantaggio ed ora potrebbe divenire uno svantaggio: la sua estensione. La vastità del territorio l'ha salvata da Napoleone e da Hitler, ma diviene ora un tallone d'Achille perché è molto difficile coprire un territorio immenso con una contraerea efficace.
Ammettiamo che Mosca abbia una cintura protettiva tale da distruggere la quasi totalità dei droni che l'attaccano, ma Kursk? Murmansk? Saratov? Volgograd? Kazan? Senza dire che, anche a proteggere le città, i russi non potranno certo proteggere le cittadine e i villaggi. E tuttavia, se in quelle cittadine e in quei villaggi comincia a morire gente, come si potrà nascondere che la Russia è in guerra e non è invulnerabile? È difficile credere che la popolarità di Putin ne trarrà beneficio.
La notizia della produzione bellica ucraina ha ricevuto una così striminzita copertura, nei giornali, che uno si chiede se ha capito bene. E tuttavia una cosa è certa: gli ucraini attaccano il suolo russo con i droni, e i russi non accusano gli occidentali di averglieli forniti. Dunque i russi hanno letteralmente svegliato una tigre. Perché gli ucraini li odiano a tal punto, e a tal punto si sentono in diritto di restituirgli con gli interessi le sofferenze inflitte alla popolazione civile ucraina, che hanno letteralmente la bava alla bocca. Non sarebbero semplicemente umani se non accogliessero con giubilo la notizia dei civili morti in Russia. E se non pregustassero con delizia i massacri futuri.
La Russia ha commesso l'errore di voler vincere la guerra con tutti i mezzi, inclusi i più inumani, e gli ucraini – se potranno – non si priveranno certo di compiere massacri deliberati di civili inermi. Sono i russi che, da mesi, hanno dichiarato i condomini obiettivi militari. E un grattacielo è un bellissimo obiettivo da colpire, dal momento che lo si vede da lontano e si può prendere bene la mira.
Questo futuro ci angoscia, perché in nessun caso potremmo essere contenti quando si colpiscono deliberatamente i civili. Ma per i russi sarà tanto più doloroso in quanto proprio non se l'aspettavano.
Per molti mesi si sono creduti al sicuro, dietro le promesse occidentali, ma queste promesse non gliele ha fatte l'Ucraina. Questa ha soltanto promesso di non usare armi occidentali: ma contro le armi ucraine (perfino se fabbricate su licenza) i russi non possono dire nulla. Sono loro che hanno trascinato l'Ucraina in una guerra totale, e in una guerra totale è lecito usare tutte le armi che si hanno.
Del resto, se i russi non usano quelle nucleari, è perché temono una reazione simmetrica dell'Occidente. E la Terza Guerra Mondiale.
Il prolungarsi di questo conflitto non sembra promettere molto di buono, alla Russia. Per essa l'ideale sarebbe stato che l'Ucraina accettasse dei negoziati in vista di qualche compromesso, cedendo una parte del suo territorio, in modo che Mosca potesse cantare vittoria. Ma Kiev ha una posizione durissima e intransigente: «Prima la Russia si ritira da ogni centimetro quadrato di suolo ucraino, e poi si negozia». Ovviamente è una condizione irricevibile e forse soltanto un atteggiamento negoziale. Ma gli ucraini si mostrano molto sicuri di sé, e fiduciosi che il futuro sarà per loro migliore del presente. Del resto l'Occidente, invece che stancarsi, sta aumentando la quantità e la qualità delle armi fornite. E allora?
La Russia ha proprio svegliato una belva e forse la guerra sta soltanto incominciando. È un vero peccato che Putin non possa fare marcia indietro senza morire politicamente e, forse, fisicamente. Perché la Russia avrebbe tutto l'interesse a porre fine a questo assurdo conflitto.
---> qua in italia la "stecca" sulle truffe assicurative è al 20%...chissà in russia a quanto ammonta...
 
Stian Jenssen, direttore dell'ufficio privato del segretario generale della Nato Stoltenberg

Cioè secondo qualcuno :asd:se il capo smentisce immediatamente le parole de suo segretario non basta
 
Stian Jenssen, direttore dell'ufficio privato del segretario generale della Nato Stoltenberg

Cioè secondo qualcuno se il capo smentisce immediatamente le parole de suo segretario non basta
Certo,spesso i sottoposti sanno più cose dei capi,specie se si chiamano Stoltenberg.:yes:

E sicuramente meno diplomatici.
 
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Ma leggi quello che posti?Jensen e Stoltenberg (sempre nomen omen) non sono la stessa persona.
Ma tu capisci il senso di cio che leggi?? Jensen e' un incompetente e Stoltemberg l'ha messo al posto suo.....tanto che Jensen si e' dovuto scusare....
Cosi' e' piu' chiaro??? :mmmm:
Ti eri illuso neh????:eek::D
 
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Stian Jenssen, direttore dell'ufficio privato del segretario generale della Nato Stoltenberg

Cioè secondo qualcuno :asd:se il capo smentisce immediatamente le parole de suo segretario non basta
Jensen l'ha fatta fuori dal vasino e Stoltemberg l'ha preso a bastonate in testa ....Solo che i simpatizzanti russi si
erano tutti gia' agitati..che bello..............ve lo avevo detto..anche la Nato..................:nono:
Come ha detto Mykhailo Podolyak, ridicoli :eek:
 
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