“Uffici vuoti e ristoranti in crisi”. Citylife vittima dello smart working

Il lato negativo è che quindi il condominio costa molto più che da noi, la media è più o meno di 150/200 dollari al mese (circa 100/130 euro) ma i il gas e l'acqua sono gestiti dal palazzo e non devi pagarli tu e rientrano in quella cifra. La corrente è a tuo carico ma nel peggiore dei casi sono 30 dollari al mese (20 euro).
Quindi si, magari hai 200 cad di condomino ma praticamente non devi pagare le bollette e in più hai tutti i servizi del palazzo.
Questo vale per i proprietari ovviamente.

Lato negativo? E' quello che si paga in un normale palazzo in citta' con un giardinetto.
Senza riscaldamento.
 
Ma da chi, io tutti sti italiani che vogliono andare a vivere oltreoceano davvero non è che li conosco.
Il Canada è un' Australia con probabilmente meno appeal, scelta di nicchia.

Il Canada ha solo 37 mln di abitanti, basterebbe che si trasferissero in vari anni un 4-500 mila di italiani e cambierebbe abbastanza la loro popolazione.

Cmq penso sia anche per motivi collegati all'immigrazione clandestina, più che di italiani-italiani.
 
Non sono d'accordo.
Per come la vedo io stai descrivendo solo la crescita delle città.

Che la gente non stia in centro centro è cosi già adesso perchè oggettivamente sono diventate zone improponibili per una persona media (al livello di costi). Ma sempre in città stanno. Non è che siccome Time Square a New York costa miliardi allora la città è diminuita. Anzi.

Il punto è sempre che la gente vuole stare dove sta altra gente perché vuol dire più opportunità. Che la città X delocalizzi la zona dei locali più all'esterno o che la gente prenda casa in quartieri meno centrali fa parte dello sviluppo di una città.
Quello che vive in provincia andrà sempre e comunque nella città più grande che crescerà comunque. Il centro sarà solo per grosse aziende ma sempre centro rimarrà.

Tutta la città crescera ancora di più e si svilupperà ancora di più, non è che le grosse città si svuoteranno e le persone vivranno bene nelle piccole cittadine. Quello non accadrà mai.

Tu usi una definizione di città molto ampia, per le tue definizioni una villa chessò a Carate Brianza sarebbe in città, per molti invece vuol dire vivere in campagna (per me no, però, bisogna mettersi d'accordo sui termini prima di parlare di un argomento).
 
Il Canada ha solo 37 mln di abitanti, basterebbe che si trasferissero in vari anni un 4-500 mila di italiani e cambierebbe abbastanza la loro popolazione.

Cmq penso sia anche per motivi collegati all'immigrazione clandestina, più che di italiani-italiani.

E chi dovrebbe fare questa deportazione di massa? Gli Italiani, prima di andare in Canada, scelgono-sceglierebbero almeno una decina di altre mete. Anche a parita' di condizione di entrata.
 
Io non andrei in Canada neanche per 10k di euro al mese, meglio poveraccio in Italia, che ricco all'estero dove si mangia da schifo e la vita è mediamente più frenetica che da noi.
Le statistiche che fanno per la qualità della vita sono basate sul 70% del rapporto stipendi costo della vita.
Mi dite cosa offre vivere nella città di più che in campagna con gli stipendi medi lordi italiani di 28k.
Fare la vita del miserabile in un buco di casa? Respirare aria inquinata tutti i giorni? Difficoltà a trovare parcheggio e rumori a qualsiasi ora?
Quanti di voi vanno d'accordo con i vicini? Quanti di voi non prendono mai la macchina per fare la spesa? Quanti di voi hanno le scuole di ogni ordine e grado vicinissime a casa? Quanti di voi possono andare in ospedale senza prendere l'auto (a parte che abitare vicino all'ospedale è un continuo di sirene ad ogni ora)? Quanti di voi hanno un bel parco verde vicino casa che sia curato bene e che non ci vadano gli spacciatori o i ragazzi ubriachi la sera? Quante città conoscete che non fanno furti in appartamenti anche di notte e con la gente dentro casa?
Le case in città sono una moda e un risparmio per lo Stato, che ti offre un servizio a costo molto inferiore, fognature, allaccio idrico, elettrico e gas, anche il trasporto urbano, fa schifo.
Mia figlia il pulmino della scuola la viene a prendere fin sotto casa, e pago lo stesso di quello che paga il bambino che è a 600 metri dalla scuola, i cui genitori per comodità lo mandano con il pulmino per via degli orari.
A me le città piacciono, ma ormai sono invivibili, non offrono nulla di più a prezzi da capogiro, perchè è un business speculativo dettato da tanta ignoranza, e quando entro in città la mattina lo noto perchè tanti che dalla periferia si spostano per lavorare sono già molto incazzati per il traffico.
La campagna è una scelta di vita come lo è mangiare biologico o essere vegano e vegetariano.
In città si è trattati come polli in pollaio, sono finiti gli anni 80 e 90 dove con il vicino di casa eri d'amore e d'accordo, ci si mangiava a casa degli altri, i figli facevano amicizia sotto casa e ci potevi anche giocare a palla in strada, ora si chiude la porta di casa e ci si isola dal mondo.
Se devo fare l'isolato lo faccio con molto spazio a disposizione.
 
Io non andrei in Canada neanche per 10k di euro al mese, meglio poveraccio in Italia, che ricco all'estero dove si mangia da schifo e la vita è mediamente più frenetica che da noi.
Le statistiche che fanno per la qualità della vita sono basate sul 70% del rapporto stipendi costo della vita.
Mi dite cosa offre vivere nella città di più che in campagna con gli stipendi medi lordi italiani di 28k.
Fare la vita del miserabile in un buco di casa? Respirare aria inquinata tutti i giorni? Difficoltà a trovare parcheggio e rumori a qualsiasi ora?
Quanti di voi vanno d'accordo con i vicini? Quanti di voi non prendono mai la macchina per fare la spesa? Quanti di voi hanno le scuole di ogni ordine e grado vicinissime a casa? Quanti di voi possono andare in ospedale senza prendere l'auto (a parte che abitare vicino all'ospedale è un continuo di sirene ad ogni ora)? Quanti di voi hanno un bel parco verde vicino casa che sia curato bene e che non ci vadano gli spacciatori o i ragazzi ubriachi la sera? Quante città conoscete che non fanno furti in appartamenti anche di notte e con la gente dentro casa?
Le case in città sono una moda e un risparmio per lo Stato, che ti offre un servizio a costo molto inferiore, fognature, allaccio idrico, elettrico e gas, anche il trasporto urbano, fa schifo.
Mia figlia il pulmino della scuola la viene a prendere fin sotto casa, e pago lo stesso di quello che paga il bambino che è a 600 metri dalla scuola, i cui genitori per comodità lo mandano con il pulmino per via degli orari.
A me le città piacciono, ma ormai sono invivibili, non offrono nulla di più a prezzi da capogiro, perchè è un business speculativo dettato da tanta ignoranza, e quando entro in città la mattina lo noto perchè tanti che dalla periferia si spostano per lavorare sono già molto incazzati per il traffico.
La campagna è una scelta di vita come lo è mangiare biologico o essere vegano e vegetariano.
In città si è trattati come polli in pollaio, sono finiti gli anni 80 e 90 dove con il vicino di casa eri d'amore e d'accordo, ci si mangiava a casa degli altri, i figli facevano amicizia sotto casa e ci potevi anche giocare a palla in strada, ora si chiude la porta di casa e ci si isola dal mondo.
Se devo fare l'isolato lo faccio con molto spazio a disposizione.

Vancouver è considerata la città più verde del mondo.

Ci sono letteralmente boschi interi davanti i grattaceli (per davanti si intende letteralmente uscendo dalla porta di casa), hanno zero traffico (hanno persino tolto qualsiasi tipo di benzinaio dalla città, puoi fare benzina solo fuori) e i mezzi pubblici spaccano il secondo (già nel 2015 il 50% dei cittadini si muoveva senza auto).
Qualità dell'aria al pari di una montagna.

No, la classifica sulla qualità della vita NON è basata sugli stipendi. È basata proprio sulle cose che descrivi.

Non c'è semplicemente storia.
E non per i soldi, ma proprio per il posto. Anche se prendessi meno che in Italia preferirei vivere qui. Proprio per le cose da te citate poi (e aggiungiamoci che poi si, il rapporto costo della vita/stipendi è anche migliore).

Perché posso averle senza dover andare in campagna (che come ho detto non farei mai perché lo considererei la fine della vita di una persona).

Poi che in generale la città sia una moda è una roba talmente assurda e fuori da ogni realtà che nemmeno so cosa rispondere.
 
Ultima modifica:
E chi dovrebbe fare questa deportazione di massa? Gli Italiani, prima di andare in Canada, scelgono-sceglierebbero almeno una decina di altre mete. Anche a parita' di condizione di entrata.

Da cosa ti deriva questa certezza? Gli stipendi in Canada sono parecchio alti, sarebbe un posto buono anche per farsi 5-6 anni, risparmiare bene e tornare indietro.
 
Da cosa ti deriva questa certezza? Gli stipendi in Canada sono parecchio alti, sarebbe un posto buono anche per farsi 5-6 anni, risparmiare bene e tornare indietro.

Sì ma sono parecchio alti anche negli USA e in Australia. Queste due mete sono più 'cool' per molti.
Il discorso era nato dal fatto che a parità di legislazione di entrata per il Canada con, per esempio, le due mete suddette, ci sarebbe una invasione di italiani.
Poi vabbè, c'è tutto il discorso che si fa sempre sulla stanzialità, sulla tipologia di persone che emigrano etc, ma queste valgono appunto per qualsiasi meta d'emigrazione più o meno.
 
Da cosa ti deriva questa certezza? Gli stipendi in Canada sono parecchio alti, sarebbe un posto buono anche per farsi 5-6 anni, risparmiare bene e tornare indietro.

Posso dirti che Australia e Canada sono generalmente una scelta separata dagli USA.
Il motivo risiede essenzialmente nel visto. Se partendo tramite un'azienda si può ovviamente entrare dove si vuole il discorso è diverso per chi parte da zero.

Partire in "cerca di fortuna" negli USA risulterà al 99% nel dover tornare indietro entro 3 mesi perchè questo è il tempo che l'America ti dà prima di dover trovare un visto definitivo.
Se avete letto il mio messaggio in cui spiegavo che è difficile rimanere in Canada per gli italiani a causa dei "soli" 6 mesi potete immaginare quanto sia fuori discussione andare in America e pensare di riuscire a rimare con 3 mesi di tempo.

Italiani a parte, Australia e Canada invece permettono di ottenere un visto di 1 anno (in alcuni casi anche 2) molto facilmente. Rimanere richiede sempre grosse capacità e difficoltà non da poco ma con un anno o 2 di tempo è una cosa fattibile.

In America o vai con un piano preciso pre-esistente (azienda che ti manda li, sponsorizzazione già pronta ecc) oppure le possibilità di rimanere sono pressoché nulle.


Comunque la cosa di venire qui per mettere da parte i soldi è vera, ho conosciuto diverse persone che l'hanno fatto.
Tenete conto che persino al livello di investimenti conviene fare tutto qui perchè le tasse sulle plusvalenze dipendono dalla tua fascia di reddito. Fino a 40k di entrate è del 5%, da 40 a 80k è del 7% e intorno ai 100k è del 10% (insomma sicuro meno del 26 nostro).
A questo va aggiunto che ogni persona guadagna circa 7-8k l'anno di "camera" di investimento tax-free. In pratica ogni anno accumuli circa 7-8k di possibili investimenti dove non devi pagare le tasse. Quindi se sei qui da 5 anni puoi investire 40k senza l'obbligo di dichiarare i guadagni nelle tasse. Dopo 10 anni 80k circa e cosi via.
In pratica se non investi più di 10k l'anno su strumenti finanziari non paghi le tasse sulle plus-valenze, se investi di più la fascia di tassazione parte comunque senza considerare quelli tax-free nel calcolo.
 
Ultima modifica:
Vabbè se già cominciamo a parlare di "piscine"...

Certo campagna e piscine sono un connubio storico e consolidato...🙄

Quest'anno il settore è esploso.
Qualsiasi accessorio o prodotto da piscina è introvabile o con costi fuori da ogni logica.
 
insomma city life un carrozzone destinato al fallimento appena inaugurato?
 
Forse è la volta buona che le quotazioni a Biella risalgono 😂

Non credo che possano risalire più di tanto, diciamo che (anche senza lo sw) potrebbero aver trovato un buon equilibrio. I prezzi medi si sono stabilizzati da 3 anni a questa parte (vedi sia le quotazioni di immobiliare.it sia quelle di idealista), poi anche crescessero o calassero anche di un +/- 10% non sono valori che spostano più di tanto gli equilibri economico finanziari della famiglia media (parliamo di circa 10k di più o di meno per un appartamento medio).
 
Effetto Covid su Milano: Del Piero chiude il 'Ndeg10' - Cronaca - ilgiorno.it

Effetto Covid su Milano: Del Piero chiude il 'N°10'
Il ristorante ha annunciato sul sito di non "aver deciso una data di riapertura". La retromarcia del food continua: CityLife perde “Attimi“ di Heinz Beck

Se è vero quanto scritto (ovvero che chiederanno il fallimento) MEGLIO CHE CHIUDA, significa che già pre covid si magnavano tutto, il fallimento lo chiedono al 98 % i lavoratori quando non li paghi lo stipendio o il tfr.
significa che non avevano messi via manco il tfr (all italiana)
 
Indietro