una piccola provocazione per i "contodepositisti"

Alpheratz

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la BCe ha tagliato il TUS a 0,5% e ha fatto intendere che fino a metà 2014 non c'è verso alzare, tutte le banche centrali stanno innondando di liquidità il mondo ( FED BOJ ecc ecc). i tassi stanno scendendo e con la discesa (molto probabile ) dello spread anche le banche adegueranno i tassi dei CD che inesorabilmente scenderanno per due motivi ( 1) calo del tasso BCE 2) calo del rischio paese italia). Infatti ultimante il motivo per cui avevate tassi tutto sommato buoni era dovuto allo spread Bund BTP alto , ma se questo si abbassera non ci saranno più motivi per tenere "alti" i tassi. ( andate a vedere cosa offrono le banche estere :censored:

In questo contesto però l'inflazione non è certo "0" ( è vicina al 2% annuo) e cmq consuma il capitale.

io mi dico :" Ma perchè non entrare nell'obbligazionario che sicuramente andrà in bolla e guadagnerete anche sul capital gain , piuttosto di raccimolare spiccioli sui CD che concederanno sempre meno? Ci sono obbligazioni che ancora rendono bene e in un contesto di tassi bassi possono andare bene anche obbligazioni con durata media eventualmente (se uno non si vuole prendere il rischio di una dutata elevata) dove oltre alla cedola uno intasca anche un bel capital gain..... Poi una volta che si prospetterà che la BCE rialzerà i tassi allora venderete ( intascando capital gain + rateo) e poi pensate piano piano di ripassare ai CD.


Poi ognuno ovviamnete faccia ciò che vuole. Ma oggi come oggi è molto meglio un BTPitalia rispetto a un CD ( che ripeto piano piano verranno abbassati e parecchio IMHO).

salutoni a tutti....

OK!
 
io non ci capisco un h di obbligazioni :(
 
Guarda se devo essere sincero non saprei neanche da dove partire...

Uprise io lo dico per te, più che altro perchè ho la sensazione che i CD ( per chi non ha vincolata a più di 1 anno) man mano che si svincolano abbasseranno i tassi...Oramai è partita la caccia la rendimento...la liquidità è tantissima in giro la BCE ha fatto capire che a giugno prospetterà nuovre manovre e manterrà gli LTRO per le banche fino al metà 2014. QUesto significa che le banche non saranno piuù a caccia disperata di liquidi....QUindi okkio perchè l'inflazione invece non è certo zero :censored:


tutto qui.OK!
 
I dati sull'inflazione sono frutto della tua fantasia? ti aggiorno che è 1% (tendenziale annua) e sui CD si riesce a spuntare ancora un 3,2% netto...resta quindi un 2,2% reale di tutto rispetto ;)
 
Ma oggi come oggi è molto meglio un BTPitalia rispetto a un CD ( che ripeto piano piano verranno abbassati e parecchio IMHO).

A mio avviso sono due mondi differenti che non si possono paragonare.

Per farla breve, preferisco nel mio piccolo un guadagno sicuro, seppur minimo, semplice da gestire, senza troppi sbattimenti (conto titoli, bolli da pagare)ecc.) rispetto al resto. :yes:

bye.gif
 
intanto c'è gente che ha vincolato a lunga scadenza e gode ancora oggi di fior di tassi ;)

per il resto non posso che darti ragione... per la nuova liquidità sto infatti valutando altre opzioni...
 
A mio avviso sono due mondi differenti che non si possono paragonare.

Per farla breve, preferisco nel mio piccolo un guadagno sicuro, seppur minimo, semplice da gestire, senza troppi sbattimenti (conto titoli, bolli da pagare)ecc.) rispetto al resto. :yes:

bye.gif
Concordo alla fine e' piu' la spesa che il guadagno
 
l'obbligazionario è già tiratissimo

qualcuno non era ancora nato a metà degli anni 70 quando le obbligazioni emesse a 100 (che rendevano ca il 6%) si trovarono in 2 o 3 mesi a quotare 50
 
A mio avviso sono due mondi differenti che non si possono paragonare.

Per farla breve, preferisco nel mio piccolo un guadagno sicuro, seppur minimo, semplice da gestire, senza troppi sbattimenti (conto titoli, bolli da pagare)ecc.) rispetto al resto.

d'accordissimo con la tua analisi! OK!
da ignorante/inesperto della materia e giusto per avere un'idea, oggi quanto renderebbe più o meno investire 10k su un BTPitalia ad 1 anno al netto di tasse, bolli e quant'altro?
 
Argomento interessante, ma non colgo il senso della "provocazione" di questo tread, per il semplice motivo che, a mio avviso, i CD e le obbligazioni sono strumenti totalmente diversi e che assolvono ad esigenze distinte.

I CD sono meri "parcheggi per la liquidità" di breve o al max di medio periodo, mentre le obbligazioni (siano esse titoli di debito di società di capitali o di Enti sovrani) sono strumenti finanziari in senso proprio, in cui il più breve periodo dell'investimento non è di regola inferiore ad almeno un anno.
L'una o l'altra opzione per la remunerazione del capitale sono in astratto parimenti valide, ma la scelta dipende da ciò che in concreto ciascuno di noi si prefigge di conseguire.
Se, ad esempio, si sta valutando di comprare casa, a mio avviso non ha senso investire in obbligazioni, perchè si potrebbe avere necessità di avere disponibili i propri risparmi in tempi ristretti (ovvio, nemmeno avrebbe senso investire in CD vincolati di durata annuale o pluriennale, tantomeno se non svincolabili).

L'investimento in obbligazioni, comunque, richiede l'apertura di un dossier titoli e il perfezionamento di un contratto di negoziazioni in strumenti finanziari.

Rispetto alla scelta di un CD, l'investimento obbligazionario richiede una competenza finanziaria ed una conoscenza del mercato dei valori mobiliari decisamente migliori, come pure una certa dimestichezza nel sapere fare di conto, perchè il rendimento reale del titolo non è meramente in funzione dell'interesse cedolare, ma anche del prezzo a cui lo si acquista e di quello a cui si è disposti a venderlo, oltre che degli oneri di negoziazione (commissioni). Bisognerà, poi, valutare se convenga acquistare l'obbligazione in fase di collocamento, oppure se acquistarla nel mercato secondario; valutare se si sia o meno disposti ad acquistare anche obbligazioni non negoziate sui mercati regolamentati, con quel che ne consegue circa la loro tendenziale minore liquidità.

Oltre alla valutazione del c.d. rischio generico che è proprio di qualsiasi titolo di debito, occorre anche tenere conto del c.d. rischio specifico, sia in relazione alla "qualità" del soggetto emittente, sia in fuznione delle caratteristiche proprie del prestito obbligazionario prescelto (non esistono solo BOT e BTP, ma anche obbligazioni subordnate, strutturate, ecc.). Certo, anche le Banche che offrono CD non sono tutte affidabili nella stessa misura (a maggior rendimento, di regola, corrisponde un maggiore rischio di insolvenza dela Banca), ma fino ad € 100.000 c'è la tutela del FITD, mentre sono molto poche e poco diffuse le obbligazioni garantite e, spesso, la garanzia di rimborso del capitale in caso di default è assunta da Società facente parte dello stesso Gruppo a cui appartiene l'ente emittente il prestito obbligazionario (vi ricordate le obbligazioni Parmalat?...).

Il dossier titoli, come sappiamo, è soggetto ad imposta di bollo dello 0,15% annuo sul valore dei titoli posseduti, mentre alcune Banche offrono CD tenedo a proprio carico la medesima imposta di bollo.
Non voglio tediarvi, ho solo sintetizzato al massimo alcune delle principali differenze tra un CD ed un investimento in obbligazioni.

Ribadisco, l'uno o l'altro sono parimenti validi, ma a condizione che sia proprio lo strumento "giusto" per le proprie esigenze.
Personalmente, e concludo, non è certo e solo l'interesse promesso dal CD o da un'obbligazione il criterio che assumo come determinante per le mie scelte.

In questo momento ho esigenza di disporre dei miei risparmi e, quindi, nemmeno considero le obbligazioni che, peraltro, a parità di condizioni (rischio emittente, durata, rendimento) fino ad oggi ho trovato (soggettivamente) svantaggiose.

Buona giornata a tutti.
 
la BCe ha tagliato il TUS a 0,5% e ha fatto intendere che fino a metà 2014 non c'è verso alzare, tutte le banche centrali stanno innondando di liquidità il mondo ( FED BOJ ecc ecc). i tassi stanno scendendo e con la discesa (molto probabile ) dello spread anche le banche adegueranno i tassi dei CD che inesorabilmente scenderanno per due motivi ( 1) calo del tasso BCE 2) calo del rischio paese italia). Infatti ultimante il motivo per cui avevate tassi tutto sommato buoni era dovuto allo spread Bund BTP alto , ma se questo si abbassera non ci saranno più motivi per tenere "alti" i tassi. ( andate a vedere cosa offrono le banche estere :censored:

In questo contesto però l'inflazione non è certo "0" ( è vicina al 2% annuo) e cmq consuma il capitale.

io mi dico :" Ma perchè non entrare nell'obbligazionario che sicuramente andrà in bolla e guadagnerete anche sul capital gain , piuttosto di raccimolare spiccioli sui CD che concederanno sempre meno? Ci sono obbligazioni che ancora rendono bene e in un contesto di tassi bassi possono andare bene anche obbligazioni con durata media eventualmente (se uno non si vuole prendere il rischio di una dutata elevata) dove oltre alla cedola uno intasca anche un bel capital gain..... Poi una volta che si prospetterà che la BCE rialzerà i tassi allora venderete ( intascando capital gain + rateo) e poi pensate piano piano di ripassare ai CD.


Poi ognuno ovviamnete faccia ciò che vuole. Ma oggi come oggi è molto meglio un BTPitalia rispetto a un CD ( che ripeto piano piano verranno abbassati e parecchio IMHO).

salutoni a tutti....

OK!

L'obbligazionario è già in bolla, non va più da nessuna parte. Ha fatto l'ultimo allungo in questi ultimi 4-5 giorni. Dovevi aprire questo thread una settimana fa, ora è tardi.
 
Intanto mal che vada e se nessuno farà di meglio BM offre oggi il 4,5% e dal 16 maggio il 4% lordo a 12 mesi....

Non mi sembra affatto cosi' male... considerando anche il bollo alla fine parliamo di un 3% netto... senza pensieri e grossi rischi (fondo interbancario) e senza necessità di studiare troppo.
 
io mi dico :" Ma perchè non entrare nell'obbligazionario che sicuramente andrà in bolla e guadagnerete anche sul capital gain , piuttosto di raccimolare spiccioli sui CD che concederanno sempre meno? Ci sono obbligazioni che ancora rendono bene e in un contesto di tassi bassi possono andare bene anche obbligazioni con durata media eventualmente (se uno non si vuole prendere il rischio di una dutata elevata) dove oltre alla cedola uno intasca anche un bel capital gain..... Poi una volta che si prospetterà che la BCE rialzerà i tassi allora venderete ( intascando capital gain + rateo) e poi pensate piano piano di ripassare ai CD.
Hai capito le cose al contrario; in bolla ci siamo gia.
(quali sarebbero queste obbligazioni che ancora rendono bene ?)

Poi ognuno ovviamnete faccia ciò che vuole. Ma oggi come oggi è molto meglio un BTPitalia rispetto a un CD ( che ripeto piano piano verranno abbassati e parecchio IMHO).
Il BTP Italia e' a 4 anni, il CD al massimo a 2. Per di piu il BTP Italia e' indicizzato e il CD no.
Io poi non sarei cosi sicuro che nei prossimi due anni il BTP Italia Ap17 faccia meglio del CD Rendimax a 2 anni. Tu evidentemente conosci l'inflazione in anticipo, noialtri no.
 
lancio io una provocazione: nell'arco di una settimana richiediamo lo svincolo del rendimax like e vediamo cosa si sogna banca ifis ;)
 
secondo me è meglio diversificare in obbligazioni, cd, e anche eft
 
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