UNICREDIT G. INSEGUENDO la RAGAZZA vol. 83

Pensi che area 23.30 resterà il massimo del 2023?


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Leggevo nel forum della proposta di legge sui deteriorati, vedo che comunque anche il DAX è andato male, quindi al netto di questo rumor, un pochetto saremmo scesi lo stesso, quindi secondo me non si deve commettere l'errore di attribuire la discesa a questo rumor, ma c'è qualcosa che serpeggia tra i mercati
 
mi sembra che la situazione indice si stia un pò complicando .
ancora qualche dubbio mi resta visto che oggi potrebbero aver sistemato un pò in vista delle scadenze di domani
non pensavo di scavalcare subito 30.000 , ma nemmeno di tornare sotto 28200. mah:unsure:
 
quanto lo vedete possibile un rimbalzino ( di sti tempi basta poco) domani? Le due giornate storte del mib potrebbero chiamarlo, anche se la chiusura di ws mi ammazza subito la fiducia
 
mi sembra che la situazione indice si stia un pò complicando .
ancora qualche dubbio mi resta visto che oggi potrebbero aver sistemato un pò in vista delle scadenze di domani
non pensavo di scavalcare subito 30.000 , ma nemmeno di tornare sotto 28200. mah:unsure:
quali scadenze?
 
La lettera di Christine Lagarde è in arrivo. Questione di giorni, un paio di settimane al massimo, e l’«opinione» della Banca Centrale Europea a proposito della tassa sugli extraprofitti delle banche giungerà sui tavoli di Palazzo Chigi e del ministero dell’Economia. E sarà una netta censura sia sul merito del provvedimento, che Francoforte ritiene potenzialmente dannoso per l’economia e il credito, che sul metodo seguito dal governo. La decisione dell’8 agosto scorso, non comunicata alla Banca d’Italia, non sarebbe stata tantomeno oggetto di una comunicazione preventiva a Francoforte. Mentre il Trattato Ue stabilisce che la Bce sia «consultata dalle autorità nazionali su ogni progetto di legge» nei campi di sua competenza.
Scontro in vista
Anche se non richiesto, il parere della Bce può essere emesso di «iniziativa propria». E finora Francoforte non ha mai mancato di dire la sua su tutti i progetti di tassazione straordinaria delle banche dei governi europei, che siano stati o meno comunicati, sempre un giudizio negativo. Così, il blitz dell’8 agosto sugli extraprofitti degli istituti di credito, oltre ad alimentare tensioni crescenti nella stessa maggioranza, attirare i giudizi negativi della finanza internazionale, e ad aver causato un pandemonio in Borsa, rischia anche di aprire un nuovo fronte di attrito tra Roma e Francoforte.

Test per la maggioranza
Tanto più che il governo italiano continua ad accusare senza mezzi termini la Banca Centrale Europea di aver creato il problema di fondo. Secondo Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono stati proprio i continui e «ingiustificati» aumenti dei tassi di interesse ufficiali decisi a Francoforte a gonfiare a dismisura i margini delle banche, ai quali si prevede di dare una sforbiciata con il prelievo straordinario, a scapito dei correntisti. A meno che non vengano rilevate infrazioni dei Trattati (è successo poche settimane fa per l’Ungheria, ma non pare proprio questo il caso), il parere della Banca Centrale sul decreto extraprofitti non conterrà indicazioni vincolanti per il governo. Ma sarà comunque un serio banco di prova per la maggioranza, dove Forza Italia sta alzando progressivamente i toni contro la misura di cui Giorgia Meloni si è assunta, poi rivendicandola, l’esclusiva paternità.

Francoforte contraria
Le obiezioni di merito della Bce sul prelievo deciso dal governo italiano non saranno diverse da quelle espresse anche nei mesi scorsi nei confronti di misure del tutto analoghe adottate dai governi europei. Secondo Francoforte è sbagliato intervenire d’autorità sui margini di interesse delle banche, perché non si considerano i costi, e si indebolisce la loro capacità di resistere ad eventuali shock. Se insomma ci fosse un peggioramento del quadro economico, impossibile da escludere considerati i rischi attuali, tutti al ribasso, e magari venisse indebolita la capacità dei debitori di ripagare i prestiti, sarebbero guai. Sia per le banche che dovrebbero restringere il credito aumentandone i costi che, di conseguenza, per l’economia e la stessa stabilità del sistema finanziario. Una tassa ad hoc sulle banche, secondo Francoforte, sarebbe al limite concepibile se il ricavato fosse destinato a finanziare gli schemi nazionali di garanzia sui depositi o i fondi per le risoluzioni bancarie (come accade ad esempio in Germania e altri paesi Ue). L’errore più grosso, per i potenziali effetti sul credito e l’economia, sarebbe proprio quello di destinare il ricavato della tassa ad obiettivi generali di bilancio.

Audizioni
Esattamente quello che prevede il decreto italiano, che inizierà il suo percorso in Parlamento nella seconda settimana di settembre. Il provvedimento, depositato l’11 agosto alla Camera, è stato ritirato e trasferito il giorno stesso al Senato. La Commissione Finanze dovrebbe per prima cosa procedere ad una serie di audizioni. Tra gli altri saranno ascoltate la Banca d’Italia, tenuta all’oscuro fino a cose fatte, e l’Associazione Bancaria Italiana, chiusa da dieci giorni in un assordante silenzio.
 
Ore 10 effetto trascinamento scadenze terminato,pivot 21.77 S1 21.38 dopo apertura in gap down
 
Ultima modifica:

BANCHE: IN ARRIVO LETTERA BCE, CRITICHE SU TASSA EXTRAPROFITTI (CORSERA)​

Contestati merito e metodo, 'potenzialmente dannoso' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 18 ago - Una lettera riguardante le tassa sugli extraprofitti delle banche e' in arrivo a Palazzo Chigi e al ministero dell'Economia da parte della Banca centrale europea. Lo riporta il Corriere della Sera, che specifica sia 'questione di giorni, un paio di settimane al massimo'. Nella missiva ci sarebbe una 'netta censura' al provvedimento che, nell'idea di Francoforte, potrebbe essere 'potenzialmente dannoso per l'economia e il credito'. Critiche anche sul metodo seguito dall'esecutivo di Roma: viene contesta la mancata comunicazione preventiva alla Banca d'Italia e a Francoforte, poiche' il Trattato Ue stabilisce che la Bce debba essere 'consultata dalle autorita' nazionali su ogni progetto di legge' nei campi di sua competenza.
Bla-
(RADIOCOR) 18-08-23 08:29:49
 
buongiorno,
come da copione quando il macd si mette all'ingiù, ucg sta scendendo verso il probabile target di onda 4, che è (più o meno, chiedo a quelli bravi) intorno a 21,16 il primo (se decide che gli basta il gap, meglio...) o 20,42 il secondo (che già mi piace meno...)

agosto è il mese in cui sono tutti in ferie e i mercati non sono presidiati, per cui basta un soffio di vento per fargli fare quello che gli pare.

in attesa che la situazione si assesti, vediamo quanto occorre al fib per rifiatare ed attaccare i 30mila.

a proposito, io avrei per ucg (nel lungo periodo) un target intorno a 30, non prima del 2024, che sarebbe onda 5 di un movimento partito nel 2009, ma io sono ai primi rudimenti di elliot e chiedo ancora a quelli bravi.
 
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BANCHE: IN ARRIVO LETTERA BCE, CRITICHE SU TASSA EXTRAPROFITTI (CORSERA)​

Contestati merito e metodo, 'potenzialmente dannoso' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 18 ago - Una lettera riguardante le tassa sugli extraprofitti delle banche e' in arrivo a Palazzo Chigi e al ministero dell'Economia da parte della Banca centrale europea. Lo riporta il Corriere della Sera, che specifica sia 'questione di giorni, un paio di settimane al massimo'. Nella missiva ci sarebbe una 'netta censura' al provvedimento che, nell'idea di Francoforte, potrebbe essere 'potenzialmente dannoso per l'economia e il credito'. Critiche anche sul metodo seguito dall'esecutivo di Roma: viene contesta la mancata comunicazione preventiva alla Banca d'Italia e a Francoforte, poiche' il Trattato Ue stabilisce che la Bce debba essere 'consultata dalle autorita' nazionali su ogni progetto di legge' nei campi di sua competenza.
Bla-
(RADIOCOR) 18-08-23 08:29:49
Immaginavo che sarebbe successo e anche l'altra proposta sui crediti deteriorati scatenerebbe uno scontro ancora più duro con la BCE, insomma sono tutti messaggi al Governo Italiano di non proseguire per questa strada

Che poi il tutto rientra nel grande tema della responsabilità individuale rispetto alla società in cui vive.
In Italia secondo me si pratica troppo l'azzardo morale, ci si comporta male ben sapendo che poi interviene lo Stato, ma su tutti i campi, è ora di cominciare a pagare per i propri errori, altrimenti va a finire che vengono commessi in continuazione creando danni a tutta la collettività

E' un tipico caso della cultura derivante dalla tradizione Cattolica rispetto a quella Protestante, nella Cattolica c'è l'istituto del Perdono dei Peccati mediato da un istituzione che è la Chiesa, in quella protestante invece no, non c'è l'istituto del perdono dei peccati e si paga personalmente e senza che un intermediario possa intervenire a salvarti, neanche pagando un obolo, insomma da noi vige la regola passata la festa , gabbato lo santo e questo non va bene
 
aggiungo, approfitto di questo ritracciamento per andare in spiaggia e liberarmi soprattutto del piagnisteo dell'infans molestus dei vicini di casa, detto anche unità-carbonio-sotto-i-tre-anni il cui unico scopo nella vita è rompere i çç a tutti quelli intorno... :D

(ho il dubbio che qualche vita fa io sia stata erode, o qualcosa di simile.... :D :D )
 
NON VA grossa quazzata non aver venduto in gain a 22.50 lunedì la quota multiday.
 
Se le economia USA andasse bene e la Germania no, potremmo cambiare economia, non essere più contoterzisti della Germania per l'industria automobilistica, ma esportare un po di tutto del Mady Italy soprattutto lusso negli USA.
 
Se le economia USA andasse bene e la Germania no, potremmo cambiare economia, non essere più contoterzisti della Germania per l'industria automobilistica, ma esportare un po di tutto del Mady Italy soprattutto lusso negli USA.
se fossimo bravi lo faremmo indipendentemente dalla germania.
resta il fatto che il rallentamento della germania pesa parecchio nella nostra economia
 
se fossimo bravi lo faremmo indipendentemente dalla germania.
resta il fatto che il rallentamento della germania pesa parecchio nella nostra economia
Cercando vecchie notizie, l'export italiano sta andando bene, poi è da vedere se riusciamo a "Girarci" da Germania a USA, secondo me passaggio indispensabile visto che la Germania parrebbe destinato a un declino inesorabile dopo aver perso il vantaggio competitivo dei rifornimenti energetici a buon mercato dalla Russia, ma non è solo questo , in Germania alcuni nodi strutturali stanno venendo al pettine, per esempio sono decisamente indietro con le nuove tecnologie soprattutto informatiche, sono ancora troppo legati a vecchi schemi industriali e poi non hanno quella elasticità mentale per affrontare i cambiamenti.
Poi non hanno forza militare per portare avanti i loro interessi e vengono presi a schiaffi a destra e manca da USA e Russia, insomma sarebbero un cavallo perdente.

Italia, Ice-Istat: le esportazioni raggiungono il livello record di 624 miliardi di euro. Recuperati i livelli pre-Covid - MilanoFinanza News
 
Cercando vecchie notizie, l'export italiano sta andando bene, poi è da vedere se riusciamo a "Girarci" da Germania a USA, secondo me passaggio indispensabile visto che la Germania parrebbe destinato a un declino inesorabile dopo aver perso il vantaggio competitivo dei rifornimenti energetici a buon mercato dalla Russia, ma non è solo questo , in Germania alcuni nodi strutturali stanno venendo al pettine, per esempio sono decisamente indietro con le nuove tecnologie soprattutto informatiche, sono ancora troppo legati a vecchi schemi industriali e poi non hanno quella elasticità mentale per affrontare i cambiamenti.
Poi non hanno forza militare per portare avanti i loro interessi e vengono presi a schiaffi a destra e manca da USA e Russia, insomma sarebbero un cavallo perdente.

Italia, Ice-Istat: le esportazioni raggiungono il livello record di 624 miliardi di euro. Recuperati i livelli pre-Covid - MilanoFinanza News
Uno dei grandi e veri problemi è il nanismo delle imprese.... Ne abbiamo di ottime ma fanno fatica ad entrare sui mercati esteri....
È un problema per cui molte banche hanno cercato di stimolare fusioni tra aziende dello stesso tipo insistenti nelle stesse zone che hanno portato vantaggi..... Ed evitato di farsi concorrenza al momento di esportare....
Il nanismo pur in presenza di aziende avanzate tecnologicamente è uno dei vulnus del nostro paese.... Lo Stato dovrebbe stimolare le fusioni...
 
UCG gap chiuso chi è entrato bene o forse c'è ancora spazio per limare un pochino ?
Se ha chiuso, per me la 2 del nuovo ciclo, la 3 può andare tra 22,9786 e 23,5832
La 2 era a 21,5488 quindi il 21,47 fatto potrebbe essere il minimo.
Come sempre tutto da vedere perchè una sbragata è sempre possibile, basta una Laguarde che parla :)
 
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