UNICREDIT G. INSEGUENDO la RAGAZZA volume 55

8,54 sarà R o permetterà di passare in scioltezza. Per ora resiste. Che poi sia 8,55 non cambia niente
 

Giusto ridurre, ma prima ristrutturare lo Stato: hanno ragione di esistere mini regioni come la Valle d'Aosta (118.000 ab), il Molise (313.000) ed ho elencato solo le due più piccole, ma molte hanno meno abitanti di una città importante ?
Metti anche Senato e Camera due doppioni che fanno le stesse cose. La farraginosità delle commissioni, i consulenti a iosa, la PA indecente.
Fai un grande piano di ristrutturazione delle Stato ed in mezzo metti anche la riduzione dei parlamentari e vincolali ad un minimo grado di istruzione. Solo la riduzione è pura demagogia perchè rischi di peggiorare le cose, se non dai una seria sterzata.
 
Giusto ridurre, ma prima ristrutturare lo Stato: hanno ragione di esistere mini regioni come la Valle d'Aosta (118.000 ab), il Molise (313.000) ed ho elencato solo le due più piccole, ma molte hanno meno abitanti di una città importante ?
Metti anche Senato e Camera due doppioni che fanno le stesse cose. La farraginosità delle commissioni, i consulenti a iosa, la PA indecente.
Fai un grande piano di ristrutturazione delle Stato ed in mezzo metti anche la riduzione dei parlamentari e vincolali ad un minimo grado di istruzione. Solo la riduzione è pura demagogia perchè rischi di peggiorare le cose, se non dai una seria sterzata.

Le necessarie riforme dello Stato sono state, sono e saranno soltanto delle utopie, in quanto riducono il consenso degli elettori... i quali elettori, come noto, votano sulla base delle proposte politiche che piacciono, non di quelle che servono.

In un regime democratico i Partiti non fanno nulla che possa ridurre loro il consenso degli elettori, pertanto il Bel Paese continuerà a peggiorare più o meno velocemente la sua situazione economica e finanziaria... fino al collasso, ossia fino alla bancarotta.

A quel punto, è abbastanza probabile che per risollevare la Nazione dalla totale desertificazione della ricchezza pubblica e privata (come dopo un conflitto mondiale), si potranno attuare delle riforme degne di questo nome. Ed il popolo spontaneamente approverà le riforme, educato dalla catastrofe subita;... tuttavia, questo consenso durerà fino a quando durerà la memoria generazionale... ossia pochi decenni... poi ricomincerà daccapo la serie dei governi irresponsabili sul piano economico e finanziario...
 
Ultima modifica:
I problemi dello Stato Italiano sono arcinoti da anni, problemi che in altri nazioni avrebbero già risolto nello spazio di una Legislatura.
Non è solo colpa della politica, ogni popolo ha il governo che si merita.
Oramai siamo super indebitati con l'Europa e lo saremo maggiormente nel futuro a questo punto non resta che consegnare le chiavi anche perché siamo del tutto incapaci di gestirci, ci mangiamo fuori tutto quello che ci capita a tiro per il nostro tornaconto personale del gruppo a cui apparteniamo

Psicologia sociale: il familismo amorale nell'Italia di oggi - Il Fatto Quotidiano
 
E li che tallona sempre più stretto la resistenza, in un modo o nell'altro la situazione dovrebbe sbloccasi in tempi brevi
 

Dati ampiamente scontati, sarà interessante vedere il PIL III Trim che sarà sicuramente positivo, ma la sorpresa potrebbe venire dal quanto e fin qui è facile, poi dopo il prevedibile rimbalzo tecnico bisognerà vedere nei trimestri successivi se l'Italia saprà riprendersi adeguatamente, ma è una questione in la nel tempo, cioè io non temo tanto una recrudescenza del Covid-19 questo Autunno,ma che nel corso 2021 l'Italia non dimostri capacità di ripresa sufficiente esponendoci al rischio se i mercati fiutino che non saremo capaci di ripagare i debiti e che siamo destinati al default.
E' essenziale che ci diamo dentro con tutti gli strumenti che l'Europa ci metterà a disposizione, non per sostenere i consumi, ma gli investimenti produttivi.
Soprattutto è essenziale che questo Governo se ne vada perché oramai tira solo a campare e mira solo ad interventi elettoralistici, bisognerà approdare ad un Governo di unità nazionale per fare tutte le riforme che di cui si parla da anni, o adesso o mai più perché abbiamo un numero contenuto di trimestri a disposizione.
Elenco le grandi riforme necessarie
1) Tempi della giustizia con abolizione dei 3 gradi di giudizio, il secondo ed il terzo vano sostituiti nella maggioranza dei casi in un pare di conformità del primo grado e non in un rifacimento ex novo del processo da effettuarsi solo nella minoranza dei casi.
2) abolizione del bicameralismo perfetto
3) Sfiducia costruttiva.
4) Sistema elettorale che chi vince può facilmente governare per 5 anni
5) Autonomie regionali in modo che ogni regione sia più responsabilizzata delle spese che fa.Superare il concetto della ripartizione dei fondi secondo il sistema della spesa storica.

Poi si può non essere d'accordo, ma quello che volevo dire che la portata delle riforme è enorme e questo stride tantissimo con l'inazione dell'attuale governo.
 
Si, d'accordissimo, ma che c'entrano con Unicredit?

Mica è nazionalizzata come Mps.
 
vuoi per un motivo, vuoi per un altro, sempre rima con "razzo"
 
I problemi dello Stato Italiano sono arcinoti da anni, problemi che in altri nazioni avrebbero già risolto nello spazio di una Legislatura.
Non è solo colpa della politica, ogni popolo ha il governo che si merita.
Oramai siamo super indebitati con l'Europa e lo saremo maggiormente nel futuro a questo punto non resta che consegnare le chiavi anche perché siamo del tutto incapaci di gestirci, ci mangiamo fuori tutto quello che ci capita a tiro per il nostro tornaconto personale del gruppo a cui apparteniamo

Psicologia sociale: il familismo amorale nell'Italia di oggi - Il Fatto Quotidiano

Se poi senti che lo spreco economico a livello statale è il doppio dell'evasione.....
Allora son più ladroni gli statali che le partite Iva!!!!!



Aggiungo

Cosa ne pensate

ANIMA - Per Melzi possibili opportunità dal consolidamento bancario

FATTOL’a.d. di Anima, Alessandro Melzi, ha confermato l’intenzione di voler giocare un ruolo nel futuro consolidamento bancario, che potrebbe coinvolgere Banco BPM, il maggior distributore di prodotti Anima. Melzi intravede delle opportunità sia da un’integrazione con BPER, che riporterebbe in auge l’opzione Arca, sia da un’eventuale operazione fra Unicredit e Banco BPM (quest’ultimo detiene il 20% di Anima). L’ipotesi di integrazione fra BMAI e Banca Monte dei Paschi di Siena, entrambi distributori Anima, diminuirebbe il rischio di perdere il secondo come partener strategico. Per quanto riguarda l’Europa, Melzi non esclude interesse per operazioni straordinarie con una potenza di fuoco nell’ordine di 0,3-0,4 miliardi, ma al momento non ci sono dossier sul tavolo. Infine, Melzi ha escluso impatti negativi dalla revisione dei contratti distributivi con Poste e con Banco BPM. La revisione dei contratti di lungo periodo ha l’obiettivo di adeguarli alla situazione di mercato, ed è neutrale a livello economico.EFFETTOLe indicazioni di Melzi sono rassicuranti. Dal punto di vista della raccolta, ci aspettiamo un andamento abbastanza positivo. Le stime di andamento degli utili 2020 sono visibili. Rimaniamo positivi sul titolo. La raccomandazione su Anima è INTERESSANTE, target price a 4,8 euro.*???
 
Bami ha smentito per bocca di Tononi, che è stato Presidente di Mps e si dimise prima del bail-in; MPS non farà fusioni fino al 2023, come potete leggere il piano di scissione dei NPL porta altre perdite da coprire patrimonialmente, non credo altri operatori vogliano partecipare al suicidio, già detenerne bond può portare in trappola, come accaduto nel 2016 a Generali che ora è azionista (in forte perdita) al 4,28%
 
Bami ha smentito per bocca di Tononi, che è stato Presidente di Mps e si dimise prima del bail-in; MPS non farà fusioni fino al 2023, come potete leggere il piano di scissione dei NPL porta altre perdite da coprire patrimonialmente, non credo altri operatori vogliano partecipare al suicidio, già detenerne bond può portare in trappola, come accaduto nel 2016 a Generali che ora è azionista (in forte perdita) al 4,28%

Ma parla di bpm&bper o bpm&ucg.
Mps penso che la prenda qualcuno a 1 euro.
Guarda come dividono mps con amnco.
Lo stato con il 68% delle azioni mps viene dato il 90% delle azioni amnco....
Inoltre se qualcuno rinuncia alle azioni amnco lo stato rileva le quote e gli lascia la controparte di azioni mps.

Insomma penso alla fine lo.stato esca in questa maniera e lascia mps al retail da ricapitalizzare e azzerare la capitalizzazione per essere venduta stile venete per un ☕
 
meno male che ci sono Tesla Apple & C
 
Indietro