CrossCheck
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Ciao a tutti. Mi presento.
Sono azionista Unipol dal 1998 (allora Unipol priv.) ed ho seguito tutte le vicende societarie da allora ad oggi, inclusi gli aumenti di capitale che si sono susseguiti nel corso degli anni e che mi hanno fatto pagare un prezzo a volte anche pesante, inclusi i lunghi anni in cui il mio investimento era in rosso profondo e, trattandosi all’epoca dei miei primi risparmi, ero seriamente preoccupato di aver buttato via quello che ero riuscito ad accantonare, incluso l’aver dovuto sottoscrivere un mutuo per la casa nonostante avessi un importo praticamente equivalente investito in azioni che erano in pesante passivo, sempre sperando che prima o poi sarebbero risalite.
Frequento questo forum da una ventina d’anni solo come lettore. Non mi sono mai iscritto perché ho sempre pensato di non avere niente di significativo da portare al dibattito ma, invece, che avessi molto da imparare seguendo le discussioni sui titoli in mio possesso e non solo.
Tutta questa premessa per dire che oggi ho deciso di iscrivermi solamente per fare i complimenti a jeroma e per ringraziarlo di aver sempre avuto parole positive e di fiducia nel titolo. Non sto dicendo che se non ci fosse stato lui avrei venduto anni fa in perdita, perché pazienza ne avevo e ne ho; dico però che i suoi post con le sue opinioni sul futuro dell’azienda sono stati motivo di incoraggiamento nei periodi più avvilenti. Non è da qualche mese che dice che il destino di Unipol sarebbe stato l’incorporazione di UnipolSAI e la conseguente salita del titolo: lo dice da anni, molti anni, e quando i fatti danno ragione ad una lungimiranza così chiara, occorre darne atto.
Aggiungo, caro jeroma, che seguendo le tue opinioni un paio d’anni fa ho anche acquistato un titolo post-Covid che è risalito da quei minimi e mi ha dato una bella soddisfazione.
Concludo chiedendoti di non avertene a male se, sempre di nascosto, senza entrare nell’agone della discussioni, continuerò a seguire i tuoi consigli con viva attenzione.
Grazie ancora e complimenti.
Sono azionista Unipol dal 1998 (allora Unipol priv.) ed ho seguito tutte le vicende societarie da allora ad oggi, inclusi gli aumenti di capitale che si sono susseguiti nel corso degli anni e che mi hanno fatto pagare un prezzo a volte anche pesante, inclusi i lunghi anni in cui il mio investimento era in rosso profondo e, trattandosi all’epoca dei miei primi risparmi, ero seriamente preoccupato di aver buttato via quello che ero riuscito ad accantonare, incluso l’aver dovuto sottoscrivere un mutuo per la casa nonostante avessi un importo praticamente equivalente investito in azioni che erano in pesante passivo, sempre sperando che prima o poi sarebbero risalite.
Frequento questo forum da una ventina d’anni solo come lettore. Non mi sono mai iscritto perché ho sempre pensato di non avere niente di significativo da portare al dibattito ma, invece, che avessi molto da imparare seguendo le discussioni sui titoli in mio possesso e non solo.
Tutta questa premessa per dire che oggi ho deciso di iscrivermi solamente per fare i complimenti a jeroma e per ringraziarlo di aver sempre avuto parole positive e di fiducia nel titolo. Non sto dicendo che se non ci fosse stato lui avrei venduto anni fa in perdita, perché pazienza ne avevo e ne ho; dico però che i suoi post con le sue opinioni sul futuro dell’azienda sono stati motivo di incoraggiamento nei periodi più avvilenti. Non è da qualche mese che dice che il destino di Unipol sarebbe stato l’incorporazione di UnipolSAI e la conseguente salita del titolo: lo dice da anni, molti anni, e quando i fatti danno ragione ad una lungimiranza così chiara, occorre darne atto.
Aggiungo, caro jeroma, che seguendo le tue opinioni un paio d’anni fa ho anche acquistato un titolo post-Covid che è risalito da quei minimi e mi ha dato una bella soddisfazione.
Concludo chiedendoti di non avertene a male se, sempre di nascosto, senza entrare nell’agone della discussioni, continuerò a seguire i tuoi consigli con viva attenzione.
Grazie ancora e complimenti.
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