P.A.T.
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Arriva settembre ed e' tempo di decidere l'iscrizione all'Universita'.
Ritenendo di fare cosa utile per gli indecisi, alla prestigiosa Ca' Foscari stanno prendendo interessanti provvedimenti per spingere le matricole italiane a frequentare corsi scientifici.
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=6954
Sicuramente l'universita' di Venezia non e' la sola ad offrire incentivi per i propri corsi di laurea scientifici.
Anche altre universita' offrono incentivi, in misura persino maggiore.
Ad esempio mi e' stato riferito di rimborsi della tassa del primo anno agli studenti di fisica del secondo, per il fatto - evidentemente commendevole - che in soli cinque anni gli studenti italiani di fisica siano dimezzati.
Questa ritrosia degli italiani ad abbandonare lo studio delle facoltà scientifiche avviene nonostante che le banche e le SIM siano spasmodicamente e continuamente alla ricerca di fisici e matematici specializzati in economia.
Sappiamo invece che gli studenti italiani attualmente in procinto di iscriversi ai vari corsi di laurea in corsi di comunicazione, formazione, educazione - anche quest'anno cosi' di moda nonostante l'elevata tassa di iscrizione - ben difficilmente troveranno un impiego nel mondo del lavoro nel difficilissimo campo dell'analisi tecnica et affini.
Lo scenario futuro piu' probabile vedrà le banche italiane costrette ad assumere solo analisti tecnici esteri, dal momento che gli italiani hanno fatto chiaramente intendere di non essere piu' disposti a studiare le facoltà scientifiche.
I futuri laureati italiani in scienze della comunicazione vorranno diventare - tutti in massa - venditori di prodotti finanziari ?
Buona domenica
PAT
Ritenendo di fare cosa utile per gli indecisi, alla prestigiosa Ca' Foscari stanno prendendo interessanti provvedimenti per spingere le matricole italiane a frequentare corsi scientifici.
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=6954
Sicuramente l'universita' di Venezia non e' la sola ad offrire incentivi per i propri corsi di laurea scientifici.
Anche altre universita' offrono incentivi, in misura persino maggiore.
Ad esempio mi e' stato riferito di rimborsi della tassa del primo anno agli studenti di fisica del secondo, per il fatto - evidentemente commendevole - che in soli cinque anni gli studenti italiani di fisica siano dimezzati.
Questa ritrosia degli italiani ad abbandonare lo studio delle facoltà scientifiche avviene nonostante che le banche e le SIM siano spasmodicamente e continuamente alla ricerca di fisici e matematici specializzati in economia.
Sappiamo invece che gli studenti italiani attualmente in procinto di iscriversi ai vari corsi di laurea in corsi di comunicazione, formazione, educazione - anche quest'anno cosi' di moda nonostante l'elevata tassa di iscrizione - ben difficilmente troveranno un impiego nel mondo del lavoro nel difficilissimo campo dell'analisi tecnica et affini.
Lo scenario futuro piu' probabile vedrà le banche italiane costrette ad assumere solo analisti tecnici esteri, dal momento che gli italiani hanno fatto chiaramente intendere di non essere piu' disposti a studiare le facoltà scientifiche.
I futuri laureati italiani in scienze della comunicazione vorranno diventare - tutti in massa - venditori di prodotti finanziari ?
Buona domenica
PAT