Variazione di PIL e potere d'acquisto in UE dal 2002

Noi abbiamo avuto monti e il pd, tasse , accise, iva, ecc.ecc., gli altri paesi, no...

non per difendere l'operato di Monti ma in realtà dal 2013 al 2017 il nostro reddito pro capite PPP (Purchasing power parity) è cresciuto in linea con quello Europeo ... cioè il nostro reddito nominale è cresciuto un pò meno ma abbiamo avuto meno inflazione.
Quindi se vogliamo andare a cercare le cause di questo declino dobbiamo guardare dal 2002 al 2013.
 
Grecia-Spagna-Portogallo però si stanno riprendendo egregiamente direi

Merito dell'austerità nel caso Greco e Portoghese

La Spagna aveva più margini per riprendersi senza tagliare


questi due paesi (in particolare il Portogallo) smentiscono le baggianate dello spendi e cresci

questi sono fatti
 
Nuovo Dataset FMI con l'aggiornamento di oggi. Stavolta la popolazione è presa dalle proiezioni ONU (medium projection) onde evitare distorsioni dovute alla variazione di popolazione.

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Nuovo Dataset FMI con l'aggiornamento di oggi. Stavolta la popolazione è presa dalle proiezioni ONU (medium projection) onde evitare distorsioni dovute alla variazione di popolazione.

Austerità, questa sconosciuta!
 
Merito dell'austerità nel caso Greco e Portoghese

La Spagna aveva più margini per riprendersi senza tagliare


questi due paesi (in particolare il Portogallo) smentiscono le baggianate dello spendi e cresci

questi sono fatti

QUINDI PIU' TAGLI E PIU' CRESCI.:clap:
 
Credo che qui non si è ancora capito una cosa fondamentale della critica all'austerity.
Tagliare la spesa seguendo i dettami dell'austerità e peraltro in un periodo di recessione porta come conseguenza ad un aumento della spesa pubblica stessa nonchè a
una naturale riduzione delle entrate fiscali legate alla riduzione del pil.

Ecco perchè qualcuno ignorantemente dice che in italia non si è fatta austerity a sufficenza e per questo è aumentata la spesa pubblica anzichè tagliarla.

Ora mi si chiederà come si fa ad aumentare la spesa pubblica mentre la si riduce numericamente,come si fa a indebitarsi mentre ci si sdebita?
molto semplice :
1) spesso i tagli indotti da politiche di austerity son generati dall'emergenza e quindi colpiscono in maniera lineare, ovvero sia la buona che la cattiva spesa pubblica e quando colpiscono la buona spesa pubblica creano danni superiori ai tagli stessi,che si concretano in sempre in maggiori e più ingenti spese pubbliche inderogabili e automatiche.
2) la inevitabile contrazione del pil riduce le entrate fiscali e questo aumenta deficit e debito pubblici.
3) la inevitabile contrazione del pil si paga con maggiore spesa pubblica in assistenza sociale che pure questa è spesa inderogabile ed automatica
________________________________________________________

Credo che qui non si è ancora capito un'altra cosa fondamentale e cioè molti credono che Spagna,Portogallo,Grecia e Irlanda avendo fatto la cura dell'austerity crescono lo stesso nonostante quanto detto sopra.
Spagna,Portogallo,Grecia e Irlanda crescono perchè,essendo sotto procedura,hanno avuto la concessione a fare deficit elevati in chiave keynesiana essendo intervenuta la UE con i fondi salvastati a sovvenzionare il loro pesanti debiti esteri pregressi, insomma hanno avuto un'austerity per modo di dire e per questo sono cresciuti.
Il prezzo da pagare è consistito solo nel fatto che è stato imposto loro che i deficit non si sono potuti fare sui temi dell'assistenza sociale e del welfare per cui questi paesi oggi nonostante la crescita attuale pagano lo stesso con un forte scotto in tema di consenso e quindi di stabilità politica.Sta difatto che i loro debiti pubblici sono cresciuti enormemente e vedremo come faranno in futuro quando,usciti dalle procedure di salvataggio,dovranno crescere e pagare questi enormi buchi che si sono creati nelle loro finanze pubbliche senza avere più tolleranze.
Staremo a vedere !!!
 
Ultima modifica:
Credo che qui non si è ancora capito una cosa fondamentale della critica all'austerity.
Tagliare la spesa seguendo i dettami dell'austerità e peraltro in un periodo di recessione porta come conseguenza ad un aumento della spesa pubblica stessa nonchè a
una naturale riduzione delle entrate fiscali legate alla riduzione del pil.

Ecco perchè qualcuno ignorantemente dice che in italia non si è fatta austerity a sufficenza e per questo è aumentata la spesa pubblica anzichè tagliarla.

Ora mi si chiederà come si fa ad aumentare la spesa pubblica mentre la si riduce numericamente,come si fa a indebitarsi mentre ci si sdebita?
molto semplice :
1) spesso i tagli indotti da politiche di austerity son generati dall'emergenza e quindi colpiscono in maniera lineare, ovvero sia la buona che la cattiva spesa pubblica e quando colpiscono la buona spesa pubblica creano danni superiori ai tagli stessi,che si concretano in sempre in maggiori e più ingenti spese pubbliche inderogabili e automatiche.
2) la inevitabile contrazione del pil riduce le entrate fiscali e questo aumenta deficit e debito pubblici.
3) la inevitabile contrazione del pil si paga con maggiore spesa pubblica in assistenza sociale che pure questa è spesa inderogabile ed automatica
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Credo che qui non si è ancora capito un'altra cosa fondamentale e cioè molti credono che Spagna,Portogallo,Grecia e Irlanda avendo fatto la cura dell'austerity crescono lo stesso nonostante quanto detto sopra.
Spagna,Portogallo,Grecia e Irlanda crescono perchè,essendo sotto procedura,hanno avuto la concessione a fare deficit elevati in chiave keynesiana essendo intervenuta la UE con i fondi salvastati a sovvenzionare il loro pesanti debiti esteri pregressi, insomma hanno avuto un'austerity per modo di dire e per questo sono cresciuti.
Il prezzo da pagare è consistito solo nel fatto che è stato imposto loro che i deficit non si sono potuti fare sui temi dell'assistenza sociale e del welfare per cui questi paesi oggi nonostante la crescita attuale pagano lo stesso con un forte scotto in tema di consenso e quindi di stabilità politica.Sta difatto che i loro debiti pubblici sono cresciuti enormemente e vedremo come faranno in futuro quando,usciti dalle procedure di salvataggio,dovranno crescere e pagare questi enormi buchi che si sono creati nelle loro finanze pubbliche senza avere più tolleranze.
Staremo a vedere !!!

tranne forse alcune zone di portogallo ed irlanda,nei 4 paesi citati la gente normale fa la fame, giusto per la cronaca....
 
tranne forse alcune zone di portogallo ed irlanda,nei 4 paesi citati la gente normale fa la fame, giusto per la cronaca....

non lo so se lì la gente normale muore di fame di certo questi paesi hanno ricevuto,a causa del 2008, forti prestiti dalla UE per sanare di debiti verso le banche francesi e tedesche.In questa ottica sono rimasti questi paesi fortemente indebitati,però nel contempo a seguito della procedura hanno ricevuto pure un atteggiamento meno invasivo sui conti interni che ha permesso loro di crescere di più rispetto a noi
 
non lo so se lì la gente normale muore di fame di certo questi paesi hanno ricevuto,a causa del 2008, forti prestiti dalla UE per sanare di debiti verso le banche francesi e tedesche.In questa ottica sono rimasti questi paesi fortemente indebitati,però nel contempo a seguito della procedura hanno ricevuto pure un atteggiamento meno invasivo sui conti interni che ha permesso loro di crescere di più rispetto a noi

questo è quello che racconta la propaganda, in realtà in Grecia dietro numeri apparentemente positivi si nasconde una tragedia immane, come dimostra l ultima legge approvata sul pignoramento della casa.... Grecia: Ue impone il pignoramento della prima casa | WSI
 
Andate a lavorare invece di analizzare dati
 
Cerchiamo di essere più pratici nelle considerazioni e meno ideologici che serve a poco.

Oggi paesi come Spagna,Portogallo,irlanda,grecia, cipro sono quei paesi che hanno bevuto in vario modo e in varie salse l'amaro calice dell'austerity comminato severamente da bruxelles in cambio di prestiti da parte dei fondi salvastati.
Fondi alimentati dai paesi più ricchi,tipo Germania,francia e noi stessi italia,utili a pagare gli enormi debiti esteri che questi paesi avevano sottoscritto per lo più con francia e germania e con un pò di faciloneria nei primi periodi allegri dell'innesco dell'euro.

Ora che succede che i tifosi dell'euro fanno uno più uno e dicono,austerità è stata applicata in quei paesi con efficacia e oggi quei paesi crescono,noi non abbiamo fatto i compiti come minacciato da bruxelles e guarda caso cresciamo di meno,a questo punto viva l'austerità che fa crescere.

Come replicare ???

Innanzitutto c'è da vedere meglio quello che succederà in questi paesi quando cessata l'ala protettiva dei fondi salvastati questi si troveranno soli davanti ai mercati a dar conto di tassi di interesse molto meno amichevoli e dovranno confermare i precedenti dati di crescita con un enorme debito pubblico accumulato in precedenza,insolito per loro,e da saldare.
Dati di crescita sui quali graverà l'ombra pesante di Germania e francia che hanno utilizzato le flessibilizzazioni sociali,lì introdotte con l'austerità,per spostarvi quelle attività a basso valore aggiunto per poi rivendere al loro interno,in UE ed extra UE,i propri prodotti a un prezzo inferiore. Germania e francia che mi pare anche loro oggi stanno alla canna del gas. Perchè la domanda gliela forniva proprio quegli stati sopracitati e cioè Spagna,Portogallo,irlanda,grecia, cipro etc,che oggi,data l'austerità,non hanno più alcunchè da donare,e considerato che la domanda extra ue con trump mi pare che latita data la guerra dei dazi,che succede ????
Succede che condannerei l'austerità che non fa crescere,ti priva del necessario consenso generale e viva in UE una generale e sana politica economica di ispirazione sociale associata a una nuova politica e seria di investimenti pubblici che rilancino il mercato privato affetto da paralisi.E forse non basterà,servendo anche a mio avviso un superamento della moneta unica per evitare crescite con squilibri che rallentano i processi di unificazione europea.
 
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È quello che capita a chiunque quando ci si indebita troppo

In verità la cosa è un pò più complessa.
Quando ci si indebita troppo ci sono due 2 colpevoli che devono pagare,il debitore insolvente e il creditore incauto.
Fatto sta che qui i debitori sono stati messi in naftalina girando il loro debito su innocenti creditori,e cioè tutti quei paesi e cittadini ue non coinvolti nel crack,
e i creditori sono stati liquidati dagli innocenti creditori stessi.In pratica qui non ha pagato nessuno se non degli ignari e innocenti cittadini europei con aggravi di costi e tasse.

Contestualmente si sono applicate misure di austerity,basate su logiche ferree di flessibilizzazione sociale,nei paesi debitori,onde favorire lì investimenti francesi e tedeschi per vedere abbassati i costi delle proprie aziende. Azione quest'ultima che già mostra i suoi limiti in quanto con le misure di austerity difatto si abbatte una fetta consistente di domanda e quindi di spunti alla produzione che poi sono stati quelli all'origine della creazione degli iniziali debiti esteri elevatissimi di spagna,portogallo etc....

E STA STORIA FINIRA' IN UN SOLO MODO: LA FINE DELL'EURO E UNA TRASFORMAZIONE RADICALE DEGLI ORIENTAMENTI DI POLITICA ECONOMICA IN UE
 
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